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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Quanto non c'ho capito un cazzo della vita...
Potevo fa' lo stronzo ç_ç
Ce l'hai il pysique du role? Per fare lo stronzo bisogna essere alti e avere il pacco (bon, il pacco se non ce l'hai di natura si può simulare, ma l'altezza...). Poi bisogna essere capaci di prendere piacere nel fare le cose che a un uomo normale fanno rivoltare lo stomaco (non tanto l'andare a letto con più donne nello stesso arco di tempo, che questo tutto sommato non è condannabile, ma mentire, insultare, magari anche menare).
Bon...
Secondo me è una questione etologica: secondo il nostro istinto che fondamentalmente, sotto la Divina Commedia e la fisica nucleare, è rimasto al tempo di quando ci manganellavamo con le tibie di mammuth, l'uomo stronzo è forte e desiderabile, l'uomo gentile è debole e ripugnante. Se una donna viene maltrattata, per il suo istinto se l'uomo maltratta lei a maggior ragione maltratterà chi vorrà far del male alla loro prole: lo stronzo violento sarebbe quindi un padre più protettivo e un partner più "sicuro" dal punto di vista della sopravvivenza della specie.
Non a caso ho sempre pensato che un poeta che riesce a trombare è una cosa contro natura, mentre lo stronzo che si abbuffa a due buffet in contemporanea, da quando ho capito che non tutte le donne sono Beatrici o Laure angelicate e che anzi molte sono rimaste per così dire un po' "primate", mi pare una cosa perfettamente comprensibile.
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Originariamente inviata da
lucien
ce l'hai il pysique du role? Per fare lo stronzo bisogna essere alti e avere il pacco (bon, il pacco se non ce l'hai di natura si può simulare, ma l'altezza...). Poi bisogna essere capaci di prendere piacere nel fare le cose che a un uomo normale fanno rivoltare lo stomaco (non tanto l'andare a letto con più donne nello stesso arco di tempo, che questo tutto sommato non è condannabile, ma mentire, insultare, magari anche menare).
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imparo!!
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
imparo!!
Guarda che insultare una donna che ti ama, mentirle, darle due sberle quando rompe, prenderla con la forza, è come che so, suonare il violino, o fare danza classica: o impari da piccolo, grazie a un talento naturale che ti ha spinto a farlo, o sei fregato...
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Originariamente inviata da
Lucien
Guarda che insultare una donna che ti ama, mentirle, darle due sberle quando rompe, prenderla con la forza, è come che so, suonare il violino, o fare danza classica: o impari da piccolo, grazie a un talento naturale che ti ha spinto a farlo, o sei fregato...
Ho un'età cerebrale di 3 anni, quindi no probblemme!
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Originariamente inviata da
Lucien
Ce l'hai il pysique du role? Per fare lo stronzo bisogna essere alti e avere il pacco (bon, il pacco se non ce l'hai di natura si può simulare, ma l'altezza...). Poi bisogna essere capaci di prendere piacere nel fare le cose che a un uomo normale fanno rivoltare lo stomaco (non tanto l'andare a letto con più donne nello stesso arco di tempo, che questo tutto sommato non è condannabile, ma mentire, insultare, magari anche menare).
Bon...
Secondo me è una questione etologica: secondo il nostro istinto che fondamentalmente, sotto la Divina Commedia e la fisica nucleare, è rimasto al tempo di quando ci manganellavamo con le tibie di mammuth, l'uomo stronzo è forte e desiderabile, l'uomo gentile è debole e ripugnante. Se una donna viene maltrattata, per il suo istinto se l'uomo maltratta lei a maggior ragione maltratterà chi vorrà far del male alla loro prole: lo stronzo violento sarebbe quindi un padre più protettivo e un partner più "sicuro" dal punto di vista della sopravvivenza della specie.
Non a caso ho sempre pensato che un poeta che riesce a trombare è una cosa contro natura, mentre lo stronzo che si abbuffa a due buffet in contemporanea, da quando ho capito che non tutte le donne sono Beatrici o Laure angelicate e che anzi molte sono rimaste per così dire un po' "primate", mi pare una cosa perfettamente comprensibile.
Però ricorda sempre che il mix "poeta maledetto"/"bastardo senza cuore" è micidiale. E anche molto divertente visto da fuori.
Comunque io non sono affatto d'accordo con il resto del discorso. Ecco. Magari fra il poeta che vive nel suo mondo e lo stronzo rimasto a quando la gente si manganellava con le tibie di Mammuth esiste una via di mezzo... che so, tipo il ragazzo normale. Quello su di me, per esempio, potrebbe fare colpo (se poi sa anche, e per bene, chi sono Laura e Beatrice, tanto meglio per quanto mi riguarda XD)
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Comunque Laura, Beatrice e pure Silvia erano delle zozze...
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Sì però Hollyna io posso essere come tu vuoi, sono un vero trasformista... Non essere così fredda e cattiva con me... XD
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Originariamente inviata da
Holly
Però ricorda sempre che il mix "poeta maledetto"/"bastardo senza cuore" è micidiale. E anche molto divertente visto da fuori.
Comunque io non sono affatto d'accordo con il resto del discorso. Ecco. Magari fra il poeta che vive nel suo mondo e lo stronzo rimasto a quando la gente si manganellava con le tibie di Mammuth esiste una via di mezzo... che so, tipo il ragazzo normale. Quello su di me, per esempio, potrebbe fare colpo (se poi sa anche, e per bene, chi sono Laura e Beatrice, tanto meglio per quanto mi riguarda XD)
Ma infatti mica ho detto che fra lo stronzo e Petrarca (che però sotto sotto un po' stronzo lo era... Scriveva poesie a Laura e trombava con un'altra, che nel Canzoniere non ha cagato nemmeno di striscio) non ci sono vie di mezzo: mi servivano solo i casi estremi dell'uomo solo istinto (lo stronzo) o solo artificio e seghe mentali (il poeta).
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Originariamente inviata da
Jegglipuff
Beh spesso è un masochismo che ci si porta dietro dall'infanzia.
Cioè, se una bambina ha un padre poco presente (i motivi possono essere innumerevoli) è facile che in futuro cerchi, in genere involontariamente, una figura di uomo simile. Perché nella sua mente l'uomo è associato al padre.
Infatti credo sia per questo che la mia vita sentimentale fino a poco tempo fa sia stata un disastro :lol:
Comunque in teoria la donna che vive questo genere di relazioni prima o poi cerca la motivazione del suo masochismo, riuscendo così a uscirne. C'è chi ci riesce e chi no.
È questione di maturità e di forza caratteriale.
Allo stesso modo infatti un uomo che ha avuto una madre molto protettiva... Non se ne andrà mai di casa :lol:
Io ce l'ho avuto un padre poco presente, e tante altre cose.
E guarda caso vado alla ricerca di tutt'altro XD
Mia sorella invece ne ha preso uno a sua immagine e somiglianza, nato pure lo stesso giorno e lo stesso mese (di molti anni dopo ovvio)