Narciso è un personaggio della mitologia greca famoso per la sua bellezza. Figlio della ninfa Liriope e del dio fluviale Cefiso, nel mito appare incredibilmente crudele, in quanto disdegna ogni persona che lo ama. A seguito di una punizione divina si innamora della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d’acqua, lasciandosi infine morire resosi conto dell'impossibilità del suo amore.
Recentemente ho letto un libro che parlava di un personaggio con il disturbo narcisistico di personalità, la cosa mi ha veramente incuriosità e quindi mi sono informata in giro, in pratica queste persone sono inattacabili da un certo punto di vista. Non si legano mai a nessuno per questo nessuno può suscitare in loro un senso di colpa o rimorso, se possono ti distruggono senza tante cerimonie e il loro atteggiamento manipolatore è cosi ben studiato che inizialmente non hai la possibilità di renderti conto della loro vera persona.
Ho anche letto che difficilmente puoi convincere questi soggetti a un cambiamento, quindi l'unico modo per batterli è starci alla larga. Il punto è che sono cosi furbi che se non gli dai la giusta considerazione stravolgono completamente la realtà dei fatti a loro favore, credono che ogni azione sia rivolta a loro e quindi se ne compiacciono. Riflettendoci anche nella mia vita ho conosciuto persone con questo difetto e ho notato che sembrano fermamente convinti delle menzogne che dicono pur di catturare la tua attenzione.
Ora mi chiedo visto che ogni tua trategia di non avere nulla a che fare con loro risulta vana, perchè la loro mente è cosi contorta da rigirare tutta la frittata, come si fa a far girare a largo queste persone dopo che hai notato fin da subito il loro personalità volubile e in continuo mutamento? esiste un modo per averla vinta? come si fa a capire i loro punti deboli? e a limite difenderti?.
Voi avete mai avuto a che fare con persone del genere? come avete reagito?.
Lo so vi ho riempito di domande, ma sono veramente curiosa di capire come funziona il modo di pensare di questi individui, del resto da alcuni anni sono interessata alla diverse personalità dell'essere umano e non perdo tempo nel cercare informazioni o pareri.
Prima di tutto bisogna vedere se il soggetto è realmente affetto da questo disturbo.
Si tratta di una vera e propria patologia e come tale va trattata, per dire c'è una differenza tra "essere depressi" o soffrire depressione, magari è una simulazione o semplicemente si tratta di una persona *molto narcisistica*.
In caso comunque non esiste strategia, non esiste averla vinta ne punti deboli.
Esiste un trattamento o esiste limitare i contatti con la persona e prenderla per quel chè.
9/10/2012, 18:04
Annie Lennox
Credo che non sia un puro difetto caratteriale, ma un vero e proprio disturbo della personalità, che andrebbe curato con farmaci, analisi etc xD
Non ne so molto, ma due o tre persone mi ricordano un po' il modo di fare xD
9/10/2012, 18:09
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da Mr White
Prima di tutto bisogna vedere se il soggetto è realmente affetto da questo disturbo.
Si tratta di una vera e propria patologia e come tale va trattata, per dire c'è una differenza tra "essere depressi" o soffrire depressione, magari è una simulazione o semplicemente si tratta di una persona *molto narcisistica*.
In caso comunque non esiste strategia, non esiste averla vinta ne punti deboli.
Esiste un trattamento o esiste limitare i contatti con la persona e prenderla per quel chè.
Prenderla per com'è è difficile. E' come se io stringessi un amicizia con una persona che cerca solo di distruggermi e di colpirmi.
E stare lontano da queste persone è difficile, perchè inizialmente non noti i loro difetti e il loro modo ben calcolato di prenderti in castagna e quando vuoi allontanarti devi vedertela con loro che cercano di buttarti merda per passare dalla parte della ragione, stravolgendone i fatti.
Per questo alla fine secondo me ti ritrovi in una guerra e l'unico modo è combatterla. Ho letto di gente che è davvero in difficoltà, gente che è costretta a stare vicino a questi soggetti perchè crede di poterli aiutare e sono spinti dall'affetto che provano per loro, in realtà dall'altro lato c'è solo un gioco spietato.
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da Annie Lennox
Credo che non sia un puro difetto caratteriale, ma un vero e proprio disturbo della personalità, che andrebbe curato con farmaci, analisi etc xD
Non ne so molto, ma due o tre persone mi ricordano un po' il modo di fare xD
Il fatto che nessuno di queste persone andrebbe mai da un esperto, loro si credono onnipotenti, gli altri sono tutti inferiori a prescindere.
9/10/2012, 18:15
RudeMood
Mah. Non so. Non riesco a definire MALATTIE tutti i disturbi di personalità. Alcuni sono semplicemente personaliità disturbate.
Altre le considero vere e proprie malattie... come ad esempio il bipolarismo.
Ci sono quelli più o meno gravi. Certe volte secondo me si cerca di dare un nome a tutto... Boh.
Per la cronaca a me sono stati riconosciuti i tratti di due disturbi di personalità, quello borderline e quello narcisistico.
