Lettera di un Italistaniano

[Holly]

Più che prendertela con Berlusconi allora perchè non te la prendi con la Einaudi che ha accettato di farsi comprare da Berlusconi?

Mi sembrerebbe molto più coerente che non prendertela con uno che sta seguendo la semplice logica di mercato, e per una volta anche legalmente....se la tua adorata Einaudi di sinistra era magari in guai economici e non ha guardato in faccia nessuno, non è mica colpa di Berlusca...

Meditate, gente, meditate....



Il gruppo RCS è di Berlusconi? Da quando?

forse perché era in crisi?

certe volte le noiosissime logiche di mercato andrebbero lasciate un po da parte... e bisognerebbe pensare che berlusconi che pubblica fenoglio, pavese, e tutto il neorealismo è una cosa terribile come linea di principio.

forse bisognerebbe andare oltre le fredde logiche di mercato...

[Wolverine]

forse perché era in crisi?

certe volte le noiosissime logiche di mercato andrebbero lasciate un po da parte... e bisognerebbe pensare che berlusconi che pubblica fenoglio, pavese, e tutto il neorealismo è una cosa terribile come linea di principio.

forse bisognerebbe andare oltre le fredde logiche di mercato...

Appunto, era in crisi e s'è fatta comprare da Berlusconi. E' colpa di Berlusconi, tutto questo, o della cattiva congiuntura economica che ha colpito la Einaudi? Che sia stata male amministrata o che di quello che pubblica non freghi un ***** a troppa gente per tenersi in piedi, la cosa importante è che appunto aveva bisogno di denaro, e quando Berlusconi ha fatto l'offerta, la Einaudi NON HA RIFIUTATO....quindi è la Einaudi che non è andata oltre le logiche di mercato.....per uno che compra c'è anche uno che vende, Holly, e viceversa.

Per quanto mi riguarda, mi importa molto poco di chi pubblica, purchè chi pubblica non censuri e non operi stravolgimenti dell'opera. E questo mi pare che Berlusconi non lo faccia.

[Holly]

Appunto, era in crisi e s'è fatta comprare da Berlusconi. E' colpa di Berlusconi, tutto questo, o della cattiva congiuntura economica che ha colpito la Einaudi? Che sia stata male amministrata o che di quello che pubblica non freghi un ***** a troppa gente per tenersi in piedi, la cosa importante è che appunto aveva bisogno di denaro, e quando Berlusconi ha fatto l'offerta, la Einaudi NON HA RIFIUTATO....quindi è la Einaudi che non è andata oltre le logiche di mercato.....per uno che compra c'è anche uno che vende, Holly, e viceversa.

Per quanto mi riguarda, mi importa molto poco di chi pubblica, purchè chi pubblica non censuri e non operi stravolgimenti dell'opera. E questo mi pare che Berlusconi non lo faccia.

sì vabbù cià, non hai capito quello che volevo dire -.-

[Lucky Luciano]

Il gruppo RCS è di Berlusconi? Da quando?

Ho scritto per caso che RCS è di PROPRIETà DI BERLUSCONI?

Azionista di maggioranza del gruppo RCS è Mediobanca (mi pare superfluo aggiungere che nel consiglio di amministrazione c'è la figlia di berlusconi Marina), oltre a Berlusconi che ne possiede una quota a titolo personale.



ah...questo per dimostrarti che non sono cazzate inventate:
Commissione Nazionale per le Societ e la Borsa

[fabiom]

[QUOTE=Wolverine;2499317]Un po' esagerata, anche volendola interpretare di per sè come un'esagerazione fatta apposta per provocare.

Giornali a tiratura nazionale di reale proprietà del "Presidente del Consiglio" ce ne sono praticamente solo due..."Il Giornale" e "Panorama". Non ti piacciono? Scegli tutti gli altri.

Per la TV ammetto che è più difficile.

Del provider internet me ne sbatto le palle di chi è, basta che funzioni.....ed anche in quel caso, non esiste solo la statale Telecom....

Dei libri....bè, onestamente la casa editrice è l'ultimo dei problemi, se autore e trama (o argomento, in caso sia un libro di saggistica) ti interessano davvero, che te ne frega di chi l'ha pubblicato?.....

Quella delle auto onestamente non l'ho capita

Gli alimentari....non esiste solo la Standa o chi per lei

Per il film....vale lo stesso che per i libri, oltre al fatto che ci sono un sacco di film belli su cui la Medusa non ha fatto una mìnchia....


In poche parole la solita cavolata che si legge, gente che ci vuole, anzi vorrebbe fare capire che siamo in un paese quasi monarchico ecc..... la Repubblica democaritica per fortuna in Italia esiste, e come detto sopra se uno non vuole prendere un giornale ne prende un altro, se uno non vuole non guarda ne mediaset, ne rai, se uno non vuole non compra libri mondadori(che poi comprate il libro perchè vi interessa o per la casa editrice? guardate il programma perchè vi piace chi lo conduce, e per il programma stesso, o perchè è mediaset o rai????)..... le solite cavolate per far polemiche...... per fortuna siamo in democrazia e siamo liberi, quindi possiamo scegliere, se non vogliamo scegliamo altro.....

devo avere sbagliato a quotare, comunque quoto il messaggio di Wolverine!!!!!!

[colibrì]

molto divertente ed intelligente questa lettera

[mformatteo]

caxxo ma qui mi sa che la gente non capisce il senso di sta cosa -.-

la lettera NON vuol dire "non possiamo comprare/guardare/leggere/investire in nulla che non sia berlusconi, berlusconi ha tutto, berlusconi è il Re etc etc..

semplicemente fa notare che ci sono ben pochi settori in cui il nostro premier non abbia dei suoi interessi privati..

è giusto, è sbagliato?

su questo ognuno si faccia la propria idea.. io per esempio ritengo che non sia giusto di principio, ma non perchè si parla di Berlusconi, ma proprio per una questione di "professionalità"..

sinceramente infatti dubito fortemente che un uomo non venga influenzato dai propri interessi (soprattutto se sono a 6 zeri), e questa è una cosa piuttosto pericolosa se lo stesso uomo DOVREBBE garantire gli interessi di tutti..

lo so anche io che per tutto c'è un'alternativa, ma l'idea che comunque in quel settore il nostro presidente del consigli abbia degli interessi suoi personali, non mi piace.

questo lo direi di chiunque, non solo di Berlusconi.. se Prodi avesse rilevanti quote di una qualsiasi grande banca italiana, a me non piacerebbe, se Che guevara avesse televisioni e giornali, questo non mi piacerebbe..

ovvio, finchè la stessa persona ha un ruolo pubblico decisamente preminente..

il giorno che Berlusconi sarà fuori dalla politica, per me potrà pure comprarsi l'unità e usarla per pulircisi il culo, a me poco tange..

ma finchè il nostro presidente del consiglio ha moltissimi interessi personali sparsi qui e lì, poco mi importa che io, comune cittadino, abbia delle alternative, mi interessa però il fatto che inevitabilmente prima o poi qualcuno di questi interessi verrà a cozzare con quelli pubblici (al "nostro" servizio)..

e quando succederà preferirei non dovermi fidare della sua onestà.. preferirei certi problemi eliminarli alla radice..

sbaglio?

è un concetto così alieno?

dopotutto, se nelle stesse società di diritto privato gli amministratori sono rigidamente vincolati per quello che riguarda i possibili conflitti di interessi (che ne possono menomare il diritto al voto quanto la stessa carica ed eleggibilità), non vedo perchè lo stesso sistema non si possa applicare a quelli che alla fine sono gli amministratori della "Italia s.p.a"..

[yasha]

è meraviglioso il senso civico e sociale di alcuni utenti,che purtroppo sono anche elettori(elettrici)

questa lettera serve a far capire come sia dannatamente assurdo,pericoloso e inconsueto l'esistenza,in una democrazia del 2010,di un uomo che ha le mani in pasta in praticamente ogni cosa,e che grazie al potere politico ha nel corso degli anni aumentato a dismisura il suo patrimonio,facendosi leggi per tutelare la sua persona giuridica e le sue aziende,a discapito degli altri e sopratutto mettendo sempre prima sè stesso della nazione...

ma all'italiota va bene così....i suoi seguaci (pardon,elettori) dicono che ha fatto tanto,ma io vorrei sapere...cosa?

cosa ha fatto di così grandioso per voi?mah....


e poi mi tocca sempre leggere le solite inconcludenti o evasive risposte sul suo operato...che non dicono mai nulla di concreto!

[RudeMood]

Sono del parere che molte cose si possono evitare...
Altre magari no: come scegliersi il posto o il datore di lavoro.

Da parte mia evito, nei limiti del possibile, di acquistare robe
sponsorizzate o prodotte da chi mi sta sulle balle.

Ma sono sicura che la maggior parte dei lamentoni (e non mi
riferisco solo a quelli che stanno leggendo) continano a comprare riviste e libri
collegate in qualche modo a Berlusconi, o che vadano a fare spese nelle catene
di proprietà di Berlusconi, etc etc.

Non ho la pretesa di cambiare le cose.. Ma almeno non contribuisco ad appesantire le tasche di chi le ha già piene. E per me questo è fondamentale.

Probabilmente se tutti i lamentoni facessero così ci sarebbe meno da lamentarsi^^

Ovviamente con questo non voglio dire che mi sta bene la situazione eh.
Certe 'problemi' non si dovrebbero nemmeno presentare...
Ma visto che ci sono è inutile stare sempre a dire solo BLABLABLA.

[mformatteo]

sì ma dare per scontata l'esistenza dei problemi come se fossero inevitabili, è anche piuttosto comodo..

voglio dire.. non ci vuole molto, bastano 3 righe di legge, come (ripeto) per gli amministratori di società di diritto privato..

nè più nè meno..

Berlusconi ha tutto il diritto di aprire, gestire, rilevare qualsiasi impresa che vuole, dopotutto la costituzione stessa tutela la libera impresa..

PERO', secondo me, se decide di intraprendere la strada politica, se ottiene una carica importante quale la presidenza del consiglio, allora dovrebbe fare un grande passo indietro dai suoi interessi privati e scegliere: o politica o impresa.

la figura del presidente imprenditore non mi piace, perchè secondo me non dà le stesse garanzie di chiarezza e trasparenza di uno che ha come solo interesse il semplice "governare"..

il problema c'è e secondo me è anche rilevante.. non bisogna fare una legge anti berlusconi, ma una legge contro il conflitto di interessi, che non credo ci sia bisogno di dirlo, è assolutamente bipartisan (dubito fortemente che i vari esponenti di sinistra abbiano come solo "mestiere" la politica..)..

non mi sembra di chiedere la luna, nè secondo me si può risolvere semplicemente non comprando (come anche io faccio!) i prodotti delle varie imprese B.

hai ragione Rudemood a dire che anche noi nel nostro piccolo possiamo di certo avere la nostra coerenza (io per esempio non comprerò mai un diamante), ma non bisogna nemmeno sobbarcare alla coscienza del singolo il "peso" di affrontare questioni che andrebbero risolte in un modo semplice e decisamente più efficace, varando una legge contro il conflitto degli interessi e stop..