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Originariamente inviata da
Pink cloud
Un po' vorrei essere come te.
Concentrandomi solo sullo studio e sul lavoro, mi sarei risparmiata tante batoste e sofferenze.
Ma poi mi ricordo che questa si chiama vita.
Le batoste si prendono ovunque e non solo in amore purtroppo..
Randy che vuoi che ti dica. Oggi pome sarei dovuta essere a tre posti contemporaneamente per l'uni. Non riesco a fare tutto. Sono anche rappresentante del CdL. Certo, potrei portare avanti una storia in cui ci si vede un pomeriggio a settimana e gli altri giorni si sta per conto proprio. Ma sarebbe una storia? Sarebbe come timbrare il cartellino a lavoro. E anche se a entrambi andasse bene non è detto che io trovi per forza il ragazzo a cui va bene ( e che me ne innamori).
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Intendevo sei limitata nella misura in cui ti metti dei limiti. Partendo dal presupposto che forse la cosa non t'interessa poi tanto, arriviamo al punto focale della discussione: tu, nell'eventualità, proveresti a trovare un po' di tempo? Secondo me no.
A prescindere dalla medicina fare la lista della spesa, di qualità e di situazioni (come hai fatto nel post precedente) lascia veramente il tempo che trova. Sarò ripetitivo ma credo dovresti prendere le cose così come vengono senza razionalizzare troppo, perché per assurdo eliminassimo la medicina dalla tua vita, sei proprio sicura che riusciresti a trovare la persona di cui innamorarti facilmente? Io penso proprio di no, è una cosa che deve partire da te non dalla tua agenda degli impegni.
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Sarò sincera Randy, non lo so. Cioè, ho avuto un ragazzo per molto tempo che amavo. E amavo nel vero senso della parola, che mi sostenne in tutto, anche nell'anno che non entrai a medicina. E allora ero in grado di amare, di fare cazzate tipo perdere due ore in treno pur di vederlo un ora.
Poi iniziai medicina, e si sgretolò tutto. Non so se sia stato a colpa della medicina, al fatto che ero o che eravamo entrambi cambiati. Il nostro rapporto si trasformò a poco a poco al timbrare il cartellino il sabato quando ci vedevamo pur stando a dieci min di distanza. Dopo un anno di medicina lo mollai. Perchè, mi dicevo, non era giusto stare insieme ad un ragazzo quando se avessi dovuto scegliere tra lui e il mio sogno avrei scelto il secondo. Ora sono passati due anni e non ho più avuto una storia che possa definirsi tale. Non l'ho nemmeno più cercata. Non ho nemmeno più amato nessuno come ho amato lui. Forse devo innamorarmi ancora? Non lo so.
Mi chiedo solo dove è finita quella ragazza che si innamorava. La donna che sono ora mi sta bene. Ma perchè mi sta bene? Cioè, perchè sono così presa da quello che faccio? Non è normale. E' più che altro questo che mi chiedo. Però per ora sto bene così, e continuerò a fare ciò che mi fa stare bene finchè non avverrà un altro 'cambiamento'.
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Guarda Jamila di storie così ne ho viste tante e la medicina non c'era. Quello che ti è successo, molto probabilmente, almeno una volta nella vita, è accaduto a chiunque; non crogiolarti sul passato.
Ti invito ad una riflessione; non hai avuto una storia però qualche sentimento c'è stato ed hai aperto più di una discussione a riguardo, però ricordo anche che quelle "storie" erano parecchio fallimentari e non mi sembra a causa della medicina, o sbaglio?
Secondo me c'è una parte di te che vuole una storia e una parte di te che razionalizza ed è spaventata dal passato. Da qui il tuo mancato equilibrio relazionale e, come tu stessa ammetti, la medicina e la passione che hai per essa non aiuta affatto. In parole povere, per come la vedo io, hai più di un "problema" a riguardo ma attualmente usi la medicina come unico deterrente. La faccio ancora più breve: a medicina sarete circa 200 credo, e vuoi vedere che sono tutti single perché devono studiare e laurearsi? Così a naso direi di no.
Concludo - e non è assolutamente un'offesa - il problema non è studiare medicina, il "problema" sei tu.
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Come fai a innamorarti quando lo sei già della medicina ?
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
Come fai a innamorarti quando lo sei già della medicina ?
A me pare che quello per la medicina non sia per niente amore, sia proprio ossessione...
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Originariamente inviata da
Holly
A me pare che quello per la medicina non sia per niente amore, sia proprio ossessione...
Ma la medicina è così...
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Originariamente inviata da
Jamila
Anche io ho compagni fidanzati, ma sono solo degli studenti di medicina
perchè tu cosa sei ? Sei solo una studentessa di medicina...con la media più alta.
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Originariamente inviata da
Jamila
Bè io ho sempre rifiutato un sacco di pretendenti nascondendomi dietro la scusa che non erano il mio ideale di ragazzo, trovando un difetto in ognuno di loro. Il mio ragazzo ideale deve : fare medicina >>perchè deve studiare quanto me (tanto) e avere i miei stessi malsani interessi, intelligente>>sì, giudico l'intelligenza un sacco sexy; essere buono>> ho il debole per i ragazzi buoni. La bellezza sarà strano ma non mi interessa, basta che il tipo sia passabile..
'
Intelligente,secchione,buono e brutto
Ti piacciono i Nerd insomma :)
Cmq se vuoi una storia seria,devi impegnarti e rinunciare a qualcosa,studio compreso (almeno qualche ora al giorno)
Se non sei pronta per questo non sei pronta per una relazione seria, e cmq l'amore quando arriva te ne accorgi
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Ti auguro di raggiungere almeno gli abbiettivi lavorativo/professionali altrimenti ti troverai talmente spiazzata che ti mangerai le mani a vita per tutte le rinunce che hai fatto...
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Ma la medicina è così...
Conosco tanti studenti di medicina che sono "persone che studiano medicina" non "studenti di medicina che magari quando hanno tempo sono persone"...
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Originariamente inviata da
Holly
Conosco tanti studenti di medicina che sono "persone che studiano medicina" non "studenti di medicina che magari quando hanno tempo sono persone"...
Non mi farò mai curare da loro però u.u
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Mah, Jamila, permettimi di dirmi una cosa sperando che non la prenderai a male: detto da una persona piuttosto presuntuosa (cioè io), mi pare che neanche tu sia immune da questo difetto, che a quanto vedo è abbastanza diffuso fra gli studenti di medicina. Spero che tu non bolli tutto questo come una flammata gratuita, ti assicuro che mi piace leggerti e sono sinceramente contenta che tu sia appassionata di quello che fai, e fai bene ad esserne orgogliosa.
Detto questo: se in questo momento tu ti senti completamente assorbita dal tuo "lavoro" (cioè studiare), capisco pienamente che non voglia distrazioni; però se fossi convinta al 100% non verresti ad aprire questi thread. Poi, io sono dell'opinione che nessuno possa vivere "solo", e che un solo aspetto della vita (nel tuo caso il lavoro) non sia MAI sufficiente a colmare tutti i bisogni dell'essere umano, per quanta dedizione ci si possa applicare.
Io per la mia carriera accademica (e futura carriera professionale, spero) ho fatto scelte impopolari per cui molti mi hanno criticato (studio fuori, sono stata un anno in Erasmus e, 3 mesi dopo il mio ritorno, mi sto già preparando per spostarmi di nuovo all'estero), mettendo in dubbio la mia visione della coppia. Ma me ne sono sbattuta.
Sto col mio ragazzo da tanti anni e anche se il mio sogno è costruire qualcosa prima di tutto su me stessa, viaggiare e così via; non mi sono mai sentita una partner di serie B, non ho mai pensato di "timbrare il cartellino" continuando a stare assieme a lui mantenendo il contatto come potevamo.
E' vero che io vengo prima (se non parto da questo presupposto non riuscirò a costruire il mio futuro), ma lui è importante e non è mai stato un peso, anche perchè mi ama e mi capisce - e anche io capisco lui, nel senso che voglio il meglio e gli auguro di riuscire a trovare il suo percorso per realizzarsi nella vita, perchè solo quando saremo entrambi soddisfatti della nostra vita individuale potremo costruirne una insieme.
Scusa per questa digressione che apparentemente c'entra poco, ma è per farti capire che non sei sola, ci saranno senz'altro altre persone che non vivono solo d'amore ma hanno tanti altri impegni e interessi. Devi trovare qualcuno così, che abbia (più o meno) il tuo stesso ordine di priorità; e che sia comprensivo e capisca ed ammiri la tua devozione alla medicina.
