Arrestato il boss dei casalesi Antonio Iovine!

CASERTA - Ha tentato di fuggire dal terrazzo. L'ultimo, disperato tentativo. La lunga latitanza di Antonio Iovine è però finita. Il boss della camorra, considerato uno dei criminali più pericolosi dal Viminale, è stato arrestato a Casal di Principe. Il blitz della Squadra Mobile di Napoli ha avuto successo: Iovine, che non era armato, alla fine non ha opposto alcuna resistenza. L'abitazione in cui è stato individuato era di un suo conoscente, e la cattura è stata possibile grazie a pedinamenti e accertamenti su parenti e fedelissimi del latitante. Gli inquirenti si sono messi subito alla ricerca di eventuali armi e documenti che potrebbero tornare utili per le indagini sulla potente cosca dei Casalesi. Iovine è stato poi trasportato a bordo di una Mercedes in Questura a Napoli dove è arrivato alle 16,48. Era sorridente. Il boss è stato fatto salire al secondo piano dai garage, mentre applausi e urla di soddisfazione da parte poliziotti risuonavano nei corridoi. Qualcuno applaudiva anche dalle finestre.

LE REAZIONI - «Oggi è una bellissima giornata per la lotta alla mafia, tra pochi minuti vedrete...» aveva affermato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, conversando con i giornalisti a Montecitorio, appena pochi minuti prima che arrivasse l'annuncio dell'arresto del boss. «È un giorno felice - ha confermato il procuratore capo di Napoli, Giandomenico Lepore - anche perché l'operazione dimostra che forze dell'ordine e Dda di Napoli riescono a ottenere importanti risultati sul territorio. Iovine - ha proseguito - era uno dei due latitanti più importanti dei Casalesi, l'altro è Michele Zagaria. Ora ci resta da arrestare anche lui». «Firmerò subito la richiesta di 41 bis» ha annunciato dal canto suo il ministro della Giustizia, Angelino Alfano. «Questa è una ulteriore conferma - aggiunge - che la squadra Stato vince e l'antimafia giocata batte quella parlata». L'arresto di Iovine è la migliore risposta a tante chiacchiere».

Fonte
Se lo fate diventare un topic politico vi stronco :evil:
Un passo avanti, meglio di niente.

Oggi parlavo con un amico e ho detto: vuoi vedere che Maroni arresta uno dei Casalesi per sbandierarlo in faccia a Saviano? Poi però mi sono vergognato per il qualunquismo di circostanza, da chiacchiera al bar. Arrivo a casa, mi connetto, e cosa leggo?
:D

Meglio così, ben vengano gli arresti dei capi, anche se il problema della camorra va oltre i semplici arresti.

Quote:

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Originariamente inviata da Zeitgeist

Oggi parlavo con un amico e ho detto: vuoi vedere che Maroni arresta uno dei Casalesi per sbandierarlo in faccia a Saviano? Poi però mi sono vergognato per il qualunquismo di circostanza, da chiacchiera al bar. Arrivo a casa, mi connetto, e cosa leggo?
:D

Meglio così, ben vengano gli arresti dei capi, anche se il problema della camorra va oltre i semplici arresti.

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E' ovvio, un arresto dovrebbe essere sempre un punto di partenza e mai d'arrivo. Per quanto riguarda Saviano e Maroni, tante chiacchiere tra due omuncoli che hanno bisogno di apparire. Le loro litigate da scuola elementare mi interessano molto poco...

Figo... Quanti stanno facendo il concorso per prenderne il posto? Dov'è pubblicato il bando?

Ottimo! Quale che sia il motivo, sta di fatto che in questi ultimi anni ci sono stati VERAMENTE moltissimi arresti anche a livelli molto elevati e soprattutto non solo di "vecchi bacucchi" facilmente sostituibili ma anche di giovani, figli, fratelli minori, nipoti e simili, privando quindi di interessanti "nuove leve".

Mi attengo alla richiesta dell'autore e non dirò nulla di politico :D Mi limiterò ad elogiare ENORMEMENTE le forze dell'ordine perchè davvero se lo stanno meritando.

Arresto che mi passa liscio come altri, basato su segnalazioni anonime di antagonisti della stessa pasta che mirano alla gestione dei territori. Non viene fatto proprio nessun passo in avanti, serve solo ad ingrossare le liste di chi ama vantarsi.

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Originariamente inviata da Eurasia

Arresto che mi passa liscio come altri, basato su segnalazioni anonime di antagonisti della stessa pasta che mirano alla gestione dei territori. Non viene fatto proprio nessun passo in avanti, serve solo ad ingrossare le liste di chi ama vantarsi.

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Eury, non credo tu possa capire perché non vivi la situazione. Il passo avanti viene fatto eccome. Casal Di Principe non è un paese come gli altri, dove ci si sputtàna per il controlo dei territori. E' una cosa che non esiste proprio qui. Il clan dei casalesi non è formato da iene avide che vogliono tutto e subito, è una cosa molto più complessa. Se c'è stato quest'arresto, molto probabilmente non è per una soffiata, ma per il lavoro degli inquirenti. Se poi vogliamo sempre vedere il lato politico e polemico delle cose allora sì: E' stato organizzato tutto dalle persone che amano vantarsi per portare acqua al proprio mulino, chettedevodì?

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Originariamente inviata da Barney Stinson

E' ovvio, un arresto dovrebbe essere sempre un punto di partenza e mai d'arrivo. Per quanto riguarda Saviano e Maroni, tante chiacchiere tra due omuncoli che hanno bisogno di apparire. Le loro litigate da scuola elementare mi interessano molto poco...

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Definire Saviano un omuncolo è una bestemmia, una persona che ha fatto della propria vita una denuncia continua, per il mondo intero, della criminalità organizzata. E' grazie a Saviano se oggi tutti conoscono i legami tra camorra, politica ed imprenditoria e li si considera a livello nazionale. Ieri, tutti credevano che la camorra fosse un problema ed una patologia meridionale. Oggi tutti sappiamo che è un morbo nazionale.

Quoto con Wolv

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Originariamente inviata da Barney Stinson

Eury, non credo tu possa capire perché non vivi la situazione. Il passo avanti viene fatto eccome. Casal Di Principe non è un paese come gli altri, dove ci si sputtàna per il controlo dei territori. E' una cosa che non esiste proprio qui. Il clan dei casalesi non è formato da iene avide che vogliono tutto e subito, è una cosa molto più complessa. Se c'è stato quest'arresto, molto probabilmente non è per una soffiata, ma per il lavoro degli inquirenti. Se poi vogliamo sempre vedere il lato politico e polemico delle cose allora sì: E' stato organizzato tutto dalle persone che amano vantarsi per portare acqua al proprio mulino, chettedevodì?

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Io non ho risposto nè dal lato politico, nè dal lato polemico. E' dato di fatto che si tratta di un sistema composto da clan che si fanno la guerra, a sua volta ogni clan è composto da radicata e capillare gerarchia. Pertanto nel momento stesso in cui viene catturato Il boss un altro è già pronto a prendere in mano lo scettro e rivendicare il torto subito, quindi si muoveranno per far arrestare il boss del clan immediatamente più "nemico" che nel frattempo si muove per prendere il controllo del territorio.

Gli inquirenti fanno un ottimo lavoro perchè studiano le dinamiche di questi passaggi, molti rischiano di perdere la vita ogni giorno nel tentativo di comprenderle. Ma si tratta di una strategia soft che non risolverà mai il problema, serve il corraggio di metterne in atto una strong ma non si può perchè gli adepti crescono come i funghi.

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Originariamente inviata da Barney Stinson

Eury, non credo tu possa capire perché non vivi la situazione. Il passo avanti viene fatto eccome. Casal Di Principe non è un paese come gli altri, dove ci si sputtàna per il controlo dei territori. E' una cosa che non esiste proprio qui. Il clan dei casalesi non è formato da iene avide che vogliono tutto e subito, è una cosa molto più complessa. Se c'è stato quest'arresto, molto probabilmente non è per una soffiata, ma per il lavoro degli inquirenti. Se poi vogliamo sempre vedere il lato politico e polemico delle cose allora sì: E' stato organizzato tutto dalle persone che amano vantarsi per portare acqua al proprio mulino, chettedevodì?

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E' vero che Casal di Principe è una cosa a parte, però ti chiedo, dato che sei della zona (premetto che io sono di Marano), perché venne arrestato Setola? Dammi una risposta intelligente però.

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Originariamente inviata da Zeitgeist

Definire Saviano un omuncolo è una bestemmia, una persona che ha fatto della propria vita una denuncia continua, per il mondo intero, della criminalità organizzata. E' grazie a Saviano se oggi tutti conoscono i legami tra camorra, politica ed imprenditoria e li si considera a livello nazionale. Ieri, tutti credevano che la camorra fosse un problema ed una patologia meridionale. Oggi tutti sappiamo che è un morbo nazionale.

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Non lo sapeva nessuno prima di Saviano eh? Ne sai, ne sai...
E' una persona che ha deciso di fare i soldi sul sentito dire, pubblicando un libro. E sul sentito dire continua a portare avanti guerre di pensiero che non sa nemmeno di cosa parlino.
E comunque, siamo OT, se vuoi continuare, contattami in privato.

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Originariamente inviata da Barney Stinson

Non lo sapeva nessuno prima di Saviano eh? Ne sai, ne sai...
E' una persona che ha deciso di fare i soldi sul sentito dire, pubblicando un libro. E sul sentito dire continua a portare avanti guerre di pensiero che non sa nemmeno di cosa parlino.
E comunque, siamo OT, se vuoi continuare, contattami in privato.

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Fa il suo mestiere, lo fa bene, ed è un onore guadagnarsi da vivere in modo legale. I soldi che dovresti denunciare sono quelli sporchi dei clan, non quelli puliti di Roberto.

Sul sentito dire? Gomorra l'ha scritto sugli atti giudiziari, ovvero sui fatti, e fino a prova contraria, contano quelli.

Fine OT anche da parte mia.
:D

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Originariamente inviata da Zeitgeist

E' vero che Casal di Principe è una cosa a parte, però ti chiedo, dato che sei della zona (premetto che io sono di Marano), perché venne arrestato Setola? Dammi una risposta intelligente però.

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Setola era un caso a parte, non è mai stato un boss e non ha mai fatto parte veramente del clan dei casalesi, e comunque (se è questo che intendi) , anche sul suo arresto non è chiaro se effettivamente ci sia stato o meno l'intervento dei pentiti.

Ottimo, e speriamo ne seguano altri.

una bella notizia, senza dubbio

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Originariamente inviata da Barney Stinson

Setola era un caso a parte, non è mai stato un boss e non ha mai fatto parte veramente del clan dei casalesi, e comunque (se è questo che intendi) , anche sul suo arresto non è chiaro se effettivamente ci sia stato o meno l'intervento dei pentiti.

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Setola era il braccio armato del clan. La sua rovina? Non ragionare in termini economici (a differenza di Iovine, per esempio) ma militari. Infatti, per punire la mafia nigeriana che a Castelvolturno stava imponendo la sua presenza (saprai che Castelvolturno è una città africana a tutti gli effetti perché questi rappresentano la maggior parte della popolazione) ha sparato all'impazzata verso un gruppo di ragazzi che nulla c'entravano con lo spaccio di droga. L'ignoranza regna sovrana, infatti al gruppo di fuoco di Setola basta che siano neri per punirli e lanciare un messaggio: qui comandiamo noi.

Setola non sarebbe stato arrestato se la vicenda non avesse avuto un'eco nazionale bensì fosse rimasta una storia locale, campana, lontana dai centri di potere. Invece, a causa del risalto nazionale, si è mobilitato tutto l'apparato centrale e Setola catturato. Questa storia che c'insegna?

Vediamo chi indovina...

E quando non arrestano i mafiosi dite che c'è collusione...e quando arrestano i boss dite che comunque è tutta una montatura...

Ovviamente se durante questi arresti ci fosse stato al governo uno qualunque che non si chiamasse Berlusconi, avreste detto che era tutto merito del buon governo...
Anch'io avevo le migliori intenzioni di non farne un post politico, ma a quanto pare altri hanno preso il mio posto :183:

il vero problema è che ""morto un papa se ne fa subito un altro"". Questi arresti sono importanti e danno morale agli inquirenti ma purtroppo non intaccano la struttura della camorra, appena un latitante viene arrestato viene sostituito automaticamente dal suo "vice". Ha una struttura troppo radicata per essere messa in crisi da qualche arresto, seppur eccellente.

Eh va bè, ma demolirli a prescindere non mi sembra una buona strategia...intanto è giusto rendere onore al lavoro di tanta gente che quotidianamente lotta e che non è giusto che venga sminuita in questo modo.

Fra arresti e sequestri comunque di colpi duri ne sono stati inflitti più volte.

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Originariamente inviata da Wolverine

Eh va bè, ma demolirli a prescindere non mi sembra una buona strategia...intanto è giusto rendere onore al lavoro di tanta gente che quotidianamente lotta e che non è giusto che venga sminuita in questo modo.

Fra arresti e sequestri comunque di colpi duri ne sono stati inflitti più volte.

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Ovviamente non volevo sminuire il lodevole lavoro degli inquirenti e della polizia, la mia era una riflessione abbastanza sconsolata della estrema difficoltà della lotta alla camorra e alle altre mafie in generale. Ovviamente più delinquenti vengono arrestati e meglio è, spero che prima o poi si riesca anche a intaccare la struttura che permette alle mafie di autorigenerarsi ogni volta che vengono ""ferite"".

La chiave di volta è catturare anche i giovani e sequestrare beni mobili ed immobili :045: Per fortuna anche in questo Polizia e Carabinieri hanno messo e stanno mettendo a segno numerosi grossi colpi.

Ma davvero credete che un tizio che ormai era stato relegato al mercato della mariujana, dell'hash e del crack nella zona tra secondigliano e casaldiprincipe sia una persona che conta?

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Originariamente inviata da Wolverine

La chiave di volta è catturare anche i giovani e sequestrare beni mobili ed immobili :045: Per fortuna anche in questo Polizia e Carabinieri hanno messo e stanno mettendo a segno numerosi grossi colpi.

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La chiave di volta è una riforma degli appalti pubblici che includa controlli seri sulle modalità dei suddetti.
Bisogna attaccare prima il sistema, poi i suoi componenti.

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Originariamente inviata da Zeitgeist

Definire Saviano un omuncolo è una bestemmia, una persona che ha fatto della propria vita una denuncia continua, per il mondo intero, della criminalità organizzata. E' grazie a Saviano se oggi tutti conoscono i legami tra camorra, politica ed imprenditoria e li si considera a livello nazionale. Ieri, tutti credevano che la camorra fosse un problema ed una patologia meridionale. Oggi tutti sappiamo che è un morbo nazionale.

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Saviano è un grade giornalista, ma in realtà tali legami si conoscono grazie al lavoro di Magistrati e Forze dell'Ordine. Saviano ha avuto il coraggio di scriverne e parlarne fuori dagli atti giudiziari, comunque un atto eroico, ma non ne è certo lo scopritore. Ha solo raggiunto un pubblico più vasto, ma si tratta di notizie che chi voleva era in grado di carpire attraverso i corretti canali e il loro corretto utilizzo.

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Originariamente inviata da Cyrano de Bergerac

La chiave di volta è una riforma degli appalti pubblici che includa controlli seri sulle modalità dei suddetti.
Bisogna attaccare prima il sistema, poi i suoi componenti.

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Concordo, ormai la camorra guadagna più soldi con gli appalti dell'edilizia che con il giro di droga, senza contare che questi appalti sono legali e permettono di riciclare il denaro sporco.

Ho sempre stimato Saviano ma stavolta ha proprio toppato secondo me.
Capisco che si stia a tutti i costi cercando di far crollare un governo che funziona, e i risultati in ambiti come la criminalità organizzata, la regolarizzazione dell'immigrazione, l'inasprimento delle pene, l'interesse per la violenza nel sociale con l'introduzione del reato di stalking, lo snellimento della burocrazia, siano dettagli(:roll:), ma strumentalizzare tutto questo per dire che l'intera Lega è collusa e soprattutto paragonare Maroni al boss Sandokan è davvero patetico e alquanto stupido.
E' proprio vero che nel DNA l'italiano abbia impresso il non volersi mai accontentare!

Quote:

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Ho sempre stimato Saviano ma stavolta ha proprio toppato secondo me.
Capisco che si stia a tutti i costi cercando di far crollare un governo che funziona, e i risultati in ambiti come la criminalità organizzata, la regolarizzazione dell'immigrazione, l'inasprimento delle pene, l'interesse per la violenza nel sociale con l'introduzione del reato di stalking, lo snellimento della burocrazia, siano dettagli(:roll:), ma strumentalizzare tutto questo per dire che l'intera Lega è collusa e soprattutto paragonare Maroni al boss Sandokan è davvero patetico e alquanto stupido.
E' proprio vero che nel DNA l'italiano abbia impresso il non volersi mai accontentare!

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Ahahah ma sei seria?

L'articolo di Saviano sulla vicenda.

Ascesa e caduta di Antonio Iovine, il camorrista che voleva conquistare l'Italia. Tutto ciò che è cemento suscitava il suo interesse e quello delle sue imprese. È riuscito anche a fare accettare la droga, un tabù per i Casalesi.


FINALMENTE è stato arrestato. Era il viceré. Ma ormai i viceré dopo dieci anni diventano quasi re. E infatti lui e l'altro latitante Michele Zagaria sono i due capi che, dopo l'arresto di Sandokan Schiavone, hanno diviso il clan in una sorta di diarchia.

'O Ninno, il bambino, perché con il suo viso da fanciullo era arrivato giovanissimo ai vertici del clan. Perché le organizzazioni criminali hanno un grande vantaggio rispetto all'economia legale italiana: sono meritocratiche. Un merito identificato nella severità d'azione, nella spietatezza, nel saper gestire gli imprenditori, comprare la politica e saper ammazzare. Iovine, uomo della borghesia camorristica, è stato potente sulla piazza di Roma. È stato proprietario della discoteca più prestigiosa della capitale e l'edilizia è sempre stato, come per ogni capo casalese, il suo ambito privilegiato. Investimenti nel settore immobiliare in ogni angolo d'Italia e in molta parte dell'est Europa, ma cantieri, movimento terre, subappalti, forniture di cemento, noli a caldo e noli a freddo, alta velocità, gallerie. Tutto ciò che è cemento aveva l'interesse di Antonio Iovine e delle sue imprese. La droga, un tabù per i boss casalesi, che potevano trattarla ma mai direttamente nei loro territori, 'o Ninno riesce a farla accettare, riesce a creare sacche di tolleranza. Il suo clan aveva escogitato uno strumento infallibile per trasportare coca: usavano le macchine dei vigili urbani e i vigili stessi come corrieri.

Antonio Iovine non ha affatto il profilo dei vecchi boss che lo hanno preceduto, come Antonio Bardellino o Francesco Bidognetti. Non si presenta come un bufalaro, che la ricchezza criminale ha reso potente signorotto. 'O Ninno ha imparato da Schiavone ad agire come un manager e ad uccidere come i casalesi sempre dicono, "per legittima difesa", ossia solo persone che si mettono contro i tuoi affari o "compari" di clan nemici o amici, ma comunque camorristi e quindi pronti a dare e perdere la vita. Iovine ha gestito il clan con prudenza e ha portato ovunque i suoi affari, spesso anche all'estero. I suoi parenti si sono trovati in posti chiave. Carmine Iovine, suo cugino, è stato direttore dell'Asl di Caserta. Riccardo Iovine, fratello di Carmine, è stato arrestato per aver dato ospitalità al killer in latitanza Giuseppe Setola.

La fortuna della sua famiglia è dipesa dalla sua inflessibilità, dal suo essere un capofamiglia severo, talvolta spietato. Come nei riguardi di sua cognata, Rosanna De Novellis, vedova di suo fratello Carmine ucciso per ritorsione contro di lui. Rosanna, dopo la morte del marito prende a frequentare altri uomini, ma non sono mai relazioni stabili. Questo la famiglia può tollerarlo (purché resti tutto in segreto), perché nessuno deve prendere il posto del defunto marito. Rosanna però si innamora e decide di sposarsi con un uomo lontano dal clan e dagli affari di famiglia, senza chiedere parere e approvazione. Ma soprattutto Rosanna pretende di mantenere gli agi e i lussi concessi alle vedove rispettose nonostante avesse perso ogni privilegio perché in casa faceva comandare un estraneo. Era questo che la famiglia pensava e per questo si decise di allontanarla definitivamente. Antonio Iovine con lei fu inflessibile, rispose una sola volta alla preghiera di sua cognata con una lettera lapidaria in cui le intimava di non cercarlo mai più e che a giudicarla sarebbero stati i suoi figli maschi. Rosanna De Novellis fu allontanata, per lei niente più stipendio mensile, niente più pagamento del mutuo e il divieto assoluto di poter portare persino un fiore sulla tomba del defunto marito.

Così si comanda un clan. Così si incute timore e si ottiene rispetto: essendo inflessibili prima di tutto con la propria famiglia. Non facendo sconti a nessuno. Così si ottiene la possibilità di poter trattare stupefacenti, contravvenendo a una legge non scritta ma da sempre rispettata. Iovine, che rappresenta le nuove generazioni camorriste, costruite nel ciclo dei rifiuti e riciclando in quello del cemento, è cresciuto nel periodo delle faide che causavano come quella tra bardelliniani e casalesi centinaia di morti all'anno.

L'arresto di Antonio Iovine è una vittoria, ma lo sarà davvero se non si lascerà che altri lo sostituiscano. È una vittoria ogni qual volta ci si rende conto di aver fatto un passo in avanti, ogni volta che la legalità ha sottratto terreno alla criminalità organizzata. E dell'arresto di Antonio Iovine anche il Nord deve gioire perché non è immune da queste dinamiche che sempre più ne regolano affari e geografie. Antonio Iovine è divenuto potentissimo proprio al Nord. Ha i suoi affari, che continuano ad essere floridi, in Emilia Romagna, in Lombardia, in Piemonte e in Liguria. Il risultato messo a segno dalla Squadra mobile di Napoli è fondamentale ed è stato possibile raggiungerlo grazie alle inchieste dei giovani pm da sempre in prima linea contro il clan. Antonello Ardituro e Alessandro Milita coordinati dal pm Federico Cafiero De Raho, simbolo della lotta al clan dei casalesi, l'uomo che ne è la memoria storica.

Ma se la battaglia finisce con le manette per i boss ci saranno i sorrisi, come quelli mostrati dal Ninno. Sorrisi come a dire, in carcere vado a comandare, tutto questo l'avevo già previsto. Vi ho fatto il regalo così vi sentite tutti più efficienti e buoni tanto fuori restano i miei capitali. È il Nord il centro degli investimenti mafiosi, casalesi come calabresi e siciliani. Un Nord troppo aperto a prenderne i capitali e a divenire cassaforte sicure del reinvestimento. Un Nord dove le mafie cercano di interloquire con chi comanda in politica, un Nord che si crede immune e invaso quando invece sempre più spesso è complice e connivente. Quello lanciato dalla Dia sul condizionamento della politica dell'economia e dei servizi da parte delle organizzazioni criminali in Lombardia dovrebbe essere un allarme prioritario per tutto il Paese. Ieri è stato un bel giorno, ma da non far tramontare. A Sud si nascondono in tuguri e case di campagna da cui cercare di scappare dalla finestra, al Nord costruiscono palazzi come nel centro di Milano in via Santa Lucia.

Roberto Saviano

Quote:

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Originariamente inviata da Cyrano de Bergerac

Ahahah ma sei seria?

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Sì.
Poi se non si vuol vedere è come al solito un altro paio di maniche e sono certa che se al posto di Berlusconi ci fosse stato un altro premier (pure di destra eh) alla metà di voi le cose fatte sarebbero andate bene ma non lo ammetterete manco sotto tortura (:lol:) ed è per questo che non scrivo più sul topic dell'attuale governo.

Quote:

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Sì.
Poi se non si vuol vedere è come al solito un altro paio di maniche e sono certa che se al posto di Berlusconi ci fosse stato un altro premier (pure di destra eh) alla metà di voi le cose fatte sarebbero andate bene ma non lo ammetterete manco sotto tortura (:lol:) ed è per questo che non scrivo più sul topic dell'attuale governo.

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Parlo per me, da quando conosco il fenomeno l'ho sempre considerato a sè stante indipendentemente dal governo in carica. A me fondamentalmente irrita che determinati atti vengano considerati conquista del politico di turno quando in realtà le mani se le sporca qualcun altro (magistratura, forze armate, giuristi e collaboratori, analisti, giornalisti veri che rischiano la vita ogni giorno e non sanno cosa vuol dire avere una scorta pagata dallo stato). Sicuramente la politica è voce di tante belle parole, ma non l'ho mai riconosciuta come autorevole abbastanza in materia.

Quote:

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Originariamente inviata da Eurasia

Parlo per me, da quando conosco il fenomeno l'ho sempre considerato a sè stante indipendentemente dal governo in carica. A me fondamentalmente irrita che determinati atti vengano considerati conquista del politico di turno quando in realtà le mani se le sporca qualcun altro (magistratura, forze armate, giuristi e collaboratori, analisti, giornalisti veri che rischiano la vita ogni giorno e non sanno cosa vuol dire avere una scorta pagata dallo stato). Sicuramente la politica è voce di tante belle parole, ma non l'ho mai riconosciuta come autorevole abbastanza in materia.

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Si, ma il ministro dell'Interno (non solo questo ma in generale, proprio come carica) di cosa si occuperebbe?:D