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Originariamente inviata da paolettaforever
ma federico ma sei ateo????
cmq la religione è molto importante ci ha isegnato a vivere...
Non volevo intervenire però mi costringete!!! :x
La religione è importante perché depriva l'uomo della paura della morte...
Sai, noi poveri atei a differenza vostra siamo consapevoli del fatto che una volta morti non ci sarà un altro mondo bensì il nostro corpo si decomporrà dentro a una bara....Il che non è particolarmente entusiasmante, ne convegno.. però noi abbiamo il coraggio di non rifugiarci in sogni consolatori bensì affrontiamo la vita con piena responsabilità (giacché non imputiamo gioie/dolori, salute/mattie, ecc. a Dio) e con il triste orizzonte che ci aspetta.
La religione è importante, certo, ha un effetto benefico sul singolo, ma presenta un sacco di "effetti collaterali", e la storia ne è testimone.
C'è da chiedersi a questo punto: il gioco vale la candela?
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Originariamente inviata da djsoda
eccomi...sono qua, uno dei più cattolici del forum...eh eh...sentivate la mia mancanza vero?
allora...non ho avuto il tempo di leggere tutto...cmq voglio parlare di alcune cose...premettendo, come è già stato detto, che la Chiesa è formata da persone...e l'uomo non è perfetto...
1. La Chiesa ha sbagliato si, ma nel medioevo...un periodo oscuro per tutti...
Certo il Medioevo... La Chiesa ha sempre sbagliato, stipulò perfino un Concordato con il regime nazista, e lo rescisse solo ed esclusivamente nel momento in cui prese atto che il regime di Hitler non rispettava gli accordi e perseguitava anche i sacerdoti.
La Chiesa sbaglia ancora perché discrimina gli omosessuali.....E lo dico a te che sei cattolico: gli omosessuali non sono forse figli di Dio?
2. In Africa si muore di fame ma cmq ricordiamoci che non è un quartiere o una città...è un continente enorme...e cmq è stato fatto molto...molti africani mangiano, studiano, ricevono medicine e altro...
Troppo pochi... Ma la colpa è soprattutto dell'Occidente che anziché aiutare le popolazioni a produrre in loco (con una metafora: insegnare loro a pescare) eroga fondi (continuo la metafora: vende loro il pesce), per di più evitando accortamente di verificare che finiscano nelle mani giuste... e guardacaso finiscono con il rimpinguare le casse dei vari dittatorucoli compromessi con le multinazionali...
L'Occidente ha rovinato l'Africa e ora con una fastidiosissima ipocrisia mette insieme un pò di denaro (mentre i prodotti in esubero vengono distrutti) che poi finisce nelle mani sbagliate!!
3. il vaticano è ricco perchè è uno stato...non una chiesa qualunque...è uno stato...molte chiese sono ricoperte di oro ma sono antiche...ormai le chiese non le fanno più in quel modo...la mia parrocchia anni fa era un garage...piano piano è diventata una Chiesa(molto semplice)...ogni giorno danno da mangiare ai poveri e tutte le domeniche si organizza il pranzo per gli anziani e per i poveri...queste cose le conosco bene perchè i miei genitori fanno parte della parrocchia a livello attivissimo...
Il Vaticano è ricco perché gode dell'appoggio strategico dello Stato italiano... Dall'8 per mille all'insegnamento della religione cattolica.
Soldi a palate!
4. Nel modo più assoluto la religione cattolica non ti vuole schiavizzare o cmq obbligare a fare qualcosa...perchè altrimenti ad ogni peccato ci sarebbe pioggia di fuoco...si chiama libero arbitrio...
Certo, libero arbitrio... E per quanto riguarda la bioetica? Dove lo vedi il libero arbitrio? E se la legislazione è retrograda lo dobbiamo proprio alla compromissione tra la Chiesa e la politica...
E i gay possono sposarsi? No.... Perché? Perché la Chiesa è contraria... Questo è libero arbitrio?
5. Per carità...ci sono stati degli scandali di preti che molestavano o stupravano bambini, che facevano sesso con suore o altro...ma una volta scoperti...cazzi loro...non è che tutti sono in quel modo...
Questi casi si verificano quotidianamente, e di molti non si hanno notizia perché ovviamente ai piani alti si cerca di insabbiare tutto!
