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Dopo aver chiesto consiglio anche agli amici più fidati, la "strategia" sarebbe la seguente: iniziare a frequentare più spesso il pub anche e soprattutto quando non c'è lei, in modo da iniziare a conoscere l'ambiente, il barista, etc. di modo che sia naturale iniziare a passare lì le serate. Poi almeno una volta a settimana andarci quando c'è anche lei (venerdì o sabato quindi) e cercare di passarci un po' di tempo. Una chiacchierata tanto per conoscersi meglio, per capire se effettivamente ci giova la compagnia reciproca. Nel frattempo ho preso un lavoro della durata di circa un mese che partirà a giorni proprio accanto a dove lavora lei. Ci saranno senz'altro numerose occasioni per vedersi. Se sono rose fioriranno. C'è da sperare soltanto che nel frattempo non si innamori di qualcun altro, ma io sono molto fatalista, nel senso che se le cose dovessero andare male probabilmente è perchè il destino ha voluto così. Nella vita mi sono sempre posto degli obiettivi, nel lavoro e nello sport ad esempio, che spesso e volentieri sono riuscito a raggiungere, con un 50% di determinazione e impegno costante e un 50% di fortuna e giuste casualità. Bisogna che queste due cose si sposino per raggiungere un qualsiasi obiettivo. La differenza è che lavoro, sport, etc. sono cose razionali sicchè grazie anche all'esperienza riesco sempre a pianificare la strategia giusta. L'amore è una cosa irrazionale. Lo dimostra il fatto che ho finito per innamorarmi di una ragazza che odiavo. Non ci sono regole precise, non ci sono strategie giuste o sbagliate. Se oggi fai in un modo e sbagli, magari domani lo stesso sistema si rivela quello giusto. E' per questo che ora mi trovo in questa confusione e ho bisogno di chiedere aiuto a chi questa cosa la sta vivendo dall'esterno e riesce ad essere più lucido e razionale di me.
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La leggerezza con cui si usa la parola "odiare" mi spiazza come poche cose.
Comunque è una buona idea, la tua.
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Ti posso garantire che sul lavoro abbiamo avuto anche delle liti furibonde tant'è che comprai perfino un libro che mi aiutasse a risolvere il conflitto perchè non ne potevo più. Poi una sera ho un po' esagerato, le ho chiesto scusa, ci siamo chiariti e da lì le cose hanno iniziato ad andare molto meglio...
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Non voglio andare off topic, ma non si odia una persona con cui non si va d'accordo o si litiga. Odiare una persona è tutt'altro sentimento, non lo si supera con un chiarimento e non auguro a nessuno di provare vero odio per qualcuno.
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Purtroppo ragazzi è andata male. Si è impegnata con un ragazzino di 22 anni... Pazienza... :) L'unica cosa che mi dispiace che in questo mese e mezzo in cui ho cercato una strada che mi portasse fino a lei, ho trovato soltanto vicoli ciechi. Pensare che l'ha conosciuto al pub, pensare che io in un mese e mezzo sono riuscito soltanto a frequentarlo una volta quel posto. La seconda sabato sera ma ormai era già tardi. Mi sento frustrato perchè praticamente ho perso una partita senza avere avuto la possibilità di giocarla. Semplicemente non era destino, ma da una parte sono contento perchè ormai nell'ultima settimana era diventata una rincorsa senza successo: io che cercavo di vederla, di incontrarla e non ci riuscivo e diventavo matto. Stanotte almeno dormirò tranquillo. Grazie comunque a tutti dei consigli, è come avere degli amici in più anche se non si conoscono :)
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A volte sapere troppo della persona che si vuole conquistare non è un bene; tu - come avremmo fatto un pò tutti - hai pensato di andarci piano, con lei, nel rispetto della sua situazione sentimentale, mentre un perfetto sconosciuto, che non ne sapeva nulla, si è buttato e basta. E gli è andata bene. Pazienza, l'importante è che pensi di esserti comportato nel migliore dei modi, in questa circostanza, anche se non è andata come volevi.