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Originariamente inviata da
Holly
Non ho detto che deve offrire. Ho detto che al Sud è più comune rispetto, per esempio, a Roma.
Sì sì, lo avevo capito, ed è verissimo. In realtà al sud a prescindere che tu sia fidanzata, parente o amica, l'uomo offre sempre. Mi è capitato spessissimo anche con i cugini. Cugino maschio offre caffè, bevuta, gelato, pizza o quel che è alla cugina femmina, alla fidanzata con lei e addirittura all'amica della cugina.
Come capita anche che se scendo giù sono ospite. Il portafoglio non lo tiro fuori neanche per il caffè.
Mentre al nord è l'opposto.
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Originariamente inviata da
Temperance
Guarda, tu potrai non crederci manco se lo vedi, ma è così. Ho una zia che si sente ogni mattina con tutte le sorelle e i nipoti, pure solo per dire buongiorno e altre due stronzate. Perché si vogliono bene.
ma magari è un' eccezzione. andare d'accordo con una tribù di cugini e nipoti non è certo una cosa molto probabile.
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Originariamente inviata da
Hulk
ma magari è un' eccezzione. andare d'accordo con una tribù di cugini e nipoti non è certo una cosa molto probabile.
Vabbè, io non la trovo una cosa così strana. Allora dovrebbe essere lo stesso discorso per chi ha una comitiva di amici bella grande. Anche in quel caso è un'eccezione e una cosa poco probabile andare d'accordo?
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Originariamente inviata da
Hulk
@
Holly
sul discorso dell'ospitalità è verissimo. qui l'ospitalità te la devi guadagnare :lol:
per quel che riguarda dividere i centesimi ti devo contraddire perchè non è cosi.
si parla di dividere a metà se vai fuori a mangiare ma non si sta mai li a dividere il centesimo.
Nell'altro topic parlavate di pagare ognuno il proprio caffè. Di una tristezza immane :lol:
Te l'ho detto, è cultura: il vero signore è sempre ospitale, a prescindere.
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Ma perché tutti hanno 1€ preciso e non c'è bisogno di fare storie per pochi centesimi.
Poi ti dico, se un collega mi volesse offire un caffè io non accetterei, perché non ho bisogno di soldi altrui, per 1€ me lo pago da sola. Se uno insistesse a offrire e non siamo molto in confidenza mi sentirei molto a disagio.
Temperance credo sia un po' diverso perché gli amici puoi sceglierli, inoltre se la comitiva è davvero molto grande è improbabile comunque andare d'accordo con tutti.
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Originariamente inviata da
Hulk
ma vale la pena fare la maxi festa invitando gente fino al terzo grado (e che si vada tutti d'accordo non ci credo nemmeno se lo vedo) risparmiando magari su altre cose della vita quotidiana?
io lo trovo assurdo.
Magari è assurdo per te, ma ad esempio io non mi sono potuta permettere la festa di laurea perché non potevo invitare tutti :lol: e non perché sono una spaccona: ho degli zii (pochi, i miei non hanno una famiglia numerosa) e dei cugini con cui sono cresciuta, i miei cugini ora sono sposati e hanno famiglia quindi ovviamente non è che posso invitarli e lasciare a casa le loro famiglie, penso sia ovvio :roll: Per cui da sole 4 coppie di zii si arriva ad una ventina di persone. E questi sono solo i miei parenti più prossimi... Anche nel circolo un po' più allargato ci sono persone che non lascerei mai fuori, ad esempio ho sempre frequentato i fratelli e sorelle dei miei nonni (quindi zii in seconda), ora non li vedo più spesso come prima visto che non vivo più in Italia, ma sono sempre contenta di rivederli e loro sono sempre molto disponibili verso i miei genitori, quando succede qualcosa ci sono sempre, quindi a me (e ai miei) dispiacerebbe non averli lì quando c'è da festeggiare.
Pagare un pranzo a tutta questa gente non è uno scherzo. Non me lo posso permettere, e non l'ho fatto (ma ora sto risparmiando per la festa del dottorato, that is to say, se arriverò mai a dottorarmi :lol:), di certo non lascio a casa un cugino sì e uno no; oppure chiedo alla gente di pagarsi il pranzo :D
Giusto per chiarire, nemmeno al sud si va sempre d'accordo, è ovvio, ma non mi sembra strano sentire un legame verso le persone con cui presumibilmente hai passato tutta la vita. Si può litigare, si può non andare d'accordo al 100% ma secondo me anche il fare finta che i parenti siano degli sconosciuti è soltanto una stupida facciata se è per questo.