6. Dio esiste e ne ha dato prova nel corso dei secoli...poi se tu vuoi fare come san tommaso, beh, libero arbitrio...
Dove ha dato prova, dove? Dove????? Hai le risposte pronte?
7. Poi proprio voglio dirti una cosa...anche se ci sono chiese moderne che sono costose, vorrei capire che fastidio ti danno...il fatto che devono aiutare i poveri non vuol dire che lo debbano diventare loro...parli tanto di libertà...e scusa...è come una ragazza che lavora e spende tutti i soldi per aiutare la propria famiglia povera...dopo tutti sti sacrifici un pò per se può spenderlo...o no???
Gesù predicava la povertà. La Chiesa non rispetta questo dettame.
Punto.
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Originariamente inviata da cleopatra
No, non mi sono spiegata bene.
La morale di cui stiamo parlando, non è quella "cattolica"!
E' la morale che gli studiosi di storia e di antropologia hanno vista applicarsi alle società anche del passato.
Per cui è stato visto, ad esempio, che rubare è stato sempre analizzato come una cosa sbagliata.Sono stati fatti degli studi anche sui bambini e hanno notato che anche i bimbi, pur piccoli, se rubano qualcosa all'asilo, poi tentano di nascondere questo loro gesto,anche se nessuno gli ha mai parlato sdi un comandamento della bibbbia che dice "non rubare!
Allora si è dato il termine "morale naturale"
Mi sono spiegata un po' meglio?
Riporto dalla biografia di Teodoro di Cirene da me curata per il sito www.filosofico.net
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La saggezza secondo Teodoro consiste nel rendersi conto che è lecito fare tutto ciò che si giudica utile e di cui si ha desiderio, senza tener conto delle leggi e delle convenzioni.
Fa così l’ingresso nel Cirenaismo l’anaideìa cinica:
“È lecito rubare, commettere adulterio e compiere sacrilegi, ma al momento opportuno: nessuna di queste cose è infatti turpe per natura, una volta che sia stata rimossa l’opinione che sussiste per accordo degli stolti. Apertamente il saggio farà uso delle cose da lui bramate senza alcuna esitazione”. (Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, 1, 99)
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Originariamente inviata da filosofo
Riporto dalla biografia di Teodoro di Cirene da me curata per il sito
www.filosofico.net
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La saggezza secondo Teodoro consiste nel rendersi conto che è lecito fare tutto ciò che si giudica utile e di cui si ha desiderio, senza tener conto delle leggi e delle convenzioni.
Fa così l’ingresso nel Cirenaismo l’anaideìa cinica:
“È lecito rubare, commettere adulterio e compiere sacrilegi, ma al momento opportuno: nessuna di queste cose è infatti turpe per natura, una volta che sia stata rimossa l’opinione che sussiste per accordo degli stolti. Apertamente il saggio farà uso delle cose da lui bramate senza alcuna esitazione”. (Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, 1, 99)
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La cosa su cui sono d'accordo...è che su questo nn saremo mai d'accordo! :D
Tu vedi tutto come relativo, nn hai punti fermi, nn hai identità, esamini tutto e dai spazio a tutto, senza curarti di ciò che fa e come lo fa, basta "rispettare le diversità".
Bè, io la vedo in modo completamente diverso. I punti fermi ci devono essere. Il rispetto per uomo, donna e animale, la libertà di scelta e di iniziativa, la nn prevaricazione degli altri, nn possono essere ignorati da nessuna cultura che voglia definirsi tale.
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Originariamente inviata da darkness_creature
La cosa su cui sono d'accordo...è che su questo nn saremo mai d'accordo! :D
Tu vedi tutto come relativo, nn hai punti fermi, nn hai identità, esamini tutto e dai spazio a tutto, senza curarti di ciò che fa e come lo fa, basta "rispettare le diversità".
Bè, io la vedo in modo completamente diverso. I punti fermi ci devono essere. Il rispetto per uomo, donna e animale, la libertà di scelta e di iniziativa, la nn prevaricazione degli altri, nn possono essere ignorati da nessuna cultura che voglia definirsi tale.
A dire il vero ho riportato questo brano per smentire quanto sostenuto da Frida89... Mica ho detto che condivido il pensiero di Teodoro!
Mi limito a registrare che c'è chi da detto A chi ha detto NON-A... E sul fatto che "abbia ragione A oppure NON-A" non è cosa semplice da stabilire.
Riguardo all'identità io faccio prevalere la ragione dell'intelletto, e l'intelletto non ha ragioni ultime da scodellare.
Potrei anche trovare argomenti per confutare le mie affermazioni, però ho preso la decisione di schierarmi
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Originariamente inviata da filosofo
A dire il vero ho riportato questo brano per smentire quanto sostenuto da Frida89... Mica ho detto che condivido il pensiero di Teodoro!
Mi limito a registrare che c'è chi da detto A chi ha detto NON-A... E sul fatto che "abbia ragione A oppure NON-A" non è cosa semplice da stabilire.
Riguardo all'identità io faccio prevalere la ragione dell'intelletto, e l'intelletto non ha ragioni ultime da scodellare.
Potrei anche trovare argomenti per confutare le mie affermazioni, però ho preso la decisione di schierarmi
Bè, sul fatto che nn condividi quella frase avrei forti, fortissimi dubbi! :lol: :lol:
Va bè, prendiamola per buona ;)
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Originariamente inviata da filosofo
“È lecito rubare, commettere adulterio e compiere sacrilegi, ma al momento opportuno: (Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, 1, 99)
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Se tu mi rispondi con questa citazione, ne deduco che tu ti ci ritrovi (o che, quanto meno, consideri interessante tale riflessione).
Quindi, la domanda che ti pongo è: COME si fa a capire quando è il momento OPPORTUNO per rubare, o commettere adulterio o fare sacrilegi?
Dimmi che casomai mi organizzo per rubare: un po' di soldi in più non mi dispiacerebbe.
Aspetto erudizioni filosofiche con tanto di eventuale applicazione pratica (perchè la filosofia è questa: il tentativo di leggere la vita ricercandone la "sophia" per vivere meglio!)
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Originariamente inviata da filosofo
Potrei anche trovare argomenti per confutare le mie affermazioni, però ho preso la decisione di schierarmi
Se sei un vero filosofo non dovresti mai schierarti, avendo, contemporaneamente, idee opposte (o diverse) in testa!
La verità e la sapienza potrebbe avere mille sfaccettature che tu decidi di escludere a priori.
Questa non è la VERA ricerca della verità ma solo di quella che tu vuoi vedere! ;)
Si chiama: "pre-giudizio", cioè l'opposto della "ricerca"
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al momento in cui DIO, BUDDHA, ALLAH, VISNU o ki x esso scenderà in terra e dirà
dada ma la smettiamo di offendere ke lassù ci stiamo un po' incazzando lo guarderò fisso negli okki...gli porgerò la mano e gli dirò a kiare lettere:
"ciao collega! come vanno le cose lassù!"
dite ke ci rimarrebbe male? :lol:
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Originariamente inviata da filosofo
Non volevo intervenire però mi costringete!!! :x
La religione è importante perché depriva l'uomo della paura della morte...
Sai, noi poveri atei a differenza vostra siamo consapevoli del fatto che una volta morti non ci sarà un altro mondo bensì il nostro corpo si decomporrà dentro a una bara....Il che non è particolarmente entusiasmante, ne convegno.. però noi abbiamo il coraggio di non rifugiarci in sogni consolatori bensì affrontiamo la vita con piena responsabilità (giacché non imputiamo gioie/dolori, salute/mattie, ecc. a Dio) e con il triste orizzonte che ci aspetta.
La religione è importante, certo, ha un effetto benefico sul singolo, ma presenta un sacco di "effetti collaterali", e la storia ne è testimone.
C'è da chiedersi a questo punto: il gioco vale la candela?
La religione intesa come un illusione consolatoria è una tesi vecchia come il mondo...e tu sei libero di abbracciarla...ma mi scoccia un po' questo atteggiamento di chi si è costruito il piedistallo per guardare dall'alto della sua razionalità (perchè tu anteponi ateismo = razionalità con la fede = irrazionalità) i "sempliciotti e creduloni" credenti.
Se tu sei un amante della filosofia, dovresti sapere che ci sono stati filosofi atei e fior fiore di filosofi credenti (che erano tutto meno che poveri scemi alla caccia di illlusioni).
Non sono cattolica ma mi lascia un po' perplessa questi atteggiamenti un po' "vecchi" e un po' "freudiani" vecchio stile.
Sono certa che puoi fare di meglio nei tuoi ragionamenti "razionali" ;)