Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Mr White
Impulsiva eh?
L'ALTRA PISTA - La famiglia, e la procura, però, ritengono che possa trattarsi della persona sbagliata, dato che gli investigatori avrebbero seguito tracce differenti che portano a un contatto negli Stati Uniti. Il presunto stalker, adesso, è stato minacciato su internet da diversi utenti, denuncia il suo difensore Eric Gottardi.
Fonte:
Il corriere
Adesso vaglielo a spiegare al tizio che era
impulsiva.
"In ogni caso è comunque un altro pedofilo che sfrutta i bambini". Frequentatore di siti pedopornografici, l'username del cyber-bullo compare su diversi forum frequentati da ragazzine alle quali era solito dare consigli.
Farsi giustizia da soli (che poi giustizia non e', considerando che non si e' del tutto certi di chi si sta accusando) e' sbagliatissimo.
Questo comportamento serve a poco e non riportera' in vita la ragazza.
Ma vaglielo a spiegare ai genitori, agli amici, alle persone che le volevano bene di riflettere delle proprie azioni dopo un episodio simile.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Pink cloud
"In ogni caso è comunque un altro pedofilo che sfrutta i bambini". Frequentatore di siti pedopornografici, l'username del cyber-bullo compare su diversi forum frequentati da ragazzine alle quali era solito dare consigli.
Farsi giustizia da soli (che poi giustizia non e', considerando che non si e' del tutto certi di chi si sta accusando) e' sbagliatissimo.
Questo comportamento serve a poco e non riportera' in vita la ragazza.
Ma vaglielo a spiegare ai genitori, agli amici, alle persone che le volevano bene di riflettere delle proprie azioni dopo un episodio simile.
bhe questo ragionamento,scontato, lo applicherei a qualunque fatto in cui implica la perdita di una personata amata da parte chi la conosceva per causa di una persona identificata come malvagia ,chi glielo spiega, penso, che un modo prima o poi verrà trovato : che tipo di giustizia secondo te placa un vuoto incolmabile, visto che nessuno puo portarla in vita?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Pink cloud
Ma vaglielo a spiegare ai genitori, agli amici, alle persone che le volevano bene di riflettere delle proprie azioni dopo un episodio simile.
Perfettamente d'accordo. Ma qua è stato Anonymous, non l'amico/parente. Perchè da bravi paladini del giusto e buono non hanno aiutato le indagini? Il discorso "è un pedofilo come un altro" mi spiace ma non sta in piedi visto che non esiste il reato di pedofilia.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Mr White
Perfettamente d'accordo. Ma qua è stato Anonymous, non l'amico/parente. Perchè da bravi paladini del giusto e buono non hanno aiutato le indagini? Il discorso "è un pedofilo come un altro" mi spiace ma non sta in piedi visto che non esiste il reato di pedofilia.
Sono d'accordo con te nel dire che hanno sbagliato.
Mi riferisco alla reazione delle persone che la conoscevano.
Io credo che non abbia alcun senso andare addosso a questa persona accusata. Perche' appunto, non e' certo sia il colpevole.
Ma lo dico a mente lucida, lo dico stando bene e non avendo mai vissuto una cosa simile.
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
bhe questo ragionamento,scontato, lo applicherei a qualunque fatto in cui implica la perdita di una personata amata da parte chi la conosceva per causa di una persona identificata come malvagia ,chi glielo spiega, penso, che un modo prima o poi verrà trovato : che tipo di giustizia secondo te placa un vuoto incolmabile, visto che nessuno puo portarla in vita?
Ma infatti puo' essere applicato a qualsiasi episodio che presenta un colpevole e una vittima.
E niente e nessuno sostituira' mai chi non c'e' piu, ne il vuoto e il dolore incolmabile che lascia.
La giustizia, quindi il carcere, dovrebbe essere la conseguenza per il colpevole.
Ma spesso influenzano tanti fattori e le persone, con la vita spezzata per questo dolore, finiscono per agire in modo impulsivo, perche' disperati.
-
Ci vorrebbe una cultura digitale al quale nessuno è preparato... la maggior parte dei genitori, almeno quelli più digitalizzati, pubblica sfacciatamente le proprie foto su facebook, senza che nemmeno loro ne colgano le possibili conseguenze.. come può farlo un adolescente che vuole "imitare i grandi" senza che i grandi capiscano nemmeno loro quanto sia pericoloso?
La facilità e sfrontatezza del mondo digitale unita all'ossessione della popolarità e dell'apparenza porta inevitabilmente a questi risultati.
-
Quote:
Originariamente inviata da
gattolo
Ci vorrebbe una cultura digitale al quale nessuno è preparato... la maggior parte dei genitori, almeno quelli più digitalizzati, pubblica sfacciatamente le proprie foto su facebook, senza che nemmeno loro ne colgano le possibili conseguenze.. come può farlo un adolescente che vuole "imitare i grandi" senza che i grandi capiscano nemmeno loro quanto sia pericoloso?
La facilità e sfrontatezza del mondo digitale unita all'ossessione della popolarità e dell'apparenza porta inevitabilmente a questi risultati.
Quindi il passaggio ad una cultura digitale a cui nessuno è preparato ....richiede vittime sacrificali.
Ne parli come fosse un totem sociale a cui ci svendiamo per l'ossessione della popolarità e chi non capace e destinato a soccombere.