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TAV o NO TAV?
Cosa ne pensate della costruzione della TAV Torino - Lione e di tutte le manifestazioni di valsusini e non (in cronaca nazionale in sti giorni, ma in realtà presenti da anni)???
Pubblico qui un documento "No Tav" che mi hanno spedito x e-mail.
Val di Susa : No Tav e disinformazione
lettera firmata
Scrivo queste poche (spero) righe con l'unica intenzione di portare a
conoscenza una situazione che la maggior parte dei media cerca di
tener nascosta. Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di
resistenza organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria
Torino-Lione (TAV).
Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e
comunque motivati solamente dal fatto che "gli passa il treno sotto
casa". Nella manifestazione di giugno c'erano 30000 persone (in
tutta la Val Susa ci sono 50000 abitanti). Non posso di certo
smentire questa motivazione, ma in realtà i motivi veri (che
vengono metodicamente nascosti dai media) sono ben altri:
1.. La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa
esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il
traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al
2050.
2.. La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe
alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a
Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare
nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali.
3.. Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque
non sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del
terreno montano non la rende possibile.
4.. L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente (è già ampiamente
dimostrato), e nei progetti non c'è il minimo accenno ad un piano di
messa in sicurezza dell'amianto estratto (è previsto semplicemente
uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della
ValSusa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di
Torino ed in Torino stessa. Le malattie causate dalla respirazione di
anche solo 1 fibra di amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo
l'inalazione. Dal momento della diagnosi la mortalità è del 100%, ed
il tempo di vita medio è di 9 mesi. (*)
5.. Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe
parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l'opera è
bloccata in tutti i suoi aspetti.
6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in
attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti,
24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è
impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La
tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che
nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi
per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l'opera sono i
finanziamenti europei.
7.. Se dovessi elencare tutte le implicazioni legali del ministro
Lunardi questo documento diverrebbe troppo lungo. Dico solo che
l'appalto per la costruzione del tunnel di 52 Km (7,5 miliardi di euro)
è stato vinto da una ditta francese che l'ha subbappaltato alla
francese RockSoil, di proprietà della moglie. Forse ora è più chiaro e
motivato perchè nelle proteste dei ValSusini sono presenti sempre,
in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di tutti i paesi della Valle,
indipendentemente dal partito politico di appartenenza.
Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la
tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano
(nonostante quanto riferito dai media). L'unico obiettivo di chi il TAV
lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti
europei per le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno
poter dire che i lavori sono iniziati.
Lunedì 1 novembre ho partecipato al blocco dei lavori a
Mompantero: in 500 persone (saremmo stati molti di più, ma alla
maggior parte delle persone è stato impedito di raggiungere i luoghi
della protesta, militarizzando Susa) abbiamo bloccato senza alcuna
violenza per un giorno intero 1200 demotivati esponenti delle forze
dell'ordine. La notizia che i siti siano poi stati presi in possesso dalle
forze dell'ordine in nottata (quando non c'era più nessuno ad opporsi
e verificare) sembrerebbe falsa, alcune persone hanno verificato il
giorno successivo che i siti erano ancora sgombri.
La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra:
l'opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia
informata sul problema non ha difficoltà a capire le nostre ragioni. Il
problema è che la voce dei NoTav viene puntualmente soffocata dai
media, per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco.
Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo
sappiano benissimo, e dell'opera non gli importi proprio nulla.
L'unica loro preoccupazione è farsi rigirare nelle loro casse i soldoni
europei.
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Re: TAV O NO TAV???
Quote:
Originariamente inviata da DKNY
Scrivo queste poche (spero) righe
:shock:
grazie DKNY, non sapevo queste cose. ora sono ancora più convinta del condizionamento che i mass media esercitano su tutti noi e ribadiscoNO TAV!!!
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E' una lettera copiaincollata... l'ho riportata x intero... compreso il "poche"...
Di già che ci sono, segnalo in proposito un post "NO TAV" di Aldo Vincent su off topic.
click
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Tratto da una foto de "La Repubblica" (07/12/2005)
Chi l'ha inventata è semplicemente un MITO ...
