Il ruolo della donna nel 2010

Mah...

La donna sta rivestendo ruoli che un tempo erano accessibili solo all’uomo, sia in ambito lavorativo, sia in ambito familiare, sia in ambito sessuale. Questo comporta maggiori libertà per la donna e tutto ciò spaventa l’uomo perché si credeva dominatore sul lavoro, sulla famiglia e sulla donna!
Non a caso da tempo si parla di emancipazione femminile!

Cosi come ci sono uomini manager, perché non possono esserlo pure le donne?
Se ci sono uomini che vanno in discoteca solo per rimorchiare, perché non possono farlo pure le donne?
Ma in un paese patriarcale e maschilista come l’Italia, è lecito porsi questi quesiti.

ottimo e quindi io che sogno di passare la vita a fare il medico in africa dovrei invece stare chiusa in casa a proliferare?bel ragionamento davvero.

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Originariamente inviata da Grande Tigre

Ma ti rendi un pochino conto della gravità delle cose che hai scritto?
Sopratutto...mi spieghi a quale passato ti riferisci? a che epoca vorresti riportare la società se posso sapere?

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Non me ne frega niente, io rispetto gli altri finchè gli altri rispettano me, ma quando non lo fanno sono il primo ad offendere.
Io parlavo di cose serie e voi venite a fare dell'ironia qui? Ma ci siete o ci fate.


Ad ogni modo tornando all'argomento principale rispondo alla tua domanda e ti dico che vorrei tornare nell'epoca quando non c'erano tutte queste zoccole (scusate il termine) in giro.

Forse a voi fa comodo avere ste qua, tanto ci mettete poco: due sms, due chiamate, un giretto in macchina e via.
Scusate ma per me le ragazze sono altro...

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Originariamente inviata da Lucien

Comunque anche nelle epoche in cui le donne erano tenute a rispettare un rigidissimo codice morale, nella realtà la natura faceva il suo libero corso come e forse ancora più di oggi. Leggendo il Decameron verrebbe da pensare che era quella l'epoca della cuccagna e che oggi siamo alle vacche magre :lol:
Questo per dimostrare che invocare più austerità morale è del tutto inutile

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Sono d'accordissimo con Lucien. Le ***** ci sono sempre state, non è che sono aumentate negli ultimi tempi. Quindi sei anche un gran ignorante.

C'era un film italiano, non ricordo quale però, ambientato agli inizi del 900 e c'era una scena in cui un'uomo rispettato da tutti si era invaghito di una prostituta ed era stato costretto a interrompere il rapporto per timore degli altri. Un giorno incontra la meretrice per strada e questa gli chiede di lasciarsi amare, e lui senza pensarci nemmeno un'istante le dice "va bene, ma se ci beccano sarà tutta colpa tua!"
Questo é il ritratto perfetto dell'ipocrisia maschile.
Siamo noi a volerle zoccole, ma poi quando c'é da mettere sul tavolo la dignità non risparmiamo mezzi termini per schernirle, tanto che per la prostituta sono stati coniati una cosa come 300 termini (lucciola, squillo, *******, peripatetica, zoccola, bella di giorno, meretrice, ***** e chi più ne ha più ne metta)
Stando così le cose per me una zoccola ha tanta colpa quanto l'uomo che ha "creato" la zoccola, e purtroppo molte ragazzine seguono questa strada perché pensano che sia l'unico modo per ottenere attenzioni da un ragazzo, ma se esiste la zoccola é proprio perché c'é richiesta maschile, quindi non farei un discorso tanto moralista sparlando delle donne di oggi.
Se non capisci questo discorso non so cosa dirti...spero che un giorno sia tu ad aprire gli occhi e a renderti conto del mondo in cui vivi.

I tempi sono cambiati, non puoi pretendere che una donna si metta in camice ,si rinchiuda in casa e ti deve accudire stirandoti le camicie,pulendo e pulendoti anche il sedere.Non è né un obbligo e né un dovere per la donna accudire noi uomini e la casa, anche se poi Lo fanno Lo stesso ( e dovremmo sempre essergli grate per quello che fanno per noi ) e poi basta con queste ideologie della donna di "clausura" e dell'uomo dittatore, credo che il tuo pensiero sull'argomento venga dalla tua gelosia o da una tua brutta esperienza in amore, o semplicemente hai un cervello del 1200

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Originariamente inviata da Rebel Inside

Eurasia, ti ringrazio da come parli dimostri di essere una moderatrice in gamba, che non si fa trascinare come qualcuno da rabbia o frustrazione nei miei confronti solo perchè ho un pensiero diverso dal suo.
Io non credo che gli altri siano nel torto marcio, io penso solo che il modo che penso io sia quello più "adeguato" per ristabilire l'equilibrio come un tempo della società squilibrata in cui viviamo.

