Secondo un’analisi dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA), che ha preso in esame la popolazione compresa nella fascia che va dai 15 ai 64 anni, l’Italia è al primo posto per il consumo di cannabis nell’ultimo anno (14,3%), mentre si trova al secondo (con il 6,9%), subito dietro la Spagna (7,6%), per l’uso di canapa nell’ultimo mese. Ci piazziamo, invece, al terzo posto, col 32% della popolazione (ovvero circa un terzo degli italiani) che ha ammesso di aver consumato cannabis almeno una volta nella vita; mentre ai primi posti si trovano la Danimarca (32,5%) e, ancora una volta, la Spagna (32,1%).Si tratta di cifre, quelle emerse dall’ultima ricerca sui consumi di droga in Europa, che ci pongono al di sopra delle medie europee. Altissimo è anche il consumo di droghe pesanti. Anche in questo caso, l’Italia è al terzo posto per utilizzo, nell’ultimo mese, di cocaina (lo 0,7% della popolazione analizzata; quindi +0,2% rispetto alla media europea), nella fascia 15-64 anni, nell’ultimo anno (2,1%; +0,9%) ; nonché nella classifica di chi ha provato questa droga almeno una volta nella vita (7%; +2,7%).Meno allarmanti, invece, i dati riguardanti le droghe sintetiche, come anfetamine ed ecstasy, con percentuali al di sotto della media europea. Infatti gli italiani presi in esame che ne hanno fatto uso nell’ultimo mese sono lo 0,3%; quelli che le hanno usate nell’ultimo anno sono l’1,1% e quelli che le hanno provate almeno una volta sono il 6,2%.Ma il dato che più fa preoccupare è piuttosto il trend negativo dell’Italia che, dal 2001 al 2008, ha segnato il massimo incremento in Europa, passando dal 9,2% al 20,3%, per il consumo di cannabis; così come è allarmante il numero dei giovani e, soprattutto, dei giovanissimi (dai 15 ai 34 anni) che, nell’ultimo anno, hanno fatto uso di cocaina.
Italia al primo posto in Europa per il consumo di marijuana
Più che l'uso di marijuana è preoccupante quello della cocaina..