Originariamente inviata da
musadinessuno_
Io invece mi trovo in disaccordo con praticamente tutto quello che ha detto.
- se uno si dimostra d'accordo con tutto quello che dico dopo un po' mi passa qualsiasi interesse a parlarci. Voglio dialogo, confronto, voglio trovare qualcuno che mi metta in discussione e mi faccia aprire gli occhi se sto prendendo un abbaglio. Preferisco di gran lunga un consiglio, una dritta e un suggerimento, anche se magari vanno contro all'idea che mi sono fatta, piuttosto che un 'sì hai ragione tu' a cui non crede nessuno. Un po' di carattere, voglio avere accanto una persona con una personalità ben definita e delle idee proprie, non un cagnolino che mi dia sempre ragione.
- se uno mi venisse a dire 'non ho ancora deciso che progetti ho su di te' mi farebbe cascare braccia e non solo, onestamente.
- contatto fisico: parliamone. No davvero, potremmo aprirci una discussione a parte sul contatto fisico. Esigo avere il mio spazio vitale, la mia zona di comfort in cui nessuno deve entrare senza che io glielo faccia capire apertamente e chiaramente. Se mantengo, fisicamente parlando, una certa distanza, se non sono la prima a cercare un contatto, evidentemente non lo voglio.
- 'ti trovo molto sensuale', 'non mi sembri una brava ragazza, mi devo fidare?', come sopra: uno che mi fa un discorso del genere per me sparisce dalla faccia della terra seduta stante. Certe libertà è bene prendersele quando c'è una certa intesa, che si stabilisce col tempo.
- discorso complimenti: ci stanno, se non sono eccessivi. Sinceramente sono dell'idea che sia meglio un complimento più soft che quella roba del punto precedente. Per dire, uno dei complimenti che ricordo più volentieri mi è stato fatto da una persona che mi dava continuamente della strana, per scherzare. Quando me l'ha detto per l'ennesima volta e io gli ho risposto che ne ero consapevole, lui ha replicato con 'sei strana che mi fai sorridere'. Ecco, quello mi ha fatto estremamente piacere e a ripensarci sorrido ancora, nonostante sia passato del tempo e quella persona non faccia più parte della mia vita. Poi ovvio, ci stanno i complimenti sul sorriso, sugli interessi e simili, ma che non siano eccessivi od ostentati: ci sono ragazze che si trovano in difficoltà quando ne ricevono.
- organizza e non chiedere: anche no. Siamo in due, le decisioni le prendiamo in due. E' ovvio che se io ti dico 'decidi tu' ti sto dando il via libera, altrimenti mi sembra il minimo sapere cos'hai in mente ed eventualmente poter partecipare.
- baciala il prima possibile: sì, se vuoi ritrovarti una cinquina stampata in faccia. Vale il discorso di prima sul contatto fisico: se non c'è un forte feeling e se io non mi dimostro disponibile al contatto, non devi nemmeno pensare di avvicinarti.
Posso essere d'accordo sullo scherzare e prenderla bonariamente in giro, sul non dichiararsi ho i miei dubbi ma non me la sento di dissentire perché non lo ritengo un elemento fondamentale, in un senso o nell'altro.
D'accordo sull'uomo risoluto che si prende quello che vuole, ma deve saperlo fare. Senza prepotenza, senza fretta e soprattutto senza essere invadente.
Sul discorso ragazze fidanzate preferisco non esprimermi.
Detto questo, la mia non è una guida a come relazionersi con l'altro sesso, così come non lo è quella di Ligaro. Volevo solo far capire che ognuna è fatta a modo suo - per fortuna, aggiungerei - e magari una strategia che funziona con una ragazza risulta estremamente fallimentare con un'altra. Secondo me non esiste modo giusto o sbagliato, ma persona giusta o sbagliata per quel determinato tipo di approccio.