Forse è vero che la prima esperienza amorosa/sessuale ti segna in maniera definitiva. E' ancora più vero quando si tratta di quacosa di così intenso da non riuscire ad allontanare nè il corpo nè il pensiero dalla persona che riempie le proprie giornate. E così è successo a me. Vivo da ormai otto mesi in una condizione di stasi, in attesa di un cambiamento da parte sua, nella misera consapevolezza che ciò non potrà mai accadere.
So che mi desidera, so che tiene a me, che mi vuole bene, ma so che non mi ama. E io invece sì. Farei qualsiasi cosa pur di renderlo felice.
Intanto sto soffrendo.. e ogni volta che gli parlo di questo suo "mettere le mani davanti" per paura di impegnarsi seriamente con me - dopo aver passato 4 anni con la sua ex ragazza, probabilmente, impegnarsi di nuovo fa davvero paura - si finisce col prendere in considerazione l'ipotesi di lasciarci... ma lui alla fine mi prega di restare...
..e se ne esce con "se stiamo bene, se ci vogliamo bene, se ci divertiamo assieme, usciamo assieme e STIAMO BENE, perché deve esserci per forza amore?!"
..ecco, questo mi fa soffrire...
per fargli capire quanto mi fa soffrire sono arrivata a SCUSARMI del fatto che io provi amore nei suoi confronti... perché se così non fosse, staremmo bene entrambi... e lui si intenerisce, si mortifica.. e io mi sento stupida..
ora... io non resisto più
ho pensato di lasciarlo per vedere se torna da me con le idee più chiare...
perché continuare a stare così mi fa male...
ma se non tornasse.. io sentirei di aver buttato nel cesso otto mesi della mia vita... come se lui di me non se ne fosse mai fottuto niente...
non ho esperienza...
non so come comportarmi...
...sono nelle vostre mani