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Sì ho paura della morte, ma forse sono più spaventata perchè non so cosa c'è o cosa succede dopo. A volte mi capita di pensari e mi cervello su cose alle quali non posso rispondere, e mi chiedo se morire sia come dormire al'infinito: quando dormiamo non ci accorgiamo del tempo che passa, ma prolungando la cosa all'eternità diventa più complicato...:roll:
Ad ogni modo, non è proprio il momento della morte in sè che mi spaventa (sperando sempre che avvenga per cause naturali e con meno dolore possibile), ma il dolore delle persone care per la mia scomparsa e viceversa.
A Febbraio io, i miei fratelli e mia madre facemmo un brutto incidente con la macchina; per miracolo ne uscimmo indenni, ma il mio primo pensiero furono due persone in particolare, mi imaginavo come sarebbero stati se....
E lo stesso vale se mi soffermo a pensare alla morte degli altri...
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Si,io ho il terrore della morte...penso sempre che oggi ci sei..e domani forse si,forse no..al dopo non ci penso perchè se sei morto sei morto e basta.
6 giorni fa sono uscita a fare spesa con l'amico del mio ragazzo..un tipo simpatico,belloccio e molto gentile...la mattina dopo il mio ragazzo mi manda un messaggio dicendo che il suo amico si è suicidato buttandosi dal palazzo piu alto della città...così..senza un apparente motivo.
Opuure ieri,un tipo non mi da precedenza e mi sbatte la fiancata facendomi perdere il controllo della macchina..non si è nemmeno fermato,correva come un pazzo e se fossi andata piu piano mi avrebbe preso in pieno.
è troppo facile morire,,troppo...ed è per questo che io ci sto male..non sarà normale il mio ragionamento ma ho perso troppe persone a cui tenevo e non è facile andare avanti nella vita di tutti i giorni..un pensiero lo rivolgo sempre a queste cose.
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ho paura non tanto della morte in sè ma del fatto che non so cosa o chi ci sia dopo la morte...non mi spaventa tanto la morte fisica quando il non sapere dove andrà e cosa succederà alla mia "anima" cioè ai miei pensieri, a tutto ciò che contribuisce a formare la persona che sono....e poi come molti hanno detto mi spaventa un sacco la morte di persone alle quali voglio bene e mi mette tristezza sapere che alla mia morte c'è chi soffrirà
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si, perchè non esisterò più...
no, perchè non esisterò più...
insomma diciamo ogni tanto:roll:
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Sono stato vicino alla morte molte volte e devo dire che ormai la cosa non mi spaventa più, ma però ho paura per il vuoto che lascerei, perchè ho provato dolore per il vuoto lasciato da qualcun altro e nel morire sicuramente questa sarebbe la mia più grande preoccupazione.
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Originariamente inviata da
Half shadow
Sono stato vicino alla morte molte volte e devo dire che ormai la cosa non mi spaventa più, ma però ho paura per il vuoto che lascerei, perchè ho provato dolore per il vuoto lasciato da qualcun altro e nel morire sicuramente questa sarebbe la mia più grande preoccupazione.
quand'è che sei stato vicino alla morte?:o
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Originariamente inviata da
G&D4ever
ho paura non tanto della morte in sè ma del fatto che non so cosa o chi ci sia dopo la morte...non mi spaventa tanto la morte fisica quando il non sapere dove andrà e cosa succederà alla mia "anima" cioè ai miei pensieri, a tutto ciò che contribuisce a formare la persona che sono....e poi come molti hanno detto mi spaventa un sacco la morte di persone alle quali voglio bene e mi mette tristezza sapere che alla mia morte c'è chi soffrirà
condivido
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Originariamente inviata da
Cimis
quand'è che sei stato vicino alla morte?:o
In ogni caso a te non te lo dico. ;)
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Non ho paura della morte, piuttosto mi spaventa il modo in cui potrebbe succedere, cioè ho più paura di soffriche che non di morire. Preferisco morire con un colpo in testa, o cadendo da 70m piuttosto che soffocato o di qualche brutto male. Non mi preoccupa quello che viene dopo, so solo che in vita mi sono comportato bene, e le persone cui tengo avranno sempre con loro il mio ricordo, è questo quello che mi interessa; alla fine io sarò morto, dentro a una scatola di legno, a fare i vermi; o forse dentro un cofannetto, ridotto in cenere. Non farò altro, rimarrò li, incosciente del tempo che passa, incoscente di tutto; perchè questa per me è la morte, il riposo eterno, niente inferno, niente paradiso, solo incoscenza.
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no non ho paura della morte..
no non ho paura che un giorno morirò perchè è così ch funziona la vita
non credo che ci sia qualcosa dopo la morte..
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ho terrore della morte...
è un terrore legato all'ignoto, a un qualcosa che nn si conosce, a un qualcosa che nessuno potrà mai spiegarti.
più che altro ho paura di provocare del dolore alle persone che mi amano, questo mi fa star male al solo pensiero.
ho paura perchè con la morte lascerei delle persone che amo.
ho paura di soffrire, di rendermi conto che è davvero finita.
ho paura anche del post morte...
sono credente e x questo nn so quale sarà il giudizio di Dio su di me...
ammettendo pure il caso che nn ci sia niente dopo, ho paura del nulla assoluto.
insomma panico totale
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Originariamente inviata da
Noze
Chi è che non ha paura della morte?:roll:
Tanta gente.
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In generale no, vglio vedere cosa c'è di là, però sarei abbastanza triste se succedesse prima di alcuni obiettivi che mi sono prefissato.
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Tutti gli esseri viventi hanno paura della morte ;).
Quelli che dicono no mentono semplicemente a se stessi o perchè non si sono mai trovati in certe occasioni o perchè dire no ti fa vivere sotto certi aspetti piu libero.
Se dobbiamo essere concreti e quelli che rispondo a primo impatto "NO" ( come faccio io) facessero un ragionamento sul vero significato della morte vedrai che i no diventeranno tutti si. :)
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Originariamente inviata da
Fame
Tutti gli esseri viventi hanno paura della morte ;).
Quelli che dicono no mentono semplicemente a se stessi o perchè non si sono mai trovati in certe occasioni o perchè dire no ti fa vivere sotto certi aspetti piu libero.
Se dobbiamo essere concreti e quelli che rispondo a primo impatto "NO" ( come faccio io) facessero un ragionamento sul vero significato della morte vedrai che i no diventeranno tutti si. :)
Mah...non credo proprio, esistono le persone che non hanno paura della morte, certo ce ne sono molte che come hai detto tu dicono "no" a primo impatto o perchè non sanno cos'è davvero la morte , ma da qui a dire che tutti hanno paura della morte....
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Tantissima, però al momento ho più paura della vita :cry:
Comunque solo fatto di esistere ci rende dignità ed è per questo che la morte è inaccettabile, è vero che quando ce ne andremo e perderemo cognizione di noi stessi non avremo più motivo di soffrie e nulla di cui aver paura, però al momento che sono vivo e comprendo queste cose mi rendo conto che tutto ciò è davvero terribile, tant'è che perdo il fiato quando ci penso.
Pensa a tutti coloro a cui vuoi bene e che stimi, e pensa a queste parole "fra un milione di anni forse non esisterà nemmeno un mondo per ospitare i nostri altari, nessun essere intelligente in grado di ricordarci e di pensare a noi...tutto si perde nella voragine dell'eternità" ti rendi conto?
Sul cassetto di camera mia ho una foto che ritrae me e i miei vecchi amici mentre eravamo su un parco, a volte penso al destino che farà questa foto fra 100 o 200 anni.
Pensare che questi volti sorridenti appartengono a esseri di cui nessuno terrà più il ricordo.
Allora sul filo di questa sensazione penso a tutti i miei coetanei esistiti nel 1200, nel 1300, nel 1400 e così via...
Pensa a tutte le loro storie d'amore, alle loro passioni, alle loro personalità, ai loro entusiasmi...chi si ricorda più di loro? quale dignità resta a loro? nessuna, la morte ci spoglia di tutto.
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direi di si, ma più che altro di "come" potrei morire.
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si ho paura...
cerco di non pensarci o comunque voglio credere che non finisca tutto,che ci sia qualcosa dopo la morte..
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Il pensiero della morte dei miei cari spesso non mi dà pace, alla mia non so, spero di andarmene nel modo più sereno possibile.
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paura della morte non tanto, anzi..
è più il decadimento fisico che mi spaventa.. invecchiare, perdere le forze, ammalarsi, soffrire, QUESTO mi spaventa.
la morte, in sè, è inevitabile ma tutto sommato un male minore..
passare anni in un guscio fragile, consapevole di quello che vorresti fare ma impossibilitato a farlo, ecco, quello è già più angosciante.
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Quando ero piccola la paura della morte era un chiodo fisso, ci pensavo continuamente e ci stavo male.
Ora continua a farmi paura ma ci penso sicuramente molto meno.
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Quote:
Originariamente inviata da
Personne
Quando ero piccola la paura della morte era un chiodo fisso, ci pensavo continuamente e ci stavo male.
Ora continua a farmi paura ma ci penso sicuramente molto meno.
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Sarebbe bello se fosse effettivamente così.
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Be', il pensiero della mia morte adesso non mi fa tanta paura..
Perchè sì, è inevitabile, inutile crucciarsi.
Anche se poi.. Pensare che non esisterò più, che i miei pensieri, tutto ciò che faccio, è inutile, che tutto andrà perso.. A volte mi cambia d'umore. u.u
Ok, così e così. u.u
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Originariamente inviata da
Cal Lightman
Tantissima, però al momento ho più paura della vita :cry:
Comunque solo fatto di esistere ci rende dignità ed è per questo che la morte è inaccettabile, è vero che quando ce ne andremo e perderemo cognizione di noi stessi non avremo più motivo di soffrie e nulla di cui aver paura, però al momento che sono vivo e comprendo queste cose mi rendo conto che tutto ciò è davvero terribile, tant'è che perdo il fiato quando ci penso.
Pensa a tutti coloro a cui vuoi bene e che stimi, e pensa a queste parole "fra un milione di anni forse non esisterà nemmeno un mondo per ospitare i nostri altari, nessun essere intelligente in grado di ricordarci e di pensare a noi...tutto si perde nella voragine dell'eternità" ti rendi conto?
Sul cassetto di camera mia ho una foto che ritrae me e i miei vecchi amici mentre eravamo su un parco, a volte penso al destino che farà questa foto fra 100 o 200 anni.
Pensare che questi volti sorridenti appartengono a esseri di cui nessuno terrà più il ricordo.
Allora sul filo di questa sensazione penso a tutti i miei coetanei esistiti nel 1200, nel 1300, nel 1400 e così via...
Pensa a tutte le loro storie d'amore, alle loro passioni, alle loro personalità, ai loro entusiasmi...chi si ricorda più di loro? quale dignità resta a loro? nessuna, la morte ci spoglia di tutto.
"Devi dare un po' di reputazione in giro prima di poterla dare di nuovo a Cal Lightman."
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Non ho paura della morte, nel senso che accetto senza problemi il fatto che un giorno, come tutti dovrò morire. è una legge di natura: vite che iniziano, vite che finiscono.
E poi anch'io sono curiosa, è sempre stata un'ossessione, fin da bambina: "Mamma, cosa succede quando si muore?" era la mia domanda preferita (insieme a "cosa c'è dentro ai buchi neri?", ma quello è un'altro discorso xD).
La cosa che temo di più è la morte prematura di qualcuno a cui tengo... E morire di malattia. Non potrei sopportare una squallida stanzetta di ospedale come scenario della mia morte.
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Io quando ero piccola dicevo sempre a mia nonna "Nonnina quando morirai fammi sapere se esiste veramente il paradiso o no".
E' proprio il fatto di non essere più niente, di non avere più pensieri e ricordi che mi fa stare proprio male.
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Io ci penso spesso... o meglio, fino a un po' di tempo fa ci pensavo molto di piu', troppo forse.
Poi e' successa una cosa.
Mi sono ritrovato a rischiare di "provare quast'esperienza" a 14 anni...
Beh quel pensiero, che non mi lasciava mai 24h/24, ha sostituito i miei pensieri sulla morte.
Con il tempo sono riuscito a... praticamente ora non ci penso piu'.
Dopo che e' passato un po' di tempo e' diventato solo un brutto ricordo...
La conclusione e' che non serve a niente disperarsi.
Perchè disperarsi pensando a cosa ci sarà? Tanto che prima o poi arriva ne hai la certezza, ma fino a quando arriva, si e' liberi di scegliere: Vivere tristi pensandoci, o non pensarci e vivere quello che c'è da vivere felici? ...La seconda mi e' sembrata piu' ragionevole.
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La morte non va temuta perché quando ci siamo noi non c'è lei e quando c'è lei non ci siamo noi.