Trieste, si suicida a 12 anni: "Odio la scuola e la famiglia"

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La tragedia lunedì mattina: la ragazzina si è lanciata dal quinto piano per non tornare alle medie


Suicidarsi a 12 anni per non dover tornare a scuola. È successo lunedì mattina a Trieste: una ragazzina si è svegliata alle 7.15 per affrontare il suo primo giorno in seconda media, è andata in cucina, ha spostato una sedia sotto la finestra, ha lasciato due messaggi in vista sul display del cellulare, ha scavalcato il davanzale ed è saltata dal quinto piano morendo sul colpo nel cortile del suo palazzo.


«ODIO LA SCUOLA» - Secondo il tg regionale del Friuli Venezia Giulia la piccola, figlia di una coppia separata, ha lasciato scritto «Odio la scuola» e «Odio la famiglia» in due sms non spediti. In casa, al momento della tragedia, era presente solo la madre. La famiglia ha chiesto il silenzio stampa.
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Trieste, si suicida a 12 anni: «Odio la scuola e la famiglia» - Corriere.it
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Casualità o responsabilità di qualcuno ? esattamente perchè dobbiamo dare sempre una colpa a qualcuno? forse per mettere in pace la nostra coscienza? Ha colpa la famiglia perchè era separata ? colpa dei genitori che non l'hanno capita ? Un grido di accusa invece contro la società che non la capisce o ha subito vessazioni ( vedi fenomeni di bullismo) dai compagni di scuola ?
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A volte certi colpi sono imparabili. Cercare responsabilità mi sembra assurdo, fuori luogo. Semplicemente sbagliato.

Quote:

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Originariamente inviata da Diabolicus23

A volte certi colpi sono imparabili. Cercare responsabilità mi sembra assurdo, fuori luogo. Semplicemente sbagliato.

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Hai ragione, ma qui in passato per casi simili le discussioni molte volte vertevano su colpe da attribuire per forza a qualcuno

Non aveva fatto tutti i compiti.

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Originariamente inviata da Usher

Hai ragione, ma qui in passato per casi simili le discussioni molte volte vertevano su colpe da attribuire per forza a qualcuno

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Immagino e, specifico, non mi riferivo assolutamente a te con la mia valutazione.
Mi riferisco alla cronaca (giornalistica media) che tende ad attribuire sempre e comunque una colpa come a voler sottolineare che qualsiasi male del mondo può essere evitato.
A volte non è così, a volte qualcuno è troppo "debole" per alcuni momenti, qualcuno semplicemente non è adatto al mondo in cui si trova e non riesce a rimanerci. Non dico che non sia necessario fare autocritica, anzi al contrario, ma voler colpevolizzare come a volte viene fatto... no, non sono d'accordo.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Non aveva fatto tutti i compiti.

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uffa la tua solita teoria che rispolveri ogni volta e poi sai come va a finire nelle discussioni di questo tipo

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Originariamente inviata da Usher

uffa la tua solita teoria che rispolveri ogni volta e poi sai come va a finire nelle discussioni di questo tipo

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come va a finire nelle discussioni di questo tipo?

E' una cosa spaventosa.
In effetti non si può dare una colpa, sicuro qualcosa l'avrà fatta sbottare in questo modo, magari a casa e a scuola respirava aria pesante, e probabilmente non riusciva a trovare un posto in cui stava davvero tranquilla.
Una reazione spropositata, ma sicuramente una causa scatenante abbastanza insostenibile per una bambina di 12 anni c'è stata.

Brutta storia...

Domanda un pò forte ma necessaria.

E se fosse stato solo perchè è una bambina? Spesso i piccoli non fanno cose immature o di cui non si rendono conto?
A me sembra strano che a 12 anni hai la consapevolezza di toglierti la vita, intendo proprio il significato del gesto in sè.

Mi ricordo che anche la depressione si viveva in maniera diversa, molto infantile, non come "una condanna alla vita triste"...