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Eurasia ma che stai dicendo?
Diritti soggettivi?
Che intendi esattamente?
(Anzi sarebbe anche interessante allora spare con che accezioni parli di "diritto" .. ma tralasciamo inq uesta sede).
Anche se parliamo di diritti fondamentali (che da quanto posso capire sono la cosa esistente che piu' si avvicina a quello che tu intendi) si parla sempre di capacita' e di facolta' talvolta di immunita' (nel significato legale dei termini ovviamente).. ma ma non esiste non e' mai esistito e non esistera' mai un diritto reale (ancora una volta in senso giuridico,esperibile quindi erga omnes.) che consenta di pretendere una prestazione ecomomica senza relativa causa e conseguente obbligazione.
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Originariamente inviata da
JKonan
Mi vien da ridere, l'arte italiana del saper piangere miseria non ha eguali!
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Originariamente inviata da
BadWolf
Eurasia ma che stai dicendo?
Diritti soggettivi?
Che intendi esattamente?
(Anzi sarebbe anche interessante allora spare con che accezioni parli di "diritto" .. ma tralasciamo inq uesta sede).
Anche se parliamo di diritti fondamentali (che da quanto posso capire sono la cosa esistente che piu' si avvicina a quello che tu intendi) si parla sempre di capacita' e di facolta' talvolta di immunita' (nel significato legale dei termini ovviamente).. ma ma non esiste non e' mai esistito e non esistera' mai un diritto reale (ancora una volta in senso giuridico,esperibile quindi erga omnes.) che consenta di pretendere una prestazione ecomomica senza relativa causa e conseguente obbligazione.
Per diritti soggettivi intendo quelli legati alle prestazioni socio-assistenziali e abitative. Quelle che appunto per il nostro Stato non sono e non saranno mai diritti, ma semplici elargizioni legate a come gira la luna ai comuni.
Non seccarti, è un discorso a vuoto non perchè credo tu abbia torto ma perchè la configurazione della mia idea di diritto è diversa dalla tua politicamente corretta :)
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Originariamente inviata da
Eurasia
Per diritti soggettivi intendo quelli legati alle prestazioni socio-assistenziali e abitative. Quelle che appunto per il nostro Stato non sono e non saranno mai diritti, ma semplici elargizioni legate a come gira la luna ai comuni.
Però non accaniamoci contro il "nostro" Stato: con tutti i suoi difetti, non credo che la situazione sia molto diversa altrove, cioè non esiste nessun posto sul pianeta dove ci sia il diritto reale (non in senso tecnico, ma nel senso di concretamente esercitabile) per tutti di pretendere ed ottenere vitto e alloggio gratis.
Semplicemente perchè nessuno Stato ha la possibilità di costruire case gratis e mantenere tutti quanti (senza considerare che se fosse così, se ci fosse un posto in cui venisse garantito un alloggio decente e gratuito a chiunque, tutti i poveri e senza casa del continente filerebbero li seduta stante a reclamare l'appartamentino gratis).
Dovunque ci sono i "barboni", i senza casa, i poveri, i clandestini che abitano in 50 in un appartamento da 5, ecc.
PEr il caso di barletta..sta gente in pratica era in affitto, non pagava il canone, è stata regolarmente sfrattata ed ora ha occupato abusivamente alloggi di proprietà di altre persone? Più che farmi pena manderei la celere, ma vabè. Tra l'altro dovrebbero dirlo a quelli di annozzzero che gli sfratti non sono solo fatti da cattivoni leghisti e non riguardano solo poveri extracomunitari sfortunati.
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Originariamente inviata da
Wittmann
PEr il caso di barletta..sta gente in pratica era in affitto, non pagava il canone, è stata regolarmente sfrattata ed ora ha occupato abusivamente alloggi di proprietà di altre persone? Più che farmi pena manderei la celere, ma vabè. Tra l'altro dovrebbero dirlo a quelli di annozzzero che gli sfratti non sono solo fatti da cattivoni leghisti e non riguardano solo poveri extracomunitari sfortunati.
Oltre a dirlo ad Annozero dovrebbero dirlo anche a certa gente qui del forum che a quanto pare crede che invece sia tutto dovuto a prescindere :045:
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Originariamente inviata da
Wolverine
Oltre a dirlo ad Annozero dovrebbero dirlo anche a certa gente qui del forum che a quanto pare crede che invece sia tutto dovuto a prescindere :045:
O forse la gente di questo forum la vede in un certo modo perchè non è stato dovuto un bel niente, anche quando ciò avrebbe dovuto esserci.
Diciamo semplicemente che in casa nostra ci si crogiola sugli allora perchè ci basiamo su un modello di solidarietà familiare che non responsabilizza chi ci governa. Quindi chi famiglia non ha, è tanto delinquente (o "fallito" che non ha saputo metter da parte le briciole per permettersi un mutuo).
Dimenticavo che il mio discorso non è rivolto a clandestini, ex carcerati e spacciatori, ma a cittadini europei normalissimi. Se mi allargo anche agli altri rischio di bestemmiar troppo..che razza di diritti vanno a pretendere quei farabutti?!!
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Io non è che sono contro la gente che hai elencato a prescindere, sono solo dell'opinione che chi vuole qualcosa deve meritarsela oppure non lamentarsi se non la ottiene. Sono più "americano" da questo punto di vista oppure, se preferisci, più aderente alla "legge della giungla".
Riguardo ai carcerati, poi, è già assai che vengano alloggiati e mantenuti a spese nostre e che non sempre lavorino.....è bene che non si azzardino a pretendere altro, considerando il perchè sono in quelle condizioni.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Per diritti soggettivi intendo quelli legati alle prestazioni socio-assistenziali e abitative. Quelle che appunto per il nostro Stato non sono e non saranno mai diritti, ma semplici elargizioni legate a come gira la luna ai comuni.
Non seccarti, è un discorso a vuoto non perchè credo tu abbia torto ma perchè la configurazione della mia idea di diritto è diversa dalla tua politicamente corretta :)
No ferma adesso ho capito. Tu stai dicendo "dovrebbero esistere".
Fatto rimane che all'atto pratico non lo sono. E non solo da noi eh, non conosco la giurisprudenza di tutti gli stati del mondo, ma sono abbastanza sicuo che un diritto del genere non esista in alcun dove.
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Originariamente inviata da
Wittmann
[...] non esiste nessun posto sul pianeta dove ci sia il diritto reale (non in senso tecnico, ma nel senso di concretamente esercitabile) per tutti di pretendere ed ottenere vitto e alloggio gratis.
[...]
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Originariamente inviata da
Wolverine
Oltre a dirlo ad Annozero dovrebbero dirlo anche a certa gente qui del forum che a quanto pare crede che invece sia tutto dovuto a prescindere :045:
Si fa confusione fra "diritto alla casa" inteso come diritto ad avere un tetto sotto la testa e "una casa regalata a tutti!" come se esistesse il paese dei balocchi...
Sarebbe interessante, ad averne voglia, a ripercorrere gli interventi di questo 3D per verificare chi ha iniziato questa errata interpretazione del diritto di casa, se il gruppetto di noi più favorevoli a uno stato assistenzalista oppure voi altri, più dalla parte del "self made man"...
A ogni modo "diritto alla casa" significa che tutti devono avere le condizioni per avere un tetto, quale che sia il titolo per il quale lo ottengono, un affitto, un mutuo, un'eredità, un acquisto con fondi propri, etc.
Quindi "diritto alla casa" deve significare per una coppia di giovani che iniziano una vita insieme quanto meno: un lavoro, le condizioni per avere un mutuo, cioé o che il lavoro sia a tempo indeterminato, oppure garanzie alternative alle banche nel caso che lo stato sia fautore di lavori precari; un mercato degli affitti quanto meno più fluido: ci siamo incartati, si difende la proprietà e quindi il diritto di possedere non una ma cento case, ma poi non si dà ai proprietari la possibilità di creare un reddito con tali case essendo l'affitto un rischio altissimo e onerosissimo in fatto di tasse e nel contempo economicamente proibitivo per chi l'affitto lo deve pagare.
Insomma è un sistema che fa acqua a tutte le parti, ma nessuno osa criticarlo con un'analisi obiettiva e seria, per non mettere a repentaglio la reputazione del partito politico che si "tifa" e allora si gioca a una sfida dialettica fra le parti per dimostrare chi riesce a prevalere, incuranti tutti del problema di base, quello dell'ennesimo diritto, stavolta quello della casa, che viene puntualmente calpestato e disatteso.
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Si pero' chiamamo le cose col proprio nome :)
Quello di cui tu parli e' una necssita' a qualche riforma in campo economico / sociale.
Ben diverso e' parlare di diritto alla casa che,se esistesse,e interpretando le vostre parole, vorrebbe dire niente di dverso dal : quello non ha una casa qualcuno gliela deve dare.
Anche il diritto alla proprieta' che tu hai citato, ecco quello esiste ed e' garantito dalla costituzione in primis. Ma non nel senso che se uno non ha proprieta' qualcunod eve dargliele , solo nel senso che dalla proprieta' derivano una serie di facolta',immunita' eccetera che sono invilabili.