C'è chi mi evita accuratamente e chi invece ricerca la mia compagnia.
Certo, non sono patologica e forse questo conta...
Ma credo che come sempre, in tutte le cose, esistono più parti della stessa mela.
C'è chi ha bisogno di confrontarsi con personalità disturbate e chi invece ne sta ben alla larga.
Credo che sia chimica. Quando non ti sta bene te ne accorgi e accanni.
Ma credo molto nelle codipendenze affettive e psicologiche. Quindi...
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
Ho letto di gente che è davvero in difficoltà, gente che è costretta a stare vicino a questi soggetti perchè crede di poterli aiutare e sono spinti dall'affetto che provano per loro, in realtà dall'altro lato c'è solo un gioco spietato.
- - - Aggiornamento - - -
Il fatto che nessuno di queste persone andrebbe mai da un esperto, loro si credono onnipotenti, gli altri sono tutti inferiori a prescindere.
QUelli che vi rimangono accanto non sono né più deboli né più forti. Sono l'altra parte della bilancia. Una delle parti della mela.
Hanno bisogno di copnfrontarsi con persone di questo tipo e amio avviso andrebbero seguiti più loro che chi è disturbato.
Perché pensateci bene... è più disturbato uno che ha quel tipo di personalità e non volendo riesce a fare male oppure è più disturbato chi si lascia fare male senza fare niente?
-------------
Guarda... :lol:
Se qualcuno mi dicesse (anzi, me lo hanno detto :lol: ) "vai da un esperto e cambia il tuo modo di fare perché così non mi piaci"..
io gli risponderei "Vacci tu dall'esperto e cambia in modo tale che io possa piacerti. Oppure la strada per uscire dalla mia vita è questa. Hasta la vista".
Non mi sembra poi difficile :lol:
Lo so, lo so. SOno poco empatica :lol:
9/10/2012, 18:17
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Mah. Non so. Non riesco a definire MALATTIE tutti i disturbi di personalità. Alcuni sono semplicemente personaliità disturbate.
Altre le considero vere e proprie malattie... come ad esempio il bipolarismo.
Ci sono quelli più o meno gravi. Certe volte secondo me si cerca di dare un nome a tutto... Boh.
Per la cronaca a me sono stati riconosciuti i tratti di due disturbi di personalità, quello borderline e quello narcisistico.
C'è chi mi evita accuratamente e chi invece ricerca la mia compagnia.
Certo, non sono patologica e forse questo conta...
Ma credo che come sempre, in tutte le cose, esistono più parti della stessa mela.
C'è chi ha bisogno di confrontarsi con personalità disturbate e chi invece ne sta ben alla larga.
Credo che sia chimica. Quando non ti sta bene te ne accorgi e accanni.
Ma credo molto nelle codipendenze affettive e psicologiche. Quindi...
@RudeMood anche io penso che sia anche un lato del proprio carattere, il problema credo che nasca quando cerchi a tutti i costi di distruggere le persone che ti vogliono bene. E' brutto vedere che qualcuno cerca di manipolarti e poi di punto e bianco spunta fuori il suo vero carattere che poi gira e rigira è un continuo provare a metterti in difficoltà e ci godono anche a vederti stare male è questo il punto, questo lato lo trovo veramente pessimo.
Nel forum non mi dai l'idea di una persona narcisista sai?
Da un lato io sono attirata da persone contorte ma solo perchè ho la curiosità di volerle capire, non per nulla mi è nata questa passione.
9/10/2012, 18:24
RudeMood
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
come si fa a far girare a largo queste persone dopo che hai notato fin da subito il loro personalità volubile e in continuo mutamento? esiste un modo per averla vinta? come si fa a capire i loro punti deboli? e a limite difenderti?.
Voi avete mai avuto a che fare con persone del genere? come avete reagito?.
Come ripeto , non sono assassini dai quali doversi difendere.
Sono persone che possono piacere o non piacere.
Io non mi porrei nemmeno il problema. Tutte queste domande. Boh.
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
@RudeMood anche io penso che sia anche un lato del proprio carattere, il problema credo che nasca quando cerchi a tutti i costi di distruggere le persone che ti vogliono bene. E' brutto vedere che qualcuno cerca di manipolarti e poi di punto e bianco spunta fuori il suo vero carattere che poi gira e rigira è un continuo provare a metterti in difficoltà e ci godono anche a vederti stare male è questo il punto, questo lato lo trovo veramente pessimo.
Nel forum non mi dai l'idea di una persona narcisista sai?
Da un lato io sono attirata da persone contorte ma solo perchè ho la curiosità di volerle capire, non per nulla mi è nata questa passione.
Bhe, non mi è stato diagnosticato il disturbo borderline e quello narcistico così come sono. Ma solo dei "tratti".
Questo significa già che è un disturbo non-disturbo.
S'è voluto etichettare un certo tipo di persone e dare loro un profilo psicologico unico per tutta la categoria.
Mi è capitato anche di avere a che fare con una persona molto simile a me e con tratti forse più marcati di questo disturbo.
