Originariamente inviata da
Federico10
non ho detto che non conta la società in cui viviamo. cioè per me è molto probabile che, escludendo quelle che hanno problemi economici, familiari e interpersonali, se una non è spensierata, cioè se non è sana, dipenda dal fatto che le ragazze, nella società di oggi, temono che i ragazzi le giudichino male, cioè pensano che certi atteggiamenti da bambine, naturali, le rendano meno attraenti o le facciano apparire stupide. questo per l'insicurezza che la nostra società comporta a molti. la mia ipotesi è che le primogenite con un fratello più piccolo si salvino da tutto ciò perché avendo con loro in casa un maschio più piccolo, vengono a sapere come sono i ragazzi in realtà e che quindi non c'è niente da preoccuparsi. mentre invece, quelle che hanno un fratello più grande, a causa del fatto che la società oppressiva di oggi porta molte persone a essere autoritarie con chi è più piccolo, quindi anche i fratelli i e sorelle maggiori contro i minori, non hanno modo forse di capire com'è davvero un ragazzo, in quanto loro fratello mostra il suo lato peggiore, spesso limitandosi a dare ordini.
e poi ci sono quelle che di fratelli non ne hanno per niente e allo stesso modo rimangono perciò con le loro idee sbagliate sui ragazzi
però, ripeto, questo meccanismo legato a fratelli e sorelle penso che esista solo perché viviamo in una società oppressiva e che crea paure
ad esempio penso che chi ha la fortuna di avere un fratello maggiore sano, non autoritario, non sia così insicura