LETTERINA DI NATALE
Fammi un regalo Gesù Bambino
porta l’amianto da Chiamparino
poi con l’uranio fai lo stesso
ma lasciane pure un po’ alla Bresso
Babbo Natale con la tua slitta
tirati su Antonio Saitta
e dopo un giro sulla vallata
buttalo pure in una scarpata
Cara Befana un po’ più tardi
vai a trovare il ministro Lunari
non ti dobbiamo certo insegnare
con la tua scopa che devi fare
così si toglie da quel melone
di trivellare il Rocciamelone
così gli passa la fantasia
di fare buchi a casa mia.
NO TAV
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Molto interessante...la appongo anche sul mio sito del pdm non si sa mai!
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non so
sono contro le manifestazioni comunque
certo che la rete fs in italia a parte qualche caso fa veramente cagare
prima di farne un altra bisogna mettere a posto quella che c'è già o semai costruire dove non c'è... come il ponte sullo stretto
e non dismettere le linee minori come stanno facendo
non lo so troppi miliardi in cose che tu dici mah... e per le fondamentali niente
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Volevo affrontare anch'io questo argomento ma ho visto che esiste già...
cavolo è assurdo pensare che, a distanza di 6 anni, ancora non si sia risolto il problema!!! E' praticamente ancora tutto attuale... nessun passo avanti!!!
Le motivazioni di chi vuole la Tav. Le ragioni dei favorevoli sono ben sintetizzate da una frase attribuita a Sergio Chiamparino, esponente del Partito Democratico ed ex Sindaco di Torino: "la Tav è necessaria perché è nient'altro che la ferrovia del XXI secolo". Chiamparino si riferisce al ruolo decisivo che la ferrovia ha avuto, specialmente nel XIX secolo, per sostenere lo sviluppo industriale e, con esso, quello economico, sociale e sanitario, consentendoci di giungere alle lunghe aspettative di vita che oggi diamo per scontate. Inoltre, si sta consolidando, in Europa, una rete ad alta velocità dalla quale rischiamo di essere tagliati fuori. Infine i sostenitori attribuiscono ai movimenti no tav la cosiddetta "sindrome Nimby". Nimby è un acronimo inglese (che sta per Not In My Back Yard, cioè "Non nel mio cortile") col quale si indica un atteggiamento che si riscontra nelle proteste contro opere di interesse pubblico che hanno, o si teme possano avere, effetti negativi sui territori in cui verranno costruite. L'atteggiamento "Nimby" consiste nel riconoscere come necessarie tali opere, ma, contemporaneamente, nel non volerle nel proprio territorio, a causa delle eventuali controindicazioni sull'ambiente locale.
Le motivazioni di chi si oppone. Normalmente chi si oppone alle opere pubbliche respinge l'accusa di particolarismo associata al concetto di "Nimby", sostenendo che l'opera non è necessaria o che si sarebbe potuta fare diversamente. Chi critica la Tav mette in evidenza, innanzi tutto, il contrasto tra esigenze di salvaguardia del territorio - che l'opera comprometterebbe in modo irreversibile, anche a svantaggio di tutte le future generazioni - ed interessi privati dei costruttori. Inoltre sostiene che gli alti costi della Tav non giustificano i presunti benefici economici, non essendo giustificata da ragionevoli previsioni di traffico merci e passeggeri. Per i no Tav, inoltre, l'alta velocità porta vantaggi solo alla facoltosa clientela business, sacrificando al contempo la qualità dei servizi per i pendolari. Poi ci sono motivazioni specifiche, come ad esempio la necessità di tutelare determinati siti di valore storico e/o paesaggistico o di salvaguardare la salute della popolazione. Nel caso della Val di Susa, ad esempio, per gli oppositori al progetto, le montagne della Val di Susa che dovrebbero essere attraversate dal lungo tunnel sarebbero formate da rocce che possono contenere amianto e uranio.
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NO TAV
E voglio ricordarvi che la Tav avrà un utilizzo esclusivamente commerciale (particolare cui chi ha scritto prima di me non ha citato). Ovvero non è destinata al trasporto di persone ma solo di merci.
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Mi stupisce di più l'idea di trapanare un giacimento d'amianto.
