Lei mi piace tanto ma non so da dove cominciare. Mi sembra di essere tornato bambino.

Non voglio dilungarmi nel raccontare tutta la storia dunque cercherò di essere breve. Ci conosciamo da 3 anni, ci siamo conosciuti sul lavoro dove siamo stati colleghi per due anni. All'inizio ci odiavamo, non ci parlavamo, poi un giorno abbiamo superato le nostre incomprensioni e le cose sono migliorate, pur non essendo mai diventati proprio amici. Dopo 3 mesi ho lasciato il lavoro avviando un'attività in proprio. Lei mi ha sempre attratto ma, un po' per il conflitto, un po' per il fatto che era fidanzata ho sempre lasciato perdere. Nell'ultimo anno di tanto in tanto ci siamo visti: talvolta ci becchiamo al bar davanti a dove lavora (che poi è dove lavoravo), talvolta al mare, talvolta ci si incontra proprio per via del lavoro. Il nostro rapporto è lentamente migliorato, tanto che lei, parlando con un altro ex collega, si era detta molto soddisfatta di come si era evoluta la situazione. Qualche volta nei nostri brevi incontri mi è parso anche di captare qualche "segnale" positivo. Tuttavia ho sempre continuato a lasciar perdere. Un mese fa circa inizio a notare qualcosa di diverso in lei. Tramite amici in comune vengo a sapere che si è lasciata. Una storia lunga, 6/7 anni credo, culminata con un anno di convivenza. A questo punto tutto cambia. Lei è libera, niente più ragazzo, soprattutto senza più le "catene" della convivenza. Decido dunque di iniziare a frequentarla più spesso e magari un po' più seriamente. Sabato scorso sono andato con amici e amiche nel pub che lei frequenta in questo periodo e mi ha dato la sensazione che si sia un po' chiusa in se stessa. Idem quando l'ho incontrata oggi per lavoro. Ad esempio l'altra sera ho approfittato di un attimo in cui era da sola al bancone del bar e con la scusa di prendere da bere mi sono avvicinato. Le ho chiesto se potessi offrirle qualcosa e, dopo averci pensato un attimo, ha gentilmente declinato l'invito. Io sono sicuro che se l'avessi incontrata nella stessa situazione tre mesi fa avrebbe accettato di buon grado e saremo finiti col passare la serata insieme. Non solo, ho visto che l'hanno avvicinata almeno altri due ragazzi ma la conversazione si è chiusa nel giro di breve, con lei che ha preferito passare gran parte della serata a fumare con le amiche vicino all'ingresso del locale. Davvero non so come comportarmi, se continuare a frequentare il pub e studiarne le mosse, se fare finta di niente e insistere, se lasciare perdere definitivamente. E' strano da spiegare, mi pare di avere una grande occasione a portata di mano e di non riuscire a sfruttarla.

Penso che ora come ora lei non sia del tutto pronta per uscire o frequentarsi con altri uomini.
Alla fine non è passato tantissimo dalla fine della sua relazione, piuttosto importante direi.
Se poi lei ha circa la tua età significa che con il suo ex ha passato praticamente tutta la giovinezza con lui.

Magari sbaglio eh, ma non penso sia il momento giusto per provarci con lei.
Sarà solo una sensazione, ma da come la descrivi non penso sia una da "chiodo scaccia chiodo"...

Infatti anche a me a dato quell'impressione. Per questo non so se intensificare gli incontri, magari anche in modo simil-casuale, però senza forzare troppo la mano. Consideriamo comunque che io ho saputo che si è lasciata ma lei non me l'ha detto, in teoria io potrei anche non saperlo. In fondo oggi è stato il primo giorno che l'ho vista senza l'anello di fidanzamento, fino alla scorsa settimana lo portava ancora...

Noi non possiamo cogliere come lei si sente, ma se tu hai avuto l'impressione che ora non sia pronta ad uscire con qualcuno, è giusto lasciarle il suo spazio. Continua a frequentare il locale normalmente, come se niente fosse, quando sei con amici invitala ad unirsi a voi, meglio se anche lei è con altri, e cerca di conoscerla meglio. Da lì potrai proporle di prendervi un caffè da soli, qualche volta, e vedi cosa ti risponde, ma non subito, praticamente chiudere una relazione come la sua è un pò come chiudere un matrimonio, visto che hanno anche convissuto.

Io non posso sapere cosa provi questa ragazza, ma mi sembra più che plausibile che dopo 7 anni di storia non sia molto "disponibile"...

La ragazza in questione si capisce bene che ha bisogno di tempo per riprendersi, tu puoi solo scegliere se aspettare che lei sia pronta (ma, occhio! Non è detto che quando lei sarà pronta scelga te, potrebbe sempre innamorarsi di un altro e tu avresti solo sprecato tempo, ma se pensi ne valga la pena, aspettala), altrimenti volta pagina e vai avanti. :)

Secondo me non dovresti viverla come una buona occasione, penso che lei a tutto stia pensando fuorché ad infognarsi con un altro. Insistere sarebbe una mancanza di rispetto, essere libera non vuol dire essere disposta a farsi filare (per quanto possa piacere). Lei mi sembra onesta, non ti sta illudendo è solo gentile.