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Non pensi che forse la soluzione al punto di non ritorno potrebbe essere la ricerca di un nuovo equilibrio?

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Originariamente inviata da Rebel Inside

Wolverine, io ho detto che i miei genitori mi avevano passato questi valori, loro normalmente hanno dato un educazione primaria infantile, poi purtroppo all'età di 11 anni li ho persi, da allora ho imparato tutto da solo quello che c'era da sapere per andare avanti, la vita non mi ha sorriso molto devo dire.

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Oh bè, in tal caso mi scuso, purtroppo non l'avevo dedotto da quel tuo post.....non sono ironico, sia ben chiaro, sto parlando sul serio :)


Tornando all'oggetto del contendere....tu sei stato tradito? Intendo effettivamente tradito da una tua fidanzata?
Te lo chiedo perchè spesso chi viene tradito per reazione acuisce certi suoi spigoli, e questo potrebbe condurre anche ad opinioni come la tua che, almeno a parer mio, è NOTEVOLMENTE restrittiva.

Ribadisco, anch'io mi fido molto poco delle persone in generale, quindi anche delle donne ovviamente.....ma c'è una differenza: io razionalmente so che il mio è un atteggiamento sbagliato che, se applicato, condurrebbe ad un'assoluta infelicità della donna che dovesse starmi accanto.

Più che altro la cosa che non comprendo è perchè tu associ immediatamente ed automaticamente il fatto che una donna possa parlare con altri uomini con il tradimento, come se fossero l'uno conseguenza dell'altro senza possibilità di scampo....secondo me è qui la falla principale del tuo ragionamento. Dubiti della possibilità che ci sia un'amicizia profondissima ed allo stesso tempo "casta" fra un uomo ed una donna? Perfettamente d'accordo, non ci credo neanche io, ma ciò non toglie che da qui al proporre una simil- o semi-segregazione passa parecchia strada.

E te lo dice uno che tendenzialmente sarebbe parecchio geloso e che cerca a fatica di controllarsi con il raziocinio.....quindi ti posso capire un po' meglio di quanto tu non immagini.

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Originariamente inviata da Rebel Inside

Ad ogni modo tornando all'argomento principale rispondo alla tua domanda e ti dico che vorrei tornare nell'epoca quando non c'erano tutte queste zoccole (scusate il termine) in giro.

Forse a voi fa comodo avere ste qua, tanto ci mettete poco: due sms, due chiamate, un giretto in macchina e via.
Scusate ma per me le ragazze sono altro...

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:lol:ma le zoccole ci sono sempre state in ogni epoca, e pure di più guarda.
forse prima nn c'erano i mass media, i mezzi moderni, o l'anonimato delle grandi città che nasconde tutto...
ma c'erano eccome, se credi di no, scusami tanto ma... documentati.
cmq continuo ad affermare che stai girando intorno alla mia domanda ma non mi stai rispondendo e quindi te la ripeto: perchè un maschio è il capofamiglia? dove sta scritto? perchè la donna deve restare a casa a fare la casalinga? nn può avere nessun interesse? è un robot?:|
e perchè se il maschio ha avuto tante donne è virilO e la donna invece è una gran *****?
attendo risposte concrete e precise:069:

perche lui é un maschietto insicuro, che mantiene la sua leadership con schiaffi ed atteggiamenti da vero duro essendo incapace di costruire un rapporto con rispetto e fiducia.
é palesemente spaventato che il suo onore di vero uomo possa venire scalfito da una donna e quindi desidera controllare al 100% il rapporto.
questa é immaturita'
io sono 11 anni che sto con mia moglie, ma non ho mai controllato dove andava o con chi usciva.amo mia moglie e mi fido.
con questi topic cerca solo di leggittimare, attraverso le risposte di altri immaturi come lui, la sua deplorevole posizione .

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Originariamente inviata da Rebel Inside

Wolverine, io ho detto che i miei genitori mi avevano passato questi valori, loro normalmente hanno dato un educazione primaria infantile, poi purtroppo all'età di 11 anni li ho persi, da allora ho imparato tutto da solo quello che c'era da sapere per andare avanti, la vita non mi ha sorriso molto devo dire.

