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Quando sento parlare di casi del genere, sbuffo.
Mi interessa di più la violenza sugli uomini, fatta dalle donne.
C'è un clima di misandria che non mi piace per niente.
E nessuno cerca di capire perché le donne usano violenza psicologica sugli uomini, portandoli all'esasperazione, al suicidio e spesso anche ad uccidere i congiunti.
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Originariamente inviata da
RudeMood
Quando sento parlare di casi del genere, sbuffo.
Mi interessa di più la violenza sugli uomini, fatta dalle donne.
C'è un clima di misandria che non mi piace per niente.
E nessuno cerca di capire perché le donne usano violenza psicologica sugli uomini, portandoli all'esasperazione, al suicidio e spesso anche ad uccidere i congiunti.
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non siamo poi così cattive
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La donna E' cattiva.
Non avendo forza fisica utilizza altri mezzi per colpire.
E alcune cose fanno molto, molto più male di un braccio rotto.
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Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
La donna E' cattiva.
Non avendo forza fisica utilizza altri mezzi per colpire.
E alcune cose fanno molto, molto più male di un braccio rotto.
Da un lato è vero.
Però è pure vero che non si può picchiare una donna, che di sicuro sarà più "minuta" dell'uomo.
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Cielo, io sono abbastanza misogina, ma da qui a dire "le donne sono tutte stronze torturatrici psicologiche" ce ne vuole alla grande.
Secondo me è vero che alcune hanno una sorta di senso di rivalsa, per cui usano tutti i mezzi (anche quelli più subdoli, sentimental-sessuali) per comportarsi davvero da stronze e "farla pagare" agli uomini; ma è pur vero che i casi di violenza (fisica o psicologica) sulle donne sono talmente tanti e ampiamente documentati che non sono controvertibili in nessun modo.
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Io non penso che le donne siano TUTTE torturatrici psicologiche.
Come gli uomini non sono tutti dei violenti.
Però parlando della violenza sulle donne troppo spesso si lascia trasparire una sorta di odio nei confronti del genere maschile.Anzi, spesso si cerca di indurre le donne ad odiare e temere TUTTI gli uomini.
Per la par condicio, allora, ....
Quanto ai numeri: gli uomini qualche volta non denunciano le violenze. Né quelle fisiche né quelle psicologiche per gli stessi motivi sostenuti dalle donne: vergogna, paura di perdere gli affetti, orgoglio, ...
Abbiamo il recentissimo caso di Misseri come esempio.
E l'esempio di quel padre che ha ammazzato prima sua figlia, poi il cane e poi s'è ammazzato lui, perché la sua ex moglie non voleva fargli incontrare la bambina.
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D'accordo su più o meno tutto: i casi di violenza "familiare" dopo i matrimoni falliti con donne che cercano di divorare gli averi dei mariti e/o usano i figli come arma contro di loro mi fanno spesso vergognare di appartenere al genere femminile.
Ma fai conto che questo è l'occidente "civile": su scala mondiale la condizione della donna è anniluce indietro; e non parlo di discirminazione e diritti perchè sarebbe un capitolo troppo ampio e soprattutto un problema davvero macroscopico. Se in italia e in generale in occidente c'è una percentuale di donne piuttosto alta costretta a subire violenze continuamente, dallo stalking agli stupri coniugali, non oso pensare quale possa essere la vita di tutti i giorni in posti un po' più lontani (ma neanche poi tanto) dove non ci sono 657 numeri di telefono gratuiti per le denunce.
Hai ragione quando dici che bisogna rapportarsi in maniera corretta verso l'altro sesso, scegliere le persone giuste e trattarle con fiducia e serenità; ci mancherebbe altro! Ma come ho una fitta di disgusto verso gli esseri umani in generale quando sento di maltrattamenti sugli animali o cose del genere; così la provo verso il genere maschile quando sento che chi dovrebbe "proteggere" l'individuo in un certo senso più debole che gli è affidato (e parlo di padri, fratelli e mariti) si trasforma in un carnefice.
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La violenza dovrebbe essere ostacolata indipendentemente dal sesso perchè associare eventi dolosi a scapito delle donne non fa che stigmatizzare la nostra condizione nella sfera familiare e in quella sociale. Io non ci sto, non perchè non sono capace di solidarizzare con altre donne o perchè provo invidia, ma perchè secondo me è assolutamente vero che se oggi i notai sono una casta chiusa è perchè non siamo in grado di spalleggiarci in modo sano. Noi non dobbiamo essere come chi ci considera deboli, ma dobbiamo allargare il cerchio dell'appoggio a tutti perchè non siamo come chi si sente forte pur di non ammettere che è un essere umano come tutti.
C'è solo un aspetto che condivido e si riferisce alla violenza sessuale, non solo perchè i numeri parlano chiaro ma perchè è dato di fatto che le donne in determinati contesti e situazioni valgono meno di zero. Ritengo che in determinate situazioni le donne vadano aiutate, NON a superare gli uomini, ma ad ottenere gli stessi strumenti di partenza per non incorrere in situazioni spiacevoli.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Ma fai conto che questo è l'occidente "civile":
Dall'altra parte del mondo vengono meno i diritti umani in generale però.
EDIT:
rileggendo il messaggio d'apertura : "Donne con il sesso infibulato".
Ci sono vari tipi di infibulazione. Dalla semplice circoncisione alla cucitura delle labbra vaginali.
Volendo prendere in esame la circoncisione, mi chiedo...
Perché non ho mai sentito denunciare la circoncisione che si pratica sui bambini ebrei?
Non è unamutilazione anche quella?
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Originariamente inviata da
Temperance
In ogni caso, io non giustifico nessun tipo di violenza, su chiunque, uomo donna o animale. La donna, come qualsiasi essere vivente, non merita di venir violentata, picchiata e quant'altro, e deve trovare il coraggio di denunciare l'accaduto, senza paura, perchè più vivrà nella paura più sarà difficile uscirne, e facile convincersi che se è successo quel che è successo, la colpa è sua. E oggi, molto spesso, è questo che accade.