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Originariamente inviata da
Randagio
Ummm.. e quindi che posso fare oltre a non ingravidare una bipolare o stare dietro alle persone che conoscono che lo sono? Tu che fai per esempio?
Ovvio che il singolo non possa fare gran che, ma intanto già aiutare chi ne ha bisogno mi sembra un buon inizio!
Io studio per lavorare in comunità, case-famiglie e tra meno di un mese inizio a fare il tirocinio e magari poi continuerò come volontaria.. chissà!
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Originariamente inviata da
RudeMood
Occuparsi di un utente psichiatrico 24/24 significa mandarlo in una comunità psichiatrica. E cmq, anche gli ospiti di queste comunità, se non sono seoggetti troppo pericolosi, per sé e gli altri, hanno le loro ore di libertà e posono uscire da soli dalle strutture. ALmeno quelle statali.
Probabilmente quelle private sono un po' più restrittive..
- - - Aggiornamento - - -
Cmq nel caso spcifico quelli dei servizi sciali hanno trovato:
- un uomo in crisi psicotica che implorava che sua moglie fosse liberata da satana;
- una donna, al piano di sotto, che urlava come un'ossessa.
E questi se ne sono andati.... E' possibile pure che siano stati chiamati da qualcuno perché di solito gli operatori sociali non arrivano così dal nulla se non hanno segnalazioni... Almeno qua. Poi altrove non saprei
Ma io non dico che bisogna starci dietro 24h su 24, o meglio dovrebbero starci dietro le famiglie.. oppure si tolgono i figli, se i soggetti sono pericolosi.. Poi, ripeto, non sono informata abbastanza sul bipolarismo quindi sto facendo un discorso generale..
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Originariamente inviata da
RudeMood
Io personalmente ne conosco 3. E due ce li ho in famiglia :lol:
Nessuno dei tre ha mai manifestato atteggiamenti violenti o aggressivi.
Ma chissà come si troverebbero di fronte a dun neonato che piange incessantemente ....
Sarebbe una condizione di stress non indifferente. Per questo una volta conclamata la malattia sarebbe il caso di STERILIZZARE.
Onestamente, ma è un mio parere (e mi rendo conto che va contro a quello che ho detto fino ad ora), mi sembra eccessiva la sterilizzazione.. mi sembra un atto di violenza nei confronti di una persona.. Però mi rendo conto che sarebbe l'unica soluzione..
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Originariamente inviata da
Randagio
Quelle private sono costosissime!
E comunque quanti bipolari ci sono in giro e non lo sappiamo? quanti sono in cura con il litio? Li mettiamo tutti in clinica? La vedo dura... molto dura!
poi nel lazio e un vero inferno l'assistenza ai veri malati vengono chiuse le strutture pubbliche e quelle private prosperano con le convenzioni e non è che facciano qualcosa diverso delle prime danno le pillole qualche colloquio psicologico di routine e sai quanti soldi vanno via senza combinare un cazzo. Dovevate vedere come vivevano le persone ( SU REPOTER )che soffrivano poco assistite e imbottite di pillole con le madri delle stesse o i familiari che piangevano come fossero stati abbandonati da dio e dagli uomini ( le puubliche la dove funzionavano venivano chiuse per mancanza di fondi mentre chissa perchè quelle private prosperano ma con risultati assai dubbi)e poi ci si stupisce del disvanzo della regione lazio in materia sanitaria, almeno ci fosse un risultato migliore per chi soffre di disturbi macche soldi buttati e preziose esperienze pubbliche perse, in queste condizioni non mi stupirei se una cosa, come in uk, succedesse qui in italia vista l'assistenza
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Originariamente inviata da
RudeMood
Bipolari non si nasce, si diventa.
E cmq pure lui, bene non stava: il marito, un designer di videogame 39enne, era in ginocchio, in preda ad una crisi psicotica, e urlava disperato affinché sua moglie venisse liberata dal diavolo.
In questo caso la colpa è unicamente dei servizi sociali...
EDIT
Va be' che... si ..bipolari si diventa ma cmq 'sta bambina era neonata quindi probabilmente già sapevano del disturbo e avrebbero potuto evitare. Ma, ripeto, nemmeno lui sta troppo bene.
Io non so se in questi casi sia meglio ricorrere alla mia amatissima sterilizzazione.
Alla fine che soffre di disturbi della personalità non può guarire, non trattandosi di malattia...
Possono vivere meglio vivendo costantemente sotto terapia farmacologica...
Ma io non rischierei. E poi che cazzo di geni metti in giro oh?
Invece la componente genetica c'è eccome, poi vi è quella ambientale e biologica.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Invece la componente genetica c'è eccome, poi vi è quella ambientale e biologica.
Sì ma non necessariamente si palesa in giovane età.
Il senso era quello, infatti rispondevo a questo intervento:
Ma tu, uomo, fai una figlia con una persona con questi problemi? Capisco che poteva amarla e tutto, ma non son problemi da sottovalutare..
Poi mi sono corretta perché la bambina era neonata e a lei probabilmente avevano già diagnosticato il disturbo.
Però insomma non è detto che quando si sceglie un compagno di vita col quale mettere su famiglia si può essere sicuri del suo stato psichico...
Che ci vuole? Il test del DNA? :roll: