Visualizzazione stampabile
-
ho una domanda
ciao, ho una domanda ma nn sapevo dove farla xcui se nn è inerente a questo spazio spostatela pure...nn so se è una domanda stupida ma volevo chiedere se qualcuno mi può spiegare la differenza tra una persona atea e una persona agnostica xchèn sinceramente nn ho mica capito...grazie in anticipo a ki m risponderà...
-
A grandi linee, l'ateo è chi non crede nell'esistenza di un Dio (non necessariamente quello cristiano, una divinità in genere), mentre l'agnostico è che "sospende" o comunque non esprime un giudizio sull'esistenza o meno di una divinità, in genere perchè afferma di non avere abbastanza "prove" per confermare o smentire l'esistenza di tale divinità :)
-
e la differenza fra laico ed ateo, allora? :roll:
chiedo solo di concedermi questo piccolo OT, che poi forse tanto OT non è :)
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
e la differenza fra laico ed ateo, allora? :roll:
chiedo solo di concedermi questo piccolo OT, che poi forse tanto OT non è :)
Non so se tu abbia fatto questa domanda per iniziare una polemica o no, cmq ti risponderò.. :roll:
L'ateo è un pensiero riguardante la religione, cioè è un credente nella non-esistenza di un Dio. Il laico sta su un altro piano, sul piano riguardante lo Stato, infatti un credente può tranquillamente esser laico, cioè può, anzi deve, non dover mischiare le questioni religiose con quelle inerenti lo Stato.
-
Nessuna polemica, non lo capivo davvero :)
-
Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
e la differenza fra laico ed ateo, allora? :roll:
chiedo solo di concedermi questo piccolo OT, che poi forse tanto OT non è :)
Allora il termine laico starebbe ad indicare una persona che professa la religione ma che non fa parte della gerarchia del culto (cioè in sostanza distingue il fedele da una persona che riveste una carica di culto religioso).
Oggi comunque questo termine viene usato per indicare una persona non credente, anche se il suo significato strettamente inteso sarebbe il primo che ho detto.
Inoltre, vedendo quello che ha scritto Carlooo, aggiungo che un laico è anche una persona che accetta che ci siano persone con un credo diverso dal suo. Poi oggi diciamo che uno che si definisce laico vuole sottolineare il fatto di essere contro la Chiesa... anticlericale insomma..
-
Quote:
Originariamente inviata da Sedicesima
Poi oggi diciamo che uno che si definisce laico vuole sottolineare il fatto di essere contro la Chiesa... anticlericale insomma..
Questo però è un'esagerazione applicata per diffamare una determinata categoria (i laici), tutti dovremmo esser laici, come diceva Cavour "libera Chiesa, in libero Stato", non "libero Stato in libera Chiesa".
-
Quote:
Originariamente inviata da Carlooo
Questo però è un'esagerazione applicata per diffamare una determinata categoria (i laici), tutti dovremmo esser laici, come diceva Cavour "libera Chiesa, in libero Stato", non "libero Stato in libera Chiesa".
Sì sì certo, io volevo solo sottolineare come il termine "laico" delle volte venga usato in modo errato.
Il fatto di intendere un laico come un anticlericale è un'accezione completamente sbagliata del termine.
-
Permettimi di pignoleggiare Dark :nice:
L'ateismo andrebbe distinto in ateismo debole e ateismo forte.
Già in altri post ho fatto riferimento alle due diverse visioni, penso che la distinzione sia importante..
Nell'ateismo debole si ha la convinzione che data l'inesistenza di prove a favore dell'esistenza di una qualsiasi entità divina, prove che dovrebbero essere portate da coloro che credono, quell'entità divina non esiste. Quindi l'ateismo debole non ne esclude l'esistenza.
L'ateismo forte, sostiene l'inesistenza di un'entità divina invece, per base di principio, e la esclude totalmente.
L'agnosticismo è una sorta di 'astensione' dal giudizio, sull'esistenza o meno di un'entità divina. In pratica un'agnostico non crede che sia possibile una conoscenza tale che permetta di dare un giudizio positivo o negativo che sia sull'esistenza di un ipotetico Dio, e si astiene dal dare un giudizio in merito.
-
Quindi se ho capito bene, l'ateo debole è in attesa di prove e rimanda il giudizio, l'agnostico crede che non ci potranno MAI essere prove a sufficienza, quindi non giudicherà mai nè sì nè no.
Ho capito bene? :roll:
Grazie anche a Sedicesima :)