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Ora é tutto chiaro...secondo me sei solo una persona ferita e in qualche modo ti sei sentito vittima del destino, così per evitare di ferirti nuovamente hai lasciato cadere ogni interpretazione positiva della vita.
Hai paura di essere colpito e per questo non ti fidi delle persone.
Perché dico questo? perché anche io ho perso dei riferimenti importanti in famiglia e so come ci si sente, é impossibile dimenticare, sono traumi che si portano per tutta la vita. Quando capitò a me persi la fede, cominciai a considerare la vita in termini concreti e razionali (quando capitano disgrazie simili si tende a rifiutare il destino e a cercare di riottenere il proprio controllo su ogni singolo aspetto, specialmente quello psicologico).
Se ti capiterà di leggere qualche mio topic noterai che insisto ad affermare che l'anima non esiste e che noi siamo solo automi condizionati dai nostri ormoni e dai nostri imprinting, però anche se credo veramente a questo sono il primo ad ammettere che questa mia necessità di depurare l'esistenza da ogni interpretazione sentimentale e spirituale rispecchia l'esigenza di colmare un vuoto e di riottenere una sorta di controllo.
Dico questo perché hai scritto che le persone devono piantarla di pretendere che tutto vada sempre bene, non l'hai scritto così ma questo era il senso, é il tuo disprezzo nei confronti della positività delle persone, e infatti quando ho letto questo ho capito subito che c'era dell'odio profondo in te, perché solo chi porta rancore dentro arriva ad affermare cose simili.
Se ci ho visto giusto spero che tu possa riacquistare fiducia in te stesso e nel mondo, ti invito a scrollarti di dosso questa esigenza di controllo e a prendere il mondo in ogni suo aspetto, anche quelli negativi capaci di ferirti (i tradimenti sopratutto che non potrai mai evitare, quelli ci saranno sempre che tu lo voglia o no, sarai sempre tradito)

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Originariamente inviata da °Llonina°

ma le zoccole ci sono sempre state in ogni epoca, e pure di più guarda.
forse prima nn c'erano i mass media, i mezzi moderni, o l'anonimato delle grandi città che nasconde tutto...
ma c'erano eccome, se credi di no, scusami tanto ma... documentati.
cmq continuo ad affermare che stai girando intorno alla mia domanda ma non mi stai rispondendo e quindi te la ripeto: perchè un maschio è il capofamiglia? dove sta scritto? perchè la donna deve restare a casa a fare la casalinga? nn può avere nessun interesse? è un robot?
e perchè se il maschio ha avuto tante donne è virilO e la donna invece è una gran *****?
attendo risposte concrete e precise

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"ma le zoccole ci sono sempre state in ogni epoca, e pure di più guarda."
Ma io non credo sai, più di adesso?? Sicura? Bah...
All'epoca magari si faceva tutto più di nascosto, e sicuramente non era come adesso, le ragazze erano più difficili.
Ieri dei miei amici sono stati in discoteca ed hanno fatto a gara a chi se ne "ciava" (come si dice qui a venezia) di più... All'epoca si poteva fare una gara a chi tromba di più in un luogo pubblico? Non so, non mi sono ducumentato su questo...

"Perchè un maschio è il capofamiglia? Dove sta scritto?"
Perchè è sempre stato così, da millenni è così! Se vi dico capofamiglia cosa vi viene in mente la prima cosa? La figura di un uomo maturo o quella di una donna?? Quella dell'uomo a me, è l'uomo quello che in momenti difficili prende in mano la situazione, è lui che ha comandato per millenni in famiglia, non capisco perchè siete così ostinati, magari al giorno d'oggi ci si consulta in famiglia e si prende una decisione comune, però il parere dell'uomo secondo me dev'essere quello decisivo.

"Perchè la donna deve restare a casa a fare la casalinga? nn può avere nessun interesse? è un robot?"
No per carità, non bisogna levare tutte le libertà fin questo punto, però ripeto come per tutte le cose bisognerebbe cercare di regolarsi.
Una donna è libera di fare quello che vuole secondo un certo punto di vista, finche questa cosa che vuole fare non vada a mancare di rispetto al proprio partner, normalmente anche per l'uomo dev'essere così così.
Esempio, una donna piace mantenersi in forma e va in palestra mentre il marito lavora. Ok, liberissima di farlo, soltanto che quando è in palestra non ci stia solo per rifarsi l'occhio guardando in giro altri uomini. Dovrebbe esserci un mix giusto di serietà, rispetto reciproco e fedeltà. Ma non c'è quasi mai. Questo è il problema di oggi.

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Originariamente inviata da Eurasia

Non pensi che forse la soluzione al punto di non ritorno potrebbe essere la ricerca di un nuovo equilibrio?

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Si esatto si potrebbe anche cercare un nuovo punto di equilibrio, non necessariamente tornare tornare all'equilibrio passato, attendo pareri infatti, finora ci sono state solo critiche alcune totalmente inutili verso le mie idee. Ma vorrei sapere come qualcuno rimetterebbe in sesto la situazione.

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Originariamente inviata da Grande Tigre

C'era un film italiano, non ricordo quale però, ambientato agli inizi del 900 e c'era una scena in cui un'uomo rispettato da tutti si era invaghito di una prostituta ed era stato costretto a interrompere il rapporto per timore degli altri. Un giorno incontra la meretrice per strada e questa gli chiede di lasciarsi amare, e lui senza pensarci nemmeno un'istante le dice "va bene, ma se ci beccano sarà tutta colpa tua!"
Questo é il ritratto perfetto dell'ipocrisia maschile.
Siamo noi a volerle zoccole, ma poi quando c'é da mettere sul tavolo la dignità non risparmiamo mezzi termini per schernirle, tanto che per la prostituta sono stati coniati una cosa come 300 termini (lucciola, squillo, *******, peripatetica, zoccola, bella di giorno, meretrice, ***** e chi più ne ha più ne metta)
Stando così le cose per me una zoccola ha tanta colpa quanto l'uomo che ha "creato" la zoccola, e purtroppo molte ragazzine seguono questa strada perché pensano che sia l'unico modo per ottenere attenzioni da un ragazzo, ma se esiste la zoccola é proprio perché c'é richiesta maschile, quindi non farei un discorso tanto moralista sparlando delle donne di oggi.
Se non capisci questo discorso non so cosa dirti...spero che un giorno sia tu ad aprire gli occhi e a renderti conto del mondo in cui vivi.

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Siamo noi a volerle zoccole? Io non di certo, magari qualche volta faranno anche comodo, lo ammetto, ognuno di noi ha i suoi istinti primordiali da soddisfare. Ma oltre a quello basta. Per me non dovrebbero esistere.
Anche se fosse l'uomo ad averle create, non pensi che ognuno di noi indiferentemente dall'organo genitale abbiamo anche un cervello. Anche se qualcuno le volesse così le ragazze d'oggi, ognuno ha una testa per pensare e distinguere il bene dal male, se io volessi che tu ti buttassi giù da un ponte, te saresti veramente disposto a farlo solo perchè lo voglio io? No di certo. Bisogna usare la testa come per ogni cosa.

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Originariamente inviata da Canalfeder

I tempi sono cambiati, non puoi pretendere che una donna si metta in camice ,si rinchiuda in casa e ti deve accudire stirandoti le camicie,pulendo e pulendoti anche il sedere.Non è né un obbligo e né un dovere per la donna accudire noi uomini e la casa, anche se poi Lo fanno Lo stesso ( e dovremmo sempre essergli grate per quello che fanno per noi ) e poi basta con queste ideologie della donna di "clausura" e dell'uomo dittatore, credo che il tuo pensiero sull'argomento venga dalla tua gelosia o da una tua brutta esperienza in amore, o semplicemente hai un cervello del 1200

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I tempi è vero sono cambiati, ma non per questo ora bisogna adeguarsi al mondo di cacca in cui viviamo, non ho un cervello del 1200, ho solo dei pensieri liberi in testa che viaggiano alla ricerca di ciò che è meglio per tutti noi.
Mi piacerebbe sentire anche il tuo punto di vista, non condividi le mie idee, bene, ottimo, il mondo è bello perchè è vario non tutti possiamo pensarla alla stessa maniera; ma ora se non ti dispiace mi piacerebbe sentire il tuo di pensiero, a te piace il mondo in cui vivi? In particolare la donna del 2010? E se no, cosa e come cambieresti per portare le cose al meglio?

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Originariamente inviata da Wolverine

Tornando all'oggetto del contendere....tu sei stato tradito? Intendo effettivamente tradito da una tua fidanzata?
Te lo chiedo perchè spesso chi viene tradito per reazione acuisce certi suoi spigoli, e questo potrebbe condurre anche ad opinioni come la tua che, almeno a parer mio, è NOTEVOLMENTE restrittiva.

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Si beh, ho avuto storie finite per tradimenti, ma questo devo dire non ha influenzato le mie idee per niente.

