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Confermo che quello universitario è un periodo "critico".
Per la prima volta, se lo si affronta "da soli", si afferma una certa autonomia e indipendenza di pensiero, e talvolta si scopre che i propri desideri, in realtà, non sono quelli che si pensavano in origine.
Esempio personale: io e la mia ex eravamo in origine "umanisti" entrambi, quando capì che il suo futuro non era quello, ma era l'ingegneria, piano piano ci allontanammo, ormai parlavamo due lingue diverse... Su mezza casa erano appiccicati fogli con schemi, formule, grafici, che non comprendevo. Che invece comprendevano i suoi compagni di corso -.-
E la cosiddetta "vita universitaria" prevede anche una certa dose di baldoria... Ergo, consiglio una certa cautela.
In famiglia ripetono sempre una frase: "se il giovane sapesse e il vecchio potesse...".
Ecco, tieni comunque in considerazione l'opinione di un "babbione" 26enne che ci è passato XD
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Sentirsi maturi ed esserlo è una cosa, aver smesso di crescere è un'altra. A 18 anni si può essere mature, chi dice il contrario, io mi sono reputata matura già un bel pò prima, ma non ho avuto la presunzione di pensare che ciò che volevo allora potrei averlo voluto tra tre o dieci anni. Che mi sarebbe ancora andato bene, anni avanti.
Se siete così convinti, ripeto, sposatevi, ma pensate di convivere nel periodo che vi separa dalle nozze. I tuoi ti permettono di sposarti, non sarà così difficile quindi parlare di convivenza con loro. Se poi sei, non so per quale motivo - e spero non c'entri la religione -, contraria alla convivenza prematrimoniale, ti dico che è questo il tuo - vostro - errore, non il matrimonio.
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A 18 anni per quanto matura sei la tua personalità è ancora in evoluzione... io ne ho 33 e dai 20 ai 30 è stato un cambiamento notevolissimo sebbene a 20 mi sentissi "gia grande"...
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Se hai la possibilità di sposarti perchè credi nel tuo sentimento per lui fallo. Ma se credi davvero in questo sentimento perchè hai fretta di coronarlo il prossimo anno? Lui non fuggirà, tu resterai sempre nella stessa convinzione. E allora perchè non approfittare di questa stabilità di coppia per realizzarti ed offrire Tu qualcosa di concreto alla vostra unione? Il matrimonio non è un gioco di ruolo, quindi occorre impegnarsi per offrire una certa solidità che non dipende dall'età, dal grado di affetto o dalla convinzione di voler intraprendere un certo stile di vita. Bisogna essere concreti: senti che lui possa affidarsi a te nel momento in cui qualcosa dovesse andargli storto?
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Quote:
Originariamente inviata da
Randagio
A 18 anni per quanto matura sei la tua personalità è ancora in evoluzione... io ne ho 33 e dai 20 ai 30 è stato un cambiamento notevolissimo sebbene a 20 mi sentissi "gia grande"...
Mi piace quel ke dici.
Vuoi sposarmi? :lol:
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Io sono laureata e non ho tovato 1 lavoro, neanke part-time...
la vita non è semplice, parli del tuo futuro come il racconto di 1 favola dove tutto fila liscio, calma, riflessione.