Ma ad uccidere sono anche le procedure di espulsione in Francia, Belgio, Germania, Spagna, Svizzera e l'esternalizzazione dei controlli delle frontiere in Marocco e Libia.
[...]
Nell'agosto del 2009 anche in Italia è entrato in vigore il reato contravvenzionale di immigrazione e soggiorno illegale, reato già previsto in ordinamenti giuridici di altri stati europei quali ad esempio Gran Bretagna, Francia e Germania[5], seppure con delle sostanziali differenze.
Negli stati citati per tale reato sono previste anche pene detentive mentre la legge italiana prevede una pena pecuniaria (dai 5000 ai 10.000 euro). Deve tuttavia osservarsi come negli ordinamenti francese e britannico non esiste l'obbligatorietà dell'azione penale: l'autorità procedente può quindi decidere di affrontare l'immigrazione illegale senza ricorrere all'incriminazione dello straniero[6]. Il reato, molto discusso, apre ad un processo anche se vige sempre la possibilità di espulsione immediata. L'Italia è stata chiamata in audizione alla 98ª conferenza internazionale del lavoro dell'ILO (International Labour Organization), unico paese europeo, per chiarire alcune domande di questa Agenzia ONU sul T.U.2009[7]
wiki.
Sicuro dappertutto?
"negli stati sopra citati sono previste anche pene detentive"...appunto Ma anche in Italia, come altrove, c'è scritto poco dopo, si può o dargli un calcio in culo subito oppure schiaffarli in galera e poi dar loro un calcio in culo. Fosse per me farei proprio fare dietrofront con i loro barconi, ma comunque anche la nostra legge concede un certo grado di discrezionalità riguardo il carcere sì/carcere no.
Non ho detto che non appoggio certe loro battaglie, ma, ad oggi, questa sicuramente no. A parte che io non condivido proprio l'equazione carcere uguale reclusione. Per me il carcere deve essere lavoro lavoro e lavoro. Ma non lavori intellettualmente stimolanti, no, devono fare per dodici ore un lavoro di merda. Punto.
Per il resto, ben vengano le battaglie per l'eutanasia e la revisione del Concordato...
Ultima modifica di Zeitgeist; 18/12/2012 alle 21:44
La domanda era un 'altra.
Sicuro che DAPPERTUTTO è previsto il carcere?
La risposta, semplicemente è NO.
Non me ne fotte un cazzo dei diritti dei carcerati, a me. Il carcere costa, per questo da un lato appoggio la causa Pannella.
Certo, non per i CRIMINALI. Per questo ho fatto l'esempio dei clandestini, come potrei farlo per quell'amico mio muratore da 15 anni che però spinge il fumo e sta dentro da un anno....
Non ce lo mettere in galera. Fate in modo che finite le sue 8 ore di lavoro in cantiere vada a fare volontariato da qualche cazzo di parte. Ma non fatemi pagare a me .
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Non me cogliona'.
Da come hai scritto sembra che non appoggi i suoi principi in generale, non questa causa nello specifico
@RudeMood, amo coglionarti, in senso lato.
Comunque ho usato un plurale di troppo. Sulla questione carceri non concordo, sull'eutanasia e la revisione del Concordato sì. Va meglio coSì?
C'è anche la baggianata del "foglio di via".... la presa per il culo piu grande!
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Se si è fottuto tutta la condizionale con il fumo diciamo che non aveva certo na panetta...
Prima di tirare fuori "chi vende fumo" bisogna cambiare le leggi.. cazzo serve tirarli fuori per poi farne riarrestare uno nel modo uguale?
Secondo me l'indulto, senza un cambio di leggi, non serve a na sega!
Esempi che bho... lasciano il tempo che trovano!
Io mi chiedo piu che altro perchè non si costruiscono nuovi carceri!
cooomunque puoi tirare un sospiro di solievo per Giacinto:
Pannella, ok a cure - Top News - ANSA.it
Sollievo per Pannella Carceri vergogna Italia - Politica - ANSA.it