Le cavolate da piccoli

poi mi divertivo a parlare le lingue che gli altri non conoscevano :lol:

per rabbia all'asilo avevo spaccato un vetro con un calcio.Continuando,sui 9 anni misi tanti petardi nella buchetta di un bambino che mi era antipatico(perchè si dava troppe arie con tutti)e gliela feci saltare in aria;poi andavo a rubare la frutta da un contadino(le pesche erano buonissime,fino a che non ci vide...)....poi la lista sarebbe molto lunga...

All'asilo in mensa mi avevano fatto sedere di fronte ad un bambino stra-onzo che non la finiva più di prendermi in giro... e gnagnagnà e gnagnagni... io lo guardavo con occhi assassini, gli sibilavo di pensare alle corna sue... e lui imperterrito...
Stringendo la forchetta gli dico con la mia vocina (ero un bimbetto :oops:):
-Guarda che non sai con chi ti stai mettendo.
Lui più strafottente che mai, con la sua voce cantilenante da stra-onzo:
-Aaaa siiiì? Vediamo daii...

:092: Non ci ho visto più, o meglio, ho visto solo quel che mi bastava per prendere la mira: ho fatto un balzo in avanti e gli ho piantato la forchetta in fronte

Avevo braccine di pastafrolla ma scagliandomi con l'inerzia del corpo riusciì lo stesso a fargli uscire sangue. Lui cominciò a frignare come una sirena ed io, anche se gli chiesi subito scusa, non ebbi alcun rimorso.
Per punizione le suore mi tennero ad asciugar forchette durante la ricreazione e mi fecero mangiare in isolamento al tavolino dei "cattivi" per non so quanto tempo, fino a che non giudicarono guarite le mie tendenze omicide. Eppure il mio era stato solo un delitto d'onore e sopportavo la pena senza dar segni di vero pentimento, per non darla vinta alle suoracce che mi punivano ingiustamente :evil:

Quote:

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Originariamente inviata da Lucien

All'asilo in mensa mi avevano fatto sedere di fronte ad un bambino stra-onzo che non la finiva più di prendermi in giro... e gnagnagnà e gnagnagni... io lo guardavo con occhi assassini, gli sibilavo di pensare alle corna sue... e lui imperterrito...
Stringendo la forchetta gli dico con la mia vocina (ero un bimbetto :oops:):
-Guarda che non sai con chi ti stai mettendo.
Lui più strafottente che mai, con la sua voce cantilenante da stra-onzo:
-Aaaa siiiì? Vediamo daii...

:092: Non ci ho visto più, o meglio, ho visto solo quel che mi bastava per prendere la mira: ho fatto un balzo in avanti e gli ho piantato la forchetta in fronte

Avevo braccine di pastafrolla ma scagliandomi con l'inerzia del corpo riusciì lo stesso a fargli uscire sangue. Lui cominciò a frignare come una sirena ed io, anche se gli chiesi subito scusa, non ebbi alcun rimorso.
Per punizione le suore mi tennero ad asciugar forchette durante la ricreazione e mi fecero mangiare in isolamento al tavolino dei "cattivi" per non so quanto tempo, fino a che non giudicarono guarite le mie tendenze omicide. Eppure il mio era stato solo un delitto d'onore e sopportavo la pena senza dar segni di vero pentimento, per non darla vinta alle suoracce che mi punivano ingiustamente :evil:

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Oddio:lol:
Mi ricordi quando io ho piantato un lapis nel polso a una mia amica:lol:

ho rubato i giocattoli all'asilo, ho spaccato una porta del bagno delle elementari, intasavo sempre i cessi buttando carta igienica nel buco e lasciavo i rubinetti accesi, a 10 anni ho preso a pugni uno che mi stava sulle balle...poi altre cose che non mi ricordo più comunque le cazzate le facevo prevalentemente a scuola xD

a 4 anni ho infilato il pupazzo di priscilla(quella di calimero)nel videoregistratore:lol:

uh si sempre a 4 anni ho pensato:ma la carta igenica è felice del suo lavoro?
dopo questo ragionamento ho buttato un rotolo intero nel water:lol::lol::lol:

Quote:

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Originariamente inviata da Lucien

Da piccolo alle elementari nei momenti noiosi ruminavo il materiale di cancelleria che mi era fornito, ergo: masticavo :106: penne, matite, gomme (le più gustose erano quelle verde acqua :016:) e... bianchetti :o
Un pomeriggio particolarmente palloso ci ho deto dentro a tal punto che...
plooop!
il bianchetto m'è esploso in bocca :119:
:b15: Oh Kat-So! :078:
Son partito a razzo a sciacquarmi... quegli stronzi dei miei compagni che morivano dal ridere... anch'io ora se ci ripenso :lol:

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stessa identica cosa per me! masticavo il bianchetto per tirargli fuori le palline che c'erano dentro..ma una volta devo aver fatto male i conti e tolto il tappo mi è finito in bocca tanto da non risucire a parlare e mi sono alzato e a gesti indicavo il bagno e mi sono fiondato a lavarmi.:lol:

Tante cavolate combinate comunque...queste quelle che mi vengono oin mente ora poi in caso aggiungo altre cose:

una volta i miei nonni avevano chiuso la porta perchè non volevano andassi da loro volevano stare tranquilli, allora ho trovato una spranga di ferro fuori nel cortile e ho rotto la porta(di vetro) per poter entrare. avevo 4 anni.

Mio papa mi aveva regalato una lente e mi aveva spiegato che col sole poteva anche bruciare di stare attento, ovviamente detto fatto a scuola quando il sole entrava dalla finestra bruciavo le formiche e altre cose e tutto ciò emanava un odore fastidioso.

Alle scuole elementari per "battezzare" un nuovo arrivato io e un amico lo abbiamo preso di forza portato in bagno e gli abbiamo messo la testa sotto il rubinetto.

In certi periodi c'erano tante cimici allora quando mia mamma era via prendevo le mettevo sul gas a schiena in giù e le carbonizzavo finche divenatavano tutte nere.

Mi chiudevo in bagno con una pallina di ferro e la facevo rimbalzare sul muro e ho ammaccatto tutte le piastrelle.

Sperimentavo le mosse del wrestling con i gatti sul divano, una volta devo aver esagerato e il gatto si è nascosto sotto il divano e ha avuto la diarrea...ho cercato di pulire con la carta scottex, i miei per fortuna erano via e in qualche modo l'ho scampata.

Ho tagliato le sedie in cucina col taglierino per vedere la spugna dentro, poi ho pensato bene di chiudere i tagli con lo scotch per tentare di scamparla.

Crescendo poi mi sono calmato molto.:)

Quote:

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Originariamente inviata da Brainscan

stessa identica cosa per me! masticavo il bianchetto per tirargli fuori le palline che c'erano dentro..ma una volta devo aver fatto male i conti e tolto il tappo mi è finito in bocca tanto da non risucire a parlare e mi sono alzato e a gesti indicavo il bagno e mi sono fiondato a lavarmi.:lol:

Tante cavolate combinate comunque...queste quelle che mi vengono oin mente ora poi in caso aggiungo altre cose:

una volta i miei nonni avevano chiuso la porta perchè non volevano andassi da loro volevano stare tranquilli, allora ho trovato una spranga di ferro fuori nel cortile e ho rotto la porta(di vetro) per poter entrare. avevo 4 anni.

Mio papa mi aveva regalato una lente e mi aveva spiegato che col sole poteva anche bruciare di stare attento, ovviamente detto fatto a scuola quando il sole entrava dalla finestra bruciavo le formiche e altre cose e tutto ciò emanava un odore fastidioso.

Alle scuole elementari per "battezzare" un nuovo arrivato io e un amico lo abbiamo preso di forza portato in bagno e gli abbiamo messo la testa sotto il rubinetto.

In certi periodi c'erano tante cimici allora quando mia mamma era via prendevo le mettevo sul gas a schiena in giù e le carbonizzavo finche divenatavano tutte nere.

Mi chiudevo in bagno con una pallina di ferro e la facevo rimbalzare sul muro e ho ammaccatto tutte le piastrelle.

Sperimentavo le mosse del wrestling con i gatti sul divano, una volta devo aver esagerato e il gatto si è nascosto sotto il divano e ha avuto la diarrea...ho cercato di pulire con la carta scottex, i miei per fortuna erano via e in qualche modo l'ho scampata.

Ho tagliato le sedie in cucina col taglierino per vedere la spugna dentro, poi ho pensato bene di chiudere i tagli con lo scotch per tentare di scamparla.