Sì, fanno male. Possono essere i figli stessi, un genitore, un compagno, l'amico d'infanzia.
Spesso mi sono trovata anche io a fare del male. Ma me ne sono sempre accorta dopo.
Non è assolutamente mia intenzione ferire le persone. Ma c'è quella levetta nel cervello che quando scatta scatta.
Ora, non essendoci intenzionalità capirai bene che sarebbe il caso di farsi scivolare certe cose addosso*.
Specie se la persona che ha questo disturbo è MOLTO vicina. Si può cercare di farsi scivolare le cose addoso, se se ne è capaci.
Se no per non stare male l'unica cosa è tagliare i ponti. E c'è chi l'ha fatto anche coi genitori.
Poi ripeto, forse non ho mai conosciuto persone con questo disturbo a 1000.
Però in linea di massima vale tutto ciò che ho detto prima. Codipendenze comprese.
* E' pure vero che queste personacce brutte brutte riescono a essere un perfetto specchio per tutti i lati peggiori della persona che sta di fornte. E' difficile farci scivolare addosso le cattiverie che, seppur involontariamente, certe volte vomitano. Perché pigiano proprio il tuo tasto rotto...
9/10/2012, 18:25
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Mah. Non so. Non riesco a definire MALATTIE tutti i disturbi di personalità. Alcuni sono semplicemente personaliità disturbate.
Altre le considero vere e proprie malattie... come ad esempio il bipolarismo.
Ci sono quelli più o meno gravi. Certe volte secondo me si cerca di dare un nome a tutto... Boh.
Per la cronaca a me sono stati riconosciuti i tratti di due disturbi di personalità, quello borderline e quello narcisistico.
C'è chi mi evita accuratamente e chi invece ricerca la mia compagnia.
Certo, non sono patologica e forse questo conta...
Ma credo che come sempre, in tutte le cose, esistono più parti della stessa mela.
C'è chi ha bisogno di confrontarsi con personalità disturbate e chi invece ne sta ben alla larga.
Credo che sia chimica. Quando non ti sta bene te ne accorgi e accanni.
Ma credo molto nelle codipendenze affettive e psicologiche. Quindi...
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QUelli che vi rimangono accanto non sono né più deboli né più forti. Sono l'altra parte della bilancia. Una delle parti della mela.
Hanno bisogno di copnfrontarsi con persone di questo tipo e amio avviso andrebbero seguiti più loro che chi è disturbato.
Perché pensateci bene... è più disturbato uno che ha quel tipo di personalità e non volendo riesce a fare male oppure è più disturbato chi si lascia fare male senza fare niente?
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Guarda... :lol:
Se qualcuno mi dicesse (anzi, me lo hanno detto :lol: ) "vai da un esperto e cambia il tuo modo di fare perché così non mi piaci"..
io gli risponderei "Vacci tu dall'esperto e cambia in modo tale che io possa piacerti. Oppure la strada per uscire dalla mia vita è questa. Hasta la vista".
Non mi sembra poi difficile :lol:
Lo so, lo so. SOno poco empatica :lol:
Eh appunto è nato questo topic, per capire come potersi difendere da una persona che pur di buttarti merda cerca di stravolgere le tue parole a suo favore e ti mette nella posizione della stronza anche se non hai fatto nulla di male nei suoi confronti, cerca di metterti nella posizione di farti sentire in colpa e se ti leghi a uno di loro? cosa fai in quel caso? queste persone che ho letto non ne escono per questo motivo.
E' facile ingannare una persona, farti volere bene e poi distruggerla e colpirla nei suoi punti sensibili, se sei bravo a studiare e calcolare ma nello stesso tempo tu rimani indifferente è facile fare il forte e trasformare chi tiene a te in uno zerbino. Ti faccio un esempio:
Io faccio di tutto per farmi amare ma nello stesso tempo sono brava perchè riesco a non affezionarmi, osservo la persona, mi guadagno la sua fiducia, lascio che il soggetto in questione mi dica tutto ciò che voglio e infine conoscendo ormai i suoi punti deboli e approfittando del fatto che lei è legata a me, la faccio a pezzi con ogni arma a mia disposizione e in più godo terribilmente nel vederla soffrire come un cane, ti sembra un attegiamento giusto e leale? non credo.
9/10/2012, 18:27
Elaine Marley
Cioè tipo alla Gossip Girl ?
9/10/2012, 18:30
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Come ripeto , non sono assassini dai quali doversi difendere.
Sono persone che possono piacere o non piacere.
Io non mi porrei nemmeno il problema. Tutte queste domande. Boh.
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Bhe, non mi è stato diagnosticato il disturbo borderline e quello narcistico così come sono. Ma solo dei "tratti".
Questo significa già che è un disturbo non-disturbo.
S'è voluto etichettare un certo tipo di persone e dare loro un profilo psicologico unico per tutta la categoria.
Mi è capitato anche di avere a che fare con una persona molto simile a me e con tratti forse più marcati di questo disturbo.
Sì, fanno male. Possono essere i figli stessi, un genitore, un compagno, l'amico d'infanzia.
Spesso mi sono trovata anche io a fare del male. Ma me ne sono sempre accorta dopo.
Non è assolutamente mia intenzione ferire le persone. Ma c'è quella levetta nel cervello che quando scatta scatta.
Ora, non essendoci intenzionalità capirai bene che sarebbe il caso di farsi scivolare certe cose addosso.
Specie se la persona che ha questo disturbo è MOLTO vicina. Si può cercare di farsi scivolare le cose addoso, se se ne è capaci.
Se no per non stare male l'unica cosa è tagliare i ponti. E c'è chi l'ha fatto anche coi genitori.
Poi ripeto, forse non ho mai conosciuto persone con questo disturbo a 1000.
Però in linea di massima vale tutto ciò che ho detto prima. Codipendenze comprese.
Guarda che fare del male incosciamente è una cosa normale, tutti purtroppo prima o poi feriamo chi amiamo senza volerlo. Io parlo di persone con degli atteggiamenti più marcati, degli abili manipolatori che fanno quello che fanno perchè non sopportano di vedere una persona migliore di loro e fanno di tutto per farla diventare una debole e quando ci riescono improvvisamente perdono tutto il loro interesse perchè sanno di aver vinto.
Un conto è avere dei tratti, un conto è esserlo al 90%. Sono sempre gli stessi schemi, prima ti lusigano, poi ti ignorano, poi ti fanno sentire in colpa e poi fanno le vittime è tutto calcolato per farti cadere nel tranello, in questo caso non si parla più di tratti caratteriali, ma di un brutto comportamento che nuoce agli altri.
9/10/2012, 18:33
Mister White
Per prenderle per quello che sono intendo prendere coscienza della loro condizione. Se devi avere a che fare con queste persone é ovvio che non puoi iniziare una guerra, hai a che fare con MALATI.
Quello che puoi fare é cercare di limitare i danni e cercare un modo per conviverci ma non é certo con lo scontro che risolvi.
Come dice Rude bisogna saper distinguere tra un tratto della personalità (più o meno accentuato) e un disturbo patologico. A ognuno di noi potrebbero riconoscercene non sai quanti dei primi, questo magari può complicare l'interazione sociale, renderci persone difficili, spesso depresse o solitarie ma in generale vivremo pur sempre una vita normale. Una persona affetta dalla vera e propria patologia non sa costruirsi la propria vita sociale, manda a scatafascio tutto (lavoro, famiglia, amici) e molto spesso finisce ad avere guai con la legge o direttamente al TSO proprio perché é fuori controllo.
9/10/2012, 18:35
RudeMood
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
Eh appunto è nato questo topic, per capire come potersi difendere da una persona che pur di buttarti merda cerca di stravolgere le tue parole a suo favore e ti mette nella posizione della stronza anche se non hai fatto nulla di male nei suoi confronti, cerca di metterti nella posizione di farti sentire in colpa e se ti leghi a uno di loro? cosa fai in quel caso? queste persone che ho letto non ne escono per questo motivo.
E' facile ingannare una persona, farti volere bene e poi distruggerla e colpirla nei suoi punti sensibili, se sei bravo a studiare e calcolare ma nello stesso tempo tu rimani indifferente è facile fare il forte e trasformare chi tiene a te in uno zerbino. Ti faccio un esempio:
Io faccio di tutto per farmi amare ma nello stesso tempo sono brava perchè riesco a non affezionarmi, osservo la persona, mi guadagno la sua fiducia, lascio che il soggetto in questione mi dica tutto ciò che voglio e infine conoscendo ormai i suoi punti deboli e approfittando del fatto che lei è legata a me, la faccio a pezzi con ogni arma a mia disposizione e in più godo terribilmente nel vederla soffrire come un cane, ti sembra un attegiamento giusto e leale? non credo.
Non è né giusto e né leale ma devi ricordarti sempre che lo svuiluppo di queste personalità va ricercato nel background di queste persone.
Loro hanno imparato in passato a sfangarla , mantenendo un certo tipo di comportamento.
Ora, se hai a che fare con qualcuno di loro, devi imparare a sfangarla pure tu. In sostanza è questo.
E non ci puoi fare veramente nulla...
O diventi più stronzo, o accanni, o impari a farti scivolare le cose addosso .
La scelta c'è :lol:
9/10/2012, 18:36
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da Mr White
Per prenderle per quello che sono intendo prendere coscienza della loro condizione. Se devi avere a che fare con queste persone é ovvio che non puoi iniziare una guerra, hai a che fare con MALATI.
Quello che puoi fare é cercare di limitare i danni e cercare un modo per conviverci ma non é certo con lo scontro che risolvi.
