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Originariamente inviata da
luly
Ci devo pensare un attimo, perche' in passato quando avevo sentito questa canzone, ricordo che quelle parole in corsivo le avevo prese un po' in senso negativo
ma infatti non è che siano una gran cosa :D
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Originariamente inviata da
Lyla
Vi è capitato di stare con qualcuno perché avevate bisogno più della figura che rappresentava, che non di lui?
si, ma ovviamente non ne ero certo innamorata.
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Originariamente inviata da
Julie*
E' capitata la stessa identica cosa anche a me.
A.Carpentier diceva che:
"Le persone non amano mai altre persone. Amano se stesse attraverso gli altri"
E forse è vero che molto spesso ci piace una persona solo perchè ci fa stare bene, perchè ci fa sentire amati, perchè ci riempie le giornate...e noi non desideriamo quella persona, ma desideriamo l'amore che quella persona prova per noi. E' tutto ciò capita perchè molto probabilmente c'è una carenza affettiva interna. Non riuscendo ad amarci noi per primi, proiettiamo questa mancanza sugli altri ed ecco che l'amore che quella persona ci dona va a riempire quel vuoto interno. Ma un rapporto del genere non può durare tanto, perchè prima o poi ci accorgiamo che l'altro in effetti non ci piace affatto.
Secondo me la possibilità di instaurare una vera relazione e di innamorarci di un' altra persona ce l'abbiamo solamente quando bastiamo a noi stessi, e amandoci noi per primi, incominciamo a cercare un altro individuo e non qualcosa che riempia le nostre mancanze interiori
che cosa interessante che hai detto...! Mi sento anche d'accordo.
Ma c'è anche chi dice (come ad esempio Platone) che noi da soli, singolarmente non saremo mai completi se non troviamo l'altra metà di noi stessi. Amare secondo me è come hai detto tu, ma ANCHE completarsi a vicenda... è un controsenso, lo so, ma credo sia così
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Originariamente inviata da
maya
Ma c'è anche chi dice (come ad esempio Platone) che noi da soli, singolarmente non saremo mai completi se non troviamo l'altra metà di noi stessi. Amare secondo me è come hai detto tu, ma ANCHE completarsi a vicenda... è un controsenso, lo so, ma credo sia così
Secondo me non è un controsenso, e mi trovo anche d'accordo con Platone.
Non credo che esistanto persone complete, e quindi perfette nella loro completezza. Quello che intendevo dire io è che quando una persona basta a se stessa, è sicura e consapevole di sè, e si accetta e si ama nella sua imperfezione, solo allora ha la possibilità di innamorarsi di un altro individuo imperfetto e sentirsi così completa.
Non so se sono riuscita a spiegarmi... Cioè, x me essere incompleti e bastare a se stessi, amandosi per ciò che si è, non sono 2 cose che si autoescludono.