Appunto....
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Forse a questo punto converrebbe che prima di andare a gardaland, ognuno pensasse a farsi certificare l'idoneità per determinati giochi.
E' un po' lungo e scocciante, però ognuno è diverso e posso verificarsi eventi spiacevoli come questi.
"Quanto mi secca avere sempre ragione" [cit. Ian Malcom]
Infatti :lol: Già mi immagino il prossimo articolo
Hanno detto a mia figlia che è down
"E' un'indecenza!" Ha affermato risoluta la Sig.ra Del Mona "L'inserviente che gestisce l'accesso all'attrazione 'Chuck Norris - calcinculo a volontà' mi ha chiesto se mia figlia fosse down! E' una vergogna!!"
Il nuovo regolamento dell'attrazione prevede che gli inservienti si assicurino della sanità mentale di chi vi accede, cosa che però può portare a tali spiacevoli equivoci:
"Mia figlia non è down" precisa la Sig.ra Del Mona, "è solo un po' strabica e con difficoltà locutorie. Queste sono cose da terzo mondo, che non dovrebbero succedere in un paese civile, siamo in pieno nazismo, la frutta non sa più di niente, non ci sono più le stagioni di una volta e qui prima era tutta campagna. Adirò senz'altro alle vie legali per ottenere il licenziamento, la deportazione in Siberia, i lavori forzati in un gulag, la lapidazione e la damnatio memoriae di tutti i responsabili"
Si tratta di un difetto di informazione che non dovrebbe esistere per un luogo come Gardaland. Questi non sono aspetti che possono passare inosservati o emergere "solo se il cliente chiede". Sarà che a me hanno insegnato cosa dovrebbe stare alla base della catena di valore di un'azienda ed episodi di questo tipo non dovrebbero esistere se sei premunito. Non è che ragiono in base al mondo ideale delle favole, se si vuole valorizzare e rendere contento un cliente a 360 gradi questi sono regolamenti che non possono e non devono essere parte di una scrittura a caratteri formicoli.
Insomma, basterebbe un cartello con simboli cubitali con scritto "Occhio alle agevolazioni o limiti".
Ci sono Euri :roll: il problema è che questo ha voluto fare il gradasso solo perchè è un giudice o roba del genere.. il problema è tutto qua. Se quello fossi stato io, o tu o qualsiasi persona normale, non sarebbe successo niente :) perchè io penso che quel tizio abbia fatto tutte le giostre convinto di poter passare semplicemente dicendo "Ma io sono il giudice dei tuoi stivali!!" e quando qualcuno gli ha detto che non poteva ha scatenato il putiferio
è anche vero che la bambina era già stata fatta salire su quella giostra quindi nn mi sembra ci sia stato un atteggiamento proprio corretto da parte degli addetti anzi
Sì, ma molte volte capita che in un gruppo di più persone una va alla cassa a fare i biglietti e gli altri stanno ad aspettare, e quindi il tizio alla cassa cosa dovrebbe fare? Pensare che ogni persona che si presenta lì potrebbe avere con sé una persona disabile?
Io non so come funziona ma nei parchi di divertimento , solitamente , chi ha un handicap o non paga o comunque ha un prezzo ridotto. Quindi se ci sono queste precauzioni non vedo lo scandalo.
In un trenino monorotaia a Gardaland un anno fa o poco più era morto uno della manutenzione.
Ma se la bambina non poteva salire = PERCHE' prima l'hanno fatta salire ?
Incoerenza.
Evidentemente i genitori della figlia non si erano informati, però l'inserviente li ha fatti salire e quando ti vedi negato il giro una seconda volta, non sapendo del regolamento, ti arrabbi.
Mezza colpa a testa, genitori e lavoratore che non lavora bene.
Certo che se uno NON ha Internet, come fa a sapere dei divieti ?
Ci sono segnali vicino alle giostre ? :roll:
E perchè la bambina non può salire su uno stupido trenino che va a 20 km/h (accompagnata) ?
Bah.
Forse quando ci è salita in precedenza c'era un altro inserviente meno inflessibile, anche se in realtà è stato il primo a sbagliare, visto che la regola era quella. Il secondo, quello che ha impedito l'accesso, si è limitato ad applicare le regole del parco.
Quei divieti credo siano indicati anche dal vivo, e (ipotizzo, non lo so) alle casse, quando si fa presente la questione (disabile, carrozzina, ecc.) daranno anche l'opuscolo per conoscere anche tutte le altre agevolazioni..se poi uno ne fa una pallina di carta perchè non ha voglia di leggersi tutti i simbolini di tutte le giostre, e poi pianta la grana perchè è giudice e non può permettere che un brufoloso addetto di un parco giochi non gliel'abbia data vinta (su questo la penso come paperoga), credo che dar la colpa all'inserviente di turno non sia giusto.
Ecco, perchè poi il trenino sia vietato ai disabili sinceramente non lo so..forse per questioni di sicurezza, o per le procedure di evacuazione che magari uno così non riesce a seguire, booh.
Ora non ricordo se sulla mappa che ti danno all'entrata sono segnati tutti i divieti o se lo danno solo a chi accompagna un disabile, però vicino ad ogni attrazione c'è un cartello che spiega tutto.
Monorotaia Vietata Alla Bimba Down, Gardaland: "colpa ... • Gioco & Giochi
Quindi basterebbe che la gente sapesse leggere, fare il proprio lavoro e fornire indicazioni più precise per evitare inutili fraintendimenti (per il diletto dei giornalisti).
A chi pensa che all'attrazione ci sia stato un ragazzotto alle prime armi dico che la cosa è IMPOSSIBILE.
La ragione è la seguente: quando ti assumono a Mira o a Gardaland non ti sbattono subito a controllare le attrazioni, quella è roba d'elite e lo fai solo quando il parco lo conosci BENE ed hai proprio la passione per i parchi. Chi entra il primo anno è già tanto se lo mettono a tenere pulito o al bar, ma per arrivare a controllare le attrazioni ci vuole un bel po'. Confermi @lakeofire; ?
Dunque non ho mai lavorato in un parco. Ma compilando le richieste di assunzione (i vari form che trovi sui siti) ti chiedono che settore ti piacerebbe occupare, e tra questi c'è anche quello "attrazioni". Credo che un neo assunto non sia che il terzo o quarto addetto, cioè il pannello di controllo è controllato da un cast member più esperto mentre, per es., il controllo della corretta chiusura delle protezioni può essere fatto anche da una "matricola".
Io faccio un lavoro a contatto con il pubblico (faccio i biglietti al cinema) e ti assicuro che il 99% delle persone non legge ASSOLUTAMENTE NIENTE, neanche le cose scritte, come dici tu, a caratteri cubitali. Dopo questa premessa ti dico che quest'estate sono andata a Gardaland e fuori OGNI giostra c'era tanto di cartello con i divieti per determinate categorie di persone (cardiopatici, persone che soffrivano di problemi di pressione, persone operate da poco etc...)
vero sirena, io ho smesso di fare/stampare flyer delle mie serate perche non li leggeva nessuno. la gente non legge.