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Originariamente inviata da imok
l'anarchia non può esistere semplicemente perchè l'uomo prova emozioni.
l'uomo è geloso, ha paura, si arrabbia, ama, odia...
e tali condizioni non permettono un equilibrio tale da poter avere l'assenza di leggi che ne tutelano lo stesso e la restante civiltà.
io son d'accordo eppure ci sono tanti personaggi anarchici...per questo non riesco a spiegarmi come riescano a trovare una solozione per istaurare uon stato anarchico...
non ho letto nessuna teoria di questi personaggi, ma è un elenco copiato da wikipedia degli anarchici:
Pensatori anarchici
Michail Bakunin
Alexander Berkman
Camillo Berneri
Carlo Cafiero
Lev Chernyi
Noam Chomsky
Jacques Ellul
Luigi Fabbri
Francisco Ferrer y Guardia
Emma Goldman
William Godwin
Pietro Gori
Pëtr Kropotkin
Errico Malatesta
Francesco Saverio Merlino
Louise Michel
Johann Most
Pierre-Joseph Proudhon
Elisée Reclus
Max Stirner
Benjamin Tucker
John Zerzan
Militanti anarchici
Pietro Acciarito
Michele Angiolillo
Francisco Ascaso
Francesco Barbieri (anarchico)
Marie Louise Berneri
Gaetano Bresci
Carlo Cafiero
Giovanna Caleffi
Marco Camenisch
Sante Geronimo Caserio
Buenaventura Durruti
Juan Garcia Oliver
Francisco Ferrer y Guardia
Ricardo Flores Magón
Romeo Frezzi
Garcìa Oliver
Emile Henry
Alexandre Jacob
Léon Lacombe
Libertad (Alvert Joseph)
Gino Lucetti
Luigi Lucheni
Nestor Makhno
I martiri di Chicago
Erich Müsham
Renzo Novatore
Giovanni Passannante
Giuseppe Pinelli
Ravachol
Sacco e Vanzetti
Andrea Salsedo
Argo Secondari
Franco Serantini
Auguste Vaillant
Pietro Valpreda
Simon Weil
Gianfranco Bertoli
Artisti anarchici
Enrico Baj
Samuele Bersani
Georges Brassens
Carlo Carrà
Fabrizio De André
Francesco Guccini
Joe Fallisi
Horst Fantazzini
Leo Ferré
Les Anarchistes
Giorgio Gaber
Alessio Lega
Nirvana (gruppo musicale)
Scrittori anarchici
Paul Avrich
Albano Buzzoni
Pino Cacucci
Alexandra David-Néel
Ret Marut (alias B. Traven, alias Berick Traven Torsvan)
Ursula Le Guin
Luigi Veronelli
tutta questa gente si dovrà basare su qualcosa..o no?
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Originariamente inviata da itFiloFace
l'anarchia è inapplicabile è solo un concetto astratto...
Quoto.
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Originariamente inviata da .:lullaby:.
no la prof di lettere...ci ha pure spiegato che negli anni prima del crollo dell'urss potevi andare in queste regioni pagando ad esempio l'albergo con beni di consumo come vestiti e giocattoli perchè lì non ne avevano ed erano ben disposti a comprarli... :roll:
vabè, hai 13 anni dopotutto :)
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nel senso che credo a tutto quello che mi dicono?
e per questo motivo non comprendo quello che pensate voi ventenni?
non mi sembra di aver scritto qualcosa di così inverosimile...questo mi ha detto la prof, ho solo riportato...in fondo da dove dovrei mai imparare la storia?
beh quello che mi dicono lo prendo per buono perchè non potrei avere altre fonti...
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Originariamente inviata da .:lullaby:.
no la prof di lettere...ci ha pure spiegato che negli anni prima del crollo dell'urss potevi andare in queste regioni pagando ad esempio l'albergo con beni di consumo come vestiti e giocattoli perchè lì non ne avevano ed erano ben disposti a comprarli... :roll:
non ne avevano perchè morivano di fame.
vedi, il nazionalismo è una cavolata. lo stato non deve essere più importante del cittadino, ma lo stato deve essere funzionale al cittadino...per questo ci deve essere. Il nazionalismo e l'anarchia sono due opposti, e non vanno bene. L'urss era uno stato nazionalistico...capito?
comunque ha ragione John, :) voglio dire che gli studi di terza media non sono sufficienti per un'ampia veduta del problema...il quadro è molto più ampio e complesso...
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Originariamente inviata da .:lullaby:.
premettendo che non ho ancora studiato la 2°guerra mondiale... quali lavori sporchi? e secondo me l'america avrebbe fatto tanto bene a restare a casa sua..
Premettendo che senza l'America molto probabilmente parleremmo tedesco, ora (hai voglia che stai a dire dei partigiani.....)....
Per "lavoro sporco" intendo affrontare la Germania nel pieno della sua potenza....e la prima che è riuscita in questo è stata proprio l'Inghilterra ;)
Per il resto ribadisco la mia opinione, e quoto quella di imok
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Originariamente inviata da imok
l'anarchia non può esistere semplicemente perchè l'uomo prova emozioni.
l'uomo è geloso, ha paura, si arrabbia, ama, odia...
e tali condizioni non permettono un equilibrio tale da poter avere l'assenza di leggi che ne tutelano lo stesso e la restante civiltà.
su questo non potrei essere più d'accordo
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Originariamente inviata da darkness_creature
Premettendo che senza l'America molto probabilmente parleremmo tedesco, ora (hai voglia che stai a dire dei partigiani.....)....
Per "lavoro sporco" intendo affrontare la Germania nel pieno della sua potenza....e la prima che è riuscita in questo è stata proprio l'Inghilterra ;)
Per il resto ribadisco la mia opinione, e quoto quella di imok
beh i partigiani hanno fatto la loro parte, ma l'america ha avuto un'importanza fondamentale...
quindi sono d'accordo, sono dati di fatto a livello storico.
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Originariamente inviata da °daphne°
non ne avevano perchè morivano di fame.
vedi, il nazionalismo è una cavolata. lo stato non deve essere più importante del cittadino, ma lo stato deve essere funzionale al cittadino...per questo ci deve essere. Il nazionalismo e l'anarchia sono due opposti, e non vanno bene. L'urss era uno stato nazionalistico...capito?
comunque ha ragione John, :) voglio dire che gli studi di terza media non sono sufficienti per un'ampia veduta del problema...il quadro è molto più ampio e complesso...
ah...capito...
io pensavo che lenin cercando di ridistribuire le ricchezze cercasse di essere a funzione dei cittadini... :roll:
cmq boh...da quello che ha spiegato la prof ho capito che i comunisti sono i buoni [tranne per gli errori che ha fatto stalin] e che gli americani rompono solo le scatole cercando di faccare il naso da tutte le parti...anche perchè - parole della prof- saremmo riusciti lo stesso a liberarci dei tedeschi... :roll:
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Originariamente inviata da .:lullaby:.
ah...capito...
io pensavo che lenin cercando di ridistribuire le ricchezze cercasse di essere a funzione dei cittadini... :roll:
cmq boh...da quello che ha spiegato la prof ho capito che i comunisti sono i buoni [tranne per gli errori che ha fatto stalin] e che gli americani rompono solo le scatole cercando di faccare il naso da tutte le parti...anche perchè - parole della prof- saremmo riusciti lo stesso a liberarci dei tedeschi... :roll:
non stare a sentire quello che dicono i prof, la tua concezione la devi basare sulla TUA cultura e non su parole di altri, pensa che io avevo alle medie una prof profondamente fascista con la quale litigavo in continuazione per le sue lezioni. Cmq non è vero che i comunisti sono i buoni, ogni persona va valutata a sè e non per la sezione politica alla quale appartiene, ci sono stati comunisti buoni e comunisti cattivi, poi se si parla del comunismo come ideologia la cosa cambia dato che l'ideologia vera e propria è quella di Marx che, per quanto sia ora inapplicabile, nel mondo del 1800 e ancora oggi in alcuni stati rappresenta un futuro. Per quanto riguarda l'america senza di essa ora staremmo ancora sotto Hitler, questo è poco ma è sicuro. Rispondendo alla mtua prima domanda ti posso dire che l'anarchia è nata da Bakunin e questa ideologia basa tutto sul buonsenso e la legge morale della gente, cioè specifica che in un paese senza stato ci dovrebbe essere un controllo di ogni cittadino su se stesso così da non creare problemi, ma la verità è che molti cittadini non hanno un sufficiente buon senso quindi l'anarchia è inattuabile per questo.