Secondo me dovresti avvicinarti ma non con lo scopo di andare oltre con lei. Magari adesso ha bisogno di un buon amico, di qualcuno che le stia vicino, ma immagino che dopo 7 anni di storia e uno di convivenza necessiti di pensare un attimo a cosa vuole, a ricostruirsi, ad avere i suoi spazi. poi chissà!

Vi ringrazio tutti per i consigli. Certo che non mi sta illudendo, non l'ha mai fatto sia chiaro. Fare "l'amico" è fuori discussione, finirei come troppe altre volte con lo stare male e basta. In fondo sarebbe un'amicizia finta e interessata, non sarebbe mai un'amicizia vera e ci sono serie probabilità che non vada a finire come vorrei io, col risultato di avere perso tanto, soprattutto emotivamente, magari lasciandosi scappare tante altre occasioni. Stasera avrei voglia di tornare al pub, ma rischierei soltanto di insistere e infastidirla oppure logorarmi per niente.

Sì, probabilmente è meglio lasciarle i suoi spazi.
Però qualche chiacchierata senza impegno continuerei a proporla.
In fondo non dovete essere amici o fidanzati, ma comunque vi conoscete e qualche bella chiacchierata con - magari - sane risate non si nega a nessuno.

Dopo aver chiesto consiglio anche agli amici più fidati, la "strategia" sarebbe la seguente: iniziare a frequentare più spesso il pub anche e soprattutto quando non c'è lei, in modo da iniziare a conoscere l'ambiente, il barista, etc. di modo che sia naturale iniziare a passare lì le serate. Poi almeno una volta a settimana andarci quando c'è anche lei (venerdì o sabato quindi) e cercare di passarci un po' di tempo. Una chiacchierata tanto per conoscersi meglio, per capire se effettivamente ci giova la compagnia reciproca. Nel frattempo ho preso un lavoro della durata di circa un mese che partirà a giorni proprio accanto a dove lavora lei. Ci saranno senz'altro numerose occasioni per vedersi. Se sono rose fioriranno. C'è da sperare soltanto che nel frattempo non si innamori di qualcun altro, ma io sono molto fatalista, nel senso che se le cose dovessero andare male probabilmente è perchè il destino ha voluto così. Nella vita mi sono sempre posto degli obiettivi, nel lavoro e nello sport ad esempio, che spesso e volentieri sono riuscito a raggiungere, con un 50% di determinazione e impegno costante e un 50% di fortuna e giuste casualità. Bisogna che queste due cose si sposino per raggiungere un qualsiasi obiettivo. La differenza è che lavoro, sport, etc. sono cose razionali sicchè grazie anche all'esperienza riesco sempre a pianificare la strategia giusta. L'amore è una cosa irrazionale. Lo dimostra il fatto che ho finito per innamorarmi di una ragazza che odiavo. Non ci sono regole precise, non ci sono strategie giuste o sbagliate. Se oggi fai in un modo e sbagli, magari domani lo stesso sistema si rivela quello giusto. E' per questo che ora mi trovo in questa confusione e ho bisogno di chiedere aiuto a chi questa cosa la sta vivendo dall'esterno e riesce ad essere più lucido e razionale di me.

La leggerezza con cui si usa la parola "odiare" mi spiazza come poche cose.

Comunque è una buona idea, la tua.

Ti posso garantire che sul lavoro abbiamo avuto anche delle liti furibonde tant'è che comprai perfino un libro che mi aiutasse a risolvere il conflitto perchè non ne potevo più. Poi una sera ho un po' esagerato, le ho chiesto scusa, ci siamo chiariti e da lì le cose hanno iniziato ad andare molto meglio...

Non voglio andare off topic, ma non si odia una persona con cui non si va d'accordo o si litiga. Odiare una persona è tutt'altro sentimento, non lo si supera con un chiarimento e non auguro a nessuno di provare vero odio per qualcuno.

Purtroppo ragazzi è andata male. Si è impegnata con un ragazzino di 22 anni... Pazienza... :) L'unica cosa che mi dispiace che in questo mese e mezzo in cui ho cercato una strada che mi portasse fino a lei, ho trovato soltanto vicoli ciechi. Pensare che l'ha conosciuto al pub, pensare che io in un mese e mezzo sono riuscito soltanto a frequentarlo una volta quel posto. La seconda sabato sera ma ormai era già tardi. Mi sento frustrato perchè praticamente ho perso una partita senza avere avuto la possibilità di giocarla. Semplicemente non era destino, ma da una parte sono contento perchè ormai nell'ultima settimana era diventata una rincorsa senza successo: io che cercavo di vederla, di incontrarla e non ci riuscivo e diventavo matto. Stanotte almeno dormirò tranquillo. Grazie comunque a tutti dei consigli, è come avere degli amici in più anche se non si conoscono :)

A volte sapere troppo della persona che si vuole conquistare non è un bene; tu - come avremmo fatto un pò tutti - hai pensato di andarci piano, con lei, nel rispetto della sua situazione sentimentale, mentre un perfetto sconosciuto, che non ne sapeva nulla, si è buttato e basta. E gli è andata bene. Pazienza, l'importante è che pensi di esserti comportato nel migliore dei modi, in questa circostanza, anche se non è andata come volevi.