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Originariamente inviata da Wolverine

Più che altro la cosa che non comprendo è perchè tu associ immediatamente ed automaticamente il fatto che una donna possa parlare con altri uomini con il tradimento, come se fossero l'uno conseguenza dell'altro senza possibilità di scampo....secondo me è qui la falla principale del tuo ragionamento. Dubiti della possibilità che ci sia un'amicizia profondissima ed allo stesso tempo "casta" fra un uomo ed una donna? Perfettamente d'accordo, non ci credo neanche io, ma ciò non toglie che da qui al proporre una simil- o semi-segregazione passa parecchia strada.

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Ecco bravo, forse hai afferato il punto della situazione, ma pensateci bene, esiste veramente un rapporto di puro affetto, cioè amicizia tra uomo e donna? Solo amicizia esiste tra un uomo e una donna?
Io è da tanto che penso a sta cosa, e sto comprendendo sempre di più che NON esiste, ovvero finche c'è interesse da entrambi a un "qualcosa" che si può ottenere dall'altro, l'amicizia esiste, quando invece questo "qualcosa" viene a mancare, l'amicizia svanisce e si ritorna ad essere conoscenti come prima. Il problema è ora questo "qualcosa" quando riusciamo ad ottenerlo possiamo considerare di aver già fatto un passo oltre l'amicizia, è quella zona tra affetto e amore quella zona piena di dubbi e misteri.


X-MIND: Non meriti nemmeno una risposta. Allego anche a te il consiglio detto a Canalfeder.

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Originariamente inviata da Grande Tigre

Ora é tutto chiaro...secondo me sei solo una persona ferita e in qualche modo ti sei sentito vittima del destino, così per evitare di ferirti nuovamente hai lasciato cadere ogni interpretazione positiva della vita.
Hai paura di essere colpito e per questo non ti fidi delle persone.
Perché dico questo? perché anche io ho perso dei riferimenti importanti in famiglia e so come ci si sente, é impossibile dimenticare, sono traumi che si portano per tutta la vita. Quando capitò a me persi la fede, cominciai a considerare la vita in termini concreti e razionali (quando capitano disgrazie simili si tende a rifiutare il destino e a cercare di riottenere il proprio controllo su ogni singolo aspetto, specialmente quello psicologico).
Se ti capiterà di leggere qualche mio topic noterai che insisto ad affermare che l'anima non esiste e che noi siamo solo automi condizionati dai nostri ormoni e dai nostri imprinting, però anche se credo veramente a questo sono il primo ad ammettere che questa mia necessità di depurare l'esistenza da ogni interpretazione sentimentale e spirituale rispecchia l'esigenza di colmare un vuoto e di riottenere una sorta di controllo.

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No mi dispiace contraddirti, ma purtroppo sei fuori strada, non ho perso le motivazioni di vita, non parlo da uomo ferito in amore o ferito dal destino, parlo semplicemente da persona che si è stufata di vedere certe cose e sopratutto stufata di vedere la gente adeguarsi a queste come se nulla fosse.
Condivido il tuo pensiero per quanto riguarda il nostro reciproco bisogno di colmare il vuoto in noi stessi, almeno per alcuni di noi è così.

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Originariamente inviata da Grande Tigre

Dico questo perché hai scritto che le persone devono piantarla di pretendere che tutto vada sempre bene, non l'hai scritto così ma questo era il senso, é il tuo disprezzo nei confronti della positività delle persone, e infatti quando ho letto questo ho capito subito che c'era dell'odio profondo in te, perché solo chi porta rancore dentro arriva ad affermare cose simili.

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Esatto! Penso viviamo in un mondo troppo buonista in cui a tutti ci va sempre bene tutto. Invece io non voglio che sia così, voglio che qualcuno tiri fuori ogni tanto le palle quando serve e rabalti la situazione.
Non che io voglia ingiustizie, voglio solo che la gente non sia come un gregge di capre che si fa comandare dal proprio pastore come gli pare e piace.

io il mio pensiero te l'ho dato. sono 11 anni che sto con mia moglie e non ho mai sentito il bisogno di controllare cosa facesse ne mi sono mai sognato di dirle come dovrebbe vivere. ho rispetto della sua intelligenza e so benissimo che se la saprebbe cavare anche senza il mio aiuto in qualsiasi situazione.
sei diffidente delle ragazze di oggi? fai bene (dico sul serio) ma le oche e *****tte ci sono sempre state. ed il fatto che oggi lo facciano piu in pubblico non cambia una situazione di comportamento piu clandestino di qualche tempo fa.
in sostanza le ragazze brave , come quelle oche , sono sempre esistite. sta a te scremarle.

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Originariamente inviata da Rebel Inside

Ieri dei miei amici sono stati in discoteca ed hanno fatto a gara a chi se ne "ciava" (come si dice qui a venezia) di più... All'epoca si poteva fare una gara a chi tromba di più in un luogo pubblico?

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E all'epoca forse nemmeno i maschi ci provavano... Non si può accusare sempre la donna la donna e la donna... Se la donna ci sta, dov'è il problema? Forse mi dirai che sbaglia, ma allora sbaglia pure l'uomo che ci prova, che fa pure la gara se riesce a scopare.

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Originariamente inviata da Rebel Inside

"Perchè un maschio è il capofamiglia? Dove sta scritto?"
Perchè è sempre stato così, da millenni è così! Se vi dico capofamiglia cosa vi viene in mente la prima cosa? La figura di un uomo maturo o quella di una donna?? Quella dell'uomo a me, è l'uomo quello che in momenti difficili prende in mano la situazione, è lui che ha comandato per millenni in famiglia, non capisco perchè siete così ostinati, magari al giorno d'oggi ci si consulta in famiglia e si prende una decisione comune, però il parere dell'uomo secondo me dev'essere quello decisivo.

"Perchè la donna deve restare a casa a fare la casalinga? nn può avere nessun interesse? è un robot?"
No per carità, non bisogna levare tutte le libertà fin questo punto, però ripeto come per tutte le cose bisognerebbe cercare di regolarsi.
Una donna è libera di fare quello che vuole secondo un certo punto di vista, finche questa cosa che vuole fare non vada a mancare di rispetto al proprio partner, normalmente anche per l'uomo dev'essere così così.
Esempio, una donna piace mantenersi in forma e va in palestra mentre il marito lavora. Ok, liberissima di farlo, soltanto che quando è in palestra non ci stia solo per rifarsi l'occhio guardando in giro altri uomini. Dovrebbe esserci un mix giusto di serietà, rispetto reciproco e fedeltà. Ma non c'è quasi mai. Questo è il problema di oggi.

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ma che significa questo Mio Dio! se è x questo x millenni gli uomini credevano che la terra era piatta, ed era una concezione millenaria e solo per questo misero al rogo tanti scienziati che volevano dimostrare il contrario.
secondo il tuo ragionamento allora tutto dovrebbe rimanere fermo e immobile, mentre c'è un bell'aforisma che recita: Panta rei, tutto scorre, tutto si rinnova.
dove sta scritto che l'uomo è maturo e la donna no? può essere che siano entrambi dei cretini, o che sia cretino uno e l'altro no...
le decisioni vanno prese insieme, discutendo civilmente e trovando un accordo.
ma nn puoi mettere dei paletti così assurdi... se un uomo guarda la tua donna (esempio) nn è che vai a spaccargli la faccia.
gli occhi son fatti x guardare, è umano e nn puoi impedire ciò.
anche se lo fa una donna, è umano, nn va flagellata e messsa al rogo o lapidata cm un'adultera.
ricordati: se una donna vuole esserti infedele, la puoi chiudere anche in uno sgabuzzino, ma troverà il modo per farti le corna.
e anche se nn ci riuscisse, nn potresti certo controllare i suoi pensieri peccaminosi! e ti ripeto i problemi di oggi sono ben altri

Ehi un attimo. Già il fatto di non essere nata uomo mi fa inca***re parecchio. Se dovessi pure comportarmi "da donna", ovvero solo amiche donne, solo passatempi "da donna" (della serie ricamare, cogliere fiorellini, leggere assurdi romanzi rosa e spettegolare con le amiche) e passare la mia vita adulta ad accudire figli, scusate ma io proprio non ci sto :evil:

sfigato vienimelo a dire in faccia. sono tutti leoni dietro alla schermo.
sfigato lo dirai a tuo fratello o ad un tuo amichetto di merenda. non certo a ME.
libero di pensarla come càzzo ti piace. io pure.
con la sola differenza che a me non serve scriverti che sei sfigato. fai tutto da te.
vai a giocare che è meglio. anzi no spero una donna dominatrice ti usi per i suoi giochetti erotici sadomaso e ti schiacci le palle con tacchi in acciaio. potrei godere a tale vista.

Ragazzi nell'alzare i toni cercate un attimo di lasciare i parenti da parte, datevi una moderata. Grazie