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Artemi', non pesare le parole, e su.
Comunque..non c'entra il comportarsi come ti pare. Quello lo fanno gli animali o le persone che non sono in grado di riflettere.
Per me essere se stessi indica la naturalezza della persona.
Poi, quello che intendi tu, a quanto pare non l'ho capito.
Anche perché se dici "Ma anche se fai qualcosa per dovere di farla, non è che la tua persona è diversa, ci sei sempre tu, sei sempre te stessa." allora non c'è proprio nulla da discutere, no? Chiunque è se stesso.
Sono fisicamente la stessa persona. Con gli stessi occhi. Gli stessi capelli. E la stessa misura di scarpe.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Il fatto è che tu parli da persona libera. Allora le prostitute sono se stesse quando vendono il loro corpo? Scusa l'esempio ma è la prima cosa che mi è venuta in mente.
In ogni caso il nocciolo della questione, non è tanto concettuale, ma piuttosto è terminologico. Dipende tutto dall'accezione che si vuole dare a "essere se stessi". Non c'è una verità, ma solo una libera interpretazione.
Randy l'esempio della prostituta è sbagliato perchè la poveraccia è costretta quindi fa una cosa costretta.
Cioè se io voglio mentire o se devo fare un colloquio di lavoro lo faccio secondo quella che sono io costretta a far qualcosa o inventandomi quello che mi passa per la mente in quell'istante. Ma sarò diversa da 100 mila persone che fanno quella cosa perchè ci sono IO lì in quel momento.
Non so se riesco a farmi capire sono spastica oggi.
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Originariamente inviata da
Aedo
Artemi', non pesare le parole, e su.
Comunque..non c'entra il comportarsi come ti pare. Quello lo fanno gli animali o le persone che non sono in grado di riflettere.
Per me essere se stessi indica la naturalezza della persona.
Poi, quello che intendi tu, a quanto pare non l'ho capito.
Anche perché se dici "Ma anche se fai qualcosa per dovere di farla, non è che la tua persona è diversa, ci sei sempre tu, sei sempre te stessa." allora non c'è proprio nulla da discutere, no? Chiunque è se stesso.
Sono fisicamente la stessa persona. Con gli stessi occhi. Gli stessi capelli. E la stessa misura di scarpe.
Non parlo certo di vestiti.
Per me sia nell'aspetto che nella personalità rimani sempre te stessa.
Non è che se fai un determinato tipo di azione la tua personalità cambia, a meno che non sia tu a cambiarla è questo il concetto che intendo per "essere se stessi"
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Il fatto è che tu parli da persona libera. Allora le prostitute sono se stesse quando vendono il loro corpo? Scusa l'esempio ma è la prima cosa che mi è venuta in mente.
In ogni caso il nocciolo della questione, non è tanto concettuale, ma piuttosto è terminologico. Dipende tutto dall'accezione che si vuole dare a "essere se stessi". Non c'è una verità, ma solo una libera interpretazione.
No Randy alcune cose purtroppo non possono essere scelte, ma resti sempre te stessa anche da prostituta, la tua personalità rimane sempre la stessa, anche nei mutamenti o cambiamenti quel che vuoi, rimani tu.
Nelle cose in cui invece hai scelta se fai un qualcosa di errato non diciamo però che qualcuno ti ha costretto è stato comunque un azione fatta da te.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Randy l'esempio della prostituta è sbagliato perchè la poveraccia è costretta quindi fa una cosa costretta.
Cioè se io voglio mentire o se devo fare un colloquio di lavoro lo faccio secondo quella che sono io costretta a far qualcosa o inventandomi quello che mi passa per la mente in quell'istante. Ma sarò diversa da 100 mila persone che fanno quella cosa perchè ci sono IO lì in quel momento.
Non so se riesco a farmi capire sono spastica oggi.
Sono d'accordo con Annie il concetto giù di li è lo stesso.
