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Originariamente inviata da
Wolverine
L'autosufficienza di cui parli è una diretta derivazione o diretta ed inevitabile conseguenza dell'ideologia comunista, appunto :045:
Il che non mi sta affatto bene, e non lo dico per cattiveria o altro. Dico solo che ognuno deve avere il diritto di poter tentare di "crescere", con tutti i rischi annessi e connessi.
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Penso che se solo alcuni "grandi" fossero meno avidi, molti problemi non sussisterebbero.
L'alternativa credo sia questa, ma è parecchio utopistica.
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Una nuova tipologia di razza umana.
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Il vero cristianesimo di per sè dovrebbe già essere un'alternativa al capitalismo:roll:
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Originariamente inviata da
drkheart
Finchè l'essere umano avrà come carattere principale l'egoismo, non sarà possibile.
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Originariamente inviata da
Anomalia
Dunque, la domanda di partenza è questa: esiste un'alternativa al capitalismo visto sia come ordine sociale, sia quello economico? Esiste un sistema in grado di avvicinare la società consumista odierna ad un'esistenza più egualitaria, meno dipendente da numerosi comfort di cui gode oggi e al possedere cose senza ch'esse finiscono a possedere essa?
certo che esiste, ma la vuole solo chi ha poco, chi ha tanto non si sognerebbe mai di accontentarsi di meno per dare quel meno agli altri.
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Non penso...sono sempre vissuto in una società che ti spinge a comprare di tutto, al comfort facile anche quando non lo è; tutto ruota intorno ai soldi e al consumo.
Sostituire il sistema attuale per venire incontro ai tanti bisognosi e a una società maggiormente egualitaria, magari con principi morali migliori, lo trovo impossibile.
Chi ha, pensa solo a stare meglio avendo di più...e chi non ha, si arrangia.
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quali sono questi principi migliori?
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Originariamente inviata da
Strano(r)male
Non penso...sono sempre vissuto in una società che ti spinge a comprare di tutto, al comfort facile anche quando non lo è; tutto ruota intorno ai soldi e al consumo.
Sostituire il sistema attuale per venire incontro ai tanti bisognosi e a una società maggiormente egualitaria, magari con principi morali migliori, lo trovo impossibile.
Chi ha, pensa solo a stare meglio avendo di più...e chi non ha, si arrangia.
si ma levando per un attimo le fasce più povere e molto più ricche c'è anche da capire che sia l'imprenditore che l'operaio hanno fatto delle scelte da cui hanno fatto partire il loro stile di vita.
perchè scusa colui che ha rischiato (non avendo malattia - nn avendo 13esima- avendo portato a casa zero per parecchi mesi iniziali) dovrebbe rinunciare alla sua strada dopo tutto questo?
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Originariamente inviata da
Don Rodriguez
quali sono questi principi migliori?
Bo?Forse fantasie nella mia mente di impossibile realizzazione...e mi rendo conto che quando si tratta di soldi, non si guarda in faccia nessuno, in nessun contesto.
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Originariamente inviata da
margot
si ma levando per un attimo le fasce più povere e molto più ricche c'è anche da capire che sia l'imprenditore che l'operaio hanno fatto delle scelte da cui hanno fatto partire il loro stile di vita.
perchè scusa colui che ha rischiato (non avendo malattia - nn avendo 13esima- avendo portato a casa zero per parecchi mesi iniziali) dovrebbe rinunciare alla sua strada dopo tutto questo?
"Levando per un attimo le fasce più povere e quelle molto più ricche" il tuo discorso non fa una piega....