Libertà e rispetto

[Jo Constantine]

speravo che qualcuno lo dicesse lo stavo aspettando. Grazie Jo! è proprio il miglior modo per riassumerlo

Eh farina del mio sacco eh. Mica pizze e fichi.

[Mephist]

Rispetto è una parola importante su cui baso qualsiasi rapporto. Per me essere rispettata significa avere spazio per le mie idee e accettare senza resistenze quelle degli altri, anche se non hanno la stessa opinione ma ne prendo atto e non giudico e stessa cosa gli altri nei miei confronti. Il rispetto poi come conseguenza si relazione con la libertà perché non si hanno voncoli nella propria esressione perché rispettati. Purtroppo si pensa sempre che la propria idea sia quella corretta e non si accetta che molto spesso siano solo punti di vista. Io ho fatto proprio tanta fatica onestamente a togliermi il vizio di giudicare e non forzare le persone che mi stanno vicino verso le mie idee, ma non è mai tardi di cambiare ed ora sono fiera di me e continuerò a lavorare.

[Folletta]

Il rispetto è il confine che sta tra la mia libertà e quella di un altro individuo.

E' questione d'educazione.

Concordo in pieno.

[Sousuke]

speravo che qualcuno lo dicesse lo stavo aspettando. Grazie Jo! è proprio il miglior modo per riassumerlo

bisogna vedere in cosa consiste il concetto di libertà che hanno gli altri...

c'è chi ritiene che la libertà consista nell'applicare le regole uguali per tutti, e chi no, cela il desiderio di mantenere privilegi, e si lamenta quando qualcuno mette a rischio questi privilegi

il primo caso (cioè avere regole uguali per tutti, magari meno stringenti) conduce alla distruzione, al nulla, perchè le persone tendono a competere, solo con un'applicazione delle stesse rigida da caserma può funzionare

[Jack Daniels]

la libertà di darmela è questione di rispetto verso il sottoscritto, il concetto è questo

[imok]

Considero il "non rompere i coglioni" un'ottima forma di libertà e rispetto, mi basterebbe questo.

[Lantis]

riuppo questo topic perche credo che sia un argomento molto interessante da parlare (e cosi non intasiamo "l'altro" topic)

[Ad Malora]

Diciamo che "l'imperatore" Costantine ha già ampiamente illustrato buona parte dei concetti base.

Ci sono però altre forme di rispetto vanno al di la del singolo individuo e della sua libertà personale (che io non intendo come vera libertà, ma soltanto un placebo o una distrazione) e le conseguenze di certi gesti (a mio avviso sono pure molte) influiscono direttamente o indirettamente sul destino del pianeta e sul destino di molte altre persone che non conosciamoe che stanno dall'altra parte del globo e sul destino di persone che ancora hanno da venire su questa terra.

Le azioni che commettiamo oggi (anche alcune piccole azioni che possono sembrarci banali e insignificanti) avrann serie ripercussioni sulla vita delle persone prossime generazioni, così come le azioni degli ultimi secoli e decenni hanno condizionato il nostro attuale modo di vivere.

Il punto di vista sulla libertà non può essere valutato in modo soggettivo come facciamo ormai oggi, perchè risulta più che ovvio che bene o male questo serve a giustificare gran parte delle noste azioni, dei nosti bisogni più bassi e irrefrenabili e perchè ci fa comodo.

poi la nostra libertà è davvero relativa oggi, è un iullusione come spiegavo prima, siamo costantemente bombardati da messaggi subliminali e propaganda che non ci facciamo nemmeno più caso, gli stili di vita e le cose di cui in teoria potremmo farne a meno perchè sono futili e fine a se stesse ce le spacciano come fondamentali e giusti. Le prime generazioni di bambini che guardavano la tv fra gli anni 60/70 erano relativamente soggette a questo lavaggio del cervello, quelli della mia generazione l'hanno sperimentato in modo più massicicio, e quelli delle ultime generazioni sono stati completamente lobotomizati e annullati nella volontà.
una volta le masse venivano pilotate tramite la istituzioni religiose (che a mio avviso non hanno davero nulla a che spartire con la fede) tramite i nazionalismi e altre forme di paura che puntavano al fanatismo e affondavano le loro radici sulle paure dell'uomo.
Oggi la tecnica è stata perfezionata, è più subdola e funziona meglio, promette eoffre benessere invece di minacciare e terrorizzare


Ora tornando al rispetto, ci sono varie forme di rispetto che non pratichiamo, a partire per quello da noi stessi, pasando per il rispetto delle cose di proprietà comune come lo stato, ci manca il rispeto per gli equilibri del pianeta e per le altre forme viventi di questo pianeta, ci manca il rispetto verso i nostri avi che oggi etichettiamo facilmente come " stupidi superstiziosi o gente poco evoluta" quando in realtà la vera evoluzione umana dovrebbe riguardare la spiritualità e non la materialità.
Inoltre ci manca il rispetto per tutto il resto della gente del mondo che muore di fame e di stenti, continuaimo ad appoggiare e finanziare con i nostri desideri un sistema capitalistico e consumistico che decide di mandare al macero migliaia di tonnellate di arance sicule invece che regalrle in africa ad esempio...e no! per carità il valore sul mercato dell'agrume andrebbe a picco, meglio sprecare sto ben di DIO a favore della logica del mercato. Viviamo in in sistema strafottente dove il rispetto è merce rara perchè è il sistema stesso a essere ingiusto e poco equilibrato.

[Lantis]

Diciamo che "l'imperatore" Costantine ha già ampiamente illustrato buona parte dei concetti base..

verissimo!
peccato che non si applica.

d'accordo anche sul resto ma non quoto perchè è scritto immediatamente sopra :lo:

[Felicity00]

Per me il rispetto è un atteggiamento di ammirazione che si ha nei confronti degli altri.
Io lo metto in relazione con la libertà per il fatto che il rispetto deve essere libero ed incondizionato.

Spero di essermi spiegato bene.

Quindi, dato che per te il rispetto è un atteggiamento di ammirazione, se una persona non l'ammiri di conseguenza non la rispetti?

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Io penso che la libertà di ogni uomo finisce la dove comincia quella di un altro. Per questo la libertà e il rispetto sono strettamente collegate, o almeno dovrebbero esserlo.
La libertà è essere padroni della propria vita e delle proprie scelte, secondo me. Il rispetto penso sia accettare gli altri per quello che sono ed essere educati con loro anche se non condividiamo i loro pensieri, stili di vita, ecc.

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Il rispetto è il confine che sta tra la mia libertà e quella di un altro individuo.

E' questione d'educazione.

Ok, ho espresso il tuo stesso concetto, seppur in maniera diversa, ma posso giurare che non avevo letto il tuo commento.
La mia proff di religione avrà ripetuto questo concetto non so quante volte, ha influenzato la mia libertà di pensare. xD