... per non parlare dello stoccaggio a cielo aperto...
Ma chi ha tracciato i percorsi topo gigio?
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vi riporto un estratto di una realzione scritta da geologi e geofisici scritta nel lontano 2006.
[Dall’incontro e? emerso che sulla situazione geologica della Valle di Susa si dispone ormai di una massa di dati rilevante soprattutto per quanto riguarda la tratta inter- nazionale del tracciato previsto per la TAV, mentre la si- tuazione del tratto nazionale richiede ulteriori approfon- dimenti. In ogni caso la conoscenza del terreno, appare assai superiore a quella di altri analoghi trafori come quello del Lo?tschberg, dove la presenza dell’amianto e? stata riscontrata a lavori gia? iniziati, richiedendo inter- venti cautelativi che non hanno pero? comportato l’inter- ruzione dei lavori. Cio? consente fin d’ora di avere un qua- dro attendibile della presenza dell’amianto e dell’uranio, nonche? delle misure da adottare in proposito.Per quanto riguarda l’amianto, in Valle di Susa il de- trito contenente amianto, da smaltire con le cautele riser- vate ai materiali nocivi, e? valutato in un volume inferiore a 300.000 metri cubi, anche secondo le valutazioni piu? caute. Alla luce di cio? le eventuali variazioni in piu? o in meno rispetto al volume previsto diventano un problema di bilancio economico del progetto, ma non di salute pub- blica. La quantita? di fibra in gioco e? di alcuni ordini di grandezza inferiore rispetto a quella prodotta, nell’adia- cente Valle di Lanzo, dalla miniera a cielo aperto di Ba- langero, che nell’arco di decenni ha abbattuto e macinato (a secco) milioni di metri cubi. di serpentina ad alto teno- re di fibra (> 3%) senza che questa attivita? abbia avuto un qualche riscontro epidemiologico nei paesi a valle; la stes- sa cosa vale per la cava (pietrisco di serpentina) tuttora attiva a Caprie. I moderni metodi di monitoraggio e di scavo (che prevedono l’abbattimento delle polveri in ac- qua e il loro filtraggio) consentono la messa in sicurezzadell’ambiente in cui operano gli addetti allo scavo, e a maggior ragione dell’area circostante agli sbocchi. Le nor- mative in vigore sono largamente idonee a impedire l’ae- rodispersione di fibre nella fase di smaltimento del mari- no e in discarica.Per quanto riguarda l’uranio, il suo tenore nelle rocce della Valle di Susa non e? superiore a quello medio nor- malmente presente sulla crosta terrestre, come indicano sia le analisi chimiche (su radon in acqua e su uranio), sia le misurazioni della radioattivita? effettuate su carote, ma- gazzini-carote, rocce in profondita? (nei sondaggi) e rocce di superficie. A questa concentrazione l’uranio, la cui ra- diazione ha bassissima capacita? di penetrazione, presenta carattere di pericolosita? soltanto in ambiente chiuso (can- tine, grotte, gallerie abbandonate); non esiste invece un rischio ne? in una galleria attiva, ne? tanto meno in un am- biente esterno, quale quello di una discarica.La situazione della Valle di Susa risulta pertanto non dissimile da quella che e? gia? stata incontrata, e affrontata con successo, in altri casi, per esempio nello scavo del tunnel del Lo?tschberg in Svizzera. I dati geologici a dispo- sizione consentono quindi di concludere che nella Valle di Susa non esiste un rischio prevedibile per la salute pubblica che possa derivare dalla presenza di quantita? ec- cessive ne? di amianto ne? di uranio. Quello che invece si pone, e che e? lungi dall’essere risolto, e? piuttosto un pro- blema di corretta informazione e di comunicazione dei ri- sultati delle ricerche scientifiche gia? condotte: su questo terreno si auspica una piu? incisiva azione delle ammini- strazioni locali a tutti i livelli, dalla Regione ai comuni interessati, e dei mass media.]
Io mi sono informata sentendo sia un fronte che l'altro, è un argomento che mi tocca da vicino andando spesso in val susa in vacanza o a trovare amici che lavorano da quella parti.