Come dice Rude bisogna saper distinguere tra un tratto della personalità (più o meno accentuato) e un disturbo patologico. A ognuno di noi potrebbero riconoscercene non sai quanti dei primi, questo magari può complicare l'interazione sociale, renderci persone difficili, spesso depresse o solitarie ma in generale vivremo pur sempre una vita normale. Una persona affetta dalla vera e propria patologia non sa costruirsi la propria vita sociale, manda a scatafascio tutto (lavoro, famiglia, amici) e molto spesso finisce ad avere guai con la legge o direttamente al TSO proprio perché é fuori controllo.
Io non farei la guerra a priori, parlo di combattere nel senso impedire a queste persone di fare male alla mia persona, vorrei non farmi manipolare e accorgemene prima di trovarmici dentro come è capitato ad altre persone, intendevo quello. Per il resto se vedo che una persona non mi convince in primis mi allontano, odio quando dall'altra parte trovo qualcuno che nei miei confronti è poco limpido.
Mi chiedo se ci sia un modo per fermare questi soggetti nel distruggere ogni cosa, ma questa è più una mia curiosità.
9/10/2012, 18:37
RudeMood
Quote:
Originariamente inviata da Mr White
Per prenderle per quello che sono intendo prendere coscienza della loro condizione. Se devi avere a che fare con queste persone é ovvio che non puoi iniziare una guerra, hai a che fare con MALATI.
Quello che puoi fare é cercare di limitare i danni e cercare un modo per conviverci ma non é certo con lo scontro che risolvi.
Come dice Rude bisogna saper distinguere tra un tratto della personalità (più o meno accentuato) e un disturbo patologico. A ognuno di noi potrebbero riconoscercene non sai quanti dei primi, questo magari può complicare l'interazione sociale, renderci persone difficili, spesso depresse o solitarie ma in generale vivremo pur sempre una vita normale. Una persona affetta dalla vera e propria patologia non sa costruirsi la propria vita sociale, manda a scatafascio tutto (lavoro, famiglia, amici) e molto spesso finisce ad avere guai con la legge o direttamente al TSO proprio perché é fuori controllo.
Appunto. Non puoi etichettare narcisista una persona che semplicemente prima ti lusinga e poi ti fa una merda.
Il quadro è molto piu ampio..
9/10/2012, 18:39
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Non è né giusto e né leale ma devi ricordarti sempre che lo svuiluppo di queste personalità va ricercato nel background di queste persone.
Loro hanno imparato in passato a sfangarla , mantenendo un certo tipo di comportamento.
Ora, se hai a che fare con qualcuno di loro, devi imparare a sfangarla pure tu. In sostanza è questo.
E non ci puoi fare veramente nulla...
O diventi più stronzo, o accanni, o impari a farti scivolare le cose addosso .
La scelta c'è :lol:
L'unica soluzione che ho trovato è stare attenta a non affezionarti a loro, se non provi affetto non possono fare nulla per farti sentire una merda, in questo caso ignorarli è l'unico metodo per uscirne "vincenti" come si sul dire. Certo che da un lato è strano lo stesso vedere come sono bravi a far cadere nella loro trappola le persone che non sono in grado di capire subito il loro modo di fare. Hanno un un modo di manipolare veramente naturale, io non ne sarei capace nemmeno volendo.
9/10/2012, 18:42
RudeMood
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
Io non farei la guerra a priori, parlo di combattere nel senso impedire a queste persone di fare male alla mia persona, vorrei non farmi manipolare e accorgemene prima di trovarmici dentro come è capitato ad altre persone, intendevo quello. Per il resto se vedo che una persona non mi convince in primis mi allontano, odio quando dall'altra parte trovo qualcuno che nei miei confronti è poco limpido.
Mi chiedo se ci sia un modo per fermare questi soggetti nel distruggere ogni cosa, ma questa è più una mia curiosità.
Studiati un po' di analisi transazionale.
Se riesci a entrare nell'ottica dovresti riuscire a capire almeno un po' quando hai a che fare con persone che potrebbero darti 'problemi'.
E cmq se tu ti apri molto sei un soggetto che "fa per loro" perché fornisci gli strumenti per distruggerti.. Non so se rendo l'idea..
Cmq non conoscendo nessuno 100 % narcisista più di quanto ho detto non so dire.
Aspettiamo l'esperta :D
9/10/2012, 18:46
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Appunto. Non puoi etichettare narcisista una persona che semplicemente prima ti lusinga e poi ti fa una merda.
Il quadro è molto piu ampio..
Non atichetto solo da questi aspetti, ma anche da altri. Il loro credersi onnipotenti, il loro passare per vittime, il loro credersi migliori in tutto, il loro non riuscire ad accettare le critiche e cercare di cambiare il tuo pensiero. La cosa più assurda che mi è capitato di leggere e che queste persone creano una realtà tutta loro, dove sei tu a pendere dalle loro labbra anche se non è veramente cosi, il bello che sembrano crederci veramente. E poi sono bravi a mentire, mentono cosi bene da farti credere che sono persone perfette, leali e quant'altro. In realtà solo dopo scopri il loro modo operandi.
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Studiati un po' di analisi transazionale.
Se riesci a entrare nell'ottica dovresti riuscire a capire almeno un po' quando hai a che fare con persone che potrebbero darti 'problemi'.
