Come da titolo. NOn che le donne non commettano crimini, ci mancherebbe. Ma statisticamente parlando, anche senza dati alla mano, credo che un buon 80% dei crimini siano perpetrati da uomini.
Perchè?:roll:
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Come da titolo. NOn che le donne non commettano crimini, ci mancherebbe. Ma statisticamente parlando, anche senza dati alla mano, credo che un buon 80% dei crimini siano perpetrati da uomini.
Perchè?:roll:
Mah.. dipende da cosa intendi per crimini. Se intendi violenze fisiche in genere l'uomo è fisicamente più prestante di una donna e quindi è più difficile accusare una donna di violenza fisica su un uomo. (Es se un uomo da uno schiaffo ad una donna è una violenza fisica... ma se una donna da uno schiaffo ad un uomo viene considerato poco pià di uno sberleffo).
Se intendi violenze anche psicologiche per lo stesso motivo sopra si considera l'uomo generalmente (e forse spesso erroneamente) "sesso forte" e quindi meno incline all'influenza neativa della psicologia altrui. Es. Se una donna è costretta a fare qualcosa (es. in campo sessuale) da un uomo è violenza psicologica se è un uomo ad essere costretto viene considerato l'uomo colui che ha deciso di sottomettersi.
Tutto questo considerato poi che il maschio di qualsiasi specie animale è generalmente più aggressivo perchè deve cacciare, difendere e sovrastare mentre la femmina diventa aggressiva in genere solo per difendere la prole.
Per natura, la violenza dell'uomo è diversa da quella della donna.
L'uomo è violento nell'atto fisico, credo, nella forza.
La donna è piu docile per antonomasia, ovviamente GENERALIZZO, dunque meno incline alla violenza.
Ma io sento spesso di donne che ammazzano i figli, di ragazze bulle che molestano i loro coetanei, di donne che si prendono a mazzate.
Ed ultimamente è sempre di piu il numero delle donne violente.
Questo, credo, perchè con l'emancipazione e la parità dei sessi, inevitabilmente la donna si è fatta piu mascolina e aggressiva.
Se parliamo di omicidio però non ci vuole chissà che prestanza fisica per prendere una pistola e sparare: potrebbe benissimo farlo anche una donna. Ora non riesco a trovare delle cavolo di statistiche ma sono quasi sicura che anche in questi casi il massimo potrebbe essere un rapporto 80% uomo uccide, 20% donna uccide.
Se fosse così non esisterebbero i carceri femminili.
La violenza è in ogni essere, uomo o donna.
Questione di potere. Più potere acquisti, più tendi a dominare e importi con la forza.
I nostri pensieri sono plasmati dai media, ora va di moda parlare dell'orco, qualche tempo fa era pieno di mamme killer.
L'uomo e la donna sono entrambi capaci di bene assoluto ed entrambi in grado di commettere il male peggiore.
Tutti abbiamo un lato oscuro, il bene collettivo consiste nel saperlo nascondere bene.
E' OVVIO che anche le donne commettano reati. Non ho aperto il topic con l'idea di demonizzare l'uomo e rendere la donna una specie di angelo, ci mancherebbe.
Però, ripeto, STATISTICAMENTE parlando, sono gli uomini a commettere più omicidi e più violenze. E mi chiedevo il perchè.. :roll:
Ho trovato qualche statistica su un sito che sembra attendibile, raccoglie tutti i dati di omicidi degli ultimi anni.
2010
Sesso Aggressori
268 Maschi 92,1 %
23 Femmine 7,9 %
2009
460 Maschi 95,4 %
22 Femmine 4,6 %
2008
Sesso Aggressori
497 Maschi 97,3 %
14 Femmine 2,7 %
2007
Sesso Aggressori
469 Maschi 95,7 %
21 Femmine 4,3 %
Ripeto, ancora: non voglio dire l'uomo è una merda la donna una santa. Volevo solo cercare di capire se ci potessero essere delle spiegazioni a tutto ciò.
E la mia previsione era ancora rosea, siamo addirittura a più del 90%...
E' difficile sentire di una serial killer donna o di furti commessi da donne... di sicuro sono entrambi capaci di fare del male, ma l'uomo è più frequente rispetto alla donna.
Io credo che ci sia una spiegazione psicologica, perchè non è sempre tramite la violenza fisica che si commettono i crimini, come dice Sally anche una donna sarebbe un grado di sparare senza avere bisogno di avere un fisico più forte, secondo me a parte per i casi di stupro o di risse (qui la forza fisica è necessaria) il resto è questione di autocontrollo
Non so se le statistiche si riferiscano alle violenze terminate con omicidio, agli omicidi o ad entrambi comunque è fuori da ogni dubbio che la donna sia più brava a celare/reprimere i suoi istinti.
Però ricordiamoci che nella nostra società, se un uomo tira uno schiaffo ad una donna è violenza, se una donna tira un pugno ad uomo è perchè è un coglione..
Statisticamente sono le donne a commettere più infanticidi :roll:
Sono anche di più gli uomini che si suicidano... Almeno così, a memoria.
