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stavo pensando premiare una prostituta da parte chi ha organizzato questo concorso, non ha, in certo senso,come scopo dello di fare passare un messaggio ?
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Originariamente inviata da
Omino Nero
Diciamo che definire "lavoro" una cosa dove devi svendere il tuo corpo solo per soldi, beh, mi sembra una mancanza di rispetto per tutti gli altri lavori. Nessuna donna, o almeno, la stragrande maggioranza di donne che fanno questo "lavoro" sono sfruttate e sicuramente non desiderano farlo.
ma non vivendo in un mondo perfetto , anche questo è un lavoro che vale come gli altri dipende dall'atteggiamento che hai e dalla scelta che ci sta la base , se fatto senza imposizioni esterne perchè no. Forse collide con il tuo concetto di pudore e nascondi cio con questo tipo di argomentazione? Certo molte donne la penseranno come te ma altre no perche sono loro scelte di vita ha la stessa dignità di altri lavori se questa è veramente voluta
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Originariamente inviata da
Usher
stavo pensando premiare una prostituta da parte chi ha organizzato questo concorso, non ha, in certo senso,come scopo dello di fare passare un messaggio ?
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ma non vivendo in un mondo perfetto , anche questo è un lavoro che vale come gli altri dipende dall'atteggiamento che hai e dalla scelta che ci sta la base , se fatto senza imposizioni esterne perchè no. Forse collide con il tuo concetto di pudore e nascondi cio con questo tipo di argomentazione? Certo molte donne la penseranno come te ma altre no perche sono loro scelte di vita ha la stessa dignità di altri lavori se questa è veramente voluta
Dai, la prostituzione non puo' essere paragonata ad altri lavori.
Perche' a differenza degli altri mestieri, seppur consapevole, e' un tipo di lavoro che distrugge il rispetto individuale di chi lo pratica e quindi anche la propria dignita'.
E poi, di che messaggio parliamo?
Il messaggio che arriva con una iniziativa simile, non e' promuovere una riflessione verso la legalizzazione delle prostitute ma e' l'ennesima conferma di una societa' priva di valori.
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mah..che concorso ridicolo
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Originariamente inviata da
Pink cloud
Dai, la prostituzione non puo' essere paragonata ad altri lavori.
Perche' a differenza degli altri mestieri, seppur consapevole, e' un tipo di lavoro che distrugge il rispetto individuale di chi lo pratica e quindi anche la propria dignita'.
E poi, di che messaggio parliamo?
Il messaggio che arriva con una iniziativa simile, non e' promuovere una riflessione verso la legalizzazione delle prostitute ma e' l'ennesima conferma di una societa' priva di valori.
Hai spiegato in modo migliore quello che volevo dire :)
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Originariamente inviata da
Pink cloud
Dai, la prostituzione non puo' essere paragonata ad altri lavori.
Perche' a differenza degli altri mestieri, seppur consapevole, e' un tipo di lavoro che distrugge il rispetto individuale di chi lo pratica e quindi anche la propria dignita'.
E poi, di che messaggio parliamo?
Il messaggio che arriva con una iniziativa simile, non e' promuovere una riflessione verso la legalizzazione delle prostitute ma e' l'ennesima conferma di una societa' priva di valori.
ma tu hai sentito, cosi a titolo di discorso esemplificativo, parlare di porno attrici ? sono delle prostitute patinate che trombano cmq per soldi, ma non mi sembrano gente che si sentiva sfruttatata:nelle interviste dicono che hanno vite normali e non si sentono lese nella loro invidualità o sentirsi inferiori
mettiamola cosi il nostro discorso possiamo dividerlo in questo modo :
Tu sostieni una visione negativa : danno individuale e un falgello sociale
io sostengo una visione positiva : risorsa e lavoro
E un punto che un tempo si discuteva al corso di sociologia del diritto e politiche criminali che ho frequentato, per cui da come la vedo io ,si trattala tua di una stigmatizzazione della prostituzione in base al genere mi spiego il male che tu vedi nasce dalla stigmatizzazione e dalla costruzione sociale dei ruoli maschile e femminile:
Un uomo che fa uso di prostitute è spesso considerato come qualcuno che agisce inuna maniera che si confà agli attributi legati al suo genere (è attivo e predatore sessuale, impersonale e strumentale), e la sua trasgressione sessuale è così un'infrazione minore, in quanto essa non compromette la sua identità di genere e l'appartenenza ad una comunità sessuale immaginaria.
All'opposto, una donna che lavora come prostituta viene vista come qualcuno che agisce in modo totalmente incompatibile con la sua identità di genere.
Il punto quindi è se sia giusto accettare questa stigmatizzazione o cercare di cambiarla ?.
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Originariamente inviata da
Pink cloud
Dai, la prostituzione non puo' essere paragonata ad altri lavori.
Perche' a differenza degli altri mestieri, seppur consapevole, e' un tipo di lavoro che distrugge il rispetto individuale di chi lo pratica e quindi anche la propria dignita'.
Anche fare lo spalatore di merda di certo non ti fa sentire un dio anzi degrada completamente la dignità di un individuo eppure mica nessuno lo critica
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Originariamente inviata da
Omino Nero
Diciamo che definire "lavoro" una cosa dove devi svendere il tuo corpo solo per soldi, beh, mi sembra una mancanza di rispetto per tutti gli altri lavori. Nessuna donna, o almeno, la stragrande maggioranza di donne che fanno questo "lavoro" sono sfruttate e sicuramente non desiderano farlo.
Tutti lavorando sfruttano una parte del loro corpo: un impiegato usa il suo cervello, una ballerina le sue gambe, un muratore la forza delle sue braccia, la prostituta usa la vagina quindi che differenza c'è? ovviamente io difendo solo chi lo fa senza condizionamenti alcuni, lo sfruttamento è assolutamente da condannare.
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Originariamente inviata da
Oibaf
Anche fare lo spalatore di merda di certo non ti fa sentire un dio anzi degrada completamente la dignità di un individuo eppure mica nessuno lo critica
Tutti lavorando sfruttano una parte del loro corpo: un impiegato usa il suo cervello, una ballerina le sue gambe, un muratore la forza delle sue braccia, la prostituta usa la vagina quindi che differenza c'è? ovviamente io difendo solo chi lo fa senza condizionamenti alcuni, lo sfruttamento è assolutamente da condannare.
Certo, non c'e' proprio nessuna differenza.
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Originariamente inviata da
Usher
ma tu hai sentito, cosi a titolo di discorso esemplificativo, parlare di porno attrici ? sono delle prostitute patinate che trombano cmq per soldi, ma non mi sembrano gente che si sentiva sfruttatata:nelle interviste dicono che hanno vite normali e non si sentono lese nella loro invidualità o sentirsi inferiori
mettiamola cosi il nostro discorso possiamo dividerlo in questo modo :
Tu sostieni una visione negativa : danno individuale e un falgello sociale
io sostengo una visione positiva : risorsa e lavoro
E un punto che un tempo si discuteva al corso di sociologia del diritto e politiche criminali che ho frequentato, per cui da come la vedo io ,si trattala tua di una stigmatizzazione della prostituzione in base al genere mi spiego il male che tu vedi nasce dalla stigmatizzazione e dalla costruzione sociale dei ruoli maschile e femminile:
Un uomo che fa uso di prostitute è spesso considerato come qualcuno che agisce inuna maniera che si confà agli attributi legati al suo genere (è attivo e predatore sessuale, impersonale e strumentale), e la sua trasgressione sessuale è così un'infrazione minore, in quanto essa non compromette la sua identità di genere e l'appartenenza ad una comunità sessuale immaginaria.
All'opposto, una donna che lavora come prostituta viene vista come qualcuno che agisce in modo totalmente incompatibile con la sua identità di genere.
Il punto quindi è se sia giusto accettare questa stigmatizzazione o cercare di cambiarla ?.
Io credo che l'iniziativa proposta, quella di un concorso con coronamento finale per miss Prostituta, sia sbagliata per un argomento cosi' delicato e importante. Perche' appunto il messaggio che mandi non e' solo quello di una ipotetica legalizzazione che, per carita', puo' portare vantaggi come diminuirne lo sfruttamento, ma e' una festa per l'inesistenza di valori e rispetto personale.
Insomma, ci sono mezzi molto piu' seri e meno superficiali per proporre una riflessione sull'argomento.
Esponendo le mie opinioni tendo a giudicare involontariamente e mi dispiace, devo imparare a esprimermi meglio.
Io non voglio stigmatizzare nessuno, semplicemente non condivido questo lavoro ne chi partecipa al suo sviluppo.
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Originariamente inviata da
Echoes
Almeno è una prostituta premiata per essere una brava prostituta e non per essere una brava consigliere di regione.
Se ci fossero piu concorsi del genere e se la prostituzione fosse realmente legale, forse, le prositute farebbero solo le prostitute!
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Originariamente inviata da
Omino Nero
Diciamo che definire "lavoro" una cosa dove devi svendere il tuo corpo solo per soldi, beh, mi sembra una mancanza di rispetto per tutti gli altri lavori. Nessuna donna, o almeno, la stragrande maggioranza di donne che fanno questo "lavoro" sono sfruttate e sicuramente non desiderano farlo.
ma anche no xD
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