Come si dice fatta legge trovato l'inganno è giusto barare a tutti i costi
pur di continuare a bere ?
Pare che per mettersi alla guida dopo una sbornia, sicuri e coi riflessi pronti, sia sufficiente mangiare cibi grassi.
Secondo un recente sondaggio, ne sono convinti il 41% dei giovani italiani che non rinunciano all'alcol e guidano spericolati dopo una notte trascorsa in discoteca o al pub.
In altri termini, l'aumento degli incidenti stradali per guida in stato di ebbrezza ultimamente registrato, ha stimolato l'inventiva dei giovani. Così, l'ultima trovata metropolitana per "stemperare" la concentrazione di etanolo nel sangue, sarebbe quella di mangiare cibi ricchi di grassi (formaggi, uova sode, panini imbottiti di salumi, nocciole e mandorle). Un espediente che permetterebbe di evitare il test del palloncino.
In pratica i giovani amanti del binomio alcol-musica sono, pericolosamente convinti che un carico di lipidi dopo una bevuta abbondante, possa rallentare l'assorbimento dell'alcol a livello intestinale.
Ma questa convinzione è molto pericolosa e del tutto sbagliata, commentano gli esperti nutrizionisti. Per diluire la concentrazione di etanolo nel sangue sarebbe meglio bere molta acqua o anche mangiare molta frutta e verdura in quanto ricchi di antiossidanti, dato che lo smaltimento dell'etanolo da parte dell'organismo richiede uno stress ossidativo eccessivo da parte del fegato.
La soluzione migliore non sarebbe quella di spiegare con chiarezza ai giovani quali sono tutti i rischi dell'abuso di alcol? Magari cominciando a fare della sana educazione nutrizionale sin dalla scuola elementare e coinvolgendo insegnanti e genitori.
Dalla newsletter di Nutrizione 33