Non so se in quelle percentuali sono stati calcolati solo i casi isolati o anche quelli legati al crimine organizzato. Si sa. In quelle robe ci entrano per lo più gli uomini.
Le donne giocano con altre pistole in certi ambienti...
E poi boh.
Le femminucce giocano a pettinare le bambole.
I maschietti giocano a fare la guerra ...
penso che il motivo per cui le aggressioni sessuali siano per lo più prerogativa maschile, derivi proprio da una questione tecnica, pratica e spicciola: niente pene eretto, niente atto sessuale.
Sinceramente non me lo so spiegare.
Io so solo che l'informazione che passa ad esempio nei telegiornali è troppo standard. Cioè.. questo è il periodo del parente che uccide la ragazzina, mentre qualche tempo fa era il periodo delle madri che uccidevano i figli, poi c'era il periodo delle professoresse/maestre che commettevano atti di violenza verso i bambini..ogni periodo si tiravano fuori più crimini della stessa tipologia.
Non so se sono riuscita a far capire quello che intendo.. le percentuali su chi commette più omicidi/stupri/ suicidi non le so e quindi sto azzardando il mio pensiero.
Però, siamo così sicuri delle statistiche?
Siamo sicuri che tutto quello che ci fanno vedere o credere è la realtà?
Non riesco a spiegarmi, oggi.:roll:
Un'altra considerazione:
la donna è violenta sempre. Verbalmente. Ma anche solo nei pensieri.
La donna è piu cattiva dell'uomo.
L'uomo in genere è più 'bonaccione'.
Molte volte incamera, incamera, incamera, poi esplode.
La donna inoltre usa la violenza psicologica, cosa che l'uomo non fa.
La donna riesce a fare male anche in altri modi.
L'uomo deve per forza ammazzare.
è l'aberrazione (o esasperazione) scaturita da particolarità fisiche, ormonali e sociali tipiche dell'uomo, e che sono presenti in maniera assai minore nella donna..
questioni ormonali:
maggior presenza di testosterone..l'ormone (sia chiaro, non serve solo a regolare quello) "dell'aggressività"; utilissimo in evoluzione per competere con gli altri maschi per difendere territorio e harem/famiglia, ma anche causa principale, se pensiamo alla nostra società civile, degli scatti di aggressività e violenza quasi "in trance" tipici del genere maschile, che spesso, se fate caso alle cronache, dopo l'aggressione vengono giustificati con "non mi sono reso conto...è stato un attimo di follia...ecc ecc"
questione fisica:
correlata alla questione ormonale...l'uomo è aggressivo ed è di conseguenza fisicamente più prestante per poter mettere in atto questa aggressività (come detto, in origine per questione di difesa del territorio...pensate all'elefante marino, o ai cervi in amore...) ergo un uomo rappresenta quasi sempre una minaccia maggiore rispetto ad una donna, fisicamente parlando...
ovviamente le cose non vanno sempre di pari passo, ci sono specie animali in cui le femmine sono fisicamente più grandi,più aggressive e dominanti, basti pensare alle iene
questione sociale, ovvia conseguenza delle precedenti:
essendo il maschio del genere umano da sempre più forte e aggressivo, ha sempre svolto compiti correlati all'aggressività, seppure a volte implicita: inizialmente caccia e difesa della tribù, poi esercito, forze dell'ordine, sport violenti, lavori pesanti e pericolosi...persino il "rimorchiare" una ragazza è, implicitamente, una caccia...per questo tanti uomini rimangono spaesati davanti a donne che prendono l'iniziativa..
questi fattori, a volte chiarissimi, a volte latenti, possono trasformare anche il ragazzino più mollaccione in un pericolo..
ma sia chiaro, non perchè è maschio: ma solo perchè, essendo maschio, ci sono maggiori probabilità che abbia il giusto mix di quei fattori che portano a far scattare un atteggiamento aggressivo
mi trovo d'accordissimo con questo che hai detto @RudeMood
cmq, va bene le statistiche, ma non sempre ci "azzeccano"...
vogliamo parlare ad esempio di quante sono le donne che vogliono arrivare ad uno scopo X e assoldano un uomo per arrivarci? Perchè un uomo? Perchè di solito l'uomo riesce a fare cose che le donne non riescono, intendo fisicamente, hanno piu forza etc etc. E poi anche perchè l'uomo di solito riesce a ragionare piu logicamente in date situazioni e quindi a commettere meno errori di una donna, e poi anche perchè una donna sa bene come "ammaliare" un uomo per fargli fare ciò che lei desidera. (Sarebbero infiniti gli esempi da poter fare).
EDIT:
m'ero scordato una cosa importante secondo me:
anche il fatto di fare il militare, andare in guerra, queste cose segnano una persona per il resto della sua vita, e, almeno fino a poco tempo fa, le donne non dovevano preoccuparsi di questa cosa. Credete che un uomo che uccide, perchè costretto da un suo capo o dallo "stato" o "per il bene comune" lo faccia volentieri? Quanti incubi fanno queste persone di notte? Quante volte poi commettono cose perchè sono perseguitati da queti ricordi? ...