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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Affermare che chi raccoglie i pomodori al nero è un parassita equivale a dire che chi subisce un furto è un delinquente, perché ha dato modo al ladro di rubare.
Vi consiglio un'analisi più attenta e globale del problema, che vi permetta di considerare il ruolo del datore di lavoro nero. In realtà l'unico parassita è lui, che non paga contributi; non paga tasse perché non dichiarando il lavoro non dichiara nemmeno il prodotto; paga il lavoro, essendo "nero", un terzo di quello che gli costerebbe se fosse regolare, risparmiando lui anche i soldi della mancata tassazione del modesto reddito del lavoratore nero (spesso in tutti i sensi...).
Raccogliere i pomodori è un lavoro STAGIONALE.
E cmq chi accetta di fare un lavoro FISSO in nero non merita niente....perchè o è un coglione che vuole fare arricchire chi lo sfrutta o in alternativa è un parassita che non vuole pagare le tasse.
Dal mio punto di vista disprezzo entrambi....i coglioni e i "furbi" sono due categorie che eliminerei volentieri.
A nessuno piace pagare le tasse, ci lamentiamo sempre che sono troppo alte....ma più gente le evade (credendosi furba e fottendosene degli altri) e più queste aumentano.
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Oppure è un coglione che viene pagato meno, non ha assicurazione, non ha ferie pagate, non ha malattia pagata e se gli serve un finanziamento deve chiedere in prestito un nome.
Che furboni !!
Ho decine di amici manovali che lavorano in nero.
E non lo hanno certo deciso loro per evadere le tasse :roll:
Se vuoi lavorare, in nero.
Se no rimani a casa.
Il ragionamento è questo qua.
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Rude, c'e' anche chi VUOLE lavorare in nero.
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Ma guarda.. Io non ne conosco :lol:
ANZI. Conosco gente che si lamenta perchè non può lavorare in regola
Conosco piccoli imprenditori che hanno ditte edili con 3-4 operai.
Sono QUELLI che vogliono lavorare in nero. Ma non gli operai !!!
Poi, bho. Se gentilmente mi fate degli esempi...
Chi sono questi lavoratori che VOGLIONO lavorare in nero?
Le parrucchiere a domicilio? O le estetiste?
Bhe certo. 10 cerette al mese possono fare la differenza del PIL!!
Cmq siamo tornati OT xD
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Donne a ore,giardinieri,badanti.. ***** e mazzi.
Trova uno di questi che accetti un contratto del tutto in regola e non ti rompa le palle dicendo che tanto ha un altro lavoro i contributi non gli/le servono e che vuole tutto in busta paga... meglio ancora che non risulta proprio che lavora li..
Di quelli part time anzi non ne trovi proprio o quasi se vuoi dargli un contratto regolare.
E anche per quelli a tempo pieno devi faticare non poco..
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Ha incrociato le braccia spostando il busto all'indietro e ha parlato sopra la giornalista, quindi sa di essere in torto, in più guardate a 1.53 , quella é tensione, ha paura di non riuscire a controllarsi, e continua a incrociare le braccia tornando sulla difensiva.
- Cal Lightman - :lol:
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potessero, tutti i medici lavorerebbero in nero :lol:
no seriamente, alla mia ultima visita oculistica con mio fratello l'oculista ci fa (per venti minuti di visita..):
allora sono 180 senza fattura, 250 con la fattura.. cosa volete?
:lol:
pezzenti -.-
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Io non credo ci sia qualcuno che voglia lavorare in nero, oggi.
Fare qualche imbroglio da medico è diverso.
Comunque sia, si hanno ferie, una protezione, un sostegno.
Ma non vuole dire lavorare in nero..
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Affermare che chi raccoglie i pomodori al nero è un parassita equivale a dire che chi subisce un furto è un delinquente, perché ha dato modo al ladro di rubare.
Io consiglierei prima di tutto un paragone migliore..:lol:
Si è ben specificato che chi raccoglie pomodori in nero - che a mio parere rimane oggettivamente un parassita del sistema - non vuol dire nè che se la passi bene, nè che lo faccia per sua scelta, nè che sia l'unico.
Chi sfrutta il poveraccio dicendogli "o così o niente" è a sua volta un parassita, ma di rango più elevato (nel senso peggiorativo però), perchè oltretutto consente ed anzi favorisce queste situazioni di illegalità, si arricchisce illegalmente, sfrutta situazioni di bisogno altrui, ecc.
Infatti chi si comporta così (o chi, per sua scelta, lavora in nero in tutto o in parte per non pagare le tasse, o di chi vuole risultare disoccupato o nullatenente x percepire contributi vari, ecc. ) viola un sacco di leggi ed è un criminale a tutti gli effetti.
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Concordo su tutto con Witt.
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Originariamente inviata da
Guns17
Io non credo ci sia qualcuno che voglia lavorare in nero, oggi.
Fare qualche imbroglio da medico è diverso.
Comunque sia, si hanno ferie, una protezione, un sostegno.
Ma non vuole dire lavorare in nero..
eh guns, purtroppo ti sbagli..
ti assicuro che i medici a domicilio si fanno pagare solo in nero.. e ben volentieri..
mio fratello è stato male (s'è preso la suina, io no tiè :risatina: ) e sto medico qui è venuto 3/4 volte a casa..
ogni volta ha voluto i suoi 80 euro sull'unghia, di fattura manco a parlarne, e ti assicuro che sembrava moooolto contento ^__^
immaginati uno che si fa una ventina di visite a domicilio così al giorno.. senza un filo di tasse..
la salivazione all'idea di farsi tanti soldi così puliti puliti aumenta u.u
e io ho sempre notato che se possono evitare di fare la fattura, ne sono ben lieti..medici, operai, idraulici, meccanici, elettricisti, imbianchini...
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Originariamente inviata da
mformatteo
eh guns, purtroppo ti sbagli..
ti assicuro che i medici a domicilio si fanno pagare solo in nero.. e ben volentieri..
mio fratello è stato male (s'è preso la suina, io no tiè :risatina: ) e sto medico qui è venuto 3/4 volte a casa..
ogni volta ha voluto i suoi 80 euro sull'unghia, di fattura manco a parlarne, e ti assicuro che sembrava moooolto contento ^__^
immaginati uno che si fa una ventina di visite a domicilio così al giorno.. senza un filo di tasse..
la salivazione all'idea di farsi tanti soldi così puliti puliti aumenta u.u
e io ho sempre notato che se possono evitare di fare la fattura, ne sono ben lieti..medici, operai, idraulici, meccanici, elettricisti, imbianchini...
mmm, non so.
Secondo me è differente.
Tra un immigrato assunto per 800 euro al mese che lavora in nero.
E un medico che sceglie di non fare la fattura..
non so...
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la casa è 1 diritto?
sì
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Originariamente inviata da
OrsettoGommoso2
sì
Lo è anche procreare stile conigli e poi intasare le strade della città pretendendo casa e vitto?
A me hanno sempre infastidito chi non può mangiare in due e fa diecimila figli e poi grida al governo cattivo cattivo.
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Originariamente inviata da
Guns17
mmm, non so.
Secondo me è differente.
Tra un immigrato assunto per 800 euro al mese che lavora in nero.
E un medico che sceglie di non fare la fattura..
non so...
sì sì per carità è differente.. ma quello che volevo dire era proprio rispondere alla tua domanda.. cioè sì, c'è molta gente che VUOLE lavorare in nero..
e spesso più hanno soldi e meno tasse vogliono pagare ^_^
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Secondo me dovreste fare delle distinzioni che non fate volutamente per specularci sopra.
Vi racconto la storia lavorativa di un mio conoscente trentenne che m'ha raccontato due domeniche fa al parco mentre controllavamo i nostri figli che giocavano:
Lui lavora in una abbastanza grande impresa edile, con contratto regolare. La moglie fa lavori saltuari di pulizie, hanno un figlio e un affitto da pagare.
Un giorno il datore di lavoro chiama tutti a raccolta e gli fa: "c'è crisi, posso tenere solo metà di voi, quelli che sono disposti a lavorare al nero".
Lui ha accettato e adesso percepiscelo stesso stipendio di prima, ma senza contributi, senza assicurazione, etc.
Voi dite che è un parassita, ma io non capisco in che modo lo sia. Non sta rubando niente allo stato, continua a incassare quello che incassava prima, solo che il datore di lavoro anziché prelevargli alla fonte le tasse per darle allo stato, se le intasca lui.
Mi dovete spiegare perché il parassita non è UNICAMENTE il datore di lavoro. (*)
Se mi rispondete del dentista che non fa fattura o del secondo lavoro dell'insegnante che fa l'imbianchino, vi inviterei a distinguere le due cose, semmai aprite due post separati, ma non potete condannare un disgraziato sotto ricatto dal suo datore di lavoro perché il dentista blablabla.
Non perdiamo di vista che il post è intitolato "La casa è un diritto?" questione che mi sembra che possa toccare più un raccogitore stagionale di pomodori o un giovane manovale, piuttosto che il mio dentista...
_________________
(*) M'è sorto un dubbio aggiuntivo: siamo più parassiti noi che in questo momento stiamo giocando a fare i filosofi in rete, oppure un raccoglitore dei pomodori con cui domani qualcuno mi preparerà un bel sughetto per gli spaghetti? :roll:
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Avevo scritto cose asprissime sull'immigrazione, cose di cui sono convinto, però una volta terminato il topic mi sono reso conto che questi sono i tipici commenti che hanno favorito il sorgere del nazismo, devo contenermi per quanto difficile.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Secondo me dovreste fare delle distinzioni che non fate volutamente per specularci sopra.
Vi racconto la storia lavorativa di un mio conoscente trentenne che m'ha raccontato due domeniche fa al parco mentre controllavamo i nostri figli che giocavano:
Lui lavora in una abbastanza grande impresa edile, con contratto regolare. La moglie fa lavori saltuari di pulizie, hanno un figlio e un affitto da pagare.
Un giorno il datore di lavoro chiama tutti a raccolta e gli fa: "c'è crisi, posso tenere solo metà di voi, quelli che sono disposti a lavorare al nero".
Lui ha accettato e adesso percepiscelo stesso stipendio di prima, ma senza contributi, senza assicurazione, etc.
Voi dite che è un parassita, ma io non capisco in che modo lo sia. Non sta rubando niente allo stato, continua a incassare quello che incassava prima, solo che il datore di lavoro anziché prelevargli alla fonte le tasse per darle allo stato, se le intasca lui.
Mi dovete spiegare perché il parassita non è UNICAMENTE il datore di lavoro. (*)
Abel in questo caso ovviamente si.
Ma te lo pèosso fare io un esempio?
Quando tu assumi zo ne so, facciamo una domestica, e quella ti dice :" invece che pagarmi 800 euro al mese e spenderne altri 800 in tasse e contributi, danne a me 1200 cosi' risparmiamo tutti e due" .. allora come la mettiamo?
E fidati che succede ne ho esperienza diretta. C'ho messo due mesi a trovare una che andasse da mia nonna (che non e' rincoglionita e non ha bisognod ella badante.. ma ha 80 anni e vive da sola.. un aiuto adesso le serviva) per 3 ore due volte a settimana.
E sai perche'?
perche' io la gnete in nero non la assumo.. ma ovviamente non voglio neanche pagare uno stipendio regolare equivalente a quello che altri pagano in nero.
Voglio pagare lo stipendio giusto, con contributi e ***** e fine.
Ma loro non volgiono. Loro vanno da quelli che le prendono i nero e che quindi le pagano di piu'.
(Che poi qui nessuno considera i rischi dervanti dal far lavorare la gente in nero eh... per come la vedo io e' da pazzi, in tutti i sensi).
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Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Secondo me dovreste fare delle distinzioni che non fate volutamente per specularci sopra.
Vi racconto la storia lavorativa di un mio conoscente trentenne che m'ha raccontato due domeniche fa al parco mentre controllavamo i nostri figli che giocavano:
......
Mi dovete spiegare perché il parassita non è UNICAMENTE il datore di lavoro. (*)
_________________
(*) M'è sorto un dubbio aggiuntivo: siamo più parassiti noi che in questo momento stiamo giocando a fare i filosofi in rete, oppure un raccoglitore dei pomodori con cui domani qualcuno mi preparerà un bel sughetto per gli spaghetti? :roll:
In ogni caso una discussione generale non può basarsi sull'esempio singolo (il tuo, come quello del video).
Perchè allora anche io potrei dire: conosco uno che lavora autonomamente in nero per continuare a percepire sussidi di disoccupazione, contributi, non pagare tasse, ecc., o anche un dipendente pubblico che non va in ufficio e va a fare il lavoretto in nero.
Nel tuo caso il lavoratore in nero non è soggettivamente colpevole (forse.. perchè invece avrebbe potuto non accettare e cercare un altro lavoro regolare, denunciare la situazione ecc, quindi ci lascio il punto interrogativo) e il responsabile n.1 - come già detto - è chi sfrutta la situazione, ma in realtà però rimane oggettivamente parassita.
Paga forse le tasse ora? contributi? non "gode" delle varie esenzioni o contributi previsti x i disoccupati? E le imposte comunali o regionali per "pagare" i servizi pubblici che utilizza? No.. dunque anche lui, nel suo piccolo, nolente o volente, lo è.
Parassita (più o meno "grosso") per me è chiunque vive/guadagna (volente o nolente) violando delle regole e danneggia, più o meno direttamente, la comunità.
Dunque lo è il lavoratore in nero, il datore di lavoro in nero, chi non fa le fatture, chi usa un servizio senza pagarlo, ecc.
Io non lo sono, per esempio. :)
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Originariamente inviata da
RudeMood
Ma guarda.. Io non ne conosco :lol:
ANZI. Conosco gente che si lamenta perchè non può lavorare in regola
Conosco piccoli imprenditori che hanno ditte edili con 3-4 operai.
Sono QUELLI che vogliono lavorare in nero. Ma non gli operai !!!
Poi, bho. Se gentilmente mi fate degli esempi...
Chi sono questi lavoratori che VOGLIONO lavorare in nero?
Le parrucchiere a domicilio? O le estetiste?
Bhe certo. 10 cerette al mese possono fare la differenza del PIL!!
Cmq siamo tornati OT xD
Invece potrei farti una lista infinita di gente che conosco direttamente e lavorano in nero: manovali, giardinieri, elettricisti, idraulici, dentisti, medici, massaggiatori....e chi più ne ha più ne metta.
E lo fanno liberamente e non perchè costretti.
Perchè lavorando in nero non paghi le tasse e le ore di lavoro le gestisci tu.
lasciati dire che i tuoi amici sono dei coglioni Rude, perchè si fanno sfruttare.
E basano la loro vita su una persona che gli offre lavoro e che da un giorno all'altro è libera di dirgli: "Ciao, tu non mi servi più da domani stattene a casa".
Senza tutele, senza pensione.
Il lavoro irregolare è un REATO....ed è perseguibile PENALMENTE.
Nessuno può costringerti a farlo.
Abel il tuo amico non è da compatire....ora ha un lavoro, in nero, e se un domani il suo datore di lavoro decidesse di lasciarlo a casa per assumere un immigrato e sfruttarlo più di lui che farebbe?
Nella vita ci vogliono le palle....decidere quando hai una famiglia alle spalle è dura.
ma non è accettando un lavoro non tutelato che fai il bene della tua famiglia.
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secondo me, la casa dovrebbe essere un diritto di tutti:)o almeno di tutte le famiglie:)purtroppo, finchè il nostro stato continuerà a buttare i soldi in cose inutili e dannose, non ptrà garantire questo diritto(oltre a quelli di scuola, sanità, ecc) a tutti:(in campagna elettorale, berlusconi disse "sulla casa, sarò il nuovo fanfani"; non mi pare che le cose siano andate esattamente così:evil:
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Originariamente inviata da
Lucky Luciano
Nella vita ci vogliono le palle....decidere quando hai una famiglia alle spalle è dura.
ma non è accettando un lavoro non tutelato che fai il bene della tua famiglia.
Eh. Ne riparleremo.
Quanto ai manovali/massaggiatori/idraulici improvvisati che fanno 3 interventi al mese, non me ne frega nulla.
Quelli che invece che lo fanno come primo lavoro e ci svoltano 2000 euro al mese, è chiaro che stanno sulle palle anche a me.
Inclusi i musicisti di piano bar ^^
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Originariamente inviata da
RudeMood
Eh. Ne riparleremo.
Quanto ai manovali/massaggiatori/idraulici improvvisati che fanno 3 interventi al mese, non me ne frega nulla.
Quelli che invece che lo fanno come primo lavoro e ci svoltano 2000 euro al mese, è chiaro che stanno sulle palle anche a me.
Inclusi i musicisti di piano bar ^^
Una persona che accetta di lavorare in nero non agisce nell'interesse della famiglia perchè di fatto non è tutelata sotto alcun punto di vista.
Nessun indennizzo in caso di infortunio o malattia;
Ferie non pagate;
Nessuna tutela legale (visto che non hai nessun tipo di vincolo con il tuo "datore di lavoro");
Nessuna pensione;
Il padre di una mia amica ha fatto il manovale in nero per tutta la vita (ed era lavoratore indipendente)...ora percepisce la pensione minima e vivono in una casa popolare.
Se poi a te di "manovali, massaggiatori e idraulici in nero che fanno 3 interventi al mese" non ti frega niente sei liberissima di farlo, ma a me queste cose stanno sul càzzo.
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Originariamente inviata da
Lucky Luciano
Una persona che accetta di lavorare in nero non agisce nell'interesse della famiglia perchè di fatto non è tutelata sotto alcun punto di vista.
Nessun indennizzo in caso di infortunio o malattia;
Ferie non pagate;
Nessuna tutela legale (visto che non hai nessun tipo di vincolo con il tuo "datore di lavoro");
Nessuna pensione;
[...]
Se poi a te di "manovali, massaggiatori e idraulici in nero che fanno 3 interventi al mese" non ti frega niente sei liberissima di farlo, ma a me queste cose stanno sul càzzo.
Questo lo so . E anzi ho detto prima che bisogna essere veramente dei coglioni per SCEGLIERE di lavorare senza ferie, senza contributi etc etc.
Chi lo sceglie evidentemente ha i suoi buoni motivi e sì, sicuramente è un parassita .
Un lavoratore dipendente che lavora 6 giorni su 7 e qualche volta decide di tirare su 80 euro extra riparando i rubinetti della vicina non mi toglie nulla.
Per regolarizzare il suo lavoro dovrebbe avere una partita IVA, no? Sbaglio?
E quanto costa aprire una partita IVA?
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Originariamente inviata da
RudeMood
Questo lo so . E anzi ho detto prima che bisogna essere veramente dei coglioni per SCEGLIERE di lavorare senza ferie, senza contributi etc etc.
Chi lo sceglie evidentemente ha i suoi buoni motivi e sì, sicuramente è un parassita .
Un lavoratore dipendente che lavora 6 giorni su 7 e qualche volta decide di tirare su 80 euro extra riparando i rubinetti della vicina non mi toglie nulla.
Per regolarizzare il suo lavoro dovrebbe avere una partita IVA, no? Sbaglio?
E quanto costa aprire una partita IVA?
Ecco...anche i tuoi amici che lavorano come manovali così come l'amico di Abel hanno SCELTO.
Nessuno li ha obbligati......e adesso non venite a dire: l'hanno fatto perchè hanno una famiglia alle spalle e sono stati costretti ad accettare.
Perchè se un giorno cadono da un ponteggio o si fanno male in un altro modo la loro famiglia finisce nella merda!
Il tuo esempio è del tutto fuori luogo.
Ho specificato più volte lavoratori che hanno un lavoro FISSO in nero (come principale fonte di reddito).
Non che fanno un lavoretto extra ogni tanto o sono STAGIONALI o studenti che lavorano d'estate.
E ti faccio notare che hai editato l'esempio che ti ho fatto.
Quote:
Il padre di una mia amica ha fatto il manovale in nero per tutta la vita (ed era lavoratore indipendente)...ora percepisce la pensione minima e vivono in una casa popolare.
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Quote:
Originariamente inviata da
Lucky Luciano
Ecco...anche i tuoi amici che lavorano come manovali così come l'amico di Abel hanno SCELTO.
Nessuno li ha obbligati......e adesso non venite a dire: l'hanno fatto perchè hanno una famiglia alle spalle e sono stati costretti ad accettare.
Perchè se un giorno cadono da un ponteggio o si fanno male in un altro modo la loro famiglia finisce nella merda!
No, non ci stiamo a capi'.
Per SCEGLIERE (l'ho scritto anche maiuscolo xD) intendo dire
"Non voglio lavorare in regola per nessun motivo"
Vedi esempio di BadWolf.
Uno che viene messo in condizioni di decidere se lavorare in nero o nonlavorare non è uno che SCEGLIE di lavorare in nero. Semplicemente decide di lavorare costi quel che costi :)
Quote:
Originariamente inviata da
Lucky Luciano
Ho specificato più volte lavoratori che hanno un lavoro FISSO in nero (come principale fonte di reddito).
Non che fanno un lavoretto extra ogni tanto o sono STAGIONALI o studenti che lavorano d'estate.
Quote:
Originariamente inviata da
Lucky Luciano
Se poi a te di "manovali, massaggiatori e idraulici in nero che fanno 3 interventi al mese" non ti frega niente sei liberissima di farlo, ma a me queste cose stanno sul càzzo.
:roll:
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Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
No, non ci stiamo a capi'.
Per SCEGLIERE (l'ho scritto anche maiuscolo xD) intendo dire
"Non voglio lavorare in regola per nessun motivo"
Vedi esempio di BadWolf.
Uno che viene messo in condizioni di decidere se lavorare in nero o nonlavorare non è uno che SCEGLIE di lavorare in nero. Semplicemente decide di lavorare costi quel che costi :)
Uno può anche SCEGLIERE di trovarsi un altro lavoro e denunciare chi si vuole arricchire alle sue spalle. :)
Rispondi solo a questo: uno che accetta di lavorare in nero fa il bene della sua famiglia?
Ps: l'espressione "manovali, massaggiatori e idraulici in nero che fanno 3 interventi al mese" l'hai tirata fuori tu...dato che io non ho mai parlato di gente che arrotondava con lavoretti in nero.
Se noti ti ho fatto l'esempio e poi ti ho scritto quella cosa, era un mezzo sfottò per dimostrarti che quello che intendevo io, e che tu hai classificato come persone che fanno 3 interventi al mese, in realtà sull'irregolare ci campano.
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Quote:
Originariamente inviata da
Lucky Luciano
Ps: l'espressione "manovali, massaggiatori e idraulici in nero che fanno 3 interventi al mese" l'hai tirata fuori tu...dato che io non ho mai parlato di gente che arrotondava con lavoretti in nero.
Se noti ti ho fatto l'esempio e poi ti ho scritto quella cosa, era un mezzo sfottò per dimostrarti che quello che intendevo io, e che tu hai classificato come persone che fanno 3 interventi al mese, in realtà sull'irregolare ci campano.
:roll:
Amen
Quote:
Originariamente inviata da
Lucky Luciano
uno che accetta di lavorare in nero fa il bene della sua famiglia?
Se non ha alternative sì. Fa il bene della famiglia.
Sì. Un manovale non in regola può cadere e fracassarsi la testa e lasciare tutta la famiglia in mezzo alla strada.
Ma questo potrebbe anche non accadere. E finchè non succede il manovale non in regola riporta lo stipendio a casa, che serve a pagare il mutuo, o l'affitto, a fare la spesa, pagare le utenze domestiche, comprare le scarpe nuove ai figli che crescono.
Se ha alternative migliori, come un lavoro con contratto regolare e preferisce rimanere in nero è coglione e parassita.
Ma.. siamo sicuri che OGGI ci siano abbastanza alternative regolari
da soddisfare le richieste di tutti i lavoratori in nero?
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La vostra operazione si chiama "fare di tutta l'erba un fascio".
Così si corre il rischio che chi va allo stadio è un delinquente perché quattro stronzi si accoltellano fuori e dentro lo stadio; quelle che indossano la minigonna sono tutte mignotte perché così son vestite le prostitute sulla Laurentina ed evviva l'olocausto perché gli ebrei non meritavano sorte migliore, dal momento che alcuni di loro si sono arricchiti dando soldi a strozzo.
Io darei una definizione diversa di "parassita".
Valuterei le persone singolarmente per deciderlo, senza ordinarle in categorie. Farei un conteggio in partita doppia, di quanto la singola persona dà alla società in funzione di quello che può realmente dare e di quanto riceve in funzione di quanto realmente necessita.
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per certe cose però fare di tutta un'erba un fascio è piuttosto facile, perchè qui non si parla di casi isolati nè di particolari coincidenze, ma di tendenze decisamente consolidate..
la tendenza al lavoro in nero è decisamente salda in Italia, e gli esempi "positivi" ormai sono proprio delle eccezioni alla regola..
non si fa di tutta un'erba un fascio, ma è anche vero che se io vedo 200 cigni bianchi e uno solo nero, non dico "tutti i cigni sono bianchi", ma "toh che rarità, un cigno nero!!"..
non so se mi sono spiegato..