e voi che tecnica usate?
INCHIESTA DEL TIMES IN VISTA DI SAN VALENTINO
Paese che vai, rimorchio che trovi
Strategici gli americani, apprendisti conquistatori i tedeschi, giocano di rimessa gli italiani, rudi i francesi
Effusioni in strada di due innamorati (Emblema)LONDRA - L’arte della conquista non conosce confini, anche se le regole non scritte per l’«acchiappo garantito» non hanno un linguaggio universale ma, al contrario, variano a seconda delle latitudini. A una settimana da San Valentino, il serioso Times ha chiesto ai propri corrispondenti all’estero di indagare sulle modalità di «rimorchio» messe in atto nel mondo. Eccole.
GERMANIA – Per i tedeschi, conquistare una connazionale è come praticare uno sport estremo e tutto si riduce a tre elementi essenziali: resistenza, tecnica e giusto equipaggiamento. Quanto al fascino, non pervenuto. A dar retta al più visitato sito online per appuntamenti, da queste parti la frase più gettonata per provarci con una donna è: «I tuoi occhi hanno lo stesso colore della mia Porsche». Non ci crederete, ma giurano che funzioni alla grande, al pari di «Vuoi vedere la mia collezione di pistole?». Il fatto, però, che le più celebrate bellezze teutoniche siano finite in mano straniera (Claudia Schiffer con Matthew Vaughn e Heidi Klum con Seal) sta cominciando a essere visto come un problema nazionale di mancanza di mascolina fiducia in se stessi. Da qui, il proliferare di corsi e seminari sulle tecniche di conquista dove l’uomo tedesco impara i rudimenti romantici e dove gli viene insegnato che non è affatto necessario mostrare casualmente il portachiavi dell’auto (con il simbolo della Jaguar in bella evidenza) per attirare l’interesse dell’altro sesso. In base, infatti, a decine di sondaggi sull’argomento, le donne tedesche vogliono un uomo che le sappia ascoltare ma che non sia assillante; che mostri le proprie debolezze ma che non sia un buono a nulla; che abbia il dono della parlantina ma non la passione per il pettegolezzo; che abbia senso dell’umorismo ma sia anche un po’ rude.
STATI UNITI – Strategia, pianificazione, opportunismo ed esecuzione: queste le regole-guida del pragmatismo americano alla conquista dell’altra metà del cielo. A sostegno della tesi, un esempio illuminante di un amico dell’autore dell’articolo, capace di affascinare un’assistente di volo solo con il sorriso e le buone maniere (compresa una nota di merito alla compagnia aerea per l’ottimo servizio offerto dalla “gentile hostess spagnola”), mentre un gruppo di inglesi sullo stesso volo aveva cercato di conquistare la ragazza bevendo a più non posso pur di farsi notare. Risultato: inglesi ubriachi e in condizioni pietose e americano insieme alla hostess in due settimane.
ITALIA – Da qualche tempo, il maschio italiano ha perso la capacità di fare la prima mossa. Colpa del femminismo, ma anche della recessione economica che ha azzerato portafogli e romanticismo, anche se chiedere a una ragazza di fare «alla romana» non è ancora una prassi tricolore del tutto accettata. Ecco perché oggi sono sempre di più le donne che fanno il primo passo, complice anche il fatto che il confine fra carineria e molestia sta diventando sempre più sottile e che per un uomo il rischio di finire nei guai per un gesto sconveniente è oramai altissimo. Malgrado tutte queste paure, però, la fama di rubacuori dell’uomo italiano resiste nel tempo. Il segreto? La capacità di fare i complimenti sempre e ovunque (il «ciao bella» è quasi un marchio registrato) e, soprattutto, il fatto di non dover ricorrere all’alcool per avvicinare una donna. Meglio un «due di picche» da sobri che uno sguardo di disgusto causa puzza di alcool.
FRANCIA – Una volta, bastava incrociare lo sguardo di una ragazza in un caffé o in una galleria d’arte e metà del lavoro era fatto. Con i ritmi forsennati di oggi, invece, conquistare una donna è un’autentica impresa e non ci sono regole fisse. Anzi, sì. Una, la solita: farla ridere. Peccato che, a sentire le francesine, gli uomini di qui spesso se ne dimentichino e puntino piuttosto sull’approccio rude, quasi maleducato. Insomma, vanno subito al sodo, alla faccia del romanticismo.
AUSTRALIA – «Se a un barbecue ti fai una birra e vedi una ragazza che sta facendo lo stesso, allora significa che avete qualcosa in comune». In questa frase è racchiusa tutta la tecnica spicciola di conquista dei giovani Aussie, eterni bambini con fisici quasi sempre da urlo e modi non proprio da dandy, che teorizzano la necessità del “cicchetto” per sfogare la loro spavalderia e farsi coraggio con le donne, mescolando il tutto con l’eccessiva sicurezza in se stessi e un umorismo un po’ troppo sopra le righe.