Se per ora non vuoi fidanzarti, è ok, però visto che penso che prima o poi il problema si porrà, secondo me è meglio che inizi a lavorare su di te per raggiungere uno stile di vita più equilibrato.
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Ma sicuri che la vita di coppia sia così deleteria per chi studia? bho... c'è gente che ha preso i nobel avendo felici vite coniugali... bho...
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Originariamente inviata da
Randagio
Ma sicuri che la vita di coppia sia così deleteria per chi studia? bho... c'è gente che ha preso i nobel avendo felici vite coniugali... bho...
Ma infatti non capisco quali grandi sacrifici bisogna fare in una relazione :lol:
Cioè non credo che sia necessario studiare anche tutte le sere eh, per uscire e stare insieme c'è sempre tempo e una volta che ti fidanzi con un ragazzo lui capirà la tua situazione e non ti romperà troppo le balle, altrimenti manco ci prova a stare con te.
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Da un lato sono d'accordo (cioè che un po' di tempo si trova sempre), però tenete conto che... Beh, invece i periodi in cui si è SEMPRE impegnati esistono eccome; io per tutta l'estate, fra tesi + esami, non trovavo il tempo di fare un cazzo.
Che invece si possa vivere una vita di coppia serenissima vedendosi "solo" un paio di volte a settimana, e non per forza tutti i giorni sono d'accordo.
Solo che bisogna sempre vedere quali sono le esigenze e gli impegni dell'altra persona, perchè il rischi di non essere compatibili esiste.
Come del resto, in riferimento al mio caso specifico, penso che ci sarebbero state persone che non avrebbero accettato il fatto che me ne sono andata all'estero per 9 mesi (e sto per ripartire), e se da un lato è vero che non sarebbe giusto limitarmi, capirei pure che un mio potenziale ragazzo potrebbe dirmi che a vivere una storia a distanza e senza certezze di vedersi regolarmente, non ce la farebbe. Solo che questa persona non potrebbe stare con me.
Il mio ragazzo è il mio ragazzo anche perchè non è così.
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Io per tutto il mese di settembre mi sono alzata alle 8 e sono andata a dormire all'una, senza nemmeno una pausa se non quelle per mangiare. Non ho smesso per questo di sentire o di avere vicino le persone che volevo avere vicine e che volevo sentire.
Non s'è mai visto "non mi fidanzo perché non ho il tempo", mi sa di scusa per nascondere paura.
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Se ci fai caso nel mio penultimo post ho scritto più o meno lo stesso.
Sono d'accordo che "non ho tempo" non esiste, ma "in questo momento non voglio perchè voglio dedicarmi ad altro" esiste eccome. Ho già scritto anche questo: in differenti momenti della vita, i diversi aspetti della vita possono avere differenti livelli di priorità (scusate la ripetizione).
Quello che ho detto all'autrice del post è che "sarebbe come dover timbrare un biglietto" è una cosa che nelle storie d'amore non esiste (o non dovrebbe esistere... perchè purtroppo qualcuno che si comporta da stronzo c'è sempre).
Poi un mese (nel tuo caso) o 9 (nel mio) sono relativamente poco, ma se per lei il periodo di "disinteresse" dura, fa bene a farsi due conti; perchè (ma ho già scritto pure questo...) potrà essere una condizione duratura, ma non penso che sarà permanente.
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credo che Layne abbia colto nel segno. Io già di mio ho un carattere strano. Mi ci vuole molto per adattarmi a una persona, sia anche un amico. Faccio un esempio, se un amica inizia a chiedermi di andare a fare colazione assieme la mattina alla quarta mattina di seguito che me lo chiede comincio ad avere l'orticaria. Cioè, proprio non ce la faccio. Sono poche le persone, giusto tre, che vedo ogni giorno e non mi hanno mai dato a noia. Per dire mi da fastidio anche se una persona in corso inizia a tenermi il posto ogni mattina...
E così potete immaginare come vedo una storia io...quando mi ci si avvicina un ragazzo che non conosco e inizia tutto qullello psudostalking tipico del corteggiamento vorrei dargli fuoco.
