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Originariamente inviata da
Gio97
Se le parole non avessero un senso, tutte queste lettere accostate sarebbero solo ammassi di segni e simboli, incomprensibili.
Per gli animali sono un ammasso di segni e simboli incomprensibili xD
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Originariamente inviata da
DavidCar
Come al solito eccomi con le mie domande senza risposta!!!:lol:
1)Come fa ad esserci differenza fra passato e futuro se nessuno dei due esiste nel tempo presente?
2)Perché le parole hanno senso?
A voi la parola....
La differenza sta nei ricordi e nelle aspettative. Una persona può rimpiangere il futuro o più averne un brutto ricordo. Quindi può avere delle aspettative o dei rimpianti nel presente. Per me qui sta la differenza. Non ci trovo altra spiegazione.
Le parole hanno senso quando chi le ascolta gli attribuisce un senso. Le parole hanno senso quando ti colpiscono. Le parole non hanno senso quando sono inutili.
Altra spiegazione. Se io parlassi con un marziano le mie parole, per lui, non avrebbero senso O_o
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
La differenza sta nei ricordi e nelle aspettative. Una persona può rimpiangere il futuro o più averne un brutto ricordo. Quindi può avere delle aspettative o dei rimpianti nel presente. Per me qui sta la differenza. Non ci trovo altra spiegazione.
Penso che il problema sia dal punto di vista ontologico, ovvero: se una cosa non esiste come fa a differenziarsi da un'altra?
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Originariamente inviata da
illusione
Penso che il problema sia dal punto di vista ontologico, ovvero: se una cosa non esiste come fa a differenziarsi da un'altra?
Siamo d'accordo. Ma io l'ho intesa in un altro modo.
Per me una cosa che nella realtà non è ancora esistita può esistere e può essere modificata nel presente. Il futuro esiste, esiste perchè quando sto scrivendo questo post già ci sono dentro.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Siamo d'accordo. Ma io l'ho intesa in un altro modo.
Per me una cosa che nella realtà non è ancora esistita può esistere e può essere modificata nel presente. Il futuro esiste, esiste perchè quando sto scrivendo questo post già ci sono dentro.
Ma non si può rimpiangere, ne fai ancora parte.
È quando arrivi al successivo futuro che puoi rimpiangere quello passato.
Un futuro non si può rimpiangere.
Al massimo si può rimpiangere un futuro idealizzato.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Ma non si può rimpiangere, ne fai ancora parte.
È quando arrivi al successivo futuro che puoi rimpiangere quello passato.
Un futuro non si può rimpiangere.
Al massimo si può rimpiangere un futuro idealizzato.
Il rimpiangere era per il passato...
Quello che volevo dire è che c'è un differenza sostanziale tra il futuro e il passato.
Di solito il futuro è il "luogo" dove riponiamo le nostre speranze. Il passato è il "luogo" dove, nel presente, riponiamo i nostri rimpianti.
Esistono entrambi nei ricordi (passato) e nelle aspettative ( futuro vicino e futuro lontano), e in contemporanea esistono nel presente, sottoforma di quelle cose che ho detto appena sopra.
Secondo me ha senso, almeno per me.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Il rimpiangere era per il passato...
Quello che volevo dire è che c'è un differenza sostanziale tra il futuro e il passato.
Di solito il futuro è il "luogo" dove riponiamo le nostre speranze. Il passato è il "luogo" dove, nel presente, riponiamo i nostri rimpianti.
Esistono entrambi nei ricordi (passato) e nelle aspettative ( futuro vicino e futuro lontano), e in contemporanea esistono nel presente, sottoforma di quelle cose che ho detto appena sopra.
Secondo me ha senso, almeno per me.
Questo sì, ha senso.
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Le parole hanno senso perchè le dico io, altrimenti sarebbero inutili
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Beh oddio, il passato è ciò che ci fa guardare indietro cioè che si ricorda, ciò che ci annienta e ciò che ci fa sentire pieni di esperienze.
Il futuro è incerto ed è normale che esista, perchè è l'incognita più grande dell'essere umano. Il futuro è ciò che ci aspetta.... è normale che la mente umana si arrovelli per ciò che potrebbe avvenire.
Non è una domanda così difficile...oppure sono io che la faccio troppo semplice..
Le parole invece prendono un senso solo per la comprensione che c'è tra simili. Per me una parola detta da un eschimese non ha senso, prende il giusto senso quando la traduco e la capisco... ogni specie ha il proprio linguaggio... ha la propria parola.
Anche se in realtà mi sono sempre chiesta: ma perchè per esempio la parola 'tavolo' si attribuisce a un oggetto per la casa che serve per appoggiarci altre cose? perchè ha quattro gambe e un pianale al di sopra di esse? L'attribuzione delle parole a determinati oggetti mi ha sempre reso incerta... la parola è comunicazione, senza quella l'uomo potrebbe fare ben poco... oppure senza quella ci potrebbero essere altri modi di linguaggio... :roll:
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Siamo d'accordo. Ma io l'ho intesa in un altro modo.
Per me una cosa che nella realtà non è ancora esistita può esistere e può essere modificata nel presente. Il futuro esiste, esiste perchè quando sto scrivendo questo post già ci sono dentro.
Nell'istante in cui scrivi non è più futuro. In ogni caso concettualmente ho capito cosa intendi e sono d'accordo però penso che la domanda sia ad un livello leggermente spostato rispetto a quello che intendi tu.