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Voglia di cambiamenti
Sarà la calma serale e sarà anche che mi succede sempre così quando non faccio un cavolo per troppo tempo (sono ormai una decina di giorni che ho dato l'ultimo esame e sto con le mani in mano), ma mi sta venendo lo schiribizzo di cambiare, di lasciare il vecchio per il nuovo.
L'anno scorso mi sono iscritto all'università ed è stato frenetico ed eccitante, era un sogno che portavo avanti ormai da 3 anni e sul quale nutrivo un sacco di rimorsi per i miei compagni più fortunati che invece si erano potuti iscrivere per tempo e vi devo dire, è stata una gran bella emozione.
Adesso vorrei altri cambiamenti perchè a riparlare con un mio amico su internet che non incrociavo da qualche anno, e nel parlare dei cambiamenti, la sua vita sembrava stravolta ed io sembro fermo sempre li.
Non so, ad esempio avrei voglia di cambiare casa, ora vivo nella casa che ho ereditato da mia madre, e ci vivo da quando avevo 6 anni, ora mio fratello se ne è andato e la stiamo vendendo (ma i tempi sono lunghi), e la voglia di cambiare si accresce. Magari in una zona totalmente diversa, magari spostarmi proprio dalla città al paese (per quanto magari sia sconvenitente ma sarebbe.. diverso!).
Oggi guardandomi attorno sembra tutto vecchio, tuttio già visto, tutti i mobili che conosco ormai da quando ero bambino, cose "vissute" che un tempo mi rassicuravano, adesso invece vorrei darci un taglio.
Ad esempio sarebbe bello che l'università procedesse bene e velocemente e che dopo trovassi subito un lavoro, non dico "buono", ma almeno "nella media", e poi mi piacerebbe tirar su famiglia.
Voi avete mai nutrito questa stessa voglia? e non dico voglia di cambiamento e poi andarsi a cambiare giusto il taglio di capelli, ma intendo stravolgersi del tutto, e non "in qualcosa di diverso e basta", ma in qualcosa di meglio!
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a chi lo dici... avoja... ma penso siano cose normali della nostra età in cui ti fermi a pensare e vedi che "non hai niente in mano" e vorresti spaccare il mondo per paura poi di non riuscire più a non fare più niente, ci si accorge infatti che stiamo crescendo e le pressioni della vita si fanno più grandi e insostenibili...
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Originariamente inviata da
AbraXas
a chi lo dici... avoja... ma penso siano cose normali della nostra età in cui ti fermi a pensare e vedi che "non hai niente in mano" e vorresti spaccare il mondo per paura poi di non riuscire più a non fare più niente, ci si accorge infatti che stiamo crescendo e le pressioni della vita si fanno più grandi e insostenibili...
E' che quando sei indaffarato per un esame, o per un lavoro, tutte le tue ansie sono rivolte verso di quello. Quando poi stai senza lavoro e gli esami gli hai dati tutti, e mancano tot giorni prima che reiniziano le lezioni finisce che:
Sfrutti qualche giorno per rilassarti e cazzeggiare senza pressioni;
Poi passata quell'arco di una settimana/10 giorni inizi di nuvo ad accendere il cervello e a pensare "che sto facendo ? sono davvero soddisfatto o sono solo preso dalla routine?".
E spesso e volentieri "l'insoddisfazione interiore" la noti quando inizi a voler spendere soldi in un sacco di oggettini di cui potresti farne volentieri a meno. E' la tua voglia di cambiare di sperare in qualcosa di migliore che viene trasformata in uno "spendi spendi soldi".
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La voglia di cambiamento c'è, in ogni momento, e riguarda un po' tutto. Vorrei cambiare posto in cui vivere - mi pento un po' di non essere andata un po' più lontana per l'università - magari anche gli studi; vorrei cambiare compagnia e avere, diciamo, delle nuove opportunità.
Ma tutte queste scelte andavano fatte a loro tempo, ora ho iniziato e vado avanti, anche perchè il problema che c'era allora (il timore, non infondato, del cambiamento) tutto sommato c'è ancora adesso... Penso che da adesso in poi le possibilità siano due: o arrivo ad un punto di rottura, mando tutto a cagare e scappo, o vado avanti e vedo dove arriverò.
In ogni caso siamo giovani, abbiamo tutta la vita davanti e blablabla :D
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Originariamente inviata da
Layne S.
La voglia di cambiamento c'è, in ogni momento, e riguarda un po' tutto. Vorrei cambiare posto in cui vivere - mi pento un po' di non essere andata un po' più lontana per l'università - magari anche gli studi; vorrei cambiare compagnia e avere, diciamo, delle nuove opportunità.
Ma tutte queste scelte andavano fatte a loro tempo, ora ho iniziato e vado avanti, anche perchè il problema che c'era allora (il timore, non infondato, del cambiamento) tutto sommato c'è ancora adesso... Penso che da adesso in poi le possibilità siano due: o arrivo ad un punto di rottura, mando tutto a cagare e scappo, o vado avanti e vedo dove arriverò.
In ogni caso siamo giovani, abbiamo tutta la vita davanti e blablabla :D
Insomma... abbiamo tutta la vita davanti ma le opportunità vanno via via scemando.
Io stavo pensando se per la laurea magistrale andavo a studiare fuori, così facendo avrei avuto modo di trovare agganci di lavoro migliori di quelli che stanno qui al sud, ed avrei avuto anche modo di respirare aria nuova.
Se non lo faccio per lo studio però, quando dovrò farlo "per lavoro" sarà dura, perchè poi dovrò trovare uno stipendio adeguato "in poco tempo". Invece se sto li due anni per studio ho tutto il tempo di girarmi e guardarmi attorno.
Insomma come dicevo io cambiamento si, ma non alla ceca.
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Io adesso invece vorrei la stabilità.
Mi trovo in un periodo di transizione dove mi devo ancora ambientare.
Tutto per me è cambiato e non so se il cambiamento mi piace poi così tanto.
Sarà perchè ogni giorno ne nasce una nuova, ma qualche volta vorrei una tranquillità e serenità che in mezzo al cambiamento (che in questo momento chiamerei caos), non riesci a scovare.
Ti giuro, non sai cosa darei per avere una vita ''stazionaria'' almeno per un mesetto.
Poi il cambiamento è in ogni cosa, non sto parlando di cambiare discoteca, ma ti sto parlando di una mutazione della vita che se ti capita ti stravolge anche la testa.
Poi, occhio, che il cambiamento non sempre riesci a trovarlo come piace a te. Anzi.
Bisogna anche capire bene, in cosa vorresti cambiare, e se il tuo cambiamento lo vuoi notare dentro di te o nelle cose che ti circondano.
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Originariamente inviata da
Tallulah
Io adesso invece vorrei la stabilità.
Mi trovo in un periodo di transizione dove mi devo ancora ambientare.
Tutto per me è cambiato e non so se il cambiamento mi piace poi così tanto.
Sarà perchè ogni giorno ne nasce una nuova, ma qualche volta vorrei una tranquillità e serenità che in mezzo al cambiamento (che in questo momento chiamerei caos), non riesci a scovare.
Ti giuro, non sai cosa darei per avere una vita ''stazionaria'' almeno per un mesetto.
Poi il cambiamento è in ogni cosa, non sto parlando di cambiare discoteca, ma ti sto parlando di una mutazione della vita che se ti capita ti stravolge anche la testa.
Poi, occhio, che il cambiamento non sempre riesci a trovarlo come piace a te. Anzi.
Bisogna anche capire bene, in cosa vorresti cambiare, e se il tuo cambiamento lo vuoi notare dentro di te o nelle cose che ti circondano.
Massi sono ben conscio che una nuova città, un lavoro, magari chessò una famiglia, porterebbe nuove responsabilità e nuove problematiche. Però ecco, nuove problematiche, io mi sono scocciato di rivedere quelle vecchie che si ripropongono ciclicamente.
Mi sono scocciato della mancanza di lavoro assoluta della mia città, della sfiducia verso chi studia perchè "siamo tutti degli scansafatiche" ed è questa la nomea che ci siamo fatti affibbiare perchè molti studenti cazzeggiano. Mi sono stufato di una vita solitaria.
So che il nuovo poterebbe nuove problematiche ma le affronterei sicuramente con più voglia delle vecchie.
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Originariamente inviata da
Neptune
Massi sono ben conscio che una nuova città, un lavoro, magari chessò una famiglia, porterebbe nuove responsabilità e nuove problematiche. Però ecco, nuove problematiche, io mi sono scocciato di rivedere quelle vecchie che si ripropongono ciclicamente.
Mi sono scocciato della mancanza di lavoro assoluta della mia città, della sfiducia verso chi studia perchè "siamo tutti degli scansafatiche" ed è questa la nomea che ci siamo fatti affibbiare perchè molti studenti cazzeggiano. Mi sono stufato di una vita solitaria.
So che il nuovo poterebbe nuove problematiche ma le affronterei sicuramente con più voglia delle vecchie.
Si tu vuoi semplicemente ammazzare la routine.
E su questo ti do ragione..
La vita solitaria non è difficile da cambiare, anzi secondo me è la cosa meno difficile.
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Originariamente inviata da
Tallulah
Si tu vuoi semplicemente ammazzare la routine.
E su questo ti do ragione..
La vita solitaria non è difficile da cambiare, anzi secondo me è la cosa meno difficile.
Ma non è che vorrei semplicemente "ammazzare la routine", perchè alla fine "si passa dalla routine A alla routine B", vorrei Migliorare la routine.
E vorrei sempre di più metter su famiglia, una famiglia mia, non semplicemente "farsi qualche amico nuovo con cui andarsi a bere una birra" perchè di quelli se ne trovano a bizzeffe.
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Sì, Neptune, lo so che le opportunità vanno via e poi non ritornano; però bisogna essere coscienti che non è sempre possibile - parlo soprattutto per me, anche perchè non so quale sia la tua situazione - avere tutto e subito... Non è facile fare un salto nel buio; e se è vero che un po' di coraggio nell'affrontare i rischi ci vuole; è pur vero che per avere una vita soddisfacente bisogna fare i conti con le possibilità concrete che questa ci offre.
Ti auguro di riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi - quello di andare fuori per la laurea magistrale mi sembra buono; è più o meno quello che vorrei fare anche io - e sono d'accordo con quello che dici sulla cattiva nomea degli studenti.