Come al solito eccomi con le mie domande senza risposta!!!:lol:
1)Come fa ad esserci differenza fra passato e futuro se nessuno dei due esiste nel tempo presente?
2)Perché le parole hanno senso?
A voi la parola....
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Come al solito eccomi con le mie domande senza risposta!!!:lol:
1)Come fa ad esserci differenza fra passato e futuro se nessuno dei due esiste nel tempo presente?
2)Perché le parole hanno senso?
A voi la parola....
La seconda domanda non era affatto male, peccato che ti sei rovinato con la prima.
Roba da prenderti a pizza a due a due finchè non diventano dispari.
Le parole sono l'espressione del nostro pensiero, stati d'animo, sensazione e cosi via, hanno un senso, tutto ha un senso anche l'insensato.
Per quanto riguarda la prima domanda, non l'ho ben capita ma sono stati temporali quindi non devono esistere nel presente, ma comunque ne fanno parte, uno è il presente che è stato, l'altro è il presente che verrà.
Io ti fornisco una risposta non-risposta; più che risposta, un indizio.
Le due cose sono interdipendenti e una domanda si lega all'altra.
Potrei essere molto più esaustiva, ma è sempre meglio insegnare un affamato a pescare che dargli un secchio pieno di pesci.
Bhè in teoria l'insensato dovrebbero essere delle cose che non hanno nessun nesso tra loro, l'illogico, l'irragionevole, ma anche in questo si può ritrovare un senso, in quel che è c'è senso. E' complicato da spiegare, comunque è tutto molto soggettivo, vedi quello che ha senso per me, può non averlo per te quindi alla fine un senso ci sarà sempre per qualcuno.
Le parole hanno un senso perché la lingua naturale è il risultato di un accordo arbitrario tra i parlanti.
Io sono Jo The Blanche u.u
Se le parole non avessero un senso, tutte queste lettere accostate sarebbero solo ammassi di segni e simboli, incomprensibili.
La differenza sta nei ricordi e nelle aspettative. Una persona può rimpiangere il futuro o più averne un brutto ricordo. Quindi può avere delle aspettative o dei rimpianti nel presente. Per me qui sta la differenza. Non ci trovo altra spiegazione.
Le parole hanno senso quando chi le ascolta gli attribuisce un senso. Le parole hanno senso quando ti colpiscono. Le parole non hanno senso quando sono inutili.
Altra spiegazione. Se io parlassi con un marziano le mie parole, per lui, non avrebbero senso O_o
Il rimpiangere era per il passato...
Quello che volevo dire è che c'è un differenza sostanziale tra il futuro e il passato.
Di solito il futuro è il "luogo" dove riponiamo le nostre speranze. Il passato è il "luogo" dove, nel presente, riponiamo i nostri rimpianti.
Esistono entrambi nei ricordi (passato) e nelle aspettative ( futuro vicino e futuro lontano), e in contemporanea esistono nel presente, sottoforma di quelle cose che ho detto appena sopra.
Secondo me ha senso, almeno per me.
Le parole hanno senso perchè le dico io, altrimenti sarebbero inutili
Beh oddio, il passato è ciò che ci fa guardare indietro cioè che si ricorda, ciò che ci annienta e ciò che ci fa sentire pieni di esperienze.
Il futuro è incerto ed è normale che esista, perchè è l'incognita più grande dell'essere umano. Il futuro è ciò che ci aspetta.... è normale che la mente umana si arrovelli per ciò che potrebbe avvenire.
Non è una domanda così difficile...oppure sono io che la faccio troppo semplice..
Le parole invece prendono un senso solo per la comprensione che c'è tra simili. Per me una parola detta da un eschimese non ha senso, prende il giusto senso quando la traduco e la capisco... ogni specie ha il proprio linguaggio... ha la propria parola.
Anche se in realtà mi sono sempre chiesta: ma perchè per esempio la parola 'tavolo' si attribuisce a un oggetto per la casa che serve per appoggiarci altre cose? perchè ha quattro gambe e un pianale al di sopra di esse? L'attribuzione delle parole a determinati oggetti mi ha sempre reso incerta... la parola è comunicazione, senza quella l'uomo potrebbe fare ben poco... oppure senza quella ci potrebbero essere altri modi di linguaggio... :roll: