Ah, una botta di saggezza sentita a Milano: "Non pucciare il biscottino dove timbri il cartellino" XD
Ah, una botta di saggezza sentita a Milano: "Non pucciare il biscottino dove timbri il cartellino" XD
Prima di leggere questo post l'ho invitata per un caffè (si: mi son deciso grazie anche alla vostra spinta), con semplicità e scherzando (ho telefonato al suo interno). Ansia fino a morire, parlarle al telefono in una lingua non ancora del tutto mia =)
Mi ha risposto grossomodo che non poteva al momento perché è super impegnata col lavoro - e questo periodo in effetti non è totalmente scarico. E mi ha positicpato per quando sarà meno stressata, e mi ha ringraziato. Le ho risposto che mi andava bene - mica potevo minacciarla di morte
Il tono della voce non sembrava quello tipico che sta cercando una scusa per scaricarmi, però secondo me l'avrebbe cercata se non ne avesse avuta una...
Scommetterei che non si farà viva per spendere questo jolly, e se la invitassi nuovamente, risponderebbe ancora una volta no; copione già vissuto, purtroppo...
Spero di sbagliarmi, ma...
... per esperienza personale, quando una donna è interessata, non c'è lavoro o stress che tenga.
E il modo più civile per declinare è accampare una scusa e rinviare a data indefinita, col sorriso naturalmente.
La perseverenza a volte paga, però a questo punto abbandonerei la strada del caffé e ne batterei un'altra, peraltro non "mediata" da un telefono, bensì face-to-face.
Allo stesso tempo ti invito a riflettere che c'è modo e modo di fare tutto.
Si può invitare una donna per un caffè in modo Fantozziano, oppure più brillante, o ancora in modo un pò sfuggente.
Nella comunicazione, spesso il "come" è più importante del "cosa".
Mi permetto di rimandarti a un articolo che ho scritto, guardacaso il più cliccato (segno che non è un problema peregrino), riguarda la vendita e anche la seduzione (ovvero, una sorta di vendita di se stessi) per darti uno spunto su cui riflettere.
Ho letto attentamente i tuoi interventi, e, probabilmente, c'è qualche distonia tra come ti presenti esteriormente e l'atteggiamento che esprimi.
Anche l'aneddoto del tuo amico mi ha dato da pensare. Se vuoi approfondire scrivimi pure un MP.
In bocca al lupo
Ultima modifica di Eurasia; 26/1/2012 alle 22:11 Motivo: Non è gradito lo spam, grazie
Ma non credo ci sia molto da architettare, la complicità si crea iniziando a parlare, scambiare battute, scherzare e stuzzicarsi a vicenda, allora potrai iniziare a capire maggiormente se lei è interessata o meno a te, potrai iniziare a scavare nel suo personale chiedendo tutte quelle cose che ora non hai coraggio di dire.
Se vuoi proponile un uscita e vedi come si comporta.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Io credo che tu sia il tipo che dopo aver agito - quando agisce - non aspetta per vedere come va, ma già si sente sconfitto, e questo traspare, cosa credi. Dovresti avere un pò più di carattere, di fermezza. Tutti ricevano un rifiuto nella vita, chi più chi meno, ma non è che questo deve condizionarti, oppure non farai mai nulla per uscire da questo circolo vizioso.
Perdonami, non voglio essere critica di prima mattina ma...non capisco una cosa nel tuo post iniziale.
Tu sei uscita con lei perchè un tuo amico ti ha detto che era gnocca? Lui ti ha chiesto se ci stessi provando, tu hai detto si (per non far figure) e ti sei ritrovato davvero a chiederle di uscire?
Da quello che hai scritto ci parlavi anche prima per mail, ma non ci provarci.
Secondo me ti sei lasciato un po' trasportare dagli eventi. La prossima volta opta per una storia che parte da te, non dalla spinta dei tuoi amici..
Mi sento già sconfitto perché non è mai andata bene e non capisco il perché
Perdonata
Ho iniziato ad attaccar bottone con lei quasi per caso prima di Natale, e devo dire che mi aveva colpito non poco soprattutto per il suo carattere, da lì mi son deciso ad approfondire più che altro per conoscere un po' di persone in più anche a lavoro; non avevo intenzione di provarci perché tanto so già che non ne uscirei bene, e quindi la convinzione è venuta meno. Allora mi son accontentato di fare il collega che interagisce coi colleghi, anche con quelli con cui non lavora - sempre meglio di trovarsi di fronte qualcuno e manco si sa chi sia, tristezza. Lei lavora in un altro ufficio, non so nemmeno quale sia, conosco il reparto, e dista tre piani dal mio, e lì ci sono i pezzi grossi e il face-to-face risulta un po' problematico per me...
In seguito agli eventi che comunque conoscete, mi son deciso di non arrendermi a priori.
Di solito, anche in altre occasioni, più cercavo di approfondire, e più l'ansia saliva, con relativa tachicardia, difficoltà nel dire qualcosa (sarei anche timido), divento rosso in viso, mani che sudano anche se fuori c'è un metro di neve -.-
Quando ho avuto modo di rapportarmi con lei la prima volta, non ho avuto questi sintomi; appena deciso di muovermi con lei, già dalla telefonata i sintomi si sono manifestati. :/
Ma secondo te mi dice di no per un caffé e io la invito ad uscire??
Perdonami, ma non vedo la logica in tutto ciò.
Che poi il problema a quanto pare è il modo con cui chiedo che fa fallire tutto quanto... Potrei anche chiederle se posso regalarle un viaggio alle Maldive e magari direbbe di no perché sarei io a proporre xD
In un modo o nell'altro devi cercare di capire a cosa sono dovuti tanti rifiuti da parte delle ragazze. Mi spiace dirlo, ma credo che parta da te, ci dev'essere qualcosa nel tuo atteggiamento che non ti rede, che so, interessante. E se vuoi uscirne non basta tentare o non tentare, ti serve conoscerti meglio e poi provare ad instaurare un rapporto. Se non cerchi di capirti e migliorarti non risucirai mai in nulla, stanne certo.
Oppure è lui: Ugly_man.jpg