Se parli di Bibbia e di conoscenza, di interpretazione... sbagli approccio. Lo sai che i credenti (ma a maggior ragione la ecclesia) interpreta la Bibbia a piacimento, quindi citare questo o quel passaggio per spiegare o motivare non serve a nulla... purtroppo non funziona con loro.
Quanto al resto del discorso... una soluzione si trova? Eh no. Se si ragiona di correttezza, moralità, etica, rispetto (questo dovrebbero essere i voti)... una volta che hai "peccato" ti sei compromesso quindi dal punto di vista di "carriera" ecclesiastica fai la fine del soldato saltato su una mina. Sparisci dal "mondo"
Nella mente del prete dovrebbe esserci questo quindi l'associazione è calzante (imho).