Detto questo credo che che un corridoio commerciale tra Torino e Lione sia necessario, se non passerà di li passerà in Liguria, cosa dal mio punto di vista impensabile considarando il traffico ferroviario che gia c'è sulla costiera.
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Per una volta che viene fuori un progetto valido che potrebbe aiutarci ad essere al passo, viene bloccato per sciocche paure ancestrali...Come al solito siamo il Paese delle potenzialità inespresse e represse...
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@Wolverine Al passo. Ma al passo di cosa!? Il trucco italiano è semplice ma vecchio quanto il mondo. Prendere i 600 milioni di euro dall'Europa per poi bloccare i lavori. L'opera comunque costerà 22 miliardi di euro, soldi che pagheranno i contribuenti. Soldi che lo Stato già indebitato ed in crisi chiederà alle nostre tasche, soldi che otterrà sforbiciando il servizio pubblico.
Per fare cosa poi!? Un opera che tra venti anni, quando sarà completata, ci permetterà di trasportare più merci. Già, perché è bene ricordarlo che questa linea ferroviaria sarà puramente destinata al commercio. Il problema è che già lo scambio merci è in piena riduzione. Sono opere progettate negli anni Ottanta che oggi non hanno più senso e meno ne avranno tra altri venti. E' una rapina, una truffa ai danni dei valsusini che per venti anni dovranno sorbirsi un aumento dell'inquinamento dato dal continuo andirivieni di camion e tir destinati ai lavori e la trivellazione di una vallata stupenda.
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Tav o non tav trovo ridicolo vedere gente che si catapulta per la strada per niente.
E poi parlano di rovinare l'ambiente mentre magari sono i soliti che gettano le cartacce in terra. Rovini sempre l'ambiente.
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Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Per una volta che viene fuori un progetto valido che potrebbe aiutarci ad essere al passo, viene bloccato per sciocche paure ancestrali...Come al solito siamo il Paese delle potenzialità inespresse e represse...
Amen fratello! La Francia ha già terminato i lavori e sta aspettando l'Italia che nel frattempo è intenta nell' attaccare cantieri a mo di fortino e mandare all'ospedale innocui e innocenti lavoratori. BAH....
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Quote:
Originariamente inviata da
Zeitgeist
@
Wolverine Al passo. Ma al passo di cosa!? Il trucco italiano è semplice ma vecchio quanto il mondo. Prendere i 600 milioni di euro dall'Europa per poi bloccare i lavori. L'opera comunque costerà
22 miliardi di euro, soldi che pagheranno i contribuenti. Soldi che lo Stato già indebitato ed in crisi chiederà alle nostre tasche, soldi che otterrà sforbiciando il servizio pubblico.
Per fare cosa poi!? Un opera che tra venti anni, quando sarà completata, ci permetterà di trasportare più merci. Già, perché è bene ricordarlo che questa linea ferroviaria sarà puramente destinata al commercio. Il problema è che già lo scambio merci è in piena riduzione. Sono opere progettate negli anni Ottanta che oggi non hanno più senso e meno ne avranno tra altri venti. E' una rapina, una truffa ai danni dei valsusini che per venti anni dovranno sorbirsi un aumento dell'inquinamento dato dal continuo andirivieni di camion e tir destinati ai lavori e la trivellazione di una vallata stupenda.
Direi che questo post esprime in pieno una delle sfaccettature della mentalità italiana: volere la botte piena e la moglie ubriaca...e se prima pensavo fosse un po' più circoscritta ai napoletani, i recenti eventi mi fanno capire che per l'appunto è una mentalità italiana e non solo prettamente partenopea :183:
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Sono contrario, non per l'ambiente e le cazzate del paesaggio ma per il semplice fatto che non ci sono più soldi da buttare e che se rinunciassimo a questa traversata delle Alpi avremmo già mezza manovra finanziaria in meno di risparmiato.
Credo che gli italiani sarebbero più contenti se, invece di avere un buco sul fondo della Val di Susa, non dovessero trovarsi a dover pagare ticket sanitari, banche più care e bolli auto quadruplicati.
Purtroppo c'è da sfamare un esercito di amici del nostro Annibale in sedicesimo, dunque l'opera procederà con insolita solerzia.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Direi che questo post esprime in pieno una delle sfaccettature della mentalità italiana: volere la botte piena e la moglie ubriaca...e se prima pensavo fosse un po' più circoscritta ai napoletani, i recenti eventi mi fanno capire che per l'appunto è una mentalità italiana e non solo prettamente partenopea :183:
La botte piena e la moglie ubriaca, perché!?
Non voglio la TAV perché comporta una spesa eccessiva (22 miliardi che dovremmo pagare noi), dei tempi di completamento epici e dei vantaggi risibili.
Nel tuo post invece c'è il peggio della disinformazione. Hai seguito Studio Aperto e ti sei convinto che questa sia un'opera indispensabile.
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Io sono favorevole alla Tav, semplicemente perchè se adesso il costo di questa infrastutura sarà parecchio, tra qualche anno porteranno soldi e turismo.
Io non sono di nessuna fazione politica per questo argomento, ma sono di Torino e so che a Torino serve.
Molti dicono che un collegamneto con la Francia ce lo abbiamo, ma è vecchio e per renderlo efficente ci vorrebbero molti più soldi della costruzione della Alta velocità.
Senza questa Alta velocità, Torino non potrà crescere e neanche il resto dell' Italia, ci sono troppi soldi, turismo, e alre cose che andrebbero perse....
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Quote:
Originariamente inviata da
Dadel@nd
Io sono favorevole alla Tav, semplicemente perchè se adesso il costo di questa infrastutura sarà parecchio, tra qualche anno porteranno soldi e turismo.
Io non sono di nessuna fazione politica per questo argomento, ma sono di Torino e so che a Torino serve.
Molti dicono che un collegamneto con la Francia ce lo abbiamo, ma è vecchio e per renderlo efficente ci vorrebbero molti più soldi della costruzione della Alta velocità.
Senza questa Alta velocità, Torino non potrà crescere e neanche il resto dell' Italia, ci sono troppi soldi, turismo, e alre cose che andrebbero perse....
Geniaccio, mi spieghi come un'opera destinata UNICAMENTE al trasporto merci possa incrementare il turismo?
Mi spieghi da quale fonte hai dedotto che il potenziamento della rete attuale richiederebbe più di 22 miliardi di euro?
Mi illumini circa l'aumento del volume merci nei prossimi venti anni?
Rispondi razionalmente a queste domande e ti darò ragione.
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So bene che non è un'opera che richiede pochi euro nè pochi anni...dico solo che un'efficiente infrastruttura di trasporti, anche (e per certi versi soprattutto) commerciale è uno dei nodi fondamentali che ogni Paese moderno dovrebbe saper sciogliere.
Tieni conto che vivo in una città il cui porto potrebbe ricoprire una posizione strategica nei trasporti di tutto il Mediterraneo, ma che a causa di miopia degli amministratori locali, ostracismo del resto della regione e disinteresse dei governi centrali, non decolla...quindi diciamo che per certi versi "sento" un po' di più questo tipo di problema.
E tutto questo non può essere ottenuto con colpi di bacchetta magica. Senza contare che l'uomo modifica l'ambiente in cui vive fin da quando ha scoperto l'agricoltura e la pastorizia soppiantando caccia e raccolta...quindi le panzane ambientaliste "stanno a zero", come si suol dire. Questo non significa che occorra esere indiscriminati, non dico questo, dico soltanto che ad ascoltare troppo e troppe volte gli ambientalisti si finirebbe a vivere di nuovo nelle caverne, usando lance ed archi per cacciare.
P.S.: In più, il trasporto su rotaia rimane l'unica alternativa non inquinante degna di nota al trasporto su gomma e strada...
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@Zeitgeist
Ma infatti non hai capito che non si parla di merci, se si fa un alta velocità è per trasporto persone. Non puoi portare delle merci ad elevate velocità.
Ma adesso secondo te su un alta velocità ci possono viaggiare i treni merci?i treni merci non possono andare ad un massimo di 100 km orari (devo chiedere), sai come è fatta un alta velocità?sai che tipo di linea ci sono?sai che binari ci sono?se sai questo sai che l'alta velocità può fare solo trasporto persone.
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Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
So bene che non è un'opera che richiede pochi euro nè pochi anni...dico solo che un'efficiente infrastruttura di trasporti, anche (e per certi versi soprattutto) commerciale è uno dei nodi fondamentali che ogni Paese moderno dovrebbe saper sciogliere.
Tieni conto che vivo in una città il cui porto potrebbe ricoprire una posizione strategica nei trasporti di tutto il Mediterraneo, ma che a causa di miopia degli amministratori locali, ostracismo del resto della regione e disinteresse dei governi centrali, non decolla...quindi diciamo che per certi versi "sento" un po' di più questo tipo di problema.
E tutto questo non può essere ottenuto con colpi di bacchetta magica. Senza contare che l'uomo modifica l'ambiente in cui vive fin da quando ha scoperto l'agricoltura e la pastorizia soppiantando caccia e raccolta...quindi le panzane ambientaliste "stanno a zero", come si suol dire. Questo non significa che occorra esere indiscriminati, non dico questo, dico soltanto che ad ascoltare troppo e troppe volte gli ambientalisti si finirebbe a vivere di nuovo nelle caverne, usando lance ed archi per cacciare.
P.S.: In più, il trasporto su rotaia rimane l'unica alternativa non inquinante degna di nota al trasporto su gomma e strada...
A volte mi fai tenerezza. Sembri la verginella sognante dei boschi.
Punto primo. Vale la pena spendere 22 miliardi di euro -pagati dai contribuenti italiani- per un'opera non essenziale che verrà completata tra venti anni -nella migliore delle ipotesi-?
Punto secondo. E' un'opera fatta con l'intento di ridurre il traffico di camion ed autotreni, però quest'ultimo aumenterà nella zona in modo esponenziale per venti anni -data la mole di lavoro-. C'è un serio problema ambientale.
Punto terzo. L'opera non verrà mai conclusa perché non abbiamo i soldi. Il nostro paese è in deficit economico e non possiamo spendere altri 22 miliardi di euro. Il trucco è semplice. Incassare il finanziamento di 660 milioni di euro e poi bloccare i lavori. Li terranno fermi. E' un trucco vecchio come il mondo che il nostro paese utilizza dagli anni 90.
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Va bè, vorrà dire che per non inquinare, i trasporti fra Italia e Francia li farete voi ambientalisti trasportando i pacchi a spalla o su carri trainati da cavalli :045: Anzi no, neanche, se no si infastidiscono i cavalli...vada per il trasporto a spalla.
Quanto ai vent'anni...sto progetto non è nato ora, sono anzi diversi anni che se ne sente parlare...e se foste meno ciechi sarebbe già potuto partire tutto 5-6 anni fa.
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Significa che bisogna potenziare le linee esistenti già predisposte al trasporto merci, non fare furbate alle spalle dei cittadini-contribuenti.
Significa che il Ponte sullo Stretto è inutile allo stesso modo della Tav, perché andrebbero potenziate le linee ferroviarie siciliane e calabresi, che cadono a pezzi. Siete così ottusi e ciechi da non rendervi conto di come questo delinquente vi venda aria fritta facendola passare per oro, attraverso la propaganda.
Infatti alle mie domande hai risposto con i soliti luoghi comuni da bar di periferia.
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Quote:
Originariamente inviata da
Zeitgeist
A volte mi fai tenerezza. Sembri la verginella sognante dei boschi.
Punto primo. Vale la pena spendere 22 miliardi di euro -pagati dai contribuenti italiani- per un'opera non essenziale che verrà completata tra venti anni -nella migliore delle ipotesi-?
Punto secondo. E' un'opera fatta con l'intento di ridurre il traffico di camion ed autotreni, però quest'ultimo aumenterà nella zona in modo esponenziale per venti anni -data la mole di lavoro-. C'è un serio problema ambientale.
Punto terzo. L'opera non verrà mai conclusa perché non abbiamo i soldi. Il nostro paese è in deficit economico e non possiamo spendere altri 22 miliardi di euro. Il trucco è semplice. Incassare il finanziamento di 660 milioni di euro e poi bloccare i lavori. Li terranno fermi. E' un trucco vecchio come il mondo che il nostro paese utilizza dagli anni 90.
Forse non ti è chiaro che è un opera Europea, e anche se non ci sono soldi, si fà lo stesso perchè verrà finanziatà dall'europa.
E per fare quel tratto di alta velocità ci voglio 2 anni. Ce ne hanno messi 3 per fare la Torino-Milano, ma che cappero dici. Ps la Francia l'ha già finita da un pezzo e il suo tratto è più lungo. Non si hanno messo neanche 5 anni.
Forse hai scambiato una alta velocità, con la Salerno-Reggio Calabria..20 anni??Si vede che non sai una cippa di ferrovia.
---------- Messaggio aggiunto alle 11:56 ----------
Quote:
Originariamente inviata da
Zeitgeist
Significa che bisogna potenziare le linee esistenti già predisposte al trasporto merci, non fare furbate alle spalle dei cittadini-contribuenti.
Significa che il Ponte sullo Stretto è inutile allo stesso modo della Tav, perché andrebbero potenziate le linee ferroviarie siciliane e calabresi, che cadono a pezzi. Siete così ottusi e ciechi da non rendervi conto di come questo delinquente vi venda aria fritta facendola passare per oro, attraverso la propaganda.
Infatti alle mie domande hai risposto con i soliti luoghi comuni da bar di periferia.
Ma su questo hai ragione, che si dovrebbero potenziare le linee locali...Questo lo so, fanno schifo. Ma qui si tratta di un'altra questione di cui ti ho spigato. E poi spiegami chi cacchio te l'ha detta sta cavolate delle merci?Hai visto mai una freccia rossa con un carico di legname attaccato?
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Sull'inutilità ATTUALE del Ponte sullo Stretto concordo (ogni tanto capita :040:), ma rimane il fatto che il potenziamento e la velocizzazione delle reti di trasporti è un passo fondamentale per ogni Paese che voglia mettersi al passo...vedi Giappone, la stessa Francia che ha anch'essa fra le migliori reti di trasporti del mondo, o anche i Paesi emergenti come Cina o Malesia.
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Quote:
Originariamente inviata da
Dadel@nd
Forse non ti è chiaro che è un opera Europea, e anche se non ci sono soldi, si fà lo stesso perchè verrà finanziatà dall'europa.
E per fare quel tratto di alta velocità ci voglio 2 anni. Ce ne hanno messi 3 per fare la Torino-Milano, ma che cappero dici. Ps la Francia l'ha già finita da un pezzo e il suo tratto è più lungo. Non si hanno messo neanche 5 anni.
Forse hai scambiato una alta velocità, con la Salerno-Reggio Calabria..20 anni??Si vede che non sai una cippa di ferrovia.
Ma dove le hai lette queste fesserie!? Citami le fonti.
L'Europa concede solo un credito d'apertura di 660 milioni, dopodiché i 22 miliardi sono accollati allo Stato Italiano. Ma che fai nella vita, il falegname (senza offesa per i falegnami)!? Cioè, parlare di economia con te è come parlare di donne con Half Shadow.
I tre anni sono relativi solo all'apertura della linea.
Il tunnel da realizzare alla Maddalena di Chiomonte è solo un punto di partenza, un'opera considerata propedeutica alla Torino-Lione. Durante questi lavori sarà studiata la consistenza delle rocce della zona. La galleria avrà una lunghezza di 7 chilometri. ... Si calcola che nel corso di questi lavori verranno estratti 250-300 mila metri cubi di materiale. I lavori dovrebbero durare tre anni, saranno impiegati 100 operai.
Fonte Tav, i lavori per la prima galleria in Valle Clarea dureranno 3 anni
Comunque davvero, se non hai le basi cuturali ed informative per discutere di queste cose, va a scrivere in Off Topic.
---------- Messaggio aggiunto alle 12:09 ----------
Quote:
Originariamente inviata da
Dadel@nd
FMa su questo hai ragione, che si dovrebbero potenziare le linee locali...Questo lo so, fanno schifo. Ma qui si tratta di un'altra questione di cui ti ho spigato. E poi spiegami chi cacchio te l'ha detta sta cavolate delle merci?Hai visto mai una freccia rossa con un carico di legname attaccato?