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Penso, sostanzialmente, che la risposta alla questione sia qui:
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
In ogni caso il nocciolo della questione, non è tanto concettuale, ma piuttosto è terminologico. Dipende tutto dall'accezione che si vuole dare a "essere se stessi". Non c'è una verità, ma solo una libera interpretazione.
Dipende tutto da quello che si intende.
Io se mi vesto come una bambola, non mi sento me stessa. E non avrei problemi a dire: "Stasera non sono me stessa".
non di certo perché il vestito cambia la mia persona interiormente, ma perché non mi sento naturale in quel modo e perché, se potessi scegliere, non farei determinate cose.
Poi, come ha detto Randy, diopende da cosa si intende con se stessi.
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Originariamente inviata da
Aedo
Penso, sostanzialmente, che la risposta alla questione sia qui:
Dipende tutto da quello che si intende.
Io se mi vesto come una bambola, non mi sento me stessa. E non avrei problemi a dire: "Stasera non sono me stessa".
non di certo perché il vestito cambia la mia persona interiormente, ma perché non mi sento naturale in quel modo e perché, se potessi scegliere, non farei determinate cose.
Poi, come ha detto Randy, diopende da cosa si intende con se stessi.
Ho detto la stessa cosa di Randy, che l'essere se stessi anche se alcune persone possono dargli un valore oggettivo in realtà non è cosi, ogni individuo da un interpretazione diversa a questa frase.
Io ho aperto il topic per raccogliere le vostre interpretazioni.
Per me l'essere se stessi è un fattore di scelte e personalità, del tuo IO insomma.
E' normale che se sei costretta a fare qualcosa che non vuoi fare non è un tuo modo naturale d'esprimerti, ma la tua personalità è sempre li, il tuo essere è lo stesso.
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Originariamente inviata da
Artemysia
Ho detto la stessa cosa di Randy, che l'essere se stessi anche se alcune persone possono dargli un valore oggettivo in realtà non è cosi, ogni individuo da un interpretazione diversa a questa frase.
Io ho aperto il topic per raccogliere le vostre interpretazioni.
Per me l'essere se stessi è un fattore di scelte e personalità, del tuo IO insomma.
E' normale che se sei costretta a fare qualcosa che non vuoi fare non è un tuo modo naturale d'esprimerti, ma la tua personalità è sempre li.
Appunto :D
Quindi non puoi dirmi che nel caso esemplificato da me sono me stessa, in quanto cosa soggettiva :D
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Originariamente inviata da
Artemysia
Ho detto la stessa cosa di Randy, che l'essere se stessi anche se alcune persone possono dargli un valore oggettivo in realtà non è cosi, ogni individuo da un interpretazione diversa a questa frase.
Io ho aperto il topic per raccogliere le vostre interpretazioni.
Per me l'essere se stessi è un fattore di scelte e personalità, del tuo IO insomma.
E' normale che se sei costretta a fare qualcosa che non vuoi fare non è un tuo modo naturale d'esprimerti, ma la tua personalità è sempre li, il tuo essere è lo stesso.
Ecco xD
E continui a dire che il mio essere è lo stesso.
Non è così..
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Originariamente inviata da
Aedo
Appunto :D
Quindi non puoi dirmi che nel caso esemplificato da me sono me stessa, in quanto cosa soggettiva :D
Infatti io vedo il tuo essere te stessa per te, nel mio modo e te lo stavo solo facendo presente, insomma è un modo per tenere aperto il dialogo, confrontare il nostro modo diverso di vedere le cose.
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Originariamente inviata da
Aedo
Ecco xD
E continui a dire che il mio essere è lo stesso.
Non è così..
@Aedo non capisci cosa intendo pardon.
Anche se sei costretta a fare una cosa.
Mica il tuo carattere subisce mutamenti? , anche se sei costretta a comportarti in un determinato modo.
Il tuo essere inteso come la tua anima, la tua personalità e via dicendo rimane presente in te, anche se in quel momento non puoi esprimerlo magari.
Ecco cosa intendo per te stessa. Quello che sei nel tuo profondo, non perchè qualcuno ti impone di essere in un determinato modo.
Non so se mi spiego.
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Mi sembra il set di scusa ma ti chiamo amore;)
Le onde si scambiano opinioni e consigli...
Battute apparte..
Da adulto vi posso assicurare che nella vita reale con l'aumento delle responsabità che ne conseguiranno è più le volte che non sarai te stesso di quelle che lo sarai..
Esempio classico nel lavoro nella famiglia.. Sarai te stesso nel limite delle Circostanze..
certo non bisogna mai farsi Schiacciare o rinunciare ai propri ideali,ma in alcuni caso si deve scegliere il male minore
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Artemysia ma cosa intendi con il termine IO?
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Originariamente inviata da
*Giu*
Artemysia ma cosa intendi con il termine IO?
Io tutto ciò che fa parte della persona. Dal suo stato d'animo, ai suoi comportamenti, alla sua consapevolezza di essere quello che decide di essere.
Io inteso il nostro noi, insomma quello che siamo nel nostri pensieri, nelle parole, nel modo di esprimerci.
Se dovessi scrivere dettagliatamente cosa intendo per Io, non credo che le mie parole avrebbero una fine.
La persona nel suo profondo può avere una descrizione infinita.
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Io inteso il nostro noi, insomma quello che siamo nel nostri pensieri, nelle parole, nel modo di esprimerci.
E se non vogliamo mostrarlo? Chi siamo? Siamo la persona che non riveliamo al mondo, o siamo quella che riveliamo ma in modo diverso?
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Originariamente inviata da
Artemysia
@
Aedo non capisci cosa intendo pardon.
Anche se sei costretta a fare una cosa.
Mica il tuo carattere subisce mutamenti? , anche se sei costretta a comportarti in un determinato modo.
Il tuo essere inteso come la tua anima, la tua personalità e via dicendo rimane presente in te, anche se in quel momento non puoi esprimerlo magari.
Ecco cosa intendo per te stessa. Quello che sei nel tuo profondo, non perchè qualcuno ti impone di essere in un determinato modo.
Non so se mi spiego.
Sì, il mio carattere subisce dei mutamenti se non posso essere quello che vorrei essere.
Non sono d'accordo con quello che stai dicendo, questo non vuol dire che non l'abbia capito :)
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allora per te tra IO e "essere se stessi" non c'è differenza
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
E se non vogliamo mostrarlo? Chi siamo? Siamo la persona che non riveliamo al mondo, o siamo quella che riveliamo ma in modo diverso?
Non devi mostrare il tuo Io se non vuoi.
E' una tua scelta il tuo IO è qualcosa di più profondo, più personale, più tutto.
Le persone mostrano solo dei lati a loro scelta del proprio IO.
L'essere se stessi è uno di questi lati.
Io credo che avremo sempre dei lati di questo nosto IO per noi.
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Originariamente inviata da
*Giu*
allora per te tra IO e "essere se stessi" non c'è differenza
Nahhh è un lato del nostro IO, almeno per me. Scusate se posso sembrarvi contorta ecc ecc, ma solitamente quando ragiono o penso prendo in considerazione più prospettive xD. I vostri pareri mi aiutano a capire, un qualcosa che avrebbe richiesto una buona dose di tempo se fatta da singolo.
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Originariamente inviata da
Aedo
Sì, il mio carattere subisce dei mutamenti se non posso essere quello che vorrei essere.
Non sono d'accordo con quello che stai dicendo, questo non vuol dire che non l'abbia capito :)
@Aedo , Si ma il punto è anche se il tuo carattere è costretto a subire mutamenti esterni, quello che vuoi essere tu e al momento magari non puoi essere, rimane sempre in TE.
"cercare di essere sè stessi forse equivale allo lotta che compiamo istante dopo istante per realizzare quel potenziale ideale che sentiamo/vorremmo ci rappresentasse..."
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Scusami ma se tu dici che l'io è tutto l'essere in generale e che ogni volta che agiamo siamo noi stessi perchè se anche fingi sei comunque tu che lo fai e quindi te stessa, allora sono la stessa cosa, perchè ogni volta che fai un'azione o dici una cosa deriva da te e dal tuo profondo non è una parte dell'io è l'io
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Originariamente inviata da
Artemysia
"cercare di essere sè stessi forse equivale allo lotta che compiamo istante dopo istante per realizzare quel potenziale ideale che sentiamo/vorremmo ci rappresentasse..."
A me questo invece sembra Cercare di essere quello che si vorrebbe essere ma che [ancora] non si è :D
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Originariamente inviata da
*Giu*
Scusami ma se tu dici che l'io è tutto l'essere in generale e che ogni volta che agiamo siamo noi stessi perchè se anche fingi sei comunque tu che lo fai e quindi te stessa, allora sono la stessa cosa, perchè ogni volta che fai un'azione o dici una cosa deriva da te e dal tuo profondo non è una parte dell'io è l'io
Ma proprio perchè l'essere te stesso è una parte del tuo IO, sarebbe una parte che mostri a tutti e che scegli di mostrare a tutti del tuo essere te stessa.
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Originariamente inviata da
Aedo
A me questo invece sembra Cercare di essere quello che si vorrebbe essere ma che [ancora] non si è :D
Però fai di tutto per cercare di esserlo o diventarlo.
L'essere te stessa può anche essere inteso come la forza di difendere quello che tu sei. Cercando di rimanere il più possibile come tu vuoi essere e non come gli altri ti vorrebbero.
Oddio, sto cercando solo di attribuire al essere te stesso, anche altre interpretazioni, non farci caso XD.
A volte cerco di fare più ragionamenti, per ricavarne uno che forse li rappresenti tutti, non lo so lol
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sì ma se ogni cosa che si fa è data dal tuo io allora coincidono perchè alla base di ogni azione c'è qualcosa che viene da dentro che te la fa fare e quindi sei te stessa cioè sei il tuo io
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Originariamente inviata da
*Giu*
sì ma se ogni cosa che si fa è data dal tuo io allora coincidono perchè alla base di ogni azione c'è qualcosa che viene da dentro che te la fa fare e quindi sei te stessa cioè sei il tuo io
Si ma è una parte del tuo IO, perchè non dirmi che metti a nudo il tuo IO e le cose più intime e segrete di te a tutti.
Per questo l'essere te stessa è una parte del tuo io che mostri, mostri la tua personalità, il tuo modo di essere, ma non parli del tuo IO nella sua completezza, forse pochi ci riescono o nessuno non ne ho idea.
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Originariamente inviata da
Artemysia
Si ma è una parte del tuo IO, perchè non dirmi che metti a nudo il tuo IO e le cose più intime e segrete di te a tutti.
Per questo l'essere te stessa è una parte del tuo io che mostri, mostri la tua personalità, il tuo modo di essere, ma non parli del tuo IO nella sua completezza, forse pochi ci riescono o nessuno non ne ho idea.
ho capito che intendi, allora, riprendo l'esempio di @Aedo, se io a un matrimonio non mi vesto in jeans e maglietta, ma con un vestito perchè la consuetudine vuole così come fai a dire che sono comunque me stessa?è vero che sono io che mi vesto così o che magari sorrido e comunico anche con parenti che non sopporto, ma non è la mia personalità, non è il mio modo di essere, perchè il mio modo di essere sarebbe vestirmi come voglio e sbattermene di chi non sopporto, così sarei realmente me stessa
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Originariamente inviata da
*Giu*
ho capito che intendi, allora, riprendo l'esempio di @
Aedo , se io a un matrimonio non mi vesto in jeans e maglietta, ma con un vestito perchè la consuetudine vuole così come fai a dire che sono comunque me stessa?è vero che sono io che mi vesto così o che magari sorrido e comunico anche con parenti che non sopporto, ma non è la mia personalità, non è il mio modo di essere, perchè il mio modo di essere sarebbe vestirmi come voglio e sbattermene di chi non sopporto, così sarei realmente me stessa
Te l'ho già spiegato XD. Anche se quello che vuoi essere in quel momento, non corrisponde a quello che sei, il tuo pensiero al riguardo rimane tale, per questo rimani te stessa.
Esempio stupido, se vuoi esssere tonda come persona farai di tutto per esserlo, anche se a volte devi diventare quadrata, il tuo voler essere tonda rimane sempre il tuo desiderio e quello che sei e sarai quando non dovrai sotto stare agli obblighi o ai doveri famigliari, ecc ecc.
Sei te stessa perchè nonostante le costrinzioni, il tuo pensiero rimane sempre lo stesso sul tuo modo di fare, a meno che non sia tu a cambiarlo.
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ok ho capito cosa intendi, ma non condivido ^_^
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Io penso che la risposta sia nel fatto che quando sbagliamo, sbagliamo perchè siamo noi stessi non perchè c'è qualcosa di diverso che subentra in quel momento nella propria personalità. Quel lato che sbaglia o che fa la cosa giusta fa parte della persona. Non ci possiamo attribuire solo le cose più belle del mondo, ma anche quelle più negative. E' facile dire "Questa cosa non è da me". Se l'hai fatta significa che è da te perchè l'hai fatta o naturalmente o pensandoci su. Cmq l'hai fatta pensandoci quindi sei te stesso, naturalmente e quindi sei te stesso.
Se dobbiamo andare ad una matrimonio scegliamo un vestito che stia bene addosso, non uno che qualcun'altro ci suggerisce di indossare, quindi qui non c'è costrizione ma solo adattamento ad una circostanza che non richiede proprio naturalezza nel vestire, ma di sicuro non turba l'espressione della nostra personalità.
Se siamo ad un colloquio ci comporteremo in modo non naturale ma secondo la nostra personalità, secondo quello che siamo noi.
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essere se stessi..
si ha una cognata che non ci sopporta.....
se la mando al quel paese sono me stesso...
se fingo e faccio buon viso a cattiva sorte sono me stesso..
questo mi sembra di aver capito.....
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Secondo me l'importante è restare se stessi dentro, senza rinnegare i propri valori e la propria persona.
"L'involucro" non è quasi mai puro, nel senso che se esco con le amiche per un Coca Cola sono me stessa con loro ma non del tutto, visto che magari fosse per me uscirei in shorts e canotta e invece mi tocca vestire più 'elegante', diciamo. In quel momento mi è toccato fare così, non è una mia scelta. Stessa cosa nei contesti formali, figurarsi se parlo in dialetto o se mi trucco come vorrei io.
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Originariamente inviata da
Rosemary
Secondo me l'importante è restare se stessi dentro, senza rinnegare i propri valori e la propria persona.
"L'involucro" non è quasi mai puro, nel senso che se esco con le amiche per un Coca Cola sono me stessa con loro ma non del tutto, visto che magari fosse per me uscirei in shorts e canotta e invece mi tocca vestire più 'elegante', diciamo. In quel momento mi è toccato fare così, non è una mia scelta. Stessa cosa nei contesti formali, figurarsi se parlo in dialetto o se mi trucco come vorrei io.
Infatti intendevo questo.
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Per me essere se stessi vuol dire, non farsi condizionare dalle persone e dagli eventi..Tutto ciò che è me stesso lo puoi toccare con mano, respirare guardare ec...me medesimo, unico al mondo!
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La più fedele me stessa l'ho incontrata nei sogni, dovreste vedere come sono spettacolare. Se anche nella vita quotidiana mento a me stessa e a chi ho intorno, questa Me si rivela in tutta la sua dolcezza, brutalità, desiderio quando non posso controllarla. Eppure quando la mattina mi sveglio e ci rifletto mi dico che - per quanto fedele - questa me stessa non potrebbe mai sopravvivere nel Mio mondo.