Originariamente inviata da
grimmy
Io, non sono napoletana (e manco campana), e vivo a roma (metà del mio tempo).
Il fatto è che è scemo far discorsi del tipo "Il napoletano è così, il romano è così..", perchè se in linea di massima si possono fare considerazioni che riguardano il clima che si respira, che può essere più rilassato, o più aperto, o più teso, e così via, non si possono creare definizioni che rispecchino il carattere degli abitanti di un certo posto.
Per quanto invece riguarda il "clima" (e con questo intendo il modo diffuso di rapportarsi gli uni agli altri, o di acogliere o meno lo "straniero", o di affrontare
concetti come la criminalità, il lavoro, l'immigrazione, e tutto il resto) e l'amministrazione, sono cose che hanno radici così profonde e così poco dipendenti dai napoletani che conosci tu e che conosco io...
Dipendono dalla storia di un posto, dalla sua collocazione geografica, dalla capacità produttiva...
non so se mi sono spiegata