E cmq se tu ti apri molto sei un soggetto che "fa per loro" perché fornisci gli strumenti per distruggerti.. Non so se rendo l'idea..
Cmq non conoscendo nessuno 100 % narcisista più di quanto ho detto non so dire.
Aspettiamo l'esperta :D
Io sono molto socievole ma con gli anni ho imparato a tenere lontane da me persone che non ammiro, che potrebbero cercare di farmi del male e quindi appena noto degli atteggiamenti a me poco chiari ne prendo le distanze, questo mi permette di difendere me stessa, infondo prima di tutto dobbiamo stare attenti a non farci distruggere da nessuno.
Per il resto visto che ho letto varie esperienze in giro da persone che ci sono passate, mi sono posta delle domande e ho fatto le mie riflessioni a riguardo.
9/10/2012, 18:56
Sally.B
Innanzitutto come è stato già detto, bisogna distinguere un malato di disturbo narcisistico o un semplice manipolatore paraculo.
Non è lo stesso.
Uno malato deve essere seguito da uno bravo, anche se molto probabilmente non lo accetterebbe mai; un manipolatore non è malato, quindi è solo una componente caratteriale.
Fatto sta che credo che il modo per arginare e tutelarsi sia comunque il medesimo. Quando io-persona-qualunque ho a che fare con una persona di questo tipo, non è detto che possa capire se sia malato o meno. L'effetto che però ho su di me è lo stesso, e posso persino arrivare a credere determinate cose.
Di metodi pratici non ce ne sono secondo me, se non cominciare a pesare cosa si dice a chi abbiamo davanti: dire cose che non possono essere rivoltate contro di me, sorvolare su alcuni aspetti di sé.
Il problema è che così si vivrà a contatto con una persona senza fiducia, e il rapporto sarà limitato, almeno se voglio "tutelarmi" in previdenza di problemi simili senza che questi possano davvero verificarsi.
Diciamo che va anche un po' a intuito. Appena si sente qualche campanello di allarme, prendere e lasciar perdere la persona in questione, sperando di non aver detto troppo.
E in tal caso, strafottersene di quello che l'altro va dicendo.
9/10/2012, 19:00
Holly
Direi di distinguere i malati dagli stronzi, per prima cosa.
Quando è un serio disturbo della personalità, è un conto.
Che poi ci sia pieno di stronzi convinti, un altro.
9/10/2012, 19:02
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da Sally.B
Innanzitutto come è stato già detto, bisogna distinguere un malato di disturbo narcisistico o un semplice manipolatore paraculo.
Non è lo stesso.
Uno malato deve essere seguito da uno bravo, anche se molto probabilmente non lo accetterebbe mai; un manipolatore non è malato, quindi è solo una componente caratteriale.
Fatto sta che credo che il modo per arginare e tutelarsi sia comunque il medesimo. Quando io-persona-qualunque ho a che fare con una persona di questo tipo, non è detto che possa capire se sia malato o meno. L'effetto che però ho su di me è lo stesso, e posso persino arrivare a credere determinate cose.
Di metodi pratici non ce ne sono secondo me, se non cominciare a pesare cosa si dice a chi abbiamo davanti: dire cose che non possono essere rivoltate contro di me, sorvolare su alcuni aspetti di sé.
Il problema è che così si vivrà a contatto con una persona senza fiducia, e il rapporto sarà limitato, almeno se voglio "tutelarmi" in previdenza di problemi simili senza che questi possano davvero verificarsi.
Diciamo che va anche un po' a intuito. Appena si sente qualche campanello di allarme, prendere e lasciar perdere la persona in questione, sperando di non aver detto troppo.
E in tal caso, strafottersene di quello che l'altro va dicendo.
Fidati che se hai letto in giro riesci a riconoscerne qualcuno, non si tratta solo di manipolare. Fatto sta che come c'è scritto un disturbo è tale quando diventa nocivo per te e gli altri. E se godi nel vedere gli altri stare male, bhè secondo me c'è qualcosa che non quadra oltre gli altri aspetti.
Si, hai ragione l'unico modo per rimanere in piedi è capire l'altro, non farsi trascinare e proseguire per la propria strada, mi spiace per chi non riesce a capire sin da subito questa cosa.
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da Holly
Direi di distinguere i malati dagli stronzi, per prima cosa.
Quando è un serio disturbo della personalità, è un conto.
Che poi ci sia pieno di stronzi convinti, un altro.
Gli stronzi XD sono stronzi si ma fidati che determinati attegiamenti non li hanno. Tra l'altro ognuno di noi è un pò stronzo U_U
9/10/2012, 19:05
Annie Lennox
Beh se parliamo di una persona che ha del narcisismo nella componente caratteriale penso che sia una persona che dedica la sua esistenza a screditare gli altri per elevarsi, appunto perchè vede solo se stesso e vorrebbe tendere ad essere la persona migliore del mondo. Quindi si va ben oltre dall'avere tanta stima in se stessi, anzi. Si è talmente insicuri che si fa di tutto per apparire sicuri e migliori di chiunque altro.
Io ho sempre pensato questo delle persone narcisiste...oltre al fatto che pensano solo a se stessi xD
Credo che con persone del genere non ci fai nulla. Nel senso che oltre al fatto di non avere legami con queste persone, di alcun tipo, non potrei fare altro xD
9/10/2012, 19:10
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da Annie Lennox
Beh se parliamo di una persona che ha del narcisismo nella componente caratteriale penso che sia una persona che dedica la sua esistenza a screditare gli altri per elevarsi, appunto perchè vede solo se stesso e vorrebbe tendere ad essere la persona migliore del mondo. Quindi si va ben oltre dall'avere tanta stima in se stessi, anzi. Si è talmente insicuri che si fa di tutto per apparire sicuri e migliori di chiunque altro.
Io ho sempre pensato questo delle persone narcisiste...oltre al fatto che pensano solo a se stessi xD
Credo che con persone del genere non ci fai nulla. Nel senso che oltre al fatto di non avere legami con queste persone, di alcun tipo, non potrei fare altro xD
Il problema che non ammettono mai di avere torto o di avere bisogno di qualcuno, perchè loro credono di essere perfetti, in realtà soffrono parecchio di questa situazione, ma continuano a essere cosi.
Quote:
La caratteristica essenziale del Disturbo Narcisistico di Personalità è un quadro di tendenza alla superiorità, necessità di ammirazione e mancanza di sensibilità per gli altri.
Gli individui con disturbo narcisistico hanno, per la maggior parte del tempo, un’alta considerazione di sé. Essi abitualmente esagerano le proprie capacità, apparendo spesso presuntuosi. Credono di essere speciali, superiori, di dover essere soddisfatti in ogni loro richiesta e di avere diritto ad un trattamento speciale.
Si aspettano che anche gli altri riconoscano il loro status di persone speciali e, nel caso in cui questo accada, li idealizzano. Viceversa se gli altri mettono in discussione le loro qualità reagiscono con rabbia, risultando incapaci di mettersi in discussione ed accettare le critiche.
Le relazioni interpersonali sono dunque tipicamente compromesse a causa di problemi derivanti dalle eccessive pretese, dalla necessità di ammirazione e dal relativo disinteresse per la sensibilità degli altri. Gli individui narcisistici, infine, sono spesso invidiosi degli altri, o credono che gli altri siano invidiosi di loro. Tendono a vedere gli altri in chiave competitiva e a lottare per stabilire e mantenere una posizione di supremazia.
9/10/2012, 20:35
Eurasia
Di base tendo ad ignorare le persone che a pelle non mi piacciono o mi deludono. Sicuramente qualcuno di loro è un narciso ma non ho mai pensato di "averla vinta", semplicemente lascio scivolare..sono troppo pigra per impegnarmi in queste cose.
9/10/2012, 20:57
Sally.B
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
Fidati che se hai letto in giro riesci a riconoscerne qualcuno, non si tratta solo di manipolare. Fatto sta che come c'è scritto un disturbo è tale quando diventa nocivo per te e gli altri. E se godi nel vedere gli altri stare male, bhè secondo me c'è qualcosa che non quadra oltre gli altri aspetti.
Si, hai ragione l'unico modo per rimanere in piedi è capire l'altro, non farsi trascinare e proseguire per la propria strada, mi spiace per chi non riesce a capire sin da subito questa cosa.
Si ma non so se si tratta di veramente di malattia quello che vediamo noi in giro.
Se tutto ciò che fosse nocivo per gli altri fosse un disturbo, saremmo un mondo di malati xD
Esempio (fonte Wikipedia), per essere affetti da questo disturbo bisogna avere 5 di questi sintomi:
Senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza
È occupato/a da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale
Crede di essere "speciale" e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto
Desidera o richiede un’ammirazione eccessiva rispetto al normale o al suo reale valore
Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative
Approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi, e non ne prova rimorso
È carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui, non desidera identificarsi con i loro desideri
Prova spesso invidia ed è generalmente convinto che altri provino invidia per lui/lei
Modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo sia)
Se andiamo a vedere Narcisismo invece:
Una evidente concentrazione su se stessi negli scambi interpersonali;
Problemi nel mantenere relazioni soddisfacenti;
Mancanza di consapevolezza psicologica (vedi anche insight, egosintotico);
Difficoltà con l' empatia;
Problemi nel distinguere se stessi dagli altri;
Ipersensibilità a qualsiasi insulto o insulto immaginato;
Vulnerabilità alla vergogna piuttosto che al senso di colpa;
Linguaggio del corpo altezzoso;
Adulazione nei confronti delle persone che li ammirano e li rafforzano;
Il detestare coloro che non li ammirano;
L'uso di altre persone senza considerare il prezzo di tale azione;
Il fingere di essere più importanti di quanto lo siano realmente;
Il vantarsi (sottilmente ma con insistenza) dei loro risultati e l'esagerarli;
L'affermare di essere un "esperto" in molte cose;
Incapacità di vedere il mondo dal punto di vista degli altri;
Negazione del rimorso e della gratitudine.
