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Originariamente inviata da
RudeMood
E devi aspettare Natale per coltivare gli affetti familiari?
Cioè.. il Natale non DIVENTA una festa religiosa e spirituale SE si sta in famiglia e si va a messa....
Sono cose che si dovrebbero fare tutti i giorni, tempo permettendo. Non c'entra un tubo la spiritualità.
Gli atei non mancano di spiritualità.
Semplicemente non credono in dio.
Una persona spirituale è una persona che non è materiale :|.
Il gioco delle carte non è spirituale...
E mi pare che molti cattolici siano molto materiali e poco spirituali.
Natale o non Natale.
Te stai mpo' a incarta'.
Rude stai dicendo cose troppo scontate. é logico che gli affetti si coltivano tutto l'anno. Solo che Natale è un occasione in più per rafforzare questi legami, tipo se abiti lontano vai a trovare la tua famiglia, se sai che un tuo parente è solo lo vai a trovare. con questo nn voglio dire che bisogna aspettare Natale per fare una visita o una cortesia, ma se nn hai avuto tempo per un motivo o pe un altro ne approfitti questa ricorrenza, no? che c'è di male? e allora secondo te il consumismo e le abbuffate senza limiti sono giuste? tutto sta nella moderazione secondo me
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
Rude stai dicendo cose troppo scontate. é logico che gli affetti si coltivano tutto l'anno. Solo che Natale è un occasione in più per rafforzare questi legami, tipo se abiti lontano vai a trovare la tua famiglia, se sai che un tuo parente è solo lo vai a trovare. con questo nn voglio dire che bisogna aspettare Natale per fare una visita o una cortesia, ma se nn hai avuto tempo per un motivo o pe un altro ne approfitti questa ricorrenza, no? che c'è di male? e allora secondo te il consumismo e le abbuffate senza limiti sono giuste? tutto sta nella moderazione secondo me
ecco, io questa la vedo più un'imposizione
è Natale = devo passarlo con la famiglia.
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
ecco, io questa la vedo più un'imposizione
è Natale = devo passarlo con la famiglia.
E' tradizione.. da noi generalmente si fa così. Tendi a festeggiarlo con le persone che hai più care (famigliari e amici) a meno che non sei solo sulla terra e nessuno ti caga.
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Originariamente inviata da
§¤PREISER¤§
E' tradizione.. da noi generalmente si fa così. Tendi a festeggiarlo con le persone che hai più care (famigliari e amici) a meno che non sei solo sulla terra e nessuno ti caga.
appunto. è tradizione. sei spinto a farlo solo perchè si fa così...
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beh e quindi? Per me è una smaronata andare a trovare tizio caio e semprogno però mi tocca e so che fa piacere. Il fatto che sia tradizione passare il natale in famiglia non è una cosa negativa. Magari tu la vivi negativamente e di questo può dispiacermi, però a molte persone fa piacere e sinceramente non ci vedo nulla di male.
Diventa un'imposizione se sei costretta a farlo, perché di per se la tradizione del natale non è imposta né è d'obbligo per tutti.
Molte famiglie festeggiano Santa Lucia anziché il Natale però io non mi sono mai sentito in obbligo di andare a trovarli e a fargli gli auguri!
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
ecco, io questa la vedo più un'imposizione
è Natale = devo passarlo con la famiglia.
no ma nn ci credo e dai!!!!!!!!!!!!:lol:
pure questa la vedi come un'imposizione... mamma mia che stress psicologico, vedi imposizioni ovunque, anche la cosa più semplice e normale del mondo come coltivare degli affetti, vabbè ma ci rinuncio sul serio mo!
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
Rude stai dicendo cose troppo scontate. é logico che gli affetti si coltivano tutto l'anno. Solo che Natale è un occasione in più per rafforzare questi legami, tipo se abiti lontano vai a trovare la tua famiglia, se sai che un tuo parente è solo lo vai a trovare. con questo nn voglio dire che bisogna aspettare Natale per fare una visita o una cortesia, ma se nn hai avuto tempo per un motivo o pe un altro ne approfitti questa ricorrenza, no? che c'è di male? e allora secondo te il consumismo e le abbuffate senza limiti sono giuste? tutto sta nella moderazione secondo me
Purtroppo tocca a me dire cose scontate.
Perché altri stanno dicendo una marea di stronzate.
Questo lo fai perché sei in VACANZA.
Non perché vuoi fare qualcosa di spirituale, 'ch'é Natale !!
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
pretendi a tutti i costi di trasformare delle feste religiose in feste del dolce far niente...
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
si fa di produttivo che diventerebbe una festa spirituale
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
si va alla messa, si gioca, si sta coi propri cari
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Originariamente inviata da
SalentinaNelCuore
anche i regali simboleggiano affetto...
Guarda ...io a Natale sto in Famiglia, come stiamo in famiglia il giorno di San Martino perché mangiamo la polenta e saggiamo il vino nuovo.
Detto questo ti dico che la mia famiglia è credente, religiosa e tradizionalista. La FAO avrebbe sfamato con i nostri avanzi degli ultimi giorni almeno 15 famiglie. E lo chiedi a me se le abbuffate senza limiti sono giuste? Lo chiedi a me che sto a regime di 900 kcal al giorno? :lol: :lol: :lol:
Quanto al consumismo...
Se permetti la 13° la spendo come e quando voglio.
Magari erano mesi che aspettavo dicembre per comprare una certa cosa, o per regalarla. Ma, vedi? Io non sono credente. Festeggio il consumismo perchè questo è l'unico periodo dell'anno in cui si può spendere un po' di più senza farsi venire i sensi di colpa.
Ma, ripeto...
Io non pretendo di trasformare il Natale in una festa SPIRITUALE.
Quella mi pare che sei tu. Allora comincia. Evita di giocare e di fare regali, perché spiritualità e consumismo cozzano :)
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(ho letto gli ultimi post un po' sommariamente, quindi scusate se non sono coerentissima)
Io penso invece che ci sono varii modi di vivere la spiritualità. Sia essa spiritualità laica o religiosa.
E' molto stupido, nel 2010, aspettarsi che i Cristiani vivano come nel 1200... Avere fede (per le persone intelligenti e riflessive - degli integralisti con i paraocchi ho già parlato e non mi dilungo) non significa vivere fuori dal mondo. Le persone che "pretendono" questo, sono dei provocatori o sono poco riflessivi a loro volta: è giusto assumersi la responsabilità e l'impegno di mantenere dei comportamenti coerenti; ma è invece stupido cercare di vivere contrariamente a tutte le consuetudini della società.
Da chi si definisce Cristiano non mi aspetto per forza che il 23 dicembre parta per l'India a fare il missionario e donare i soldi che avrebbe speso per cene e regali ai bambini malati... Giudicherei una prova di coerenza anche semplicemente cercare un contatto umano sincero, apprezzare il significato di questa festa e spendere meno soldi per i beni di consumo; e magari qualcosa di più per creare una bella atmosfera che unisca le persone.
Parlando "spiritualmente" sarebbe bello se tutto l'anno potesse essere un po' festa, con amici e parenti sempre uniti; ma anche approfittare dei momenti topici (cosa che ho sottolineato anche nei post precedenti) in cui tutti sono più disponibili, e dare il proprio contributo secondo i propri valori e la propria fede, per chi ce l'ha, è comunque un modo intelligente di affrontare le cose.
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Festeggio il Natale perchè è parte di una tradizione adottata dalla mia famiglia e perchè mi piace fare e ricevere regali. Mi sentirei incoerente se partecipassi alle messe di mezzanotte o se dicessi alla mia sorellina "Questi sono da parte di Gesù bambino", ma siccome la vivo nel modo più carnevalesco possibile spogliandola di tutto ciò che è ritenuto Santo non mi pongo nemmeno il problema. Immagina se sostituissi al tradizionale giro una chiamata a mia zia dicendole "sai, siccome non credo nel Natale non verrò a trovarti", penso che non riuscirebbe a concepire questa mia posizione nella stessa misura in cui io mi sentirei in colpa per non aver risposto alle sue aspettative.
Io invece non comprendo perchè alcuni credenti non accettano un modo come il mio di vivere il Natale. Se la chiamassero "festa della famiglia" per me sarebbe ancor meglio, perchè alla fine ciò che conta è lo stare insieme con serenità insieme ai credenti e non. Ognuno la vive a modo proprio, io non critico chi si sveglia alle 4 del mattino per seguire la ferrari nella stessa misura in cui non critico chi resta sveglio fino alle 2 perchè vuole presenziare ad una funzione religiosa.
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Esistono ancora persone che si svegliano alle 4 del mattino per seguire la Ferrari? Persino mio padre ha smesso da qualche anno!
:lol:
Per me vale lo stesso discorso che ha fatto @Eurasia, è una questione di tradizionalismo e di aspettative degli altri. Se facessi i miei discorsi di principio a mia nonna la farei morire di collera e di certo non comprenderebbe perché non ha gli strumenti per farlo. Lo stesso vale per il 90% dei miei parenti. Alla fine si riduce nello stare tutti in famiglia ed io amo farlo, dato che per tutto l'anno studio e lavoro e non li vedo mai.