GIACARTA (INDONESIA) / Sarebbero almeno 108 i morti e più di 500 i dispersi in seguito al terremoto avvenuto ieri 78 km ad ovest del’isola di Pagai del sud, una delle isole Mentawai, nell’oceano indiano:
A provocare la devastazione nell’isola di Sumatra, Indonesia, non è però stato il terremoto, nonstante siano stati raggiunti i 7,5 gradi della scala richter, ma lo Tsunami generatosi ovviamente in seguito alle scosse stesse. Almeno dieci villaggi sarebbero stati completamente rasi al suolo: i pochi testimoni raccontano di onde alte fino a 6 metri, e sono molti i genitori che hanno visto l’acqua strappare via i propri figli dalle braccia. Nella zona erano presenti anche molti resort per turisti occidentali, soprattutto surfisti, come il Macaronis nel nord dell’isola di Pagai, dove le onde sono penetrate nella costa per più di 600 metri. La stessa Padang, capoluogo della provincia di Sumatra Occidentale, già colpita da un terremoto nel settembre dello scorso anno, ha riportato gravi danni.
Per ora sembra non ci siano italiani coinvolti nella catastrofe anche se la Farnesina continua gli accertamenti. Una barca che trasportava 10 turisti australiani è ufficialmente dispersa. La situazione, per quanto già grave, è ovviamente destinata a peggiorare in breve tempo poichè la popolazione è sfornita di ogni genere di prima necessità e il clima, con una pioggia costante e forti venti, non è certo d’aiuto: è ancora molto forte il ricordo dell’ultimo tsunami che nel 2004 costò la vita a più di 240.000 persone.
L’intera Indonesia d’altronde è in uno stato di grave emergenza dato che il vulcano Merapi sull’isola di Giava ha iniziato oggi la sua eruzione prevista già da tempo.
Tsunami in Indonesia: devastata Sumatra. Almeno 108 i morti e 502 dispersi - CronacaLive