E' vero. Devo solo trovare la persona giusta. Forse da qualche parte qualcuno che la pensa come me c'è..U_U
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Originariamente inviata da
Jamila
credo che Layne abbia colto nel segno. Io già di mio ho un carattere strano. Mi ci vuole molto per adattarmi a una persona, sia anche un amico. Faccio un esempio, se un amica inizia a chiedermi di andare a fare colazione assieme la mattina alla quarta mattina di seguito che me lo chiede comincio ad avere l'orticaria. Cioè, proprio non ce la faccio. Sono poche le persone, giusto tre, che vedo ogni giorno e non mi hanno mai dato a noia. Per dire mi da fastidio anche se una persona in corso inizia a tenermi il posto ogni mattina...
E così potete immaginare come vedo una storia io...quando mi ci si avvicina un ragazzo che non conosco e inizia tutto qullello psudostalking tipico del corteggiamento vorrei dargli fuoco.
E' vero. Devo solo trovare la persona giusta. Forse da qualche parte qualcuno che la pensa come me c'è..U_U
E' qui che sbagli.
Non devi trovare la persona giusta, ma la persona che ti farà innamorare.
A quel punto la potrà pensare in modo completamente diverso da te e a te non fregherà niente... credo che l'amore sia proprio questo :D
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Mi ha fatto sorridere il tuo post.
Il ragazzo lo voglio "così e così e cosà"... per esperienza le persone che ho sentito parlare così e rifiutare fior fior di pretendenti (seppure come hai detto tu, perfetti) si sono innamorate perse e perdutamente di tutto l'opposto.
I motivi sono tanti, quello che cerchi tu "intelligenza, stessi interessi, stessa cultura" è quello che hai già... probabilmente sei circondata da persone che parlano di medicina, che sono intelligenti... etc tenti in tutti i modi di frequentarli...
poi arriverà un ragazzo semplice, forse non molto intelligente e magari l'unica sua esperienza nella medicina è riuscire a prendete un moment quando ha mal di testa... ma questo ragazzo avrà qualcosa... qualcosa che ti colpirà e non capirai il perchè e questo aguzzerà il tuo interesse del tipo "perchè se non è intelligente, se non studia medicina e se è anche un po' fannullone... mi suscita emozioni2? La risposta probabilmente è proprio quella... perchè ti completa e ti equilibra.
Non so se accadrà... ma da quello che leggo di te, te lo auguro. Buona fortuna =)
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Non è che uno deve sposarsi nella vita, o avere una relazione per forza. Ci sono donne in carriera che ne fanno benissimo a meno.
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Beh, Vanille, in merito al tuo primo posto:
sinceramente io non sono d'accordo con te: per innamorarsi (o infatuarsi) basta che uno ti colpisca e ti dia le farfalle nello stomaco, è vero, ma per una relazione matura e duratura il fatto che la pensi come te (non su tutto, ovviamente, ma che ci sia l'accordo in generale E sui temi fondamentali della vita) è importantissimo.
Visto che Jamila ha molti paletti (non in senso negativo) e già alcuni punti fissi nella sua vita, è importantissimo che trovi qualcuno che li rispetti, li condivida e li ammiri.
Che poi domani potrebbe uscire di casa e invaghirsi perdutamente di un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno (cit.) e per quello lasciare l'università per andare a vivere nella sua roulotte, potrebbe anche capitare. Ma siamo sicuri che sarebbe un bene? XD
In merito al secondo, io dubito pure che ci siano persone che vivono SOLO di lavoro, secondo me non è sano (come non è sano vivere SOLO d'amore, o SOLO per i figli...). E poi se Jamila viene a chiederci consiglio qui, significa che sotto sotto un po' di interesse nell'avere una relazione ce l'ha.
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Tanto si sa come vanno queste cose... l'opposto di quello che ci programmiamo! :-D
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C'è qualkosa del passato ke ti turba e ti influenza?
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Dolce Cherì, sì c'è. Ma non so se possa essere collegato a questo mio disinteresse..(?)..
La rottura dalla mia famiglia credo di non averla mai davvero superata. Cioè, l'anno che mia madre si ammalò io non entrai a medicina. Mi buttai sullo studio per non pensare alla mia famiglia. Passare il test era il mio unico obiettivo. Ci vorrebbe uno psicologo per capire però.. Io di mio sono molto asettica, senza emozioni e 'dura'. Non ho paura della morte. Non ho paura del dolore. Forse perchè vedo morire persone ogni giorno. Non so.
