Alluvione La Spezia e Massa Carrara, dal Governo 65 milioni di euro
 Le regioni Liguria e Toscana, al centro dell’interesse dell’opinione pubblica per le alluvioni ed il maltempo, sono sotto stato di emergenza.  Lo ha dichiarato il Consiglio dei Ministri che ha stanziato 65 milioni  di euro per sostenere le zone alluvionate e per ripristinare le strade  franate e dissestate. Le regioni dovranno per una buona parte provvedere  ai lavori di ripristino e manutenzione attingendo nelle tasche dei cittadini aumentando i tributi regionali: i soldi non ci sono neppure per le calamità naturali.
Le regioni Liguria e Toscana, al centro dell’interesse dell’opinione pubblica per le alluvioni ed il maltempo, sono sotto stato di emergenza.  Lo ha dichiarato il Consiglio dei Ministri che ha stanziato 65 milioni  di euro per sostenere le zone alluvionate e per ripristinare le strade  franate e dissestate. Le regioni dovranno per una buona parte provvedere  ai lavori di ripristino e manutenzione attingendo nelle tasche dei cittadini aumentando i tributi regionali: i soldi non ci sono neppure per le calamità naturali.
  Nella nota diramata questa mattina da palazzo Chigi cica l’emergenza alluvioni sulle regioni Liguria e Toscana, si legge che il Consiglio 
 "ha deliberato lo sttao d’emergenza per le  eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito nelle scorse ore  le province di La Spezia e di Massa Carrara. I 65 milioni messi  immediatamente a disposizione saranno utilizzati per il soccorso alla  popolazione. Tali fondi saranno integrati dal concorso delle Regioni  colpite con l’aumento dei tributi di propria competenza."
Analoga procedura, continua la nota,
 
 "sarà seguita per gli stati emergenziali già dichiarati per il Piemonte, Marche, Basilicata, Puglia e provincia di Trento."
Proseguono nel frattempo le 
ricerche della  Protezione civile e dei vigili del Fuoco aiutati da gruppi di volontari  che cercano tra le macerie parenti, amici e altri dispersi che ancora  non rispondono all’appello. Ieri nel pomeriggio è stato estratto il  corpo della 
settima vittima della Liguria, trovata  sotto le macerie di uno dei palazzi crollati a Cassana, un piccolo  comune in provincia de La Spezia. I Comuni di Vernazza e di Monterosso,  nelle 
Cinque Terre, rimangono ancora 
isolati  con strade e case sotto metri di fango. Le operazioni di salvataggio  nelle regioni più colpite dal maltempo sono coordinate dalle 170 unità  dei vigili del Fuoco, a cui si sono aggiunti nel pomeriggio di ieri  gruppi di sommozzatori, speleo alpino fluviali e unità cinofile.