Insomma, secondo me il confine sta nel fatto che nel caso del disturbo, il tutto è accentuato ed esasperante.
Tuttavia reputo che essendo molto simili i sintomi, non possiamo essere in grado di definire che un narcisista, sia in realtà affetto da patologia simile.
9/10/2012, 21:02
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da Sally.B
Si ma non so se si tratta di veramente di malattia quello che vediamo noi in giro.
Se tutto ciò che fosse nocivo per gli altri fosse un disturbo, saremmo un mondo di malati xD
Esempio (fonte Wikipedia), per essere affetti da questo disturbo bisogna avere 5 di questi sintomi:
Senso grandioso del sé ovvero senso esagerato della propria importanza
È occupato/a da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale
Crede di essere "speciale" e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto
Desidera o richiede un’ammirazione eccessiva rispetto al normale o al suo reale valore
Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative
Approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi, e non ne prova rimorso
È carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui, non desidera identificarsi con i loro desideri
Prova spesso invidia ed è generalmente convinto che altri provino invidia per lui/lei
Modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo sia)
Se andiamo a vedere Narcisismo invece:
Una evidente concentrazione su se stessi negli scambi interpersonali;
Insomma, secondo me il confine sta nel fatto che nel caso del disturbo, il tutto è accentuato ed esasperante.
Tuttavia reputo che essendo molto simili i sintomi, non possiamo essere in grado di definire un narcisista, affetto da patologia simile. Il confine è labile.
Puoi capirlo se ha atteggiamenti che vanno a dannegiare altri solo per il gusto di farlo, una persona "normale" non trarebbe piacere dal vedere soffrire gli altri, specialmente le persone che tengono a lui o lei. E da questo che si può capire se è effetto o meno da un "disturbo". Tra l'altro queste persone riescono a essere cosi fredde e prive di rimorso perchè non riescono a legarsi agli altri, hanno anche un problema sociale.
9/10/2012, 21:02
Annie Lennox
Minkia, che lista di pregi xD No, davvero, una persona con tutte ste caratteristiche concentrate sarebbe davvero una personcina adorabile xD
9/10/2012, 21:03
Artemisia
Quote:
Originariamente inviata da Sedna
Di base tendo ad ignorare le persone che a pelle non mi piacciono o mi deludono. Sicuramente qualcuno di loro è un narciso ma non ho mai pensato di "averla vinta", semplicemente lascio scivolare..sono troppo pigra per impegnarmi in queste cose.
Io cerco di capirci qualcosa inizialmente, ma se vedo che tira brutta aria, me ne sto per i fatti miei. Non sono la tipa che si distrugge per capire chi non vuole farsi capire o conoscere.
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Originariamente inviata da Annie Lennox
Minkia, che lista di pregi xD No, davvero, una persona con tutte ste caratteristiche concentrate sarebbe davvero una personcina adorabile xD
Si, Annie con te non durerebbe un giorno e sarebbe già morta una persona cosi ahahah XD
9/10/2012, 21:06
Eurasia
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
Puoi capirlo se ha atteggiamenti che vanno a dannegiare altri solo per il gusto di farlo, una persona "normale" non trarebbe piacere dal vedere soffrire gli altri, specialmente le persone che tengono a lui o lei. E da questo che si può capire se è effetto o meno da un "disturbo". Tra l'altro queste persone riescono a essere cosi fredde e prive di rimorso perchè non riescono a legarsi agli altri, hanno anche un problema sociale.
Non sono solo i narcisi a provare gusto nel danneggiare altri, lo si fa anche per noia e superficialità, quando si ritiene di aver subito dei torti o per invidia. Perché bisognerebbe preoccuparsi di star dietro alla cura di un narciso quando sulla terra esistono tante persone normali che agiscono allo stesso modo? E' solo una perdita di tempo e ne va del buon funzionamento del pancreas.
9/10/2012, 21:07
Sally.B
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
Puoi capirlo se ha atteggiamenti che vanno a dannegiare altri solo per il gusto di farlo, una persona "normale" non trarebbe piacere dal vedere soffrire gli altri, specialmente le persone che tengono a lui o lei. E da questo che si può capire se è effetto o meno da un "disturbo". Tra l'altro queste persone riescono a essere cosi fredde e prive di rimorso perchè non riescono a legarsi agli altri, hanno anche un problema sociale.
Beh ma quello a quel punto sarebbe narcisismo unito a del masochismo. O magari unito a un' insicurezza tale da arrivare a screditare l'altro. Ce ne sono eccome di persone, una che conosco anche -.-'
Non che tutto ciò sia normale, ma non so se basti quello per definirlo disturbo.
9/10/2012, 21:08
Annie Lennox
Quote:
Originariamente inviata da Artemisia
Si, Annie con te non durerebbe un giorno e sarebbe già morta una persona cosi ahahah XD
Ma guarda, non ne sono tanto certa :lol: Nemmeno il potere di Annie può in questo caso xD