Su un giornale nazionale:
Il progetto Tav, un flop ad Alta velocità | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
Tu dove lo hai letto che sarà utilizzata per il traffico di persone?
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La linea ferroviaria Torino-Modane attuale è inefficente, ed è più utilizzata per il trasporto merci. Ci sono pochissimi treni trasporto treni, che collagano Torino e Modane. 4Tgv e altre 4- 5 treni, ha molti più collegamenti la Ventimiglia-Nizza, quindi questa dannata alta velocità ci vuole...Vuol dire fare Parigi-Torino in tre ore. Il Tgv è stato il treno più veloce al mondo e può raggiungere 380 km/h e metà di quel treno è Italiano. Quindi i collegmaneti sull'alta velocità si tra Italia e Francia.si faranno su Tgv o Etr.
---------- Messaggio aggiunto alle 12:20 ----------
Quote:
Originariamente inviata da
Zeitgeist
Ma dove le hai lette queste fesserie!? Citami le fonti.
L'Europa concede solo un credito d'apertura di 660 milioni, dopodiché i 22 miliardi sono accollati allo Stato Italiano. Ma che fai nella vita, il falegname (senza offesa per i falegnami)!? Cioè, parlare di economia con te è come parlare di donne con Half Shadow.
I tre anni sono relativi solo all'apertura della linea.
Il tunnel da realizzare alla Maddalena di Chiomonte è solo un punto di partenza, un'opera considerata propedeutica alla Torino-Lione. Durante questi lavori sarà studiata la consistenza delle rocce della zona. La galleria avrà una lunghezza di 7 chilometri. ... Si calcola che nel corso di questi lavori verranno estratti 250-300 mila metri cubi di materiale. I lavori dovrebbero durare tre anni, saranno impiegati 100 operai.
Fonte
Tav, i lavori per la prima galleria in Valle Clarea dureranno 3 anni
Comunque davvero, se non hai le basi cuturali ed informative per discutere di queste cose, va a scrivere in Off Topic.
---------- Messaggio aggiunto alle 12:09 ----------
Su un giornale nazionale:
Il progetto Tav, un flop ad Alta velocità | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
Tu dove lo hai letto che sarà utilizzata per il traffico di persone?
Ma la parola alta velocità che vuol dire??me lo spieghi?un treno merci non può raggiungere piùù di una certa velocità per questioni di sicurezza. Ma secondo te fanno una alta velocità e il Tgv(treno a grande velocità, se vuoi te lo lo scrivo in francese), va su la linea già esistente?ma che cappero dici.
TAV= Treno, alta, velocità. I giornali dicono un sacco di calovate, sono figlio di ferroviere e so per certo che se dicono che fanno un'alta velocità, un carico merci non ci sarà mai sopra...
In italia ci sono delle linea decicate alle merci, ad esempio dal Porto di Genova- a una delle stazioni di Genova(non so se l'hanno completata, ma era un in progetto).
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Originariamente inviata da
Dadel@nd
Ma la parola alta velocità che vuol dire??me lo spieghi?un treno merci non può raggiungere piùù di una certa velocità per questioni di sicurezza. Ma secondo te fanno una alta velocità e il Tgv(treno a grande velocità, se vuoi te lo lo scrivo in francese), va su la linea già esistente?ma che cappero dici.
TAV= Treno, alta, velocità. I giornali dicono un sacco di calovate, sono figlio di ferroviere e so per certo che se dicono che fanno un'alta velocità, un carico merci non ci sarà mai sopra...
In italia ci sono delle linea decicate alle merci, ad esempio dal Porto di Genova- a una delle stazioni di Genova(non so se l'hanno completata, ma era un in progetto).
Io sono figlio di un usuraio, per questo so bene come funzionano i tassi d'interesse.
Hai 21 anni, non puoi proporre le tue idee come un quindicenne isterico.
Beh, tastata la pochezza delle tue argomentazioni, ti auguro buona giornata.
:lol: