Ciau a tutti...volevo condividere con voi un pensiero che mi tormenta da qualche tempo, e che davvero mi sta mandando fuori di testa @.@
E' nato tutto qualche giorno fa... quando sono tornata a Salerno , città dove ho vissuto un anno dopo il liceo, in cui ho lasciato un po' di amici, e con l'occasione sono andata per incontrarne anche uno "nuovo", conosciuto su un game on-line con cui giocavo con il mio ragazzo tempo fa...
Fondamentalmente è un bimbo...ha quasi 19 anni e io 26... ci ero rimasta in contatto per quasi due anni, per semplice amicizia... lui mi rasserenava quando ero nervosa, io lo consolavo quando finiva male con una ragazza... poi tante chiacchiere...
Sapeva che sarei scesa da Roma, e mi aveva chiesto di conoscerci di persona, se avessi avuto il tempo...
Così, per puro e semplice gioco, o curiosità, chiamatela come volete... siamo stati insieme due mezze giornate, giornate in cui mi ha fatto conoscere ogni minima parte della sua città, della sua vita, i suoi amici, la sua famiglia...
Ecco...ora... l'attrazione "fisica" non c'è, è bassino e secchettino mentre io sono una sportiva che arriva a 1.85 cm (e a volte l'imbarazzo dell'essere troppo "grande" supera, il concetto di "sto bene con me stessa"), o la differenza di anni tra noi... cioè .-. avevo davanti un ragazzo dell'età del fratellino della mia migliore amica, che ho visto crescere e diventare un piccolo uomo......!!!!
...poi però, quello sguardo da bambino che sogna ad occhi aperti, o l'atteggiamento imbarazzato che passa dal silenzio totale, al fiume di parole miste dialetto... o quando dimostra grande saggezza (tirata fuori, probabilmente, dal cilindro di un mago assieme ad un coniglio...) e maturità, quella di chi ne ha passate un po' ed ha saputo cambiare in meglio , dando una svolta alla propria vita.... o il suo semplice saper "essere presente" , mi hanno provocato una reazione da farfalle nello stomaco ogni volta che provava a starmi più vicino....fino a che una sera, ci siam baciati sull'uscio della porta...
Credo che terrò stampato nella memoria per non so quanto, lo sguardo che aveva il giorno della partenza...
Tra 15 giorni sarà a Roma probabilmente.... e io non so davvero cosa fare... mi rende assurdamente felice, radiosa, serena... ma mi sento divisa in parti che vanno in due direzioni opposte..... distanza-età-affinità fisica o farfalle-spontaneità-purezza ?
Vi sarò sembrata terribilmente banale, sciocca o quel che è peggio, una che privilegia l'apparenza... solo che in certi casi, certe cose turbano il normale andamento delle cose....
Comunque....
Per finire... l'ennesima complicazione... il mio ex che mi chiede di passare del tempo assieme, ragazzo con cui tra i vari tira e molla son stata 3 anni... un uomo.... 32 anni, del resto mi son sempre confrontata con persone più grandi di me... persona per cui provo un affetto che si affievolisce fino a morire, ma che ritorna...sempre....
Un consiglio, che vada oltre il "fai pace col cervello" c'è ?