Crescendo poi mi sono calmato molto.:)

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Eri un mito praticamente :lol:

Da piccina mi sono messa una pila da orologio, quelle tonde e piatte, nel naso e sono riuscita a levarla solo dopo un potente starnuto!! :lol:

Io avevo un areoplanino finto con le eliche che giravano davvero...E avevo anche un fratello boccoloso...Lui mi aveva fatto arrabbiare e allora io gli ho fatto su i boccoli nelle eliche xD Ha girato per un po' con l'aereo che pendeva dai capelli xD

Io nascondevo la carne dietro i mobili...mia madre se n'è accorta solo quando c'era già una bella montagnetta di carne masticata e sputata xD

Mia madre mi ha raccontato oggi che una sera per giocare mi sono nascosta tra il divano e il muro.. Solo che i miei non se ne sono accorti.. Dopo un po' si sono chiesti dove ero.. Mi hanno cercata per tutta casa e mi hanno trovata lì per terra che dormivo.. :lol:

Eh eh eh eh eh eh eh...
Io...
Quando ero sotto il tavolo con le forbici tagliai le mani a mia sorella, comunque ora è guarita, avevo 2 anni...

Poi aprii le noccioline che aveva comprato mia nonna, ma non capivo ancora bene e quando mi disse "perchè hai aperto le noccioline" io avevo capito "perchè hai aperto gli uccellini?"

Poi mia sorella a Natale (avevo 3 anni) durante la festa chiese a me e a mio fratello: "Ma perchè non si fa un tappetino per terra con gli addobbi di natale?" Avete presente quegli addobbi che sono fili che si mettono intorno all'albero?
Mia sorella ce li fece sbriciolare in terra per fare il tappetino.
Mentre noi tre facevamo questo tappetino venne nostra madre che ci picchio tutti in testa...

Mia nonna regalò una mini macchina da cucire a mia sorella, un giorno io la feci partire, mia nonna corse e disse "No, la rovini" ci mise un dito sotto e la macchina le cucì il dito...

Poco dopo ci si accampò in sala con una scopa e per legare la scopa alla coperta per fare la tenda usammo una stringa di una scarpa di nostra madre che si lamentò per ore e ore...:lol::lol::lol::lol::lol:

Sempre a 4 anni presi la tv di mia nonna sollevandola per spostarla... Non mi ricordo perchè.
Mentre la spostavo mi cadde dalle mani in terra.
Stranamente non si ruppe.

Il giorno della comunione di mia sorella vennero a trovarci parenti con una cuginaastra di nome Celeste, che fece un salto su un lettino della sala.
Io ci saltai altre volte e dopo qualche mese si ruppe e mia madre si infuriò, io le dissi che era stata Celeste:lol:
[...]
Quando avevo 6 anni io e Shadow track facemmo una gara a chi rubava più cose nei bar e nei negozi (ovviamente senza farci scoprire) , io rubai un fantasmino della kinder che era allegato ad un fumetto di topo gigio, mio fratello rubò un pacchetto di caramelle da un bar che però gli cadde in una buca:lol:

Poi io e mia sorella mentre mio nonno dormiva gli abbiamo messo lo smalto nelle ciglia...:lol:

Poi a scuola rubavo le matite ai miei compagni di banco, non lo facevo proprio apposta, ma me le trovavo sul banco e al suono della campanella mettevo tutto in cartella:lol:

Una volta a Roma dai miei cugini preparai un bicchiere d'acqua con zucchero e sale insieme a mia cugina e lo detti da bere a mia madre, lei lo bevve ma tossì e lo sputò, mi dette una botta in testa e mi disse: "Oh ma che mi volevi fa morì?"

Sapevo che l'inquilina che abitava al piano di sotto aveva buttato un posacenere a pattipravo durante un concerto spaccandole la bocca...
Mio padre mi aveva spiegato che quella matta odiava pattypravo e che le dava proprio noia sentirla cantare, un giorno ero sul terrazzo e mentre passava in strada cominciai a cantare "Pazza idea" di Pattypravo.
Sempre a quella matta dal terrazzo facevamo scivolare giù dei fogliettini attaccati con un filo e lei li staccava sempre:lol:

Di nuovo a scuola in quarta elementare alla mensa mi cadde la forchetta prima che tutti si mettessero a tavola...
La sostitui con quella della maestra, che quindi ci mangiò:lol:

E questo è solo il 10% delle cose che facevo da piccolo, com'ero quindi da piccolino? Uno str*nzo vero?