Non ho visto il video, però sinceramente, non so se senza vedere la scena mi sarei fermata. Se la donna non presentava vistose ferite, avrei pensato ad un ubriaca o qualcosa del genere :roll:
Se qualcuno ha visto e non ha agito, è una cosa veramente vergognosa
Donna romena picchiata nella metrò di roma
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14/10/2010, 17:54Meox
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14/10/2010, 19:39Lucky LucianoLa violenza a volte è l'unico modo per ragionare con certe persone.Quote:
Originariamente inviata da Eric Draven
Ma se una persona ha due dita di cervello e di educazione sa che durante una discussione con una donna alle mani non si arriva MAI.
Qui chi ha provocato è il ragazzo...è lui che è passato davanti alla fila, e dopo le ha sputato in faccia.
La donna le ha mollato un paio di schiaffi...e tu che ti consideri un uomo non sai uscire da una situazione del genere? -
14/10/2010, 19:48Jack DanielsDove l'hai letto? Anche un commerciante della stazione dice che ha cominciato leiQuote:
Originariamente inviata da Lucky Luciano
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14/10/2010, 21:14Lucky LucianoLa causa della discussione l'avevo sentita al Tg....la storia dello sputo si vede chiaramente nel video.Quote:
Originariamente inviata da Eric Draven
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14/10/2010, 21:28yasha
io non sono il tipo di uomo in stile "le donne non si toccano manco con un fiore"
è sciovinismo allo stato puro
se una donna mi dovesse aggredire senza motivo ovvio che mi difenderei, ma consapevole della mia maggiore forza e preparazione (spero :o) mi limiterei a bloccarla, respingerla, o sgambettarla "delicatamente" a terra e renderla inoffensiva...(ma fondamentalmente lo farei con tutti, anche con uomini...)
ma un uomo (come quel ragazzo, in questo caso) che invece dà inaspettatamente un violento pugno in faccia ad una donna nasconde gravi problemi...forse con la violenza fisica cerca di compensare altre mancanze...
chessò....
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14/10/2010, 21:35Dovahkiin
Ma cosa c'è da discutere?
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14/10/2010, 22:20-==BlacKMambA==-
mah... ora si parla di coma irreversibile -.-
ma io mi chiedo, ma che c'avranno avuto da litigare? dal video non si sente l'audio, chissà cosa si sono detti. Poi per quanto riguarda la fila, io non vedo nessuno al momento del litigio, che fila?
cmq vabbeh... mi dispiace per la donna, speriamo che si riprenda, ma coma irreversibile, c'è poco da fare mi sa. :( -
14/10/2010, 22:49Lucky LucianoGuarda che ho detto che le mani non vanno alzate....non che se una tipa si mette a pestarmi mi trasformo in un sacco e me le faccio dare.Quote:
Originariamente inviata da yasha
Però appunto uno dovrebbe aver sempre bene presente chi ha davanti...e come hai detto tu bloccarla o fermarla...non certo mettersi pure lui a mollare schiaffi, pugni o calci. -
14/10/2010, 23:14yasha
ma io mica dicevo a te eh, era una considerazione generale :D
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15/10/2010, 7:12P S Y C H OC'è anche una questione di sproposito delle reazioni da prendere in considerazione.Quote:
Originariamente inviata da Eric Draven
Se io ti dico "maleducato" per non aver rispettato una coda, tu non puoi colpirmi con un pugno, al massimo è consentita una reazione anch'essa verbale.
Il torto dell'uno poi, ammesso che ci sia, non implica la ragione di quell'altro. Che poi, analizzando bene la cosa, la vittima quali torti ha avuto, oltre a quello di cercare esageratamente il riconoscimento delle proprie ragioni (di essere stata scavalcata in fila)? In questi casi ci vorrebbe un po' di buon senso e anche di saper essere accomodanti.
A tantissimi di noi può essere accaduto, anche se non è nella nostre indole, di fare una volta un po' i "furbi", tipo passare avanti a una fila o un'altra cosa analoga. Ebbene, se in una circostanza del genere dovesse succedere che qualcuno di quelli che stai bonariamente "fregando" si irrita e ti prende a male parole, tu che faresti? Io credo che la miglior cosa sarebbe l'ammissione della propria colpa, magari cercando di giustificarla in qualche modo, anche inventato per salvare la faccia. Gli chiedi scusa, ma ci ho mia nonna malata a casa sola e quell'altro ha la sua soddisfazione e finisce lì...
Poi alla fine siamo in un forum frequentato anche da giovanissimi, non si può far passare il messaggio che se quell'altro ha una parte di torto o esprime male le proprie ragioni, allora è giustificato un cazzòtto in una tempia, al di là del tragico epilogo o - peggio - che tirare pugni è lecito, a patto che le intenzioni bellicose non implichino il desiderio di morte di quell'altro.