Ma di una cosa ancora ho il terrore. Che mia madre possa tornare ancora nella mia vita. Ho paura che torni, e mi ricordi come stavo quando lei iniziò a star male. E'un terrore puro e irrazionale. Se mio padre o qualsiasi altra persona stesse male non avrei questo terrore. Ma per mia madre, ripeto, senza saperlo, è così.
Sicuramente questo ha condizionato il mio carattere. Ma quello che sono ora è l'insieme di suture e cicatrici mal rimarginate (ma rimarginate in ogni caso) che la ragazzina che ero si è trovata a superare. Sono fiera della donna che sono ora, davvero, non ho alcun ripensamento. Ma potrebbe condizionare una storia? Non so..
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Originariamente inviata da
Jamila
credo che Layne abbia colto nel segno. Io già di mio ho un carattere strano. Mi ci vuole molto per adattarmi a una persona, sia anche un amico. Faccio un esempio, se un amica inizia a chiedermi di andare a fare colazione assieme la mattina alla quarta mattina di seguito che me lo chiede comincio ad avere l'orticaria. Cioè, proprio non ce la faccio. Sono poche le persone, giusto tre, che vedo ogni giorno e non mi hanno mai dato a noia. Per dire mi da fastidio anche se una persona in corso inizia a tenermi il posto ogni mattina...
E così potete immaginare come vedo una storia io...quando mi ci si avvicina un ragazzo che non conosco e inizia tutto qullello psudostalking tipico del corteggiamento vorrei dargli fuoco.
E' vero. Devo solo trovare la persona giusta. Forse da qualche parte qualcuno che la pensa come me c'è..U_U
Stupendo sto pezzo:lol:
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Originariamente inviata da
gattolo
Mi ha fatto sorridere il tuo post.
Il ragazzo lo voglio "così e così e cosà"... per esperienza le persone che ho sentito parlare così e rifiutare fior fior di pretendenti (seppure come hai detto tu, perfetti) si sono innamorate perse e perdutamente di tutto l'opposto.
I motivi sono tanti, quello che cerchi tu "intelligenza, stessi interessi, stessa cultura" è quello che hai già... probabilmente sei circondata da persone che parlano di medicina, che sono intelligenti... etc tenti in tutti i modi di frequentarli...
poi arriverà un ragazzo semplice, forse non molto intelligente e magari l'unica sua esperienza nella medicina è riuscire a prendete un moment quando ha mal di testa... ma questo ragazzo avrà qualcosa... qualcosa che ti colpirà e non capirai il perchè e questo aguzzerà il tuo interesse del tipo "perchè se non è intelligente, se non studia medicina e se è anche un po' fannullone... mi suscita emozioni2? La risposta probabilmente è proprio quella... perchè ti completa e ti equilibra.
E a quel punto ti auguro di non sentirti dire che per lui saresti troppo e che meriti di meglio.
Almeno sceglilo cazzuto al punto giusto =D
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Ma tu cerchi un pacchetto di qualità preconfezionato o una persona da amare? No, perchè se è una persona da amare che cerchi.. fidati, può anche non avere tutte quelle qualità ma farti perdere la testa comunque. Il difficile non stà nel trovare il soggetto da amare come molti pensano al giorno d'oggi, il difficile sta nel saper amare. Prima bisognerebbe imparare quello, il resto vien da se..
P.S. Queste pillole di saggezza non sono mie xD sono parole di un depresso su cui ho dovuto fare un saggio breve qualche giorno fà a scuola.. xD Però le ritengo giuste e le penso anche io :)
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jamila, la descriziome del tuo ragazzo ideale é la descrizione precisa del mio ragazzo.
mi vien da ridere, perché io sono l'opposto di te: la staticita, il troppo essere simili, il troppo parlare di medicina certe volte mi annienta:/
non sono la persona adatta a dare consigli sulle relazioni dato che la mia vita sentimentale adesso é un casino...ma, cavolo, shalla!
a me sembra che tu faccia una selezione razionale del tuo ipotetico ragazzo, pianifichi tutto... stai tranquilla al tuo posto e quando arrivera qualcuno che davvero ti fa stare sotto (che sia un medico un infermiere un letterato o un muratore) prendila con leggerezza!
conoscere ambienti diversi é piacevole e stimolante, soprattutto in una coppia...