Non vorrei dire cavolate, quindi la pongo più come una domanda che come un'affermazione, ma mi sembra che non ci saranno funerali di stato per questi tre ragazzi morti in Afghanistan e credo che sia la prima volta che ciò accade. Lo dico con un po' di convinzione perché uno dei tre era del mio paese e il funerale si terrà lì e no a Roma; inoltre il sindaco ha proclamato il lutto cittadino cosa che non sarebbe servita se ci fosse stato il lutto nazionale come nel caso dei funerali di stato.
Ammesso che quanto da me affermato sia vero e chiedo conferma o meno ad altri frequentatori del forum, mi chiedo il motivo di questo diverso trattamento rispetto a tutti gli altri soldati precedentemente deceduti in missioni di guerra in Afghanistan o Iraq: perché anziché perire in un attentato sono morti in un incidente (erano comunque nell'esercizio delle loro funzioni, stavano addestrando degli afghani)?
Sarà altresì interessante vedere che trattamento riserveranno alle prossime vittime, nella logica di quel processo di assuefazione ai nostri connazionali che muoiono in guerra.