Poi se sono cose gravi capisco voler rompere i rapporti; ma IMHO una cosa importante dell'età adulta consiste proprio nel capire come mantenere i rapporti anche quando non si va d'accordo in tutto e per tutto, senza per forza mettersi a frignare "gnè gnè con te non gioco più" alla prima occasione...
Come ha detto Temperance, anche in una comitiva è difficile andare d'accordo con tutti, magari ci sono amici di amici con cui non si ha molto in comune o che si preferirebbe non frequentare, ma l'unica soluzione sarebbe rimanere soli tappati in casa propria.
Per il resto più o meno concordo con tutto quello che dice Holly: anche per me l'ospitalità è importantissima, e anche la gentilezza verso gli altri (quando è sincera). Per tanti anni ho visto i miei amici più grandi che lavoravano offrire una birra agli studenti del gruppo ogni tanto, per la sola ragione che loro avevano qualche soldo in più. Appena li ho avuti pure io, mi è venuto spontaneo fare lo stesso.
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Originariamente inviata da
Jeggi
Ma perché tutti hanno 1€ preciso e non c'è bisogno di fare storie per pochi centesimi.
Poi ti dico, se un collega mi volesse offire un caffè io non accetterei, perché non ho bisogno di soldi altrui, per 1€ me lo pago da sola. Se uno insistesse a offrire e non siamo molto in confidenza mi sentirei molto a disagio.
Temperance credo sia un po' diverso perché gli amici puoi sceglierli, inoltre se la comitiva è davvero molto grande è improbabile comunque andare d'accordo con tutti.
Ma c'è differenza fra non andare d'accordo e non voler vedere una persona. Idem per la famiglia. Ci sono i cugini con cui, a ogni occasione, esco perché mi ci trovo bene come fossero amici. Ci sono i cugini che non frequento ma che comunque mi fa piacere vedere e con cui, se posso, quattro chiacchiere e una bevuta me la faccio. Idem per gli zii. Ho una zia che mi ha fatto da mamma tanto che sento quasi più lei, almeno due volte al giorno anche solo per dire ciao. Con altre zie non ho lo stesso rapporto ma quando le vedo sono felice come una pasqua. Non le ho scelte queste persone, mi sono capitate, e mi fa piacere. Quindi capisco chi fa grandi feste per vedere tutti. Io non sono la tipa, ma lo fossi lo farei. E in questo non ci vedo niente di diverso dalla comitiva di amici. C'è chi ti sei scelto e chi si è accodato. Non ti piacciono tutti allo stesso modo, ma ci stai bene, ti fa piacere uscirci insieme, ergo se organizzi qualcosa li inviti. Quindi non trovo assurdo che uno possa andare d'accordo con tutti e volerli vedere tutti, se c'è l'occasione. Anche solo per passare una giornata diversa.
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Originariamente inviata da
Jeggi
Ma perché tutti hanno 1€ preciso e non c'è bisogno di fare storie per pochi centesimi.
Poi ti dico, se un collega mi volesse offire un caffè io non accetterei, perché non ho bisogno di soldi altrui, per 1€ me lo pago da sola. Se uno insistesse a offrire e non siamo molto in confidenza mi sentirei molto a disagio.
Temperance credo sia un po' diverso perché gli amici puoi sceglierli, inoltre se la comitiva è davvero molto grande è improbabile comunque andare d'accordo con tutti.
Ma uno non lo fa per elemosina, lo fa per il piacere di offrire. Offrire è un piacere fondamentalmente.
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Al nord siamo più freddi e distaccati, ed è una differenza che noto moltissimo già a Bologna rispetto a Lecco. Siamo più solitari e più diretti, mentre al sud il concetto di puntualità è spesso più "critico". Io mi incazzo anche per 30'' di ritardo, anzi, se non arrivi in anticipo quasi mi offendo, mentre tutti gli amici che ho del sud arrivano sistematicamente 15' dopo, almeno.
Le differenze comunque son tante.
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No vabè non travisiamo, non è che non parlo ai miei parenti o chennesoio, semplicemente non ho voglia di prendere su per andare a trovarli. Ma anche perché non sapremmo di che parlare una volta insieme.
Però per me forse è diverso perché tutti i miei parenti sono lontani, vedo giusto mia mamma/zia/cugina quando loro possono venire a trovarmi. Per dire, non ho visto mio padre per mesi e mesi (quasi un anno mi sa). E si parla di mio padre...lol
Io a volte faccio tardi ma è solo perché non so calcolare bene i tempi necessari xD Però mi irrita fare ritardo, anche di 10 minuti, mi sento in colpa :lol: