Sembra che una delle manie dei fan di Star Trek sia quella di inventarsi improbabili paradossi etici che nella realtà non capiteranno mai.
Se non siete appassionati di seghe mentali legate all'etica lasciate perdere.
Nella puntata "Caro dottore", l'Enterprise riceve la richiesta di aiuto di una specie, i Valachiani, che si sta estinguendo per colpa di una grave malattia. Questa malattia è congenita, si tratta praticamente di un "errore" nel loro DNA che col tempo è venuto alla luce e che li porterà all'estinzione entro 2 secoli.
Sul pianeta vive anche un'altra specie intelligente, i Mek, che però sono considerati inferiori dai Valachiani, che in un certo senso li sfruttano come lavoratori e gli impediscono di progredire da soli.
Il medico di bordo scopre una cura per la malattia, ma si rifiuta di darla ai Valachiani, perché dice che così facendo voilerebbe un principio etico universale: la natura vuole che i Valachiani si estinguano e che i Mek diventino una specie molto evoluta (tra qualche migliaio di anni), ma salvare i Valachiani significa impedire l'evoluzione dei Mek.
Ha senso questa scelta del medico? Secondo me no, anzi è assurda: come fa un medico a lasciar morire milioni di pazienti giustificandosi con quello che potrebbe succedere tra migliaia di anni? Che significa interferire con la natura? Tutta l'evoluzione è regolata da interferenze casuali: i dinusauri si sono estinti e i mammiferi hanno dominato grazie ad un asteroide, ugualmente l'estinzione di una specie potrebbe essere impedita dall'aiuto di un popolo alieno. O no?