Uno spagnolo di 30 anni ha decapitato la fidanzata e poi è andato a bere in un bar, portando in un borsone la testa della donna. Lo riporta oggi il quotidiano iberico Abc (foto). Ai clienti del bar Pepin di Villarubia, piccola cittadina nella campagna vicino Cordoba, Josè Angel Gallardo ha detto: «Ho fatto una cosa molto brutta, starò via 50 anni, mi metteranno in prigione». Ma nessuno gli ha creduto, nemmeno quando ha detto agli avventori di avere portato la testa della sua donna, che aveva appena ucciso, nella borsa che aveva con sè. Ma era tutto vero. Per ragioni ancora sconosciute il giovane, soprannominato El raton (il topo, ndr) poco prima aveva ucciso la compagna Rocio Torrera, 30 anni, con la quale viveva da circa 12 mesi. Le aveva tagliato la testa con un grosso coltello, l'aveva messa in una borsa e l'aveva portata con sè. Prima in casa dei genitori, poi al bar, per bere una birra. Nessuno però l'aveva preso sul serio, nonostante avesse delle macchie rosse che sembravano di sangue sulla camicia. Solo dopo alcuni clienti del bar hanno trovato la borsa accanto a tracce di sangue. L'hanno aperta ed hanno scoperto la testa della donna. Gallardo nel frattempo era salito su un traliccio dell'alta tensione dichiarando di volersi suicidare. Quando è arrivata la polizia si è gettato sui cavi, è precipitato al suolo ed è morto. Sotto il traliccio è stato trovato un coltello, forse quello usato per uccidere e decapitare la donna. Secondo Abc l'uomo aveva precedenti di violenza e droga. Nel 2007 aveva cercato di dare fuoco ai genitori. Era stato arrestato, ma un giudice lo aveva assolto per mancanza di prove. SPAGNA, DECAPITA DONNA E PORTA LA